rispondo

grazie mille del consiglio ora chiedo un parere a un altro dottore.

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Secondo concordo pienamente con Merla riguardo alla necessità di almeno un anno di terapia con gli antidepressivi.
Bisogna in effetti distinguere gli ansiolitici che devono essere presi e tolti il più presto possibile e gli antidepressivi che necessitano di tempo prima di fare effetto e hanno una funzione riequilibrante sul ns. cervello e preventiva.

Le cure inferiori servono solamente a peggiorare la malattia. Quindi ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un altro specialista.
In effetti l'Università può essere fonte di stress nella vita, ma consigliarti di lasciar perdere mi sembra assurdo!
Se sul lavoro avessi problemi, cosa faresti? Ti licenzieresti? Se ti facessi una famiglia ed avessi problemi con i figli, scapperesti di casa?

I problemi e le difficoltà nella vita sono all'ordine del giorno, te lo dice una di 40anni che qualche vicissitudine l'ha passata. Non è possibile togliere dalla vita le situazioni stressanti, soprattutto alla tua età. Quindi anche quel consiglio è totalmente assurdo a parer mio! Solamente tu puoi decidere se preferisci cercare un lavoro (e la situazione odierna non è delle migliori!) o continuare; e non devono essere i problemi psichici a farti decidere; anzi... è più facile scoraggiarsi e mollare quando si è depressi. Quindi è sicuramente meglio prender importanti decisioni quando si è in un momento di serenità mentale.

Senti altri specialisti o rivolgiti ad un servizio pubblico. Ciao.

io prendo efexor da 8 mesi a questo punto mi consigliate di continuarlo visto che dite che è necessario almeno 1 anno di terapia

Ti consiglio di continuarlo solamente perchè è deleterio al massimo sospenderlo e riprenderlo al bisogno, ma al più presto devi trovarti un bravo psichiatra e sarà lui a seguirti nel tuo periodo di cura e a fare gli aggiustamenti o i cambi di medicinali con cognizione di causa.

Davvero non c'è peggior cosa in tutti i campi medici come il "fai da te"; nella depressione ancor di più.
Capisco che sia stressante dover cambiar medico o andarci continuativamente, ma ti assicuro che è sempre la miglior cosa.

ma lo psichiatra in genere non dovrebbe stabilire delle visite di controllo periodiche? perchè questa psichiatra ogni volta glielo devo kiedere io...di visitarmi ...in 3 mesi c avrò parlato 2 volte xk faccio solo psicoterapia con una psicologa...è normale una cosa del genere?

la frequenza delle visite dipende un po' da tanti fattori (si tratta di un medico del servizio pubblico?), tra cui con il servizio pubblico, anche la disponibilità di tempo del rispettivo psichiatra.
Il mio lo vedo circa una volta al mese e monitora l'andamento della terapia, magari si tratta di colloqui brevi, visto che ora tutto considerato sto bene, e faccio anche psicoterapia da una psicoterapeuta, ma in ogni caso la frequenza è quella e la stabilisce lui. Anzi, visto che sia io che il findanzato siamo in cura da lui, in certi periodi più burrascosi, ci inserisce anche un colloquio "di coppia". Per cui a volte arriviamo a vederlo ogni 15 gg.
Quando andavo privatamente, vedevo il medico molto più raramente (anche per i costi, perché non avrebbe avuto senso pagare 100 euri per sentirsi dire 'ok, continua con questa terapia' quindi lo vedevo solo se la terapia non funzionava e occorreva cambiare qualcosa) e le ricette me le faceva il medico di base.
Devo dire che ora che vado al cim e dallo psichiatra una volta al mese, sinceramente preferisco, mi sento più seguita.

poi.....un attimo di chiarezza: nessuno di noi può dirti che la cura per te deve durare X o Y mesi. Per fare questo ci vuole un medico, che parli con te, valuti tutta la tua storia precedente e di conseguenza stabilisca un piano terapeutico.
Sia io sia anthea ti consigliamo vivamente di fare un altro consulto, perché la terapia che stai seguendo, per quello che possiamo sapere noi dalla nostra esperienza, ha parecchie stranezze per quanto riguarda la durata.
In questi anni sono andata da 4 diversi psichiatri e nessuno mi ha mai parlato di terapie inferiori all'anno, e la diagnosi è praticamente identica alla tua. Quindi la gestione dei farmaci che ti viene prescritta mi stupisce.
Ma non siamo in grado di dirti quale deve essere la tua cura. Solo un medico ha le competenze e l'esperienza per farlo.

Inoltre, diventa anche una questione di buion senso: tu in due anni hai avuto ben due ricadute. Evidentemente la cura che hai fatto non è stata risolutiva, quindi è normale chiedere un altro parere. Se uno va da un medico e non guarisce, anzi ha ricadute frequenti, sente altri pareri, perchè evidentemente la cura non ha risolto.

Oltretutto, e sto giro mi permetto di essere un pelo più chiara: come può un medico affermare che la causa di una depressione è una crisi sentimentale, soprattutto nell'ambito di una malattia che si porta avanti da anni con risultati non troppo soddisfacenti (infatti gli antidepressivi dovrebbero dare effetti molto prima dei sei mesi di cui parli tu, e a me stupisce anche che, se non hai avuto miglioramenti, la tua cura non sia stata aggiustata prima. I sei mesi sono un periodo in cui un episodio di depressione ricorrente può anche esaurirsi da solo)? La delusione sentimentale può essere stato un fattore scatenante, ma nell'ambito di una patologia lunga, non può esserne la causa. Allora perché ti saresti ammalato la prima volta????
E come può un medico darti indicazioni di vita, "fai l'università" "fai il servizio civile"....ma che è? Una cura deve metterti in condizione di scegliere quello che vuoi fare e soprattutto di farlo (nel limite del possibile evidentemente), soprattutto se si tratta di cose, magari impegnative e stressanti ma che in ogni caso fanno parte della vita.
Fuori dai denti, o la tua malattia è gravissima, e allora meglio sentire anche qualcun altro giusto per sicurezza, oppure la tua è una depressione curabile come molte altre depressioni, e allora una cura ben fatta deve metterti in condizione di fare l'università, se la vuoi fare, altrimenti la cura non funziona.

INsomma...cambia medico, fidati

è del servizio pubblico...ma è meglio pubblico o privato?

dipende da chi incontri non si può dire: ci sono medici bravi nel servizio pubblico e anche privati. è solo una questione personale.
Ma scusa, e la tua psicologa che ti dice in merito?

la mia psicologa dice che devo portare avanti la parte sana insieme a quella malata...e che devo provare a reinvestire sulle cose che mi piace fare...ma io non capisco se davvero ho bisogno di farmaci o ce la posso fare da solo..sforzandomi...ma in questo momento sto male mi sento la mente bloccata e sono anche fiacco fisicamente..2 giorni fa la mia psichiatra su mia pressione mi ha aumentato l efexor a 150 ..xk lei mi dice che io la ingigantisco la cosa...ma non è kosi secondo me

I miei dubbi sull'affidabilità di questo medico aumentano a dismisura.
Come fa uno specialista ad aumentarti la cura in base alle tue "pressioni"?? O capisce che stai male e te le aumenta di suo, o se per lei ingigantisci ti dice di portar pazienza!!

Visto che non credo ci sia solamente lei, cambia medico. Io, per esempio, non mi son trovata bene nella mia provincia e sono andata in quella vicina; sempre senza spendere un cent.. E poi il rapporto con lo specialista è molto personale. Quello che va bene per un altro non è detto che sia l'ottimo anche per te.
Se hai vicino una struttura universitaria o dove ci sia anche una clinica psichiatrica, magari puoi trovare maggior aiuto e competenza.

è da 5 giorni che prendo efexor 150 e mi sento peggio di prima è normale? conoscete questo farmaco?

Ciao fix,

sinceramente non lo so, mai preso efexor. A volte cambiando farmaco ci possono essere alcuni giorni di effetti collaterali o di scompensi. Però devi parlarne con un medico.

Però una cosa, noi qui non possiamo sostituirci a un medico: alcune delle domande che poni e dei tuoi dubbi dovresti riuscire a dirli a uno specialista (sui farmaci, sulla frequenza delle visite etc. etc.).
Quindi, i nostri consigli li devi sempre prendere soltanto come, appunto, consigli, e non per oro colato: le uniche persone che possono davvero fugare i tuoi dubbi sono i medici, rimane a te decidere se rivolgerti sempre alla stessa dottoressa o se cambiare.

Noi siamo disponibili ad ascoltarti, a confrontarci e tutto quanto....ma per quanto è strettamente attinente alla terapia farmacologica e/o psicologica tu devi parlare con degli specialisti.

Facci sapere, ok?

ok vi ringrazio per i consigli penso proprio che cambierò medico perchè voglio curarmi per bene..

ciao ragazzi e ragazze volevo dirvi che dopo una settimana di trattamento di efexor 150 ho cominciato a avvertire dei piccoli miglioramenti soprattutto la sera mi sento piu sereno e piu lucido mentalmente spero proprio di arrivare a uno stato mentale stabile...che mi consigliate di fare per evitare di attendere i miglioramenti con troppa ansia?