... ritorno al passato ad alta velocità...

Salve a tutti, sono nuova del forum...
Tralascio i convenevoli per pura mancanza di spirito...

Mi sento balenata al passato: tutto scuro, tutto senza speranza, io sola la più stupida del mondo, io l'incompresa incomprensibile.

La verità è che andava tutto bene: vivere da sola, ricominciare l'università, finalmente il posto a tempo indeterminato. All'improvviso crollato tutto.
Perchè? Non lo so, ma immagino che dipenda dall'ennesimo fatto di violenza domestica tra mio padre, mia madre, mia sorella.... ed ennesima messa in scena di separazioni, divisioni... e tanti bla bla che nella mia vita ho visto scorrere a ripetizione.
Mia madre una donna caparbia e volitiva se si tratta di un orologio d'oro, ma totalmente incapace di prendere decisioni quando si tratta di cambiare il suo status sociale di donna maritata. Vivere in una casa di perenne odio, ritorsioni, ricatti.

Ma io tutto questo l'avevo superato.
Sono andata a vivere da sola, per altro con un calcio in culo da parte dei miei, perchè io scomoda nel dire le cose come stavano.

Ma adesso ci sono nuovamente dentro... e perchè mia madre ha 70 anni, e perchè lei è troppo fragile per affrontare tutto questo da sola... e perchè...
Perchè?

Sto compromettendo i miei rapporti di lavoro perchè la gente non mi capisce più ed io ho ripromesso a me stessa che mai più avrei ammorbato il mondo con l'infinita storia di solitudine e frustrazione della mia famiglia. L'infinita storia che per tanto di quel tempo mi ha portata a desiderare la morte.

Era passato quel periodo, per tanti anni ho assunto haldol e sertralina... non dico che sono stata felice, perchè io la felicità non so proprio cosa sia e mi fa anche una gran paura. Il mondo per il quale è facile ridere e scherzare non può comprendere quale infinita tristezza ci sia dentro di me.
Ma almeno ero serena... almeno ero invisibile.
Adesso non più. Tutti mi vedono triste per come sono.
La sertralina non mi fa niente... ed io non ho più voglia di affrontare di nuovo tutto daccapo.
Non ce la posso fare.

Malamela ha scritto:Salve a tutti, sono nuova del forum...
Tralascio i convenevoli per pura mancanza di spirito...

Mi sento balenata al passato: tutto scuro, tutto senza speranza, io sola la più stupida del mondo, io l'incompresa incomprensibile.

La verità è che andava tutto bene: vivere da sola, ricominciare l'università, finalmente il posto a tempo indeterminato. All'improvviso crollato tutto.
Perchè? Non lo so, ma immagino che dipenda dall'ennesimo fatto di violenza domestica tra mio padre, mia madre, mia sorella.... ed ennesima messa in scena di separazioni, divisioni... e tanti bla bla che nella mia vita ho visto scorrere a ripetizione.
Mia madre una donna caparbia e volitiva se si tratta di un orologio d'oro, ma totalmente incapace di prendere decisioni quando si tratta di cambiare il suo status sociale di donna maritata. Vivere in una casa di perenne odio, ritorsioni, ricatti.

Ma io tutto questo l'avevo superato.
Sono andata a vivere da sola, per altro con un calcio in culo da parte dei miei, perchè io scomoda nel dire le cose come stavano.

Ma adesso ci sono nuovamente dentro... e perchè mia madre ha 70 anni, e perchè lei è troppo fragile per affrontare tutto questo da sola... e perchè...
Perchè?

Sto compromettendo i miei rapporti di lavoro perchè la gente non mi capisce più ed io ho ripromesso a me stessa che mai più avrei ammorbato il mondo con l'infinita storia di solitudine e frustrazione della mia famiglia. L'infinita storia che per tanto di quel tempo mi ha portata a desiderare la morte.

Era passato quel periodo, per tanti anni ho assunto haldol e sertralina... non dico che sono stata felice, perchè io la felicità non so proprio cosa sia e mi fa anche una gran paura. Il mondo per il quale è facile ridere e scherzare non può comprendere quale infinita tristezza ci sia dentro di me.
Ma almeno ero serena... almeno ero invisibile.
Adesso non più. Tutti mi vedono triste per come sono.
La sertralina non mi fa niente... ed io non ho più voglia di affrontare di nuovo tutto daccapo.
Non ce la posso fare.

Ciao Malamela.
Credo, in un certo senso, di capire il fatto che non vuoi lasciare sola tua madre. Credo di capirlo perché da bambina mi prendevo cura io di lei, di mia madre, dopo i litigi con mio padre. Quanti pianti, quante urla. L'ho vista sempre come una donna fragilissima, e da sola non poteva farcela.
Tante volte mi hanno detto di non immischiarmi, diciamo così, di non mettermi in mezzo. Di fatto, io non c'entravo nulla. Non era colpa mia. Però non riuscivo a fare finta di niente.
Non credo proprio tu sia una stupida.
Non ammorbi nessuno.
Devi chiedere aiuto, da soli si fa una grande fatica.
Hai pensato di andare di nuovo da uno psichiatra?
Ti abbraccio forte

[quote="madotsuki"]

Malamela ha scritto:
Ciao Malamela.
Credo, in un certo senso, di capire il fatto che non vuoi lasciare sola tua madre. Credo di capirlo perché da bambina mi prendevo cura io di lei, di mia madre, dopo i litigi con mio padre. Quanti pianti, quante urla. L'ho vista sempre come una donna fragilissima, e da sola non poteva farcela.
Tante volte mi hanno detto di non immischiarmi, diciamo così, di non mettermi in mezzo. Di fatto, io non c'entravo nulla. Non era colpa mia. Però non riuscivo a fare finta di niente.
Non credo proprio tu sia una stupida.
Non ammorbi nessuno.
Devi chiedere aiuto, da soli si fa una grande fatica.
Hai pensato di andare di nuovo da uno psichiatra?
Ti abbraccio forte

Grazie di cuore....
La verità è che io non voglio più "aiutarla". Sarebbe l'ennesimo tentativo a vuoto. Da sola saprà se vorrà, come fare...
Oggi è Pasqua ed io ho deciso di star sola. Lei, mia sorella, mio padre sono andati al ristorante. Mia madre dice che così prende tempo per trovarsi un alloggio... sai ... io i suoi giochi non li ho mai compresi, sono una persona molto diretta. In questo gioco al massacro mi tiro fuori... mi voglio salvare.
Aspetto dei soldi, se arriveranno lo psichiatra immediatamente! ... perchè purtroppo nulla è gratis.
Grazie... grazie di cuore, mi ha riempito il cuore di gioia trovare una risposta.

Malamela ha scritto:

madotsuki ha scritto:

Malamela ha scritto:
Ciao Malamela.
Credo, in un certo senso, di capire il fatto che non vuoi lasciare sola tua madre. Credo di capirlo perché da bambina mi prendevo cura io di lei, di mia madre, dopo i litigi con mio padre. Quanti pianti, quante urla. L'ho vista sempre come una donna fragilissima, e da sola non poteva farcela.
Tante volte mi hanno detto di non immischiarmi, diciamo così, di non mettermi in mezzo. Di fatto, io non c'entravo nulla. Non era colpa mia. Però non riuscivo a fare finta di niente.
Non credo proprio tu sia una stupida.
Non ammorbi nessuno.
Devi chiedere aiuto, da soli si fa una grande fatica.
Hai pensato di andare di nuovo da uno psichiatra?
Ti abbraccio forte

Grazie di cuore....
La verità è che io non voglio più "aiutarla". Sarebbe l'ennesimo tentativo a vuoto. Da sola saprà se vorrà, come fare...
Oggi è Pasqua ed io ho deciso di star sola. Lei, mia sorella, mio padre sono andati al ristorante. Mia madre dice che così prende tempo per trovarsi un alloggio... sai ... io i suoi giochi non li ho mai compresi, sono una persona molto diretta. In questo gioco al massacro mi tiro fuori... mi voglio salvare.
Aspetto dei soldi, se arriveranno lo psichiatra immediatamente! ... perchè purtroppo nulla è gratis.
Grazie... grazie di cuore, mi ha riempito il cuore di gioia trovare una risposta.

Anche mia madre faceva tanti giochini stupidi, che nemmeno io ho mai compreso.
Sono veramente contenta di sentirtelo dire, che vuoi salvarti da tutto questo.
Grazie a te, se vuoi sai che sono qui, per quel poco che posso fare, ti stringo.

Benvenuta Malamela! Purtroppo da certi passati familiari di violenza, aggressività e malamore si esce con molta difficoltà e forse mai del tutto.Ma per fortuna ci si può,con chiarezza di pensiero,determinazione,dolore ma anche con un crescente senso di liberazione,allontanare lungo la propria strada personale e con modalità diverse per ciascuno di noi.A patto che non lo si faccia da soli.In tal modo si rischia,come mi sembra stia succedendo a te,di farsi continuamente " invischiare" in dinamiche non sane.Questo non significa,ovviamente,abbandonare tua madre.Ma è un forte invito a costruire più solide fondamenta per la tua vita anche perchè vedo che hai delle possibilità economiche concrete.Bravi psichiatri li trovi anche presso i C.I.M se al momento non puoi pormettertene di privati e sempre presso i C.I.M,se si è fortunati,si trovano anche bravi psicoterapeuti.
Scrivi " tutti mi vedono triste per come sono" : e allora?Certamente un'espressione allegra è più gradevole ma in certi periodi della nostra vita non si può aggiungere al proprio fardello anche quello di una falsa allegria che costa energia,tanta e poi si verrebbe scoperti comunque.Meglio cercare persone empatiche piuttosto che generare in altri false aspettative su te stessa.Quando starai meglio potrai mostrare la tua vera allegria,quando c'è e la tua tristezza quando c'è.Tienici aggiornati,se vuoi.Un abbraccio

elisabetta5656 ha scritto:Benvenuta Malamela! Purtroppo da certi passati familiari di violenza, aggressività e malamore si esce con molta difficoltà e forse mai del tutto.Ma per fortuna ci si può,con chiarezza di pensiero,determinazione,dolore ma anche con un crescente senso di liberazione,allontanare lungo la propria strada personale e con modalità diverse per ciascuno di noi.A patto che non lo si faccia da soli.In tal modo si rischia,come mi sembra stia succedendo a te,di farsi continuamente " invischiare" in dinamiche non sane.Questo non significa,ovviamente,abbandonare tua madre.Ma è un forte invito a costruire più solide fondamenta per la tua vita anche perchè vedo che hai delle possibilità economiche concrete.Bravi psichiatri li trovi anche presso i C.I.M se al momento non puoi pormettertene di privati e sempre presso i C.I.M,se si è fortunati,si trovano anche bravi psicoterapeuti.
Scrivi " tutti mi vedono triste per come sono" : e allora?Certamente un'espressione allegra è più gradevole ma in certi periodi  della nostra vita non si può aggiungere al proprio fardello anche quello di una falsa allegria che costa energia,tanta e poi si verrebbe scoperti comunque.Meglio cercare  persone empatiche piuttosto che generare in altri false aspettative su te stessa.Quando starai meglio potrai mostrare la tua vera allegria,quando c'è e la tua tristezza quando c'è.Tienici aggiornati,se vuoi.Un abbraccio

... purtroppo lavoro con donne stupide legate all'apparenza... mi deridono perchè vado all'università, mi accusano letteralmente d'essere una donna che non sorride. Lo so e lo faccio... basta scrollarsi tutto di dosso, ma a volte penso alla persona che sarei stata senza i loro problemi.
Grazie di cuore per le tue parole e consigli, cerco immediatamente qualcosa su C.I.M. che mai sentito in vita mia.
Grazie, grazie, grazie..

Malamela ha scritto:

elisabetta5656 ha scritto:Benvenuta Malamela! Purtroppo da certi passati familiari di violenza, aggressività e malamore si esce con molta difficoltà e forse mai del tutto.Ma per fortuna ci si può,con chiarezza di pensiero,determinazione,dolore ma anche con un crescente senso di liberazione,allontanare lungo la propria strada personale e con modalità diverse per ciascuno di noi.A patto che non lo si faccia da soli.In tal modo si rischia,come mi sembra stia succedendo a te,di farsi continuamente " invischiare" in dinamiche non sane.Questo non significa,ovviamente,abbandonare tua madre.Ma è un forte invito a costruire più solide fondamenta per la tua vita anche perchè vedo che hai delle possibilità economiche concrete.Bravi psichiatri li trovi anche presso i C.I.M se al momento non puoi pormettertene di privati e sempre presso i C.I.M,se si è fortunati,si trovano anche bravi psicoterapeuti.
Scrivi " tutti mi vedono triste per come sono" : e allora?Certamente un'espressione allegra è più gradevole ma in certi periodi  della nostra vita non si può aggiungere al proprio fardello anche quello di una falsa allegria che costa energia,tanta e poi si verrebbe scoperti comunque.Meglio cercare  persone empatiche piuttosto che generare in altri false aspettative su te stessa.Quando starai meglio potrai mostrare la tua vera allegria,quando c'è e la tua tristezza quando c'è.Tienici aggiornati,se vuoi.Un abbraccio

... purtroppo lavoro con donne stupide legate all'apparenza... mi deridono perchè vado all'università, mi accusano letteralmente d'essere una donna che non sorride. Lo so e lo faccio... basta scrollarsi tutto di dosso, ma a volte penso alla persona che sarei stata senza i loro problemi.
Grazie di cuore per le tue parole e consigli, cerco immediatamente qualcosa su C.I.M. che mai sentito in vita mia.
Grazie, grazie, grazie..

ah certo il Centro di Igiene Mentale.. mi ero illusa che ci fosse qualcosa di nuovo in Italia. Purtroppo già provato, mi hanno rispedita via perchè loro hanno casi più gravi.... Chissà a cosa servono le tasse che paghiamo se quando abbiamo bisogno non funziona mai niente...

Mi dispiace della risposta del C.I.M.Sicuramente con i tagli dei vari ultimi governi alla sanità il problema della salute mentale è stato ancora di più sottovalutato.Fortunatamente i C.I.M. non sono tutti i così.Non so dove abiti.Se abiti nei dintorni di Milano c'è l'ospedale di San Raffaele che,sembra sia il miglior centro per la cura della salute mentale (e del cuore) in Italia.Per quanto riguarda il gruppo di lavoro è dura trovarsi con persone ignoranti e insensibili.Magari cerca di dire,senza entrare nei dettagli,che stai attraversando un perido difficile e pertanto ti è difficile anche ridere o sorridere.Se vuoi dirmi privatamente dove abiti potremmo tentare di trovare qualcosa di adeguato nel luogo della tua residenza.Salutoni