Ciao

Ciao a tutti..io sono kyAra e mi sono iscritta oggi su questo forum..avevo bisogno di qualcuno con cui parlare..
Penso di soffrire di ansia e depressione da qualche anno.
Quando avevo 15 anni (adesso ne ho quasi 18) mia madre ha scoperto di avere il cancro..io ovviamente ho accumulato uno stress allucinante...e invece di reagire e aiutarla sono scappata dai problemi..ho cominciato a cercare conforto in posti sbagliati e nelle persone sbagliate..mi sonio allontanata da lei il più possibile perchè avevo paura di stare male...adesso ovviamente è da quasi 2 anni che pago il senso di colpa..
Mio padre, come la maggoir parte dei padri se n'è andato via, ma di questo non penso di aver sofferto. Adesso abbiamo un rapporto confidenziale dopo 16 anni che è andato via.
Sono stata poi per 4 anni quasi con lo stesso ragazzo, che aveva due anni più di me, nel quale speravo di trovare un aiuto..lui però era il mio contrario e mi giudicava sempre per i miei comportamenti sbagliati.
Poi sono anche rimasta incinta , però ho dovuto rinunciare a tutto perchè avevo paura del giudizio che avrei potuto ricevere dalle gente e dai miei stessi familiari.
Ho poi avuto problemi di salute perchè fumo da quasi 4 anni e ho fatto uso di stostanze stupefacienti, di nascosto da tutti..
e adesso a neanche 18 anni ho paura della vita e niente riesce a darmi più stimoli..

Ciao KyAra,

e innanzitutto ben venuta.
Innanzitutto non scoraggiarti se nessun altro finora ti ha risposta, ma sei arrivata nel venerdì pre-week end pasquale e quindi molte persone probabilmente non ci sono e non avranno neanche letto il tuo thread.
Vedrai che più avanti, e sicuramente da pasquetta in poi avrai più uditori e più persone che ti ascoltano e rispondono.

La storia che racconti è decisamente molto pesante, soprattutto per la tua età, e credo che abbia fatto davvero un bel passo nello scrivere qui per cercare qualcuno che ti ascolti, che in questo momento forse è la cosa che ti serve di più.
TUo papà che ti dice, puoi parlare con lui? Hai provato a sentire se a scuola c'è una qualche forma di supporto psicologico o magari a sentire un consultorio?

merla

Ciao merla..grazie della risposta, mi ha sollevato molto..
è stato parecchio difficile trovare il coraggio di raccontare..poche persone sanno tutta la verità sulla mia storia quindi ho preferito farlo in maniera anonima qua..
Mio padre è una persona parecchio strana..inanzitutto non conosce tutti i problemi che ho avuto e a parlare con lui dei miei problemi, soprattutto su quelli personali sarebbe davvero difficile.
Sono stata in cura da una psicologa per qualche mese, che mi ha aiutato molto dal punto di vista del supporto, ma il mio rapporto con mia madre invece di migliorare era diventata più teso, quindi ho preferito rinunciare..
A scuola ho avuto problemi perchè con i professori purtroppo non si può parlare..soprattutto per quanto riguarda i problemi con le droghe..
Invece di darti supporto ti giudicano, ti etichettano e ti guardano con pena..
Ho delle difficoltà, però penso che probabilmente un altro aiuto da parte degli psicologi non sarebbe molto utile e a scuola ho provato ad andare..ma è stato un fiasco..perchè molti ragazzi mentono sui problemi reali che hanno e quindi gli psicologi delle scuole purtroppo non si fidano dei ragazzi che si trovano davanti

mmhhh...se il problema con le droghe sussiste ancora, hai provato a pensare a un sert?
in genere sono le strutture più adatte per quello, con tanto di psicoterapia o psicoterapia di gruppo o contatti con gruppi di autoaiuto.
Oppure potresti provare, se se la sente, a coinvolgere tua mamma nei tuoi colloqui con la psicologa, almeno per qualche tempo. Forse l'aiuterebbe a capire perché tu non sei riuscita a starle vicina e se migliorassero i rapporti, forse anche il tuo senso di colpa scomparirebbe o verrebbe alleviato.

Poi per il resto, hai fatto benissimo a scrivere qui: è un inizio e non è poco.

Come ti ho scritto prima, vedrai che dopo pasquetta ci saranno molte più persone a risponderti e interessarsi. Però è anche il caso di pensare che forse non basta: qui nessuno di noi è un professionista (almeno per ora) e in ogni caso c'è il fatto della distanza che inevitabilmente si crea attraverso il pc.
E forse tu hai bisogno di qualcosa in più oltre a quello che può venirti da questo forum...che in ogni caso è pieno di gente pronta ad ascoltare. :-)

merla

A 18anni e con un passato di droghe è difficile riuscire a confidarsi e ancor di più ammettere di aver fatto sbagli grandissimi. Tu hai avuto davvero tanto coraggio con te stessa ad ammettere i tuoi errori. Vedi non sono gli altri che devono giudicarti, perchè bene o male, tutti hanno le loro magagne segrete da nascondere e i loro pesi da sopportare.
E non è facile alla tua età pensare di poter risolvere da sola questa situazione. Se fai ancora uso di droghe, dovresti prima di tutto cercare di uscire da questo tunnel che ti imprigiona. Senza questo grosso passo è difficile poter gestire il resto.
Quindi sono concorde con Merla che è importantissimo rivolgersi al SERT. Vedrai che tutto lì è anonimo e ci sono persone preparate ad affrontare i tuoi problemi.

Devi fare un passo alla volta... gli errori si fanno, ma se riesci a dare una svolta alla tua vita, allora vedrai che piano piano le cose si potranno sistemare.
Tua madre ora come sta? Se sta bene, io ne parlerei con lei. Io sono mamma e credo che, amando i miei figli come so di amarli, vorrei poterli aiutare in caso di difficoltà. E' peggio non sapere cos'ha un figlio e vedere che sta male, piuttosto che affrontare con lui i problemi.
Abbi un po' di fiducia e provaci....

Grazie mille dei consigli..mi fa piacere sentire un interessamento da parte deli altri, anche se distanti.
per quanto riguarda il problema con le droghe, in parte l'ho risolto, grazie all'aiuto del mio ex ragazzo che quanto ha scoperto i miei problemi mi ha portato di peso a farmi aiutare.
Adesso non sono più come prima..non dico che ho smesso qualsiasi cosa ma adesso sto bene, e anzi, so che può sembrare un discorso stupido, ma a volte se riesco a tranquillizzarmi e solo grazie e quell'aiuto "esterno" anche se non proprio adeguato. Però sono sincera, non me la sono mai sentita di smettere con tutto, perchè ho anche un mio equilibrio.
Capisco che possa sembrare un discorso incoscente, però è una cosa che solo se provata si può capire..poi accetto i consigli delle persone e anche le critiche, ovviamente.
Mia madre sto bene ora, xò risente molto dei problemi che ha avuto in passato.
lei non la coinvolgerei mai perchè sono convinta che non riuscirebbe a capire. Infatti ho preferito aiuto anche da sconosciuti piuttosto che dai miei genitori.
Poi anthea, tu da madre, come reagiresti se tuo figlio ti rivelasse dei suoi segreti così pesanti come i mei?
Penso che probabilmente se lo dicessi a mia madre la farei stare anche male perchè si chiederebbe, ma come ho fatto a non accorgermi di niente?..anche per questo non gliene voglio parlare, perchè si sentirebbe in colpa per non aver visto niente, ma, nella sua situazione, era anche impossibile controllare bene cosa facesse sua figlia quando usciva..

Cara Kyara,
anche io a 18anni ho cercato di nascondere la mia depressione a mia madre per non farla preoccupare, ma alla fine sono arrivata ad un punto di non ritorno e gli ho dovuto scaricare addosso tutto perchè ero talmente distrutta che se ne sarebbe accorto pure un cieco e non sapevo a che santi rivolgermi!
Magari se mi fossi rivolta a lei un po' prima, avrei almeno evitato di sconvolgerle la vita in modo così violento.
Ma ti capisco. Oltre che madre sono anche figlia.

Almeno prendi in considerazione la possibilità di rivelarle che stai passando un brutto periodo e che ti senti depressa. Penso che questo possa sopportarlo e sicuramente potrebbe esserti di conforto avere più vicino tua madre. Vedrai che, anche se subito ci rimarrà male, poi sarà contenta che tu ti sia confidata con lei.

Altro discorso sono le droghe. So che ti aspetti una bella reprimenda e che sei già pronta mentalmente a metterla da parte, quindi non ti dirò che assolutamente devi arrivare a smettere tutto perchè non mi ascolteresti.
Anche qui mi sento di suggerirti, se ti senti debole, di rivolgerti ad uno psichiatra e cercare almeno di sostituire (è un brutto termine, ma rende l'idea) gli stupefacenti con gli antidepressivi.
Sicuramente comportano un minor rischio di assuefazione e nel lungo periodo meno rischi per il cervello.
Ora devo andare poi finisco...

Mia madre di questo periodo lo sa, ma mi dice, è la primavera vedrai che passa, e non preoccuparti. Mi ha detto di prendere qualche goccia di valeriana se sono agitata, però si, per me adesso è come bere acqua quindi..
Forse non so, magari non vuole accettare il fatto che stia male anche io, oppure pensa che sia il periodo dell'adolescenza. Ci ho provato a parlare anche ieri sera dopo aver ascoltato i vostri consigli, però non è che abbia avuto molto sostegno più di tanto.
Perchè mia madre a parte la questipone della malattia, fin da giovane ha sofferto di ansia, di depressione esaurimenti eccettera.
Sono cresciuta vedendo queste cose quindi so molto bene riconoscere i sintomi di questi tipi di malattie.
Anche per questo ho iniziato a prendere droghe..perchè ho pensato tanto prendere qualcosa oggi o qualcosa domani non fa molta differenza, e forse le droghe mi creeranno meno problemi in futuro..E' proprio questo il punto, io non voglio smettere sto bene così perchè ho il mio equilibrio, però tutte le persone che conoscono questo mio problema non capiscono, anzi, pensano che sia impossibile stare bene comportandosi come faccio io, eppure per me è così

Se non vuoi rispondere, non rispondere...ma che droghe prendi? e quanto spesso?

In ogni caso né le droghe, né le medicine risolvono....io credo che tu abbia più che altro bisogno di parlare con qualcuno, che riesca anche a dirti le cose giuste.

Rieccomi...

Volevo anch'io chiederti, se non ti do fastidio, che tipo di droghe prendi e quando. Sicuramente il passato di tua madre influenza la tua visione della depressione e non potrebbe essere diversamente. Ma ricordati che tu non sei tua madre. Anche mia madre ha sofferto di depressione per anni, ma lei ha idee diverse dalle mie e abbiamo intrapreso percorsi differenti di guarigione.

Per quanto riguarda le droghe, forse sono tutti gli altri che non capiscono, ma tu sei giovane e gli effetti collaterali non li senti. Ogni dipendenza porta con sè alla lunga diverse controindicazioni. Ti sei informata bene? Sai quali rischi corri? Hai parlato con un medico del SERT?

Altro punto.. che fine ha fatto il tuo ragazzo? Cos'è successo?

Ciao, no no ho problemi a raccontare.
Adesso come droghe prendo subutex qualche volta la settimana e fumo marijuana(questo tutti i giorni)..
Per il sert si ci ho parlato, ma non mi picaceva come ambiente e non ci sono più andata, ma questo problema adesso è marginale.
Il mio ex ragazzo non so dove sia..dopo 3 anni ci siamo lasciati e anche se viviamo nello stesso posto non l'ho più visto.
Adesso ho trovato un'altro ragazzo. Stiamo insieme da poco però è molto comprensivo con me e non mi toglie spazi e cerca di capire i miei problemi.

ciao Kyara!

benvenuto da parte mia...

due cose molto brevi:
- per un periodo della mia vita mi sono anche io fatto le canne...è mi sembra inutile dire che non fanno per te...un piccolo consiglio anche se stupido... perchè non leggere un bel libro? Fidati -oltre ad adeguato supporto- i libri a volte fanno miracoli...
- non pensi che tua mamma invece la fai preoccupare di più? Sicuramente spiattellare tutta una situazione complicata sul piatto non è indicato, magari sempre in compania di qualcuno che riesce "guidare" il tutto può essere un sollievo per te, ma anche per lei (visto che non riesci ad arrivare direttamente / da sola a lei).

ma il subutex te lo ha prescritto qualcuno oppure, come dire, lo prendi per via traverse?
Non voglio giudicare, in generale penso che l'uso (non l'abuso) di marijuana di per sé non sia nulla di che, e del subutex ne so poco, ma direi che è un discorso un pelo più serio.
Però penso che, come dici anche tu, il problema non è quello che prendi o non prendi: il problema piuttosto sta nel fatto che senti la necessità di qualcosa per mantenere un tuo certo equilibrio, equilibrio che poi evidentemente non hai ancora trovato, altrimenti non avresti scritto qui.

Ora, è ovvio che svangarsi un sacco di ansiolitici o un sacco di canne non fa fondamentalmente tutta sta differenza: la differenza c'è quando si assumono sostanze in qualche modo psicoattive sotto controllo medico nell'ambito di un certo tipo di terapia o senza controllo medico come forma di autoterapia.
L'uso terapeutico (quindi tira via il fatto di farsi una canna di tanto in tanto con gli amici che è tutt'altro discorso) di qualsiasi sostanza, farmaco o altro che sia, dovrebbe essere a termine nell'ambito di un percorso che riesca a rafforzarti in modo che tu riesca a star in piedi da sola senza aiuti chimici o erbacei :-).
Quindi è un momento limitato nel tempo all'unico fine di superare il periodo in cui non ce la si fa, e oltretutto dovrebbe essere un percorso sinergico tra sostanze, scalaggio delle sostanze e soprattutto terapia. Terapia che può essere di un sacco di tipi diversi: ci sono terapie di gruppo, lo psicodramma e mille altre cose, tra le quali sicuramente c'è qualcosa di adatto a te.
Oltretutto l'uso di sostanze ha il problema che, se sei fortunata, sei solo tu a controllarne il dosaggio, ma, ad esempio con la maria, talvolta neanche quello, che non sai mai cosa compri. Invece un uso di psicofarmaci, se necessario, sotto controllo medico, ha un dosaggio definito e stabilito, se rispetti le indicazioni, e tempi e modi definiti dalla pratica clinica.

Riepilogo e magari mi ripeto: il discorso che fai che farmaci o sostanze, tanto cmq qualcosa devi prendere e ritieni di riuscirtele a gestire, dal tuo punto di vista lo capisco e condivido il fatto che non sia il nocciolo del problema.
Però al tempo stesso è evidente che né farmaci né stupefacenti di sorta possono aiutarti a risolvere il nocciolo del problema, ma al massimo a placarlo momentaneamente.

Mi sembri parecchio sveglia e consapevole dei tuoi problemi, sai benissimo che un abuso cronico di qualsiasi sostanza alla lunga fa male, quindi a sto punto perché non provare a placare il tuo malessere sotto controllo medico e nell'ambito di un percorso di lungo raggio? Non so dirti se ritentare con il Sert (che poi trattano fondamentalmente le dipendenze e forse tu per ora problemi di dipendenza non ne hai), se provare presso un centro di salute mentale della tua zona, presso uno psichiatra privato o altro. Purtroppo non tutte le soluzioni vanno bene per tutti e l'unica strada è provare e vedere quale ci può aiutare.

Considera anche che qualsiasi tipo di psicoterapia, all'inizio può essere molto duro (forse per questo i rapporti con tua mamma sono diventati più tesi quando hai provato con la psicologa), però se si instaura un buon rapporto con il terapeuta (e idealmente se vengono coinvolti entrambi gli specialisti, quindi psichiatra e psicoterapeuta) se ne dovrebbe parlare, e si dovrebbe riuscire a tarare gli incontri terapeutici in modo che non creino poi sconvolgimenti troppo brutali nella tua vita quotidiana.
Insomma, il modo di farsi aiutare bene c'è, anche se non è sempre facile trovarlo, ma tu mi sembri ben sveglia e consapevole per cui vale la pena provarci no?

Spero di non averti dato l'impressione di giudicare, per esperienza diretta e indiretta, conosco abs da vicino i problemi legati alle sostanze, dagli psicofarmaci all'alcol, a stupefacenti leggeri e non leggeri, i problemi di abuso e i problemi di dipendenza. Quindi giudicare in merito a questi argomenti non è nelle mie corde.
Solo che dopo con tanti problemi che hai avuto mi sembra di vederti camminare su un filo di equilibrio molto sottile, e quindi mi viene da consigliarti quello che per la mia esperienza potrebbe invece alla lunga rafforzarlo il tuo equilibrio....hai solo 17 anni e tutto i numeri per rimettere tutto a posto, no?

Al posto tuo aspetterei anche io a parlare con tua mamma: quando te la sentirai le potrai raccontare quello che ritieni di poterle/volerle raccontare senza creare troppi problemi per te e per lei.....t'è toccato crescere in fretta, con gli svantaggi che questo comporta, ma anche con i vantaggi.
Cerca di andare avanti per una strada che sia quella buona per te, ok?
Noi siamo qui ad ascoltarti quando vuoi.

merla

Ciao!
No guarda il subutex mi è stato prescritto ancora un anno fa...
E non preoccuparti merla che anzi non ho visto neanche un pò di giudizio nelle vostre parole.
Comunque oggi sono stata in un associazione che appunto si occupa di problemi come i miei, e mi hanno dato un appuntamento per lunedì con uno psicologo e uno psichiatra che mi aiuteranno a capire il nocciolo dei miei problemi.
Dopo qualche incontro magari vedrò se coinvolgere qualcuno della famiglia oppure no, ma per adesso lo escludo proprio.
Poi mi hanno anche consigliato di tornare al sert e ho deciso che domani mattina prima di andare a scuola ci vado e vedo cosa mi consigliano anche loro.
Diciamo che è anche merito vostro se ho deciso di ritentare perchè mi avete spronato abbastanza e comunque l'ambiente di questo forum è molto accogliente.
Un bacio

Cara Kyara,
finalmente questo forum ha dato il risultato per cui è nato! Aiutare chi, come noi, si trova in difficoltà.

Sono contenta davvero che tu abbia intrapreso un percorso di rinascita. Sei giovane e mi sembri davvero una persona che vale. E ti assicuro che il mondo ha bisogno di ragazzi in gamba.

Sicuramente non sarà facile.... ma tu puoi continuare a scriverci ogni volta che vorrai e comunicarci sia le vittorie che le sconfitte. Certe volte anche solo sfogarsi fa bene.

Ti mando un saluto affettuoso e.... tienici aggiornati.

grande kiara! un abbraccio "virutale"

ebbrava KyAra!!!!!
Facci sapere mi raccomando.

merla

Un dubbio Kyara....
ma sei sicura di avere 17anni? Non scrivi proprio come una ragazzina quale sei.
Niente linguaggio sms, niente abbreviazioni..... buona dialettica.....

Mi sorprendi.

Ciao..
Si si li ho 17 anni e non uso abbreviazioni stile sms perchè avevo già letto in una discussione che avete chiesto di evitarlo perchè molto spesso, i più "adulti" facevano difficoltà a capire.
Comunque il colloquio è andato molto bene e concretamente mi ha aiutato poco devo essere sincera ma mi tranquillizza perchè ricevo molte attenzioni e questo fa sempre piacere!
Al sert sono andata venerdì mattina e ci sono tornata lunedì.
Mi hanno consigliato di continuare con la terapia che mi era stata prescritta e in breve tempo se vedono miglioramenti sia con la terapia cambieranno medicinali.
Si è un processo molto lungo però vedremo con molto calma..

Grazie della delicatezza..... anche se le virgolette sono sospette. Intendevi forse dire "vecchiacci bavosi"??
In realtà, a parte lo sforzo nella lettura, inorridisco davanti allo storpiamento della nostra bella lingua, che molti nel mondo studiano anche se non serve a nulla perchè l'italiano si parla solamente qua. E quindi è una questione anche estetica, se così vogliamo definirla.

Sei una ragazza molto determinata e vedrai che questo alla lunga ti premierà. In effetti ci vuole molta pazienza ed è difficoltoso trovarla alla tua età; ma tu non mollare. Lo sai che ti stai costruendo un futuro e questo futuro dipende anche dalle scelte che farai adesso.

Non sottovalutare la questione psicologica, certe volte aiuta di più un incoraggiamento che tante medicine.
Un bacio.

Ciao!
Dopo una settimana di terapia le cose stanno andando bene..spero di tenere duro anche se sto facendo una fatica bestiale a seguire tutto quello che dice il sert. mi hanno anche cambiato terapia e questioni mi sta scombussolando parecchio.
Ho attacchi di ansia continui ma mi hanno detto che è normale perchè nel processo di disintossicazione è sicuro che il corpo impazzisce un pò.
Soprattutto per questo è dura, perchè ho un pò di dolori e faccia fatica a andare a scuola..vedrò come procede la situazione.
In questi giorni però mi è capitato un'altro problema, e per questo avrei bisogno di un informazione.
Avrei bisogno di sapere come potere contattare i nas e come fare una denuncia o una segnalazione in modo anonimo..
Se qualcuno di voi sapesse come fare vi prego di dirmelo perchè è una questione abbastanza urgente..
Grazie! un bacio

Prova con il 112, i NAS fanno parte dell'arma dei carabinieri.
Al massimo ti fai dare il numero dei NAS del tuo comune, e cerchi poi di parlare con loro.
Una segnalazione anonima non è detto che vada in porto, cerca di circostanziarla molto bene.

Per il resto, brava chiara, continua così e su vuoi sfogati pure qui. :-)

merla

Sì, in effetti se vuoi rimanere anonima non si può parlare di denuncia ma di segnalazione.

Come cittadina puoi segnalare al corpo dei Vigili urbani o dei carabinieri del tuo quartiere qualcosa che ritieni sospetto. Ovviamente la segnalazione deve avere qualche base per essere presa in considerazione dalle forze dell'ordine, ma spesso un controllo lo fanno se la cosa è di rilievo.

Tentar non nuoce dicono...

Complimenti Kyara per quello che stai facendo. Tieni duro, davvero!
Un saluto affettuoso.

ciao a tutti!
E' da un bel pò che non scrivo perchè ho avuto problemi personali.
Il lavoro che stavo facendo con il sert non va tanto bene..devo dire la verità mi sento un pò demotivata.
E' un periodo strano perchè sono molto nervosa e non vedo grandi stimoli intorno, efaccio davvero fatica a dire "ok, non importa tu continua lo stesso".
Ogni tantoserve anche uno stimolo esterno però mi sembra che non ci siano da nessuna parte, è sempre la solita vita e non cambia mai niente.
Quindi non vado più al sert tanto spesso, solo quando proprio sto male.
Diciamo che sono mi sento tanto persa in questo momento

dalla mia propria esperienza posso solo dirti di avere pazienza, con te stessa - con gli altri e non demordere... ^_^