Ciao a tutti sono nuovo

Avrei una marea di cose da scrivere..veramente troppe..ho 17 anni..sono giovane ..infanzia segnata da vari conflitti tra i miei e conseguente separazione,poche uscite di casa..alle medie ero grasso,ricordo che non uscivo mai coi miei amici..alle superiori all'età di 14 anni sono andato a vivere con mio padre visto che prima abitavo con mia madre e lei continuava a minacciarmi di mandarmi via..con mio padre ho un rapporto così così,nervosismo e tensioni da almeno un anno e mezzo..alle superiori e in generale in tutta la mia vita non mi sono mai sentito amato,mi sono sempre sentito una sensazione di inferiorità nei confronti del paese dove vivo,mi consideravo e mi considero come un estraneo..mi sento come un alieno..avevo trovato un gruppo di amici stabile due anni fa,con cui stavo bene,coi miei pregi e i miei difetti..tutto è finito quando hanno incolpato me di aver sparlato di loro alle spalle,cosa che in realtà facevamo tutti nel gruppo..non era un amicizia nata nel modo giusto..essendoun ragazzo molto sensibile,il mondo mi è crollato addosso..ero disperato,non sapevo che fare..al ritorno a scuola nonho parlato in classe con alcuni di loro per almeno3 mesi..e ogni giorno con questo groppo è stata dura..poi è subentrata l ossessione x le ragaze,che credo mi sia stata trasmessa da mio padre,ossessionato al chiedermi di loro..mi sentivo timido,insicuro e mi maedicevo per questo..mi sentivo depresso perchè tutti riuscivano e io no..nel frattempo avevo chiarito con qualche mio amico..e anche di loro,vedendoli,a parer mio,migliori con le ragazze,ero tremendamente invidioso..l' estate,come ogni anno,vado in un posto di villeggiatura in veneto dove lavora mio padre che fa il medico,e preso da questo magone di inferiorità che non faceva che farmi piangere,andando in discoteca li da solo pian piano ho fatto esperienza con ragazze e anche li in spiaggia,sembrava un posto tutto per me,dove mi sentivo forte,come non mi ero mai sentito..finalmente mi dicevo che poteva cambiare tutto al mio ritorno nel mio paese..che le cose dopo molte esperienze potevano cambiare..ebbene,tornato li,mi sono sentito inizialmente entusiasta,poi,pian pino,come ogni anno scolastico da 2-3 a questa parte,ho iniziato a spegnermi,mi sentivo a disagio nei corridoi,ansioso..e pensando a ciò che avevo fatto in estate soffrivo come un cane visto che al mio ritorno a casa ero diverso..ora è da molto che della scuola non me ne frega piu nulla (faccio il classico),mi trascuro,fumo..vado da uno psichiatra..sto a casa,sono quasi sempre zul divano..e devo dire che la cosa mi fa stare tranquillo,non so se preoccuparmi ono..il fatto è che non ho piu voglia di uscire e sfozarmi di stare bene e di alzarmi l autostima..questa mancanza di base forse a causa dell infanzia che mi acondizionato mi fa rimanere a casa a godermi i momenti passati..

Studia, studia, e studia, non buttare via il tuo giovane tempo in inutili sofferenze.
Gli amici, le ragazze, i compagni di classe sono meteore, passano e quasi sempre non lasciano nulla.
L'unico modo sicuro per farcela nella vita è quando le opportunità incontrano le nostre capacità.

Il divano dovrebbe essere abolito, come la televisione.
Le sigarette, non fanno solo male ai polmoni, ma uccidono la volontà, i pensieri, la concentrazione e la forza.

Allena il tuo corpo, allena la tua mente il cambiamento sta nell'uso che farai della volontà e nessuno può ne dartela ne togliertela.

Forza Pietro.

ciao.. ho la tua stessa età.. ^^
posso ben capirti.. a scuola anch'io mi sento abbastanza spenta pur avendo 2-3 amiche in classe ma nessuna di loro sembra volermi bene davvero,sembro utilizzata per i consigli,sn alquanto comprensiva.. nn ho voglia di vivere..
i ragazzi sono invece stati un mio problema,ma non perchè io fossi timida,ma perchè ho amato davvero e mi son sentita tradita..
io.. sono tuttora grassa.. con i miei genitori non ho un rapporto..
sono stati diciamo separati per un pò,vivevo da mia nonna ma ora son tornati insieme
se ho un motivo per cui vivere è la musica e mia sorella..

per adesso la tua situazione è statica perchè non trovi persone con cui sentirti veramente a tuo agio..
la timidezza viene dal fatto che sei chiuso,dovresti aprirti un pò e sforzarti..
posso consigliarti una cosa,avere più contatti con altre persone,magari frequentare una palestra,un club..
non conosco bene le tue passioni,magari potresti trovare degli amici a cui piacciono le tue stesse cose e partendo dalle esperienze passate creare rapporti più stabili,proprio come dovrei fare io.
Se ti senti timido,migliora il tuo aspetto,cambia qualcosa che nn ti piace..
hai detto che eri grasso.. ma.. conta ciò ke si ha dentro ma spesso influenza troppo quel che si appare.
Quindi,puoi benissimo cambiarti interamente,rinascere sotto nuovo aspetto,cogliere l'aspetto positivo del passato.. baci.. ^^

ciao! penso che la mia situazione sia simile alla tua..
io ho 18 anni, frequento la 5a..in classe chiacchiero un po' con tutti ma ho sempre l'impressione di non essere ben voluto..forse è solo una mia impressione, ma non riesco a non pensarci..
lo stesso vale per quando esco in giro..esco poco, generalmente solo il sabato notte..e non lo so, non mi trovo bene..
sto cercando di partecipare ad attività "di gruppo" fuori dalla scuola..sto cercando di superare questa mia "timidezza - paura di non essere accettato" ma non ci riesco..forse ho fatto qualche progresso, ma lasciamo perdere che è meglio..
alle medie e durante i primi anni di superiori venivo deriso da qualcuno, e sicuramente questo mi ha segnato..e non riesco ancora a superarlo..
ciò che so con certezza è che sono confuso..a volte sono ottimista, altre non sento nemmeno più la voglia di vivere..
per quanto riguarda le ragazze lasciamo perdere..ho quasi paura di farmi avanti, di ricevere una delusione..boh..
sono stufo..so che tra qualche mese me ne andrò (per l'università) e spero davvero che la situazione cambi..l'anno scorso ho frequentato un'altra scuola ma la situazione era simile..questa volta però, voglio riuscirci davvero..anche se non so dove troverò la forza..

anch'io lo spero davvero per te..
xkè anche x me vorrei la stessa cosa...
perchè sono in 4 anno e non vedo l'ora di terminare il 5 e andare a vivere a catania per l'università..
oggi ho dato una bella batosta e mi sono svuotata le tasche di tante incomprensioni
e ho risolto tutto cn la vicina di casa .. ma sono preoccupata per il mio ragazzo..
sai avvolte è così vipera.. ho paura che lei possa dirgli qualcosa su di me e che lui mi lasci..
ho proprio terrore..
ma.. io manterrò i rapporti molto freddi.. anche xke ormai mi sento debole nelle relazioni.. quasi distrutta
e non voglio più passarci..
ti lascio il mio msn in privato..
baci ^_^

Ragazzi, il vostro mi sembra più un grande vuoto che depressione vera e propria (anche se l'uno non esclude l'altro e viceversa).

Quello che manca ai vostri discorsi è un perchè. Oggi si sa tutto e perciò tutto sembra svelato. Si pensa di conoscere tutti i nostri bisogni materiali ed i meccanismi della vita e si è del tutto ignoranti sui nostri bisogni affettivi e psicologici.

Ognuno di noi ha bisogno di inseguire un sogno, di avere ideali e speranze, di sentirsi importante. Quanto più si è giovani, tanto più se ne sente la necessità.
La mancanza si tramuta in apatia e assenza di stimoli.

A volte lo si fa per modus vivendi, per pigrizia, o per disincanto. In realtà ci sono tantissime cose che potete fare e che potrebbero render giustizia alla vostra unicità e insostituibilità nel mondo e nella vita.
Avete bisogno di uno scopo che non sia semplicemente "faccio l'Università e spero che..."
Il cambiamento non può avvenire dall'esterno, ma nasce sempre dall'interno e da lì ci trasforma; cambiamento che non deve necessariamente essere sconvolgente. A volte basta poco.

Ognuno deve trovare il suo posto e lo può fare solamente senza stancarsi di tentare e fallire. Meglio aver fallito che essere rimasti a guardare la propria vita che se ne va nello spreco.

io stò cambiando esteticamente.. mentalmente e anche caratterialmente se con difficoltà..
proprio xke sn stanca di essere buona adesso sarò con tutti diplomatica e avrò rapporti freddi,del tipo professionale.. xke ho dato tanto e ricevuto niente..
penso che dovrei cambiare al contrario.
ma non ci riesco proprio..
ho perso 15 kili,colore di capelli diverso e sono diversa anche nello stile..
ho cambiato musica stò cambiando il rapporto coi miei genitori restando sempre a casa..
xò.. non riesco a vivere tranquillamente se il mio ragazzo fa silenzio x un giorno intero..
se lo sento distante a causa del lavoro..
e ora che scrivo queste parole e penso che le uniche telefonate di oggi nel complesso non raggiungono i 5 minuti di tempo..mi viene da morire..