un saluto e presentazione

Ciao, mi chiamo Francesco ho 21 anni e da un 2-3 anni non sto più molto bene con me stesso. Negli ultimi tempi a stare con gli altri mi sento un inetto, impedito e poco predisposto a prendermi bene. Sin da ragazzino sono sempre stato una persona particolarmente estroversa e "carica"; durante la mia adolescenza spesso mi interessavo dei temi più disparati, dalla filosofia alla politica, ed ero sempre molto ben disposto a confrontarmi/scontrarmi con gli altri. Adoravo fare festa, ubriacarmi, fumare canne, in generale il sabato sera o l'uscire con gli amici erano piccoli momenti di libertà e follie.
Ora non più. Spesso mi sento e mi sembro inadeguato, mi fanno paura i contatti più banali con gli altri, maggiormente se sono amici stretti, e mi trovo di sovente a compiacere il volere altrui, non sapendo più cosa desidero o cosa vorrei dalle situazioni. Mi sento vuoto. Un giorno ho anche avuto una crisi di panico, è stato orribile. Ero in giro con amici e sono letteralmente scappato via, senza apparente motivo.
La sera prima di dormire mi vengono alla mente pensieri suicidi. E la cosa più frustrante è il ricordo di un me diverso, allegro, vivace e con sacco di cose da dire, dalle stupidaggini fini a se stesse ai discorsi filosofici. E' come se non avessi più nulla da dire, non credo più in nulla e quando prendo posizioni mi sento forzato dall'occhio dell'altro. Sono pieno di maschere con cui adattarmi agli altri, ma non so più in fondo a me stesso qual è il suono della mia vera voce.
Non so nemmeno bene cosa aspettarmi dallo scrivere qui.........................................................................

t ho mandato un mp

La verità passa dalla disillusione... potrebbe essere un qualche tipo di crescita quello che ti sta accadendo?