Ci risiamo

Salve amici. Sono nuovamente in una fase nera e oggi ho passato una giornata orribile. Ho cercato di capire da cosa dipende e credo siano diversi i motivi: un cambio climatico repentino ( oggi è una giornata piovosa e buia dopo diversi giorni quasi estivi. Quest'inverno ho comprato una sad lamp perché nei giorni bui mi sento male,  ma in realtà anche quando c'è troppa luce provo fastidio); poi, credo, un accumulo di impegni in queste settimane e anche nelle prossime e la sensazione di non avere energie per affrontare lo stress; avevo anche dormito male la notte prima. Fatto sta che sono di umore tetro e vedo ogni cosa come un ostacolo insormontabile. Vi confesso che la pandemia mi ha destabilizzato, non perché abbia particolarmente paura della malattia ma perché ho perso dei punti di riferimento, non ho potuto più fare alcune attività che mi rendevano un po' più piacevole la vita e non credo più che le cose possano ritornare come prima. Inoltre nell'ultimo periodo ho preso delle decisioni che porteranno prossimamente a dei piccoli cambiamenti nella mia vita, ma ora mi accorgo che questa ulteriore alterazione della routine mi destabilizza ancora di più e non sono più sicura delle scelte che però ormai sono irrevocabili. Non so perché scrivo qui perché capisco che è difficile consigliare qualcosa.

corolla ha scritto:Salve amici. Sono nuovamente in una fase nera e oggi ho passato una giornata orribile. Ho cercato di capire da cosa dipende e credo siano diversi i motivi: un cambio climatico repentino ( oggi è una giornata piovosa e buia dopo diversi giorni quasi estivi. Quest'inverno ho comprato una sad lamp perché nei giorni bui mi sento male,  ma in realtà anche quando c'è troppa luce provo fastidio); poi, credo, un accumulo di impegni in queste settimane e anche nelle prossime e la sensazione di non avere energie per affrontare lo stress; avevo anche dormito male la notte prima. Fatto sta che sono di umore tetro e vedo ogni cosa come un ostacolo insormontabile. Vi confesso che la pandemia mi ha destabilizzato, non perché abbia particolarmente paura della malattia ma perché ho perso dei punti di riferimento, non ho potuto più fare alcune attività che mi rendevano un po' più piacevole la vita e non credo più che le cose possano ritornare come prima. Inoltre nell'ultimo periodo ho preso delle decisioni che porteranno prossimamente a dei piccoli cambiamenti nella mia vita, ma ora mi accorgo che questa ulteriore alterazione della routine mi destabilizza ancora di più e non sono più sicura delle scelte che però ormai sono irrevocabili. Non so perché scrivo qui perché capisco che è difficile consigliare qualcosa.

Ciao, frequentavo questo sito diversi anni fa (non ricordo più quale fosse il mio vecchio Nick). Scusami, non ho idea di come sia tornato a scrivere qui sopra. Mi ero illuso che i miei problemi di depressione/ansia/ alcolismo si fossero in parte placati. Avevo tentato di cambiare città, di trovare un lavoro e di troncare una volta per tutto con le mie vecchie paure. Niente da fare, ho fallito anche questa volta e le cose sono peggiorate. Ogni mattina mi sveglio con un'angoscia e una disperazione che nemmeno io riesco a concepire, non riesco a capacitarmi di essere caduto così in basso... perdona questo sfogo senza senso, ti auguro una vita più serena.

Amici, come vi ho detto l'anno scorso ho deciso per dei cambiamenti nella mia vita. Ho chiesto un trasferimento al lavoro perché ero stanca di fare la pendolare, l'ho ottenuto e ora lavoro a 10 minuti da casa. Tuttavia, per quanto apprezzi la comodità della vicinanza, avverto un po' la mancanza delle vecchie routine, e in particolar modo di alcuni colleghi che conoscevo da molto tempo. Nel nuovo posto di lavoro è difficile entrare in contatto con gli altri colleghi proprio per come sono strutturati gli spazi lavorativi. Inoltre, sebbene il lavoro sia lo stesso, l'organizzazione è diversa e fatico a comprenderla. Spesso mi sento un po' insicura. Mi rendo conto che forse non ho le energie necessarie per affrontare cambiamenti e questo mi abbatte perché mi fa sentire vecchia e stanca. Alla fine non capisco se ho fatto un errore strategico o se la scelta era potenzialmente giusta ma è il mio stato d'animo che non mi aiuta a concentrarmi sui lati positivi e a mettercela tutta.