Diario della lotta contro una malattia

La derpessione e gli attacchi di panico vanno benissimo, sembrano spariti entrambi! niente ansia.

Anche la libido è molto alta, non avevo una libido così alta da gennaio!!!!

il problema è la stanchezza e la spossatezza. Cymbalta mi mette addosso una fortissima spossatezza, faccio fatica ad allenarmi. la cosa brutta è che nonostante la stanchezza che ho, non riesco a dormire come prima, soffro un pochetto di insonnia.

spero che questi effetti collaterali passino in fretta

vi tengo aggiornati

Oggi giorno numero 8.

nessun attacco depressivo o di panico per ora. La stanchezza piano piano sta passando, solo che oggi prendo la dose intera di cymbalta, quindi 60 mg.

Per ora sono contento di aver iniziato la cura...

vi terrò aggiornati.

in questi giorni sono successe un po di cose, ho dato una scossa alla mia vita... il 31 mi licenzio da dove lavoro e lavoro in un altro posto...

per ora sono mentalmente ok, zero depressione e zero attacchi di panico. Mi rimane addosso solo un po di malinconia domenicale, e un'enorme stanchezza data dalla dose piena di cymbalta. spero che questa stanchezza passi in fretta perchè è molto fastidiosa.

comunque non mi pento di avere iniziato la cura, almeno per adesso.

giorno numero 15

esattamente come sabato scorso, inizio ad abituarmi a Cymbalta per la seconda volta (ora a dose piena). Paradossalmente mi sento leggermente peggio di sabato scorso. questa notte ho avuto un sogno dove stavo bene con la mia ex, e questo è un male perchè mi ha fatto svegliare con un nodo alla gola, che ho fatto di tutto per far smettere istantaneamente.

rimango convinto della scelta che ho fatto nell'intraprendere la cura. sono 15 giorni che incredibilmente non ho crisi di pianto.

giorno 16 (DOMENICA)

oggi non va molto bene, a dirla tutta. però questa volta riesco a capire con razionalità cosa manca nella mia vita, mentre nelle mie precedenti crisi depressive era tutto oscuro e confuso. è un passo avanti. Sia chiaro, non sto malissimo, non ho pensieri suicidi, in me è viva la speranza che le cose si sistemeranno.

purtroppo devo lottare contro il fatto di non essere nato fortunato, e tra le mie qualità non c'è il sapersi accontentare di quello che si ha. Il mio futuro lo vedo grigio, non nero. spero di provare ancora l'emozione dell'innamoramento corrisposto, e dell'amore dopo tanti anni, quando ci si vuole veramente bene. Come potete vedere uso il verbo sperare, la speranza è ancora viva, quindi non sto malissimo.

se ci fosse un bottone che schiacciandolo morirei instantaneamente senza soffrire nemmeno un po, senza rendermi conto nemmeno di averlo schiacciato tanto è istantanea la morte, attualmente non lo schiaccierei, ma sarei felicissimo della sua esistenza perchè ora come ora penso che potrebbe servirmi in un indomani. come vedete quindi, nella scala della felicità, oggi mi colloco ad un punteggio di 5/10, proprio a metà.

E pensare che volevo specializzarmi in Psichiatria! L'argomento è così vasto e minimamente conosciuto che per ora è difficile pensare ad una eziopatogenesi certa ! Il cervello certo che ha una plasticità intrinseca ed una capacità di stabilire interconnessioni diverse, ma chissà che cosa altro sa fare e soprattutto viene utilizzato in modo massimale?

Dark Rage ha scritto:purtroppo devo lottare contro il fatto di non essere nato fortunato, e tra le mie qualità non c'è il sapersi accontentare di quello che si ha.

non questione di qualità, è questione di scelta.

mmm ha scritto:

Dark Rage ha scritto:purtroppo devo lottare contro il fatto di non essere nato fortunato, e tra le mie qualità non c'è il sapersi accontentare di quello che si ha.

non questione di qualità, è questione di scelta.

non sono d'accordo . faccio un esempio stupido ma di impatto: se nasci in un isola sperduta del pacifico, la vedo dura che tu diventa un giocatore professionista di calcio, solo per il semplice fatto che semmai consocerai il calcio, sarà verso i 30 anni quando sarà troppo tardi. Le scelte che si fanno sono sempre ottime nel momento in cui si fanno, e spesso si fanno senza avere una visione a 360 gradi delle varie possibilità. se fossi più bello e più ricco, sicuramente starei meglio. e lo dico con certezza...

poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede in base a quelle che sono le sue esperienze e le sue emozioni e sensazioni.

comunque oggi va alla grande, non so se è lè'effetto di cymbalta, ma sono giorni che sono parecchio sprezzante senza essere arrogante. sicuro di mè stesso e deciso e secco verso tutti e tutto.

giorno numero 20: LA DEPRESSIONE RITORNA!

Assurdo! ho provato a cambiare l'orario di Cymbalta, a prenderlo la sera anzichè la mattina, e sono ricaduto in depressione. Questa notte ho fatto sogni dove mi sentivo solo e continuavo a piangere, i ricordi della mia ex mi sono riaffiorati alla mente, tutti bei ricordi e cose belle che facevo con lei che ora non posso più fare.

Non cambierò mai più l'orario di assunzione di Cymbalta, infatti oggi sono ritornato a prenderlo di mattina appena alzato.

Che strano ! A limite dovrebbe dare insonnia e/o irrequietezza. Ma una deflessione del tono dell'umore no!! Altri effetti tipo collaterali tipo aumento di peso o calo libido ne hai avuti?

Forse è meglio se accenni la questione al tuo medico.

Io l'ho preso per un paio di anni, sicuramente ho sbagliato orario un sacco di volte, l'avrò anche saltato ogni tanto e non mi ha dato effetti del genere. Gli effetti da sospensioni li ho sentiti, ma li ho sentiti in modo molto graduale e nell'arco di qualche settimana/un paio di mesi.
Magari, semplicemente, il fatto di aver apportato delle modifiche a una cura su cui fai molto affidamento, ti ha creato uno stato emotivo di agitazione che non ti aspettavi e che non sei riuscito a prevedere/gestire.
In linea di massima, il meccanismo di quei farmaci non funziona così però, per cui, per tranquillità, io credo che esporrei la questione al mio medico. Credo che sia utile che sappia, emotività o meno, quanto sei ricettivo a un farmaco.


PS: Per effetti da sospensione, intendo dire gli effetti di quando avevo smesso di prendere il farmaco in modo definitivo, non la sospensione di un giorno.

Dark Rage ha scritto:

mmm ha scritto:

Dark Rage ha scritto:purtroppo devo lottare contro il fatto di non essere nato fortunato, e tra le mie qualità non c'è il sapersi accontentare di quello che si ha.

non questione di qualità, è questione di scelta.

non sono d'accordo . faccio un esempio stupido ma di impatto: se nasci in un isola sperduta del pacifico, la vedo dura che tu diventa un giocatore professionista di calcio, solo per il semplice fatto che semmai consocerai il calcio, sarà verso i 30 anni quando sarà troppo tardi. Le scelte che si fanno sono sempre ottime nel momento in cui si fanno, e spesso si fanno senza avere una visione a 360 gradi delle varie possibilità. se fossi più bello e più ricco, sicuramente starei meglio. e lo dico con certezza...

poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede in base a quelle che sono le sue esperienze e le sue emozioni e sensazioni.

comunque oggi va alla grande, non so se è lè'effetto di cymbalta, ma sono giorni che sono parecchio sprezzante senza essere arrogante. sicuro di mè stesso e deciso e secco verso tutti e tutto.

No no non intendevo quello... intendevo proporti di guardare dalla parte opposta... XD

Se sei nato su un'isola sperduta nel pacifico, a 30 anni, avrai comunque la SCELTA di mortificarti e di disprezzare la tua vita perché non potrai diventare un giocatore professionista di calcio, OPPURE potrai SCEGLIERE di apprezzare quello che la tua vita ti offre, che ne so magari un lavoro onesto, un'amaca, qualche birrozza e qualche amico, o magari nemmeno quello, comunque il discorso sarebbe lo stesso.

Anche io se fossi bello e ricco starei sicuramente meglio. Avrei una compagna bellissima.

Se fossi nato tra 400 anni magari starei ancora meglio, l'umanità sarebbe a un livello di sviluppo tale che potrei spendere interamente il mio tempo in fare cose che mi piacciono, o comunque grandiose, che ne so esplorare il cosmo, invece che fare il lavoro che sono riuscito a trovare.

Però... oggi... non ho la scelta di posticipare la mia esistenza di 400 anni... non ho la scelta di nascere bello e ricco... ho la scelta di apprezzare quello che ho, le possibilità che ho davanti, e le cose che la vita di offre.

Non sono arrivato, però il mio proposito personale è quello di liberarmi dei fantasmi, delle idee, di liberarmi dell'idea di me bello e ricco con la strafigona affianco, il ferrari e il villino, e il jet privato, e l'impero perché no, e invece di essere pronto, presente, sensibile, nella vita vera, in quello che esiste, io quello che sono veramente, qui e ora.

Una volta liberatomi di queste idee, dell'idea dell'amica che invece potrebbe essere di più, dell'idea del lavoro che invece potrebbe essere stabile, dell'idea dell'amico che invece potrebbe essere più disposto a seguirmi in qualcuna delle mie avventure/sventure, una volta liberatomi da questi ideali da queste idee... dovrò anche liberarmi dall'idea di dover per forza apprezzare le cose per star sereno. Liberarmi prima del disprezzo, e poi della necessità di apprezzare. Perché certe cose non si possono apprezzare, ne accettare. Certe situazioni non sono apprezzabili ne accettabili. E li la chiave di svolta secondo me sarà smettere di giudicare. Si vive, si affronta, si prova, si sente, felicità, infelicità, gioa, dolore, tutto, vivere invece di valutare e giudicare.

innanzitutto grazie a tutti delle risposte

ora sono ritornato a stare bene, mi è bastato tornare a prendere cymbalta alla solita ora. Bhè, semplicemente continuerò per 5 mesi a prenderlo alla stessa ora, poi inizierò il periodo di sospensione graduale come prescritto dal medico, e poi sarò guarito

https://www.youtube.com/watch?v=Rz-ZdCEHbao

posso dire che grazie ai farmaci, vedo i problemi con razionalità. I problemi rimangono, ma il mio cervello li vede oggettivamente, e di conseguenza li affronto con il giusto spirito, senza malessere interiore.

questo è quello che mi sta facendo cymbalta, che dunque mi sento di consigliare.

giorno numero (ho perso il conto... )

ho appena iniziato la seconda confezione da 28 di cymbalta. Oggi è domenica di agosto, piove. Non sono però depresso. Sono dell'idea che i farmaci aiutano a far si che la serotonina resti nel cervello, e non venga eliminata. Infatti quello è il principio su cui si basano. Ovviamente la serotonina la si produce in maniera maggiore se accadono cose piacevoli, o se si ha una mentalità positiva e si è ottimisti. Ma la serotonina aumenta la positività innescando così un circolo positivo.

Comunque sono stato assunto al lavoro in 2 posti differenti, per la prima volta sono io che devo scegliere... da domani inizio in uno di questi 2 posti, quindi forse sta iniziando per me una nuova vita. Nuove persone che conoscerò, e magari conoscerò pure l'amore (non so se a lavoro, ma da gente nuova si conosce gente nuova...)

vi terrò aggiornati. Ma qualcuno mi legge?!?!

16 agosto 2014: riecco qualche piccolo segno della depressione... oggi è il secondo giorno che convivo con alcuni sintomi che sono tornati. A breve tornerò dallo psichiatra perchè questa cosa non mi piace.

faccio il copia ed incolla di un messaggio inserito su questo forum, che riassume la mia strategia per combattere la malattia.

La depressione è una malattia fisica, e uno dei sintomi è la perdita di interesse per qualsiasi cosa, quindi se uno è depresso non può appassionarsi nemmeno di qualcosa che gli piacerebbe (se non fosse depresso).

La depressione, per me, va combattuta di prepotenza e con i farmaci. Con i farmaci perchè è una malattia (anche se coinvolge il cervello è pursempre una malattia che colpisce il fisico, dove nel fisico comprendo quindi pure il cervello, siccome anch'esso è un organo) e di prepotenza perchè con me quell'approccio ha funzionato.

Quando mi capita una crisi depressiva, al posto di combatterla pensando a cosa belle la combatto sfidandola: inizio a fregarmene, come se non l'avessi. La provoco: magari penso a cose brutte o penso a scenari ancora più pessimistici e poi penso :" si certo, come no! sono solo segnali sbagliati del mio cervello, nulla è reale! ahahaha depressione ti sconfiggo io, vedrai!" o robe di questo tipo. Tratto la depressione come un bambino capriccioso che se ignorato la smette di fare i capricci. Con me questo approccio funziona.

ok, tutto a posto. Penso che qualche piccolo sintomo ogni tanto possa ritornare, ma niente di allarmante dai.

Parlare della depressione come malattia può essere semplicistico e fuorviante.

La depressione è un malessere di una vastità di tipologie davvero enorme.

Si potrebbe dire che è una famiglia di malattie, ma secondo me anche questo è semplicistico, perché non tutte le depressioni sono delle malattie.

Alcune depressioni magari sono causate fa fattori chimici, neurologici. Altre dalla storia personale dell'individuo, da questioni irrisolte, da modi errati di concepire la vita e l'esistenza.

A volte la depressione potrebbe essere un sintomo, un sintomo che ti costringe ad affrontare un problema, e che quindi ti può salvare. La depressione per alcuni potrebbe essere una grande opportunità.

E' tutto molto complicato.

Pure la psichiatria, la psicologia, non sono scienze esatte. Il cervello e la psiche umane sono di una complessità tale, che forse neanche quando le avremo comprese a pieno, avremo la capacità di intervenire in maniera semplice e lineare, con un programma chiaro e predefinito e dagli esiti prevedibili.

Siamo degli esseri analogici non digitali...

Forse a volte è meglio l'incertezza più totale e la volontà di valutare e rimettere in discussione ogni cosa, che aggrapparsi con forza a qualche certezza che poi tanto certa potrebbe non essere...

mmm ha scritto:Parlare della depressione come malattia può essere semplicistico e fuorviante.

La depressione è un malessere di una vastità di tipologie davvero enorme.

Si potrebbe dire che è una famiglia di malattie, ma secondo me anche questo è semplicistico, perché non tutte le depressioni sono delle malattie.

Alcune depressioni magari sono causate fa fattori chimici, neurologici. Altre dalla storia personale dell'individuo, da questioni irrisolte, da modi errati di concepire la vita e l'esistenza.

A volte la depressione potrebbe essere un sintomo, un sintomo che ti costringe ad affrontare un problema, e che quindi ti può salvare. La depressione per alcuni potrebbe essere una grande opportunità.

E' tutto molto complicato.

Pure la psichiatria, la psicologia, non sono scienze esatte. Il cervello e la psiche umane sono di una complessità tale, che forse neanche quando le avremo comprese a pieno, avremo la capacità di intervenire in maniera semplice e lineare, con un programma chiaro e predefinito e dagli esiti prevedibili.

Siamo degli esseri analogici non digitali...

Forse a volte è meglio l'incertezza più totale e la volontà di valutare e rimettere in discussione ogni cosa, che aggrapparsi con forza a qualche certezza che poi tanto certa potrebbe non essere...

nel mio caso la causa è chimica, l'unica cosa non chimica è stato l'innesto della malattia. I farmaci nel mio caso mi tolgono TOTALMENTE i sintomi. Ora devo stabilizzare la situazione e dopo finalmente sarò guarito. Dovrò seguire un certo stile di vita, evitando stress e meditando di più, ma sarò guarito. Comunque vi terrò informati.

piaccio alla ragazza più figa che abbia mai visto in vita mia. Siccome non è che piaccia a tutti, inizio a pensare che la nostra attrazione dipenda veramente dai feromoni. Se appena l'ho vista ho pensato "questa è la più figa che esista" e lei ha pensato lo stesso di me, vuole dire che la mia teoria dei ferormoni è plausibile.

con questo dico che se innesco la chimica dell'innamoramento, forse metto il turbo all'uscita dalla malattia. Feniletilamina a go go proprio!

Un essere della stessa specie, in età riproduttiva, dall'aspetto salutare, e del sesso opposto, perché mai non dovrebbe piacere.

Poi il fatto di piacere o meno è un elemento NON bastante (e pensandoci bene NON necessario) a intraprendere una relazione o gesti dal carattere sessuale fini a se stessi con tale persona.

Giusto sabato sera ero appiccicato a una donna mai vista prima che le baciucchiavo il collo... il viso... e però ha iniziato a fare domande... le risposte non erano soddisfacenti ai di lei scopi e prerequisiti quindi alla mia proposta di andare a fare una passeggiata (si vergognava che la baciassi davanti alle amiche), ha risposto di no e ci siamo messi entrambi a ridere XD

lei parecchio più grande di me con figlio pure grandicello (17), probabilmente cercava un compagno adatto ad una relazione, io cercavo solo un po' di coccole, io me ne sono andato a prendermi un altro due di picche, lei probabilmente se n'è rimasta il resto della serata a guardare gli altri (in quella situazione era quando sono ripassato a vedere).

Darj Rage, questo non è forum per uomini soli dove sfogare il proprio sessismo e il proprio disprezzo per le donne.

Non ho consultato cant, ma mi prendo la responsabilità: un altro post così e ti banno.

Ciao

Penso di aver vinto la malattia in modo definitivo, quando ho ricadute le so gestire bene.

Non controllerò più il forum a meno che non ci siano aggiornamenti, quindi spero mai.

totale durata combattimento: 2,5 mesi.

vincitore: Io.

Alleati: CYmbalta