forse la fine di un incubo

ciao s nuovo del forum,vorrei raccontare la mia storia perche avvolte mi sento esplodere premetto che s un ragazzo timido nn ne parlo quasi con nessuno.
sn stato fidanzato con una ragazza dalla fine del 2005 una storia bellissima una vera favola tanto k nn mi sarei mai aspettato k ci lasciassimo io all'epoca 19enne lei 17enne le cose andavano bene io felice lei felice fino a che era a scuola tt bene una volta finita la scuola e arrivato l'inferno io la vedevo k era sempre triste la sera uscivamo e lei poco entusiasmo lei mi diceva nn so k mi succede sto triste sempre e adesso passa ecc fino ad un punto che cominciava ad avere ansia di me la chiamavo e lei con il fiatone quando ci vedevamo lei tremava e mi diceva guarda che io sto male e piangeva io gli s stato vicino x tanti mesi da la e cominciato la parte cupa o tentato di lasciarla ma lei no k nn riusciva a vedere un futuro senza di me abbiamo provato a nn sentirci e dopo un ora mi richiamava dicendomi che soffriva troppo k il problema era lei io nn c'entravo niente finita l'estate ne abbiamo parlato e abbiamo trovato un psicologo x convincerla nn sapete cosa o fatto nn voleva dare un dispiacere ai suoi visto che il fratello,la zia,la nonna soffrono di depressione.alla fine anche lei a scoperto di soffrire di depressione ,ci andava ma mi diceva che si sentiva male da la e cambiata nn era anzi nn e piu lei ci siamo allontanati ma lei si faceva sempre sentire io freddo nn la rispondevo e lei chiamava a casa mia, dal mese di novembre a cambiato dottore va da un psichiatra io gli o detto io ti sto vicino sempre tu pensa a curarti che a riprendere un eventuale relazione pensiamo dopo l'ultima chiamata prima di natale dicendomi k accettava di stare lontano x che mi stava rovinando la vita io gli o comunque detto k le voglio un bene immenso nelle feste o pensato un po a me amici ecc ecc.lei nn si e fatta sentire,a visto mia cugina e gli a detto k voleva chiamarmi x k mi voleva sentire ma se l'avrebbe fatto mi avrebbe fatto del male visto che gli avevo detto di nn farlo una settimana fa mi a chiamato dicendomi che" nn resisteva piu senza sentirmi voleva sapere k facevo come stavo ecc ma nn di sentirci o vederci o di provare a stare con me una voce nervosa un'indifferenza un egoismo tale mi ripeteva io sto male vado la ma sto sempre male dicendomi che io nn meritavo tutto sto male che x lei s speciale ma se sto male nn possiamo stare insieme" io ci sto male x che dopo tutto quello che o fatto x lei mi sento imbrogliato da lei la voglio bene ancora ma io nn o capito ancora xk tutto questo e capitato a noi,a sto punto spero che si aggiusti tutto x lei ma nn so se ritorna se ci tornero insieme troppi dubbi o paura di lei e un'altra persona mi sembra un "mostro"ma nonostante tutto la voglio bene assai ,spero che qualcuno risponda se ce a qualcono k e capitato questo o se qualcuno si trova nella situazione di lei grazie in anticipo

Senti Fabio, quando uno è depresso escono parti di sé che non si pensano lontanamente. In realtà sono lati malati, non normali che escono. Cioè sono aspetti che non uscirebbero mai nel senso che tutti li abbaimo solo che non ci ammaliamo.
Il depresso non ha bisogno solo di essere semplicemente "aiutato" ma di essere creduto, capito.
Conta più la vicinanza fisica che quella psicologica, una carezza che mille parole.

come scrive Stef, purtroppo quando uno è depresso, escono a volte lati che non sono veramente suoi, o meglio che sono suoi ma che uno, dal momento che sta male, non è in grado di indirizzare o di spiegare.
Capita di essere freddi, ma non è una questione nei confronti della persona che ci sta accanto, si tratta piuttosto di uno stato di malessere che svuota, e toglie le energie anche per manifestare i propri sentimenti, perchè il malessere li acceca.

La questione di starle ancora vicino, come presenza e aspettando ancora prima di decidere se riprendere la relazione, dipende solamente dalla tua capacità di sopportare. Se te la senti, se riesci a mantenere il distacco necessario (e magari in questo senso questo forum, o meglio ancora informarti se esistono gruppi per le persone che sono vicine ai depressi, per aiutarli a gestire la situazione potrebbero aiutarti) allora fallo, ma informati bene e poi chiediti con onestà se ce la fai. Non rischiare che vi ammaliate in due, tu a cercare di capire il perchè e il per come di certe sua reazioni, finisci per sdare per quanto lei.
Per non parlare dei rancori inespressi che potrebbero restare, etc. etc. se non riuscite a capirvi.

A mio parere, per quel poco che ne so, la scelta di allontanarvi in questo momento non è sbagliata, perchè lei evidentemente non ce la fa ora come ora: l'unica cosa che mi viene da dirti, per averla vissuta, è che quando una persona per depressione si trasforma improvvisamente e senza motivo in un "mostro", lo sa, perchè depressi sì, cretini no, e ne soffre non meno di te.
Non so, continua a informarti, come evidentemente stai facendo, e poi valuta tu cosa ti senti di fare: tu la conosci per com'è quando sta bene, e sopratutto tu conosci te stesso e la tua capacità di sopportare e pazientare. Se decidi di continuare questo rapporto fallo con fiducia, perchè in ogni caso lei ha iniziato un percorso terapeutico e quindi il passo più importante per venirne fuori, nonostante i momenti di scoraggiamento, l'ha già fatto.
Se invece decidi di lasciar perdere, non ti crucciare e non sentirti in colpa, non sei superman e non serve a nulla ammalarsi in due.
In ogni caso, se ti vuole bene, una volta superato questo momento, fidati che capirà la scelta che prenderai, qualsiasi essa sia.

merla

Io ho passato quello che è capitato alla tua ragazza proprio verso i 18 anni e la mia prima vera storia importante d'amore, perciò credo di poterti spiegare il suo punto di vista.

Anche io ho conosciuto presto quello che poi è diventato mio marito. E da subito ho capito che era una cosa seria. Non so spiegare il perchè... è stato così.

Lo amavo tantissimo e tutto è andato bene finchè non è partito per il militare. La sua assenza era pesante da sopportare, ma non tanto quanto i suoi ritorni sporadici e la sua bramosia amorosa.

Vivevo nell'ansia che ritornasse, ma poi avevo paura dei miei e dei suoi sentimenti e desideri. Capivo che tutto era troppo per me. E ho iniziato a stare male. A tremare quando sapevo che arrivava, a sbarellare per l'ansia.
Non capivo che era già depressione. Sono poi caduta nel baratro quando sono rimasta incinta. Ma questa è un'altra storia.

La depressione porta paura. Una paura talmente forte da coinvolgere anche il fisico.
Magari lei si è resa conto di quanto sia seria la Vs. storia e, pur amandoti molto, dentro di sè ha timore di non riuscire, di farti soffrire; ha paura di questo sentimento forte e le sembra quasi di non poterlo contenere.
Pensa al futuro e non si vede in grado di avere figli e una famiglia. Si sente piccola e fragile. Il vederti le porta alla mente le sue fragilità e, se dentro di lei l'amore per te la fa desiderare di vederti, la sua paura di non essere in grado ti respinge.

Io ho vissuto dentro di me tutto questo e non l'ho rivelato a mio marito per paura che se ne andasse e mi lasciasse. Solamente una volta l'ho allontanato, ma poi il mio sentimento era così forte che l'ho cercato e mi sono ripromessa di non lasciarlo più.

Lui, dal canto suo, mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto per anni prima che riuscissi del tutto a riprendermi. Il suo amore è stato più grande della mia depressione, e tutt'ora è così.

Non pensare che lei ti prenda in giro. E' la malattia che le toglie fiducia in sè, prospettive future e che la fa stare male.
Lei sta veramente malissimo. Un male che tu non puoi neppure immaginare!
Se la ami davvero devi cercare di capirla e sostenerla, rispettando i suoi tempi e dandole sicurezza in sè stessa.
Quando la senti, dille che la capisci e che la aspetterai. Dille che questo è un momento brutto ma che sei sicuro che lei ce la può fare e che sai che vi aspettano momenti belli. Ripetiglielo continuamente perchè lei ha bisogno di credere in un futuro migliore. Ora lei vede solamente buio e paura davanti a sè.

Sappi che non è detto che non le torni a capitare in futuro. Però la depressione si cura e quando lei vedrà che tu la ami sul serio e che non ti spaventa la sua malattia, avrà un motivo in più per sperare e guarire.

Non dirle mai che si "deve fare forza" e che "tutto dipende da lei". Non è vero. Lei forza ora non ne ha e la malattia è una malattia reale che deve essere curata.
Non farle pressioni per vederti e soprattutto per baciarti o avere rapporti amorosi. Fatti sempre sentire e quando le sei vicino abbracciala e coccolala e cerca di distrarla dai suoi pensieri.
Magari proponile delle uscite in compagnia, delle gite dove può svagarsi ed allontanarsi dai suoi pensieri fissi. Dille che avete tempo perchè siete giovani e che tu non le farai pressioni.

Vedrai che il non sentirsi pressata la renderà più tranquilla.

Se vuoi posso anche parlarle. Io ho 40 anni ora e due figli. Ci sono stati momenti brutti, ma anche momenti meravigliosi. Ne è valsa la pena.

Ciao.

io la voglio bene si ci s cresciuto insieme ma mi chiedo x k mi a fatto questo io le s stato vicino come o detto x piu di un anno e mezzo a sopportare milioni di cose ma x amore le o sopportate,io capisco tutto il suo male ma arrivare a sentirci solo x telefono nn voleva piu vedermi come faccio a coccolarla ad abbracciarla figuratevi andavo sotto casa a chiamarla e lei nn scendeva x che aveva paura ne o passate pure io lei sta male ma io ci soffro come un cane a sapere che e finita cosi senza nemmeno poterla aiutare adesso s arrivato ad un punto che se lei mi chiama ci sto male la settimana scorsa mi a chiamato e ancora nn mi sono ripreso o tanta paura le volte che mi a chiamato cmq io gli o detto sempre che la vorro sempre benee se si sente meglio ci possiamo sentire che x me e importante purtropo nn ce la faccio a farmi sentire io dopo un anno e mezzo mi sento senza forze mi sento triste mi sento senza uno scopo senza futuro senza un obbiettivo mi sto ammalando pure io e o deciso cosi.nn lo so se sbaglio ma k devo fare?quello che o capito che se passa questo momento e si sente che ancora mi vuole bene si fara viva lei io penso che piu di quello che o fatto nn so che fare o messo da parte la mia vita x lei x tanto tempo nn so se mi capite?
quello che o capito pure che questa malattia e d'avvero una brutta cosa se la trasformata cosi lei faceva progetti in un futuro casa matrimonio bimbi e ad un tratto il buio.io o capito il motivo x k si e ammalata e pure lei lo sa nemmeno le sue amiche lo sanno mah che rabbia.tanto lo so che nn ritornera mai piu tutto quello che ce stato ci vorrebbe solo un miracolo ne dubito che dopo l'episodio depressivo torneremo insieme!!!k ne pensate di sa storia?

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Nella vita di coppia succedono cose indipendenti dalla volontà di entrambi che fanno molto male e mettono a dura prova il rapporto.
Tutto dipende da quanto lo si desidera in due.
Alcune volte la prova è così dura che ci si può anche lasciare. Non è colpa di nessuno. Solamente il dolore è più forte del sentimento.

Se tu poi provi risentimento per lei e non riesci a comprenderne fino in fondo il comportamento, allora è ancora più arduo.
In fondo hai già deciso; non so cosa cercassi in questo forum... magari un miracolo o semplicemente avevi bisogno di capire. Per capire una cosa che non si è provata personalmente bisogna avere molta fiducia nel partner ed in se stessi.

E' sbagliato che tu ti annulli per lei o cerchi di trovarle una cura. Non sei un medico e non è nelle tue possibilità. La tua vita deve andare avanti perchè il malato non sei tu.
Per continuare in questo rapporto dovresti capire prima fino a che punto puoi e vuoi arrivare. Tornare indietro è impossibile, ma andare avanti sì.
La comprensione passa attraverso l'accettazione. Se non accetti la sua malattia, non puoi accettare lei.
Questo discorso vale anche per lei.

e difficile capire quello che sento io o solo paura tutto qua nn cerco miracoli o cose del genere come ai detto tu,lei in questo momento nnmi permette di starle vicino se no lo so k nn s un medico e nemmeno un mago io le s stato vicino solo con le mie parole e il mio affetto lo so come funziona la malattia che io s inpotente e nn posso fare niente di concreto x aiutarla mi s documentato e me la spiegato pure lei.io cosa devo fare nn e che posso prenderla con la forza o contro la sua volonta pero poi si fa sentire come vorrebbe farmi capire che lei ce ma quando provo a darle il mio "aiuto"lei mi respinge nn mi vuole sentire ne vedere purtroppo la questione e un po conplessa.....io vorrei aspettare un po di tempo x vedere se lei si fa sentire o cosa decide o nn lo so cosa fare e una situazione k solo k la passata puo capirlo.puo essere pure che nella fase della malattia lei si e resa d'avvero conto che nn mi ama piu nn so che pensare.....

In effetti la tua è una brutta situazione. Non volevo assolutamente darti colpe.
Ed è in effetti difficoltoso dare consigli quando non si conoscono bene i fatti.

Nel rapporto di coppia, tutti e due devono fare la loro parte. Se proprio uno non ne vuole sapere o non collabora, non può esistere nulla.
Ma ci sono momenti dove la sofferenza è più forte del sentimento, inutile raccontarsela. E nella vita capita sovente di trovarsi di fronte ad un bivio, ad un evento spiacevole e apparentemente irrisolvibile.

Quello che ti posso assicurare è che la depressione non spegne il sentimento in chi è ammalato. Ma può complicarlo moltissimo tanto da renderlo quasi un "peso" in certi momenti bui.
Tutto sta in quanto voi due teniate l'uno all'altra e quanto siete disposti a sacrificare.
Perchè ti cerca? Forse ha una vena di masochismo? O magari di sadismo?
Tu che la conosci, sai in fondo a te stesso perchè continua a cercarti?

io quello k so dentro di me e che lei ci teneva un sacco a me nn penso abbia una vena di masochismo o di sadismo morale nn so ma la mia percezzione e questa.Qmq tutta questa settimana mi sono sentito in colpa x k quando mi a chiamato settimana scorsa lo trattata un bel po male forse x la rabbia accumulata nei mesi e ieri lo chiamata mi a detto che ce stata male x il mio comportamento ci siamo chiariti e lei tranquilla mi a spiegato come si sente (dalla voce piu serena di settimana scorsa )a detto che con sta terapia si sente meglio io o seguito il consiglio di anthea gli o detto che la voglio bene che le sto vicino che l'aspettero' tante cose dettate dal mio cuore ,diciamo e stata una telefonata "squisita"quando o toccato il tasto e "noi?"lei mi a detto k a bisogno di tempo k pero' mi pensa k mi vuole bene che mi voleva sentire anzi mi a detto che mi chiama lei che io la posso chiamare quando voglio.x adesso vado avanti cosi,mi sono immesso in questo tunnel che nn so se avra un giorno uscita purtroppo la voglio bene e il minimo.Voi che ci siete passati diciamo a che punto e lei?da quello che o capito la strada e lunga e piena di ostacoli ancora,e piu' o meno quanto e che durata a voi questo momento un po cosi?diciamo questa e una domanda un bel po' infantile ma mi sento di farla in questo momento!spero nn sia offensiva o stupida. grazie ciao

Ciao, sono contenta che le cose vadano un po' meglio. A volte, mostrare all'altro la propria frustrazione serve a dare una scossa al rapporto e a far trapelare la nostra fragilità e umanità.

Guarda, io sarò probabilmente un pochino retrò, però faccio fatica a seguire questo tuo modo di esprimerti SMS. E' tutto un poco confuso e mancano le pause.
Non essendo un discorso diretto, devo sforzarmi per interpretare quello che scrivi. Mi piacerebbe vederti esprimere in italiano corrente... sai alla mia età..

Il percorso terapeutico è molto personale, non è possibile stabilire una durata. Il fatto che lei abbia deciso di intraprenderlo e ora sia disponibile a sentirti più spesso è un notevole passo avanti.
Come ti ho detto, devi cercare di farle "sentire" il tuo affetto senza che questo la inondi e la faccia scappare per il timore. Secondo me non è che lei non voglia impegnarsi, ma ha il terrore di non riuscire a guarire e di farti soffrire e di tenerti legato ad una persona malata.

Il fatto che poi guarisca, non esclude eventuali e future ricadute. Ma la depressione è curabile e gestibile. Ci sono malattie molto peggiori che non hanno cura.
Una cara amica ha la fibrosi cistica. A 18 anni le avevano dato altri 12 max 15 anni di vita.
Ma lei è una combattente ed oggi ne ha 40 ed è ancora viva e vegeta. Si è laureata, scrive libri, si è sposata felicemente da anni e da due ha adottato una ragazza polacca di 14anni che la adora.
Quante persone sane e normali possono vantare tali traguardi?

La vita porta con sè momenti di grande sofferenza e dolore, oltre che di bellissima gioia. Se capiterà a te e starai ancora con lei, vorrà dire che avrai vicino una persona che ti saprà capire perchè a sua volta ha provato sulla sua pelle l'infelicità.

Bisogna sempre mettere da parte il nostro individualismo per poter stare con un'altra persona. E non è affatto facile.
Pensa bene a cosa vuoi... se sei disposto veramente a stare con lei senza condizionale.

Un abbraccio.

grazie anthea per i consigli e scusa per il modo di scrivere tipo sms purtroppo e una brutta abitudine ma mi sforzero a scrivere in italiano corretto.Scusa se non o risposto prima ma mi si e rotta la linea adsl e non mi faceva connettere solo stamattina e venuto il tecnico.

lo so meno male che per la depressione ci sia una cura se nn sarebbe cosi fosse qualcosa di brutto visto che ci sono tante persone che ne soffrono e poi e vero esistono tante malattie senza cura e io lo passato sulla mia pelle in famiglia ed e qualcosa di troppo brutto.Io la voglio bene per adesso o deciso cosi anche se fa male nn poterla vedere e sentirla solo via telefono ma stringero' i denti visto che lei a intrapreso un percorso terapeutico questo mi da piu' forza per andare avanti, certe volte mi domando ma torneremo come prima?quando ci rivedremo?tutte domande che per ora non hanno risposte.

Io voglio pensare pur alla mia vita per non finire schiacciato alla fine se le cose vanno male ,mi faro sentire ogni tanto le faro capire il mio bene il mio affetto poi sara' lei a decidere quando vederci ecc.Purtroppo non e quello che mi aspettavo dalla vita ma ormai e andata cosi,quello che credo che se riusciremo a superare tutto vuol dire che ci vogliamo bene d'avvero e una prova di vita anche questa tu che ne pensi?ciao

Diventare adulti significa soprattutto questo: saper affrontare le difficoltà della vita.
Con questo non voglio dire che tu debba decidere di rimanere con lei, questo lo sai solamente tu.

Alla fine la prova dell'amore vero sono proprio le difficoltà. Non c'è nulla di male a tornare indietro se capiamo che il sentimento non è poi così forte come credevamo. Ma se rimaniamo, dobbiamo accettare l'altra persona per quella che è, con le sue malattie, difetti e debolezze. Non possiamo pretendere di avere solamente il bello ed il buono e se ci pensi non sarebbe neppure giusto.... e se capitasse a te un giorno di avere problemi? Cosa vorresti dalla persona che hai scelto come tua compagna per la vita?

Da come scrivi deduco che sei ancora lontano da una certa maturità... Ma la vita te la fa raggiungere da sola!

Io posso solamente augurarti che tutto vada per il meglio ed incitarti ad esprimere sempre i tuoi timori con lei ed i tuoi desideri. Non stancarti di parlarle e di renderla partecipe della tua vita, come lei della sua.

Ciao e... tifo per te.

grazie che tifi per me', ma esistono tanti momenti che dici basta e vorresti tornare indietro oggi lo chiamata per parlare cosi lei era nervosa mi a detto cose orribili poi stava andando dalla dottoressa mi a detto che non la devo pressare che perche lo dovuta chiamare che a gli esami ora.Mi a trattato male a detto che mi chiama lei in questi giorni che egoista di persona non e possibile che una persona cambi cosi dopo 4 anni senza cuore boh non lo so nemmeno io come' diventata prima mi dice chiamami poi si arrabbia quando la chiamo poi mi dice che mi chiama lei cio' una confusione in testa che non vi dico....

Avrei solo voglia di stare sdraiato su un prato a guardare le stelle da solo senza nessun pensiero in testa nella mia vita mai niente di bello quello che avevo lo perso senza poter fare niente non so due anni fa o avuto delle avvisaglie di depressione che nn so nemmeno come ne sono uscito vabbe forse non sono ancora maturo ai ragione tu o capito devo soffrire in silenzio lo voluto io e mi assumo le mie responsabilita

Va bene la malattia e tutto ma non giustifica tutte le cose brutte che mi a detto senza motivo come se l'avessi fatto qualcosa ,qualcosa di perfido nel quanto io lo solo chiamata cosi innocentemente mah aspetto sue notizie si fa sentire lei a detto per capirla ci vorrebbe un mago ......ciao

Ciao Fabio, ho seguito la tua storia anche se non ti ho mai risposto, poichè mi trovo in accordo con tutto quello che ti hanno risposto, quindi non avevo altro da aggiungere...Ma, stamane invece mi è venuta voglia di chiederti anche altro...Che cosa fai nella vita. Lavori, studi ? Ed anche, cosa studia la tua ragazza...hai scritto che è nervosa anche perchè ha gli esami o sbaglio?...Un abbraccio

ciao viola io lavoro come autista di autobus di linea(il lavoro che mi piace tantissimo) prima facevo l'operaio.Lei invece studia ostretricia da quest'anno, un anno la perso perche' non aveva passato i test lei e una che ci tiene a morte allo studio pure questo a contribuito a farla stare male mah

Sono contento che ai seguito la mia storia anche se ce solo da impazzire!!!!

tu invece che fai nella vita?un bacio ciao

Però, visto che bello! Con tutta la depressione addosso e un anno perso, riesce a studiare e dare gli esami...E' una tipa tosta!! Certo, tu sei già realizzato, indipendente...con un lavoro che ti piace...forse, a parte la depressione di cui lei soffre,(che nn è poco), state vivendo due momenti di vita diversi...tu indipendente e lei ancora no? Chissà, ho provato a vedere anche sto punto di vista...Fammi sapere. Io nella vita sono una mamma divorziata, e faccio l'igienista dentale...

cioe' i corsi gli s cominciati a novembre e il primo esame ce la ora lei a detto che deve pensare a lei x k a paura di non riuscire io faccio questo lavoro da poco non o un contratto stabile e vivo con i miei ancora quindi indipendenza poca.

Purtroppo e un bivio della vita dove si fanno scelte importanti tu lo sai meglio di me ci sei passata,poi quando ci cresci insieme all'altro e condividi tante cose e brutto allontanarsi come dice una canzone "gli orizzonti perduti non ritornano mai"e vero ma bisogna andare avanti lo stesso pero' in questo periodo la mia vita scivola via e io resto solo a guardare......ciao

Beh si, il famoso bivio e i famosi orizzonti...Il fatto che nn si vedono più gli stessi orizzonti significa che si è andati avanti no? E a quel famoso bivio per scegliere bisogna essere in due...Eh, si comunque si va avanti...ma se hai confusione in questo momento, direi che è il caso di fermarsi...e procedere come quando si è nella nebbia...Dovresti stare un pò in questa confusione. Hai anche scritto che circa due anni fa hai avuto delle avvisaglie di depressione...Ti va di perlarne? Parlaci di Te va, tanto per lei possiamo fare poco e niente non è nemmeno iscritta nel forum!

Guarda... va bene la depressione, ma il rispetto quello non deve mancare mai.
Non dovresti lasciarle passare questi sfoghi come se nulla fosse; tu non sei il suo straccetto da piedi.

Purtroppo vedi, noi non la conosciamo, non sappiamo nulla di lei se non quello che ci racconti tu.
E' difficile capire se davvero lei tiene a te o no. Se è la malattia che la sclera o no.

Io non ho mai fatto così con mio marito. Anche quando soffrivo, non ho mai pensato di ripagare il suo affetto con la cattiveria... sapevo che l'avrei perduto subito. E' una persona molto orgogliosa e, tanto si spalma per aiutare se ho bisogno, tanto si allontana quando vede che non è ricambiato.

A questo punto, se devi soffrire così senza che lei ne abbia alcun giovamento, ti consiglierei di meditare molto su questa storia. Forse lei non è pronta.

Non cercarla più e aspetta che sia lei a chiamarti. Quando ti chiama, chiedile di vederti di persona una sola volta perchè ne hai bisogno tu, e chiarisci le cose che puoi accettare e quelle che non puoi.
Il rispetto lo devi pretendere sempre. Se lei non ha voglia di parlare basta che lo dica, non deve essere aggressiva. E senti come reagisce.

Sentiamo magari anche i pareri degli altri sul forum, magari potresti ricevere altri buoni consigli.
Ciao

Io sono d'accordo con viola...fermati un momento e vedi di capire prima te e poi lei.

Sugli sfoghi e gli scleri boh...la mia esperienza è ben diversa da quella di anthea in quanto sia io che il mio compagno a tratti abbiamo fatto/detto ben di peggio. Poi a posteriori ci siamo anche scusati/spiegati e capiti, stiamo imparando a limare le asprezze e le reazioni dei nostri scleri, perché il rispetto effettivamente è fondamentale, e perchè uno anche se sta male è responsabile di quello che dice e quello che fa e deve imparare e controllarsi. Per esperienza personale però...tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Guarda lui ed io siamo entrambi depressi (si spera che ormai abbiamo imboccato la via della guarigione e ci son tanti miglioramenti) per cui in generale non è impossibile avere una storia che funzi...è altrettanto legittimo lasciarsi o prendersi un pausa o allontanarsi quando uno non ce la fa.
A leggerti a tratti sembra che ormai la depressione di lei ti abbia trascinato decisamente giù, e questo non ti serve e non ti fa bene...e non fa bene neanche a un eventuale futuro ritorno assieme tra voi due.
Lei ha i suoi sbalzi d'umore, quasi sicuramente dovuti al suo problema, e tu vai a su e giù come una trottola a seconda del momento. Io ho passato un periodo identico con il mio attuale compagno (era lui che era un giorno sì e un giorno no), e a parte il fatto che non stavo bene di mio, ma a un certo punto era più l'ansia di non sapere come sarebbe stato in un certo momento, che il piacere di vedersi e sentirsi. Realizzato questo, mi sono allontanata, dicendogli innanzitutto di non farsi sentire per un po' e poi cmq di farsi sentire quando avesse avuto le idee chiare.
E mi son presa il mio tempo...delle volte certi rapporti sono così stretti e coinvolgenti che uno perde di vista se stesso e questo non lo devi fare mai, non c'è cosa più sbagliata, tanto più con un depresso, che involontariamente ma di fatto diventa scostante, lamentoso, a volte ricattante o aggressivo, spesso insopportabile. E te stai lì a far la trottola.

Quindi, visto che tanto sai che non puoi farci niente per il momento, cerca di star bene tu....ok?

si 2 anni fa mi capitato un momento cosi mi sentivo triste senza voglia ecc mae durato 5 mesi ne sono uscito da un giorno all'altro non o ancora capito che cosa fosse realmente la depressione x quanto ne so nn sparisce cosi se non si viene aiutati mah ciao viola

ciao spero di rispondere sia ad anthea che a merla si o capito non mi puo trattare cosi l'altra volta tutta calma con gentilezza e dopo tre giorni insulti e sclero. noo voglio fare la trottola mi pare che ogni volta che la chiamo lei a un atteggiamento diverso purtroppo ad anthea e capitato in un modo a merla di un'altro questo mi sa che solo soggettivo da persona a persona.boh dato che io lo manifestato il fatto che le sto vicino lei gioca a farmi del male tanto sa che le sto vicino

Io rimango allibito da come cambiata qualunque cosa faccio e sbagliata mi maltratta senza che apro bocca adesso a detto che mi chiama lei io glie lo detto di chiamarmi quando e piu tranquilla ,qua devo prendere una svolta se no mi rovino la vita vivere cosi non e vivere,io non la chiamo vediamo quando lo fa lei cosa a da dirmi

quello che so che sono in balia di questa persona questo si riflettera' pure sul mio futuro come faro a fidarmi piu di una ragazza totalmente sapendo che dopo le cose belle ce un incubo o avuto altre storie ma quello che mi sta facendo sta ragazza e fuori dal mondo.adesso aspetto solo sue notizie sto x conto mio un po' voi che dite?

eh, fai così che a questo punto mi sembra la cosa migliore sai....

Per quando riguarda la depressione e l'episodio di cui ci parli, non si può escludere che si sia trattato di un episodio depressivo o di altro. Capita anche che la depressione abbia carattere episodico (magari scatenata da eventi esterni o da chissà quali cause fisiche) e come arrivata poi a un certo punto se ne vada.
Chiaramente qui non possiamo dirti di che si trattava, ma tanto più, se hai l'impressione di aver già avuto un episodio depressivo o simil-depressivo, prenditi cura di te e del tuo benessere, altrimenti vi ammalate in due, ed è peggio ti pare?
Tanto se si sta curando, un equilibrio lei prima o poi lo troverà.

merla