Un fallimento

Ho avuto un buco nero nella vita...credo di aver vissuto un accenno di depressione non diagnosticata. Ho perso anni. Disagio per l'aspetto, disoccupazione e una serie di cause, mi hanno bloccato.
Sono cambiato e non in meglio, il punto è che io voglio vivere però mi sento bloccato, intrappolato come in una bolla di vetro e non riesco ad uscirne soprattutto per colpa mia e poi per le circostanze.
Il carattere ne ha risentito tanto...penso troppo, mi giudico troppo e sono molto critico con me stesso, ma soprattutto obbiettivo. Vi sono bruttini che hanno un carattere sicuro ed è quello che conta anche e soprattutto nella vita. Il bell'aspetto pure...ma il carattere non è da meno.
Mi sono ricavato un mondo dentro e fuori di me e li ci sguazzo perchè il sol pensiero di essere diverso mi opprime magari occasionalmente riesco a starci pure al di fuori del mio mondo, però mi rendo conto di essere cambiato e in peggio.
in conclusione no nriesco a vivere la vita che vorrei ed essere la persona che vorrei arrivandoci con opportuni miglioramenti. Non so con chi parlarne. Scusatemi.

Ciao Depresso.

E' l'ego che ti frega.

Ti giudichi, pretendi, vuoi.

Vorresti che le cose fossero diverse da quello che sono. Che le persone fossero diverse da come sono. Che tu fossi diverso da quello che sei.

Hai potuto valutare tu stesso il risultato di questo modo di porsi davanti all'esistenza: la depressione.

Qualsialsi cosa tu faccia, qualsialsi risultato tu raggiunga, non aggiungerà un giorno alla tua esistenza. Tra 100 anni siamo tutti morti, il Presidente di quel che vuoi come l'ultimo mendicante. Niente di quello che facciamo ha importanza a livello assoluto, l'umanità, il mondo, l'universo, andranno avanti per la loro strada a prescindere dalle nostre azioni individuali. Questo è già un gran fardello di cui ci possiamo liberare, come individui.

Ora, è giusto avere ambizioni, desideri. Però, dovrebbemmo togliere loro la gravità, l'importanza che gli abbiamo dato. OK preferirei avere un impiego ben retribuito, stabile, avere una compagna che mi consideri prezioso, che mi ami. Sto benissimo anche senza che queste preferenze trovino riscontro nella realtà. Lavorerò per realizzare queste cose, ma senza l'ansia, senza la disperazione, come se succedesse qualcosa se non si realizzassero questi desideri. No. Faccio le cose in base alle scelte razionali, in base ai sentimenti, all'istinto. Però sono pronto ad accettare la vita per come questa mi si presenta, per le opportunità che essa mi offre senza rifiutarle e disprezzarle perché non si adeguano a delle mie aspettative.

Le frustrazioni sono tutti problemi che ci inventiamo noi. Dovremmo cercare di goderci ciò che abbiamo. La birra con un amico. La chiacchierata con un parente. Accontentarsi.