COME USCIRNE

IO NON SO COME USCIRE DA QUESTA DEPRESSIONE CHE MI PERSEGUITA A VOLTE STO MEGLIO MA POI RICADO NEL BARATRO NON NE POSSO PIU DI QUESTI PENSIERI DI MORE DI QUESTA SVOGLIATEZZA DI QUESTO POCO AMORE VERSO LA VITA COME USCIRNE NON LO SO STO GIA' SEGUENDO UNA TERAPIA MA OGNI TANTO CROLLO EPPURE NON HO UN MOTIVO APPARENTE PER FARMI CADERE NEL TUNNEL EPPURE CI CADO VORREI CHE TUTTO SPARISSE A VOLTE VORREI SPARIRE ANCHE IO

ciao rosanna,
fatti forza e, se ti va, prova a entrare più nel dettaglio dei tuoi problemi, così gli utenti del forum potranno meglio confrontare con la tua le loro esperienze.

Ciao, come dice il nostro amico cerca di sforzarti (un pochino, per quello che puoi - lo so che è difficile in questi momenti) di raccontarci un po' di te, nulla più.
Vorrei solo aggiungere che ti sono vicino moralmente - come penso gli altri - per quel poco che hai detto. Anch'io - e chissà quanti altri - abbiamo perso ogni speranza nella vita per un periodo.
Sappi che io sono stato sotto cura o in terapia per tanto tempo. A livello farmacologico ci sto solo da cinque anni, comunque sono stato bene dopo tre anni e mezzo dall'inizio della terapia farmacologica. Ma anche in quel frattempo ho cambiato tre fra psichiatri, neurologi e neuropsichiatri. Comunque vado anche da una psicologa perché ho bisogno di parlare, di qualcuno che mi chiarisca le idee, di esternare e di ricevere interessamento.
Quante volte sono ricaduto nel baratro, nel 2007 caddi in una depressione devastante, ti giuro che credevo che non sarebbe servita, che non esisteva nessuna cura, nessun esperto capace di "salvarmi".
Ora sto bene ma prima non ci credevo, nella mia vita sono caduto in crisi, e poi in depressione diverse volte.
Spero che queste cose che ti ho detto non ti scoraggino, volevo solo farti capire che anche se si cade nel baratro, e poi si ricade, e poi si perde la fiducia, si può ritornare alla vita.
Non c'è bisogno di essere forti, ci sono i medici, le medicine, è logico che ora ti senti persa, avvilita.
Ti auguro il meglio dalla vita, sù, non sei sola.
Fatti risentire.
Un bacio
Stefano