L'albero del Male

Stamani ho appreso che un giovane che conosco è rimasto coinvolto in un terribile incidente con il ciclomotore: la notizia mi ha sconvolto. Il fragile, squilibrato equilibrio che ho raggiunto, basato sulla speranza-illusione che ogni giorno possa essere quello decisivo per una svolta (la morte, una catarsi mondiale...) – solo questo pensiero mi permette di sopportare l’inferno quotidiano – è stato minato in modo irreparabile. Mi convinco sempre più che è il Male in ogni sua forma a dover essere debellato: non è sufficiente potare qualche ramo del gigantesco albero del Male, perché è necessario ed urgente sradicarlo. Ciò tuttavia non è possibile e tale consapevolezza mi avvilisce in sommo grado.