La scelta.

Scusate se apro così tanti topic ma non ho molto da dire sulla mia situazione quindi preferisco concentrare tutto in una serie di topic e poi smettere di aprirne per un pò. ''La scelta'' è una questione fondamentale. Con questo termine intendo la scelta di fare una vita canonica, standardizzata, come mio padre, sempre attento a quello che pensano gli altri oppure entrare nel mio mondo di pupazzi, pensieri, pazzie, poesie e stranezze. Non posso piú fare avanti e indietro tra questi due mondi. Mi sento spezzato. Non voglio vie di mezzo. O uno o l'altro. La vita standardizzata mi regala solo calci in culo e umiliazioni. Il mio automondo felicitá e spensieratezza, a costo però di vivere in una illusione. Considerando che potrebbe succede che una ragazza si innamori delle mie stesse illusioni, non mj conviene entrare nel mio Automondo? Chi ci dice che una ragazza non si innamora della mia stranezza? Del mio girare con i peluche per strada? L'unico problema è che i miei genitori mi pressano e fanno di tutto per farmi rientrare nella realtà. Ancora adesso mio padre mi chiede se voglio essere matto o cosa. Per lui è inaccettabile la mia posizione, e nemmeno ho tentato di spiegarglielo. Mia madre piú o meno lo sa. Se lo spiegassi a mio padre mi butterebbe fuori di casa. Lui è ancora convinto che ho solo qualche problema/insicurezza ma voglio essere normale, come lui. Non ha capito che è l'esatto opposto di quello che voglio essere.

Testapazza, quanti anni hai? Non riesci ad andartene fuori casa? Magari un'esperienza di vita altrove, ti aiuterebbe a capire chi sei e cosa vuoi....Credo che i genitori condizionino TANTO le scelte di vita dei figli. Obbligandoli ad indossare maschere per non deludere mamma e papà, e oscurando il proprio SE' per poi ritrovarsi infelici e incasinati. Che progetti hai per i prossimi due-tre anni?....lo so è una domanda del C...O, ma forse cercare di trovare la risposta puo' aiutare...

Chiaradb ha scritto:Testapazza, quanti anni hai? Non riesci ad andartene fuori casa? Magari un'esperienza di vita altrove, ti aiuterebbe a capire chi sei e cosa vuoi....Credo che i genitori condizionino TANTO le scelte di vita dei figli. Obbligandoli ad indossare maschere per non deludere mamma e papà, e oscurando il proprio SE' per poi ritrovarsi infelici e incasinati. Che progetti hai per i prossimi due-tre anni?....lo so è una domanda del C...O, ma forse cercare di trovare la risposta puo' aiutare...

Farmi crescere i capelli fino ad esaurire la fase anagen ahaha. A parte questo, studiare e ricostruirmi una vita sociale forte della mia leoncina capigliatura.

io invece ogni volta che mi scopro a considerare una scelta secca tra due opzioni cerco di fermarmi e di esercitare il sospetto che nel mio modo di pensare alla situazione sia intervenuto un modello di pensiero stereotipo, un riflesso culturale (allo stesso modo mi accorgo spesso che scrivendo in fretta e organizzando la sintassi ad orecchio, quando si vuole descrivere una cosa brevemente ma in modo pregnante si tendono ad utilizzare tre aggettivi o tre sintagmi che seguono l'oggetto. anche qui credo operino dei riflessi che sono utili per macinare indistintamente quantità di pensiero ma vanno a scapito dell'analisi che risulta povera, superficiale, più apparente che reale).