AVREI BISOGNO DI UN PARERE

ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro parere: il mio problema è iniziato circa due anni fa (AVEVO 38 anni). Premetto che ho sempre avuto un carattere sensibile, riflessivo e molto pigro e ho avuto problemi d'ansia a 18 anni per la maturità e verso i 24 per una problemi di lavoro e una relazione non proprio SERENA. In questi due casi non ho fatto uso di medicinali o psicologi. Due anni fa mio padre è stato operato d'urgenza per un tumore al colon e da allora ho cominciato poco per volta a "crollare": in quel periodo ero precario (da circa 5 anni) e avevo una relazione complicato da circa 9 anni. Fatto sta che mentre ero in trasferta per lavoro ho avuto una notte insonne e attacchi d'ansia e ho deciso di tornare a casa (vi lascio immaginare il viaggio di ritorno stravolto e con l'incubo di perdere il controllo dell'auto). Dopo un periodo di ansia e panico sempre crescenti ho deciso di rivolgermi ad una psicologa che oltre alla terapia mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra per iniziare una terapia farmacologica: la terapia è stata molto breve ed efficace e nel giro di 4 mesi ho ottenuto ottimi risultati (niente più attacchi d'ansia e una piacevole sensazione di MENEFREGHISMO ai problemi della vita). Nel frattempo mio padre è "guarito" nel senso che l'operazione è andata bene e dopo un anno non hanno trovato metastasi e lui stava benissimo. Insomma ... mio padre stava bene, nel frattempo mi hanno ASSUNTO ed io ho deciso di prendere in mano la storia COMPLICATA con la mia compagna: da allora sto uno schifo... dopo tre tentativi di chiudere la storia per poi ritornare nell'ultima occasione ho sofferto di ansia e solitudine (vivo da solo) e insonnia. Alla fine siamo tornati insieme ma anche se dormivo meglio e mi sembrava di avere più equilibrio... la storia non andava e dopo litigi ecc ecc da una settimana ho chiuso. (la cosa pazzesca è che anche se ormai la storia è finita per me lei è come un potentissimo antidepressivo). Per non avere problemi con la solitudine ho deciso di dormire dai miei genitori ma nonostante questo negli ultimi 5 giorni soffro di INSONNIA (mi addormento senza problemi e dopo 5 ore sempre 5 ore mi sveglio e a volte mi riaddormento altrimenti sto nel NULLA ad aspettare di andare a lavorare) ho una tristezza pazzesca e non trovo nulla di stimolante che mi possa aiutare ad uscire da questa condizione. La mia psicologa ha sempre detto che per lei NON SONO DEPRESSO ma che ho un carattere tendente al depresso e che sto pagando tutti gli avvenimenti degli ultimi anni (malattia di mio padre... precariato continuo... relazione complicata). Stanotte su suggerimento dello psichiatra ho preso 15 gg di LEXOTAN ma nonostante tutto dopo 5 ore ero SVEGLIO E DEPRESSO...

secondo voi sono depresso???? cosa dovrei fare per stare meglio LASCIARE CHE LA TRISTEZZA SCORRA IN ME o FARE QUALCOSA PER DISTRARMI??? SECONDO LA PSICOLOGA PASSERA' ma io sono STANCO e ho una PAURA FOTTUTA DI QUESTE SENSAZIONI DI TRISTEZZA VUOTO E SMARRIMENTO.

grazie in anticipo per ogni vostro aiuto

Premesso che non sono un medico e nemmeno uno psicologo però avendone passate un pò di tutti i colori qualcosa ne capisco.
Se dormi 5 ore a notte da 5gg. sei sicuramente agitato ma probabilmente non sei depresso (o almeno non particolarmente).
Di sicuro dormire poco e male per settimane o mesi può essere una concausa (ma anche una conseguenza in quanto sintomo) di depressione.
Quindi non passare uno o due mesi in questo stato perchè ti faresti solo del male.
Consiglio di scavare bene con la psicologa riguardo il rapporto con la tua compagna, perchè se ti provoca queste reazioni di sicuro qualcosa che non senti ben chiaro c'è...
Quello che posso dirti è che sto usando anch' io il Bromazepam (ossia il generico del Lexotan), è un ottimo farmaco perchè a differenza di altri tipo (Frontal/Alprazolam) non rimbecillisce ed alla mattina ti svegli come se non l' avessi preso però (sempre perchè l' ho provato su me stesso) da solo spesso non è sufficiente anche ad alti dosaggi (non è il tuo caso e nemmeno il mio), se c'è ansia.
Andrebbe abbinato ad un antidepressivo in minime dosi perchè l' effetto venga potenziato e tu possa dormire meglio.
Io ad es. lo prendo assieme al Laroxyl...(10 gocce di Bromazepam e 5 di Laroxyl) però credimi se prendo solo le 10 di Bromazepam non dormo, con le 5 di Laroxyl dormo bene...
Prova a parlarne con il tuo psichiatra.

Ciao

Grazie per la risposta. Spero anche io di non essere depresso ne ho molta paura. Il problema è che per vari motivi da troppo tempo non sono SERENO e questo poco per volta mi ha indebolito aggiunto al fatto che trovarsi a 40 anni e non sapere cosa si vuole ti manda in crisi. Spero di riprendermi in fretta. GRAZIE

perché sei così terrorizzato dall'eventualità di entrare in depressione?

perché invece non ti concentri sull'altro dubbio che ti assilla?

come fai a non sapere cosa vuoi dalla vita?

perché non sai cosa vuoi?

Perchè dopo 12 anni con una persona non sei pronto a rifarti una vita. Ho paura della depressione perchè non avrei la forza di affrontarla. Ho paura di tutto perchè svegliarsi a 40 anni senza nessuna certezza mi terrorizza. So che dovrei agire e basta ma in questo momento mi blocco... l insonnia mi sta distruggendo e ogni pensiero mi esaurisce. Dovrei solo avere pazienza e agire ma non rieaco.

davidiele ha scritto:Perchè dopo 12 anni con una persona non sei pronto a rifarti una vita. Ho paura della depressione perchè non avrei la forza di affrontarla. Ho paura di tutto perchè svegliarsi a 40 anni senza nessuna certezza mi terrorizza. So che dovrei agire e basta ma in questo momento mi blocco... l insonnia mi sta distruggendo e ogni pensiero mi esaurisce. Dovrei solo avere pazienza e agire ma non rieaco.

Sei in un momento di forte difficoltà, secondo me il tuo obbiettivo ora dovrebbe essere di superare questo momento senza subire troppi danni.

Una volta passata la tempesta, ti occuperai delle questioni esistenziali, che secondo me potrebbero essere molto più leggere di quello che credi, solo che ora ti spaventano perché non ci pensavi da un po', eri distratto da altro.

Secondo me devi:

1) accettare il fatto che questo è per te un momento di crisi, di transizione, di difficoltà: questo non ti deve spaventare, devi solo essere cosciente della situazione

2) capire che in tale situazione le tue energie e il tuo tempo sono molto preziosi. tanti pensieri, dubbi e paure occupano la tua attenzione, ma non ti servono, è solo zavorra, te ne devi liberare.

Quindi dovresti individuare:

a) quali sono le cose importanti che rimangono nella tua vita e
b) tra queste, quali sono quelle a rischio.

Ad esempio in a) ci sono il lavoro, i genitori, ed eventualmente qualche vecchia amicizia/conoscenza recuperabile, in b) c'è solo il lavoro.

Ora, secondo me, per rispondere a un periodo di crisi, la priorità deve essere di evitare danni sulle cose importanti che potrebbero essere a rischio, quindi, tradotto nel concreto, cercare di essere in condizione sufficientemente buona per non avere problemi sul lavoro, e tutto il resto va tralasciato.

Evita di struggerti e di scervellarti, rimanda i dubbi e le seghe mentali a quando starai meglio.

Esser riuscito a mettere fine a una relazione che non funzionava potrebbe essere un passo obbligato per fondarne una nuova che funzioni, o comunque per recuperare la serenità: in retrospettiva questo passaggio si potrebbe rivelare una grande fortuna, una cosa positiva, e questa crisi che stai passando potrebbe essere un'evento di rinnovo e di rinascita. Quindi non disperare.

Il mio consiglio è questo, concentrati solo su ciò che è strettamente necessario, per il resto cerca di rilassarti, lascia andare la tua mente, non costringerti a pensare o non pensare a qualcosa.

Sii cosciente che questo è un periodo che passerà, rilassati, non pensare, rimanda tutto ciò che non è strettamente necessario (considerazioni, valutazioni, analisi di paure) a quando starai bene.

Fai lo strettamente necessario (mangiare, dormire, lavarsi, lavorare), e rimanda tutto il resto.

Se non riesci a dormire non disperare troppo, già solo sdraiandoti, con gli occhio chiusi, e senza pensare troppo, ti riposi lo stesso, nel caso un trucco potrebbe essere concentrarti sul tuo respire, ascoltarti mentre respiri, potrebbe funzionare come no, comunque il tuo obbiettivo ora è sopravvivere al momento e rilassarti, scaricare tensioni, stress, delusioni, dai al tuo corpo e alla tua mente il tempo di recuperare le energie e la freschezza.

Magari potrebbe aiutarti un po' pensare che, anche senza le difficoltà precedenti, dormire poco (perché 5 ore cmq le dormi) per qualche settimana e avere un umore depresso in seguito alla fine di una relazione di 12 anni, in realtà è una reazione normalissima, quasi fisiologica.
Sostanzialmente la fine di una relazione così lunga si considera un lutto: ovviamente è un grado di sofferenza diversa (e poi dipende insomma) però è necessario far passare del tempo per elaborare e ridefinire degli obiettivi.

Se posso darti un consiglio, totalmente empirico, concediti un tempo, tutti i giorni, per ripensare al passato, per essere deluso e demoralizzato, eventualmente per lasciarti andare ai pianti e tutto quanto, perché il dolore ha bisogno della sua dignità. Però una volta finito il tempo che ti sei concesso, cerca di fare delle cose che ti fanno star bene o che in ogni caso hai deciso di fare, in modo da mantenerti attivo.
È anche normalissimo che tu ti senta disorientato e tu abbia la sensazione di non sapere cosa vuoi: è troppo presto perché tu senta qualcosa di diverso ed è anche il momento peggiore per fare dei bilanci.

Non ti convincere di soffrire di depressione, perché rischia di diventare un'ossessione in cui puoi rimanere congelato. In questo momento non stai male perché sei malato, stai male semplicemente perché è un periodo difficile. Al massimo resta in contatto con la tua psicologa se avessi dei dubbi, ma se lei ti conosce e ti ha avuto in terapia, sicuramente è la persona più competente per dirti se hai bisogno di fare qualcosa o se i tuoi stati d'animo sono adeguati alla realtà, per quanto sgradevoli.

Ciao

grazie per le risposte, mi hanno aiutato. Spero che tutti quelli che frequentano questo forum possano stare sempre meglio e riprendere pienamente a godere della VITA.