consiglio
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Sussurro
piquemal
roberto66
lorenzobg75
8 partecipanti
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consiglio
ciao e un abbraccio a tutti.
qualcuno di voi sicuramente avrà letto dei libri che trattano di depressione(come affrontarla,curarla ecc...)vorrei acquistarne uno ma ce ne sono una marea...voi quale mi consigliate?
qualcuno di voi sicuramente avrà letto dei libri che trattano di depressione(come affrontarla,curarla ecc...)vorrei acquistarne uno ma ce ne sono una marea...voi quale mi consigliate?
lorenzobg75- Numero di messaggi : 287
Data d'iscrizione : 12.06.14
Località : bergamo
Re: consiglio
Ciao Lorenzo
Io finora mi sono informato soprattutto in rete, e anche li c'è una marea di roba
Cerco il piu possibile leggere articoli che fanno riferimento a test di univesità, ricercatori ecc...
Ho trovato cose molto utili ( e anche tante poco belle da leggere )
Magari prova a leggere qualcosa in rete, e se trovi qualcuno che scrive dei buoni articoli, prova a informati se magari a scritto anche qualche libro, approfondendo gli articoli
Io finora mi sono informato soprattutto in rete, e anche li c'è una marea di roba
Cerco il piu possibile leggere articoli che fanno riferimento a test di univesità, ricercatori ecc...
Ho trovato cose molto utili ( e anche tante poco belle da leggere )
Magari prova a leggere qualcosa in rete, e se trovi qualcuno che scrive dei buoni articoli, prova a informati se magari a scritto anche qualche libro, approfondendo gli articoli
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
Re: consiglio
A me era stata utile l'introduzione di Serena Zolli, E liberaci dal mare oscuro, dovresti trovarlo anche in economica. Avevo preso in biblioteca Il demone di mezzogiorno di Andrew Solomon, ma non l'ho finito, forse per saturazione sull'argomento. E' discorsivo, recente, devi però fare i conti con l'ottica d'oltreoceano.
piquemal- Numero di messaggi : 390
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 43
Re: consiglio
mi dispiace ma devo completamente dissentire, "e liberaci dal male oscuro" di Giovanni B Cassano (intervista con Serena Zolli) l'ho trovato alquanto penoso. Ciò che mi ha dato più fastidio sono state le mille contraddizioni interne, non ricordo neanche quante volte il dottor Cassano abbia prima detto che la depressione è una malattia curabile per poi negare questo fatto e considerare i depressi solo come malati di mente.
Trovo ammirevole il fatto che tu voglia leggere qualche libro sulla depressione, quando io ero malata non riuscivo assolutamente a prendere un libro in mano, figuriamoci su un argomento simile! Purtroppo non posso consigliare molto, ho fatto la mia tesina di maturità sugli antidepressivi e quindi ho letto più sul versante farmacologico che sul resto. Ma tu che tipo di libro cercavi? Una descrizione del male, una raccolta di consigli?
Buona serata
Trovo ammirevole il fatto che tu voglia leggere qualche libro sulla depressione, quando io ero malata non riuscivo assolutamente a prendere un libro in mano, figuriamoci su un argomento simile! Purtroppo non posso consigliare molto, ho fatto la mia tesina di maturità sugli antidepressivi e quindi ho letto più sul versante farmacologico che sul resto. Ma tu che tipo di libro cercavi? Una descrizione del male, una raccolta di consigli?
Buona serata
Sussurro- Numero di messaggi : 92
Data d'iscrizione : 16.03.13
Re: consiglio
ciao sussurro,io cercavo un libro che parlasse di depressione in maniera un p'ò alternativa rispetto alle stronzate psichiatriche ,e che si soffermasse un p'ò di più sulle cure alternative e sull'aspetto emotivo-cognitivo-comportamentale,di cosa può modificare la chimica del cervello(alimentazione,stress,ecc...)...il tutto condito magari da varie testimonianze di personaggi più o mano famosi.grazie
lorenzobg75- Numero di messaggi : 287
Data d'iscrizione : 12.06.14
Località : bergamo
Re: consiglio
Tempo fa un'utente che ora non scrive praticamente più consigliava "Rompere gli schemi della depressione", Yapko Michael D.
L'avevo comprato, iniziato e poi interrotto, ma solo perché al tempo ero parecchio scostante, mi era sembrato interessante e ben fatto.
Se poi oggi dovessi leggere qualcosa riguardo alla depressione, mi orienterei su "Date parole al dolore", Cancrini Luigi, Cancrini Stefania. Io non l'ho letto, ma ho letto altro di Cancrini che mi ha dato nuove prospettive sui miei comportamenti.
Mi piacciono anche i libri di Giulio Cesare Giacobbe, tutti, che sono scritti in un molto leggero e a che a tratti sembra irriverente: in realtà sintetizzano una teoria e una prassi di crescita personale che riprende qualcosa anche dalle prassi orientali e dal buddismo, senza scadere in roba troppo da freakettoni.
Ciao
merla
PS: Se sei orientato verso l'anti-psichiatria (e sembra di sì) e cerchi una sorta di manuale di self help, forse il libro della Zoli non fa per te: Zoli e Cassano danno una lettura quasi esclusivamente psichiatrica e consigliano sostanzialmente terapie farmacologiche (anche un minimo di psicoterapia, ma in subordine). Si può o meno essere d'accordo, ma andrebbe contestualizzato e soprattutto dato al libro della Zoli il grande merito di essere stato il primo libro in Italia a parlare di depressione e di essere stato per molti depressi, in un'epoca in cui lo stigma per la malattia mentale era molto più pregnante di ora, il veicolo per comprendere di non essere "sbagliati", ma semplicemente "ammalati" (il che significa curabili). È interessante in ottica storica e, secondo me (che le posizioni anti-psichiatriche in parte le condivido), può dare anche una misura diversa del problema psichiatria/anti-psichiatria se valutato nel suo contesto storico: di fatto gli psicofarmaci sono ciò che ha permesso ai malati di uscire di casa in una società che non accettava e non conosceva la malattia mentale.
L'avevo comprato, iniziato e poi interrotto, ma solo perché al tempo ero parecchio scostante, mi era sembrato interessante e ben fatto.
Se poi oggi dovessi leggere qualcosa riguardo alla depressione, mi orienterei su "Date parole al dolore", Cancrini Luigi, Cancrini Stefania. Io non l'ho letto, ma ho letto altro di Cancrini che mi ha dato nuove prospettive sui miei comportamenti.
Mi piacciono anche i libri di Giulio Cesare Giacobbe, tutti, che sono scritti in un molto leggero e a che a tratti sembra irriverente: in realtà sintetizzano una teoria e una prassi di crescita personale che riprende qualcosa anche dalle prassi orientali e dal buddismo, senza scadere in roba troppo da freakettoni.
Ciao
merla
PS: Se sei orientato verso l'anti-psichiatria (e sembra di sì) e cerchi una sorta di manuale di self help, forse il libro della Zoli non fa per te: Zoli e Cassano danno una lettura quasi esclusivamente psichiatrica e consigliano sostanzialmente terapie farmacologiche (anche un minimo di psicoterapia, ma in subordine). Si può o meno essere d'accordo, ma andrebbe contestualizzato e soprattutto dato al libro della Zoli il grande merito di essere stato il primo libro in Italia a parlare di depressione e di essere stato per molti depressi, in un'epoca in cui lo stigma per la malattia mentale era molto più pregnante di ora, il veicolo per comprendere di non essere "sbagliati", ma semplicemente "ammalati" (il che significa curabili). È interessante in ottica storica e, secondo me (che le posizioni anti-psichiatriche in parte le condivido), può dare anche una misura diversa del problema psichiatria/anti-psichiatria se valutato nel suo contesto storico: di fatto gli psicofarmaci sono ciò che ha permesso ai malati di uscire di casa in una società che non accettava e non conosceva la malattia mentale.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: consiglio
Sussurro ha scritto:mi dispiace ma devo completamente dissentire, "e liberaci dal male oscuro" di Giovanni B Cassano (intervista con Serena Zolli) l'ho trovato alquanto penoso.
Sussurro, dissenti pure che mica sono un esperto
Capisco la tua resistenza all'impianto del libro ma considera che è stato pubblicato nel 1993 e che ha avuto alcuni meriti a suo tempo, come ha sottolineato merla, pensato per un vasto pubblico di non specialisti.
Sicuramente sente i suoi anni: gli studi sono in continua evoluzione, la disciplina resta controversa e gli approcci possono essere molto differenti a seconda della scuola dell'autore (e del lettore).
Quel testo aveva dalla sua una certa accessibilità, oggi si può benissimo passare ad altro, che il mercato editoriale mi pare abbastanza pienotto.
piquemal- Numero di messaggi : 390
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 43
Consiglio
Devo dire che ne ho letti svariati imperniati su approcci i più diversi.Per chi vuole farsi una cultura in materia,secondo me,non si può prescindere dai due antesignani dell'antipsichiatria che sono S. Freud e C.G. Jung.Ma sono molto complessi,vanno contestualizzati perchè ai loro tempi,parliamo dei primi del '900,non avevano alcuno strumento farmacologico in mano e certamente non sono utili per chi si trova in piena o sensibile depressione.Condivo l'utilità e l'importanza dei testi citati da Piquemal anche se decisamente organicisti ed anche il testo segnalato da Merla di L.Cancrini "Date parole al dolore".Quello che mi sentirei di aggiungere da parte mia è "Debellare il senso di colpa" di Lucio Della Seta laddove il senso di colpa viene inteso come profondo senso di inadeguatezza personale, di disistima psico-fisica e di autocolpevolezza...molto,molto interessante.
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: consiglio
Io ho letto dei libri interessanti nel tempo, parlo dai primi '90 a più recenti, ma devo ridare una scorsa per non butarli lì nel discorso senza una spiegazione.
La questione degli psicofarmci e degli altri approcci alla depressione, che sia una malattia o meno, non è un argomento normale, ma di straordinaria complessità. Merla ne ha accennato nel suo Post Scriptum. Comunque... se proprio ci tieni all'alternativo, alimentazione e simili, vai sul sicuro con Medicina somatopsichica - La dieta "cleansing" di A. Lodispoto. In un paio di settimane ti risolve il problema, con in più una perdita di chili che è una bella cosa se sei sovrappeso (ma non ti preocuapre, è una perdita fisiologica conseguente alla cura, non è pericolosa).
La questione degli psicofarmci e degli altri approcci alla depressione, che sia una malattia o meno, non è un argomento normale, ma di straordinaria complessità. Merla ne ha accennato nel suo Post Scriptum. Comunque... se proprio ci tieni all'alternativo, alimentazione e simili, vai sul sicuro con Medicina somatopsichica - La dieta "cleansing" di A. Lodispoto. In un paio di settimane ti risolve il problema, con in più una perdita di chili che è una bella cosa se sei sovrappeso (ma non ti preocuapre, è una perdita fisiologica conseguente alla cura, non è pericolosa).
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Consiglio
Se vuoi vedere la cosa anche con molta autoironia,e quindi permetterti il lusso ogni tanto di sorridere su te stesso,un libro famosissimo ai suoi tempi,1984,ma sempre attuale, scritto da un grande studioso americano autore di ponderosi testi sull'argomento,Paul Watzlawick "Istruzioni per rendersi infelici" (libro piccolo e poco costoso)
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: consiglio
Ciao, io ho trovato sollievo ritrovandomi in ciò che scrive Luigi Anepeta nei suoi libri (Le talpe riflessive, e Timido Docile Ardente..) prova a dare un'occhiata sul web, troverai anche il sito. Grazie ai suoi libri, ho dato un nuovo significato alla parola "introversione". E i libri di Lucia Giovannini, più come percorsi di vita, secondo me validi aiuti anche per depressioni ed ansie varie. Un abbraccio e buona lettura
Chiaradb- Numero di messaggi : 33
Data d'iscrizione : 12.09.14
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