panico e noia

Ciao a tutti ragazzi,è da un po che non scrivo ma stasera ne sento davvero il bisogno.il mio umore e sempre altalenante a periodi. Pensieri di suicidio non ne faccio piu quanto meno,però mi sento davvero abbattuta perche mi rendo conto che io è il mio ragazzo insieme.non riusciamo a trovare un posto con degli amici.lui è affezionato a persone che secondo me hanno una pessima considerazione di lui ma sembra non accorgersene o comunque non dare peso alla cosa.io so che la hanno come di me.ci reputano sicuramente ignoranti ma ancor piu noiosi.e questo è l altro problema che mi affligge.io non riesco piu non solo a stare a mio agio con nessuno,meno che mai col mio migliore amico.ma adesso si è agiunta la uestione del sentirmi troppo noiosa perche lo vedo che con me non si diverte nessuno.e io non mi diverto con nessuno di conseguenza.non so piu divertirmi e non so come uscire da questa trappola.ogni giorno è meno soddisfacente di quello precedente.ogni giorno vorrei chiudermi a casa a far nulla.il tirocinio l ho cominciato da due settimane e non sta andando male come pensavo anzi è piu che sopportabile ormai almeno questo. L estate la passerò in casa salvo qualche serata probabilmente ,un po perche non ho amici un po perche sono piena di esami da dare e un po perche non ho un mezzo con cuimuove muovermi.la vosa peggiore e che a volte sono grata di questo perche ho "la scusa" per motivare la mia pessima estate e non penso molto al fatto che sono sola.se esco esco con persone con cui non voglio stare e a cui non ho nulla da dire.sto giu quando torno da una "serata" o da un "caffe" o da qualsias situazione sociale.inizio a farmi un sacco di paranoie che il giorno dopo riesco a tenere a bada,e mi sembrano stronzate assurde che cerco di giustificare con svariati "avrò frainteso io". Poi apriva hn altra situaxione sociale e la tiritera ricomincia.ripeto e meglio di prima ,quando alla situazione sociale seguivano vere e proprie crisi di panico in cui meditavo il suicidio.vorrei capire,è segno che sto per uscire da sto vortice? Come ultima cosa ,per altro il mio ragazzo l anno prossima si trasferisce in casa di una di queste persone sopracitate (quelle che non hanno buona opinione di lui) che reputava fino a un annetto da il suo migliore amico.quella casa e sempre affollata da gente che mi fa stare malissimo,vado davvero in panico alla loro sola presenza mi manca l aria.non so come fare.

Le impressioni che ho é che sei molto depressa e stai sviluppando una certa ansia sociale. Non sei noiosa, magari sei meno attiva del solito nelle conversazioni, é il cervello che ti fa percepire in maniera diversa da come sei. La depressione (in realtà questa é la fase distimica penso) riprogramma il nostro cervello, soprattutto nelle percezioni del mondo esterno e nell'immagine di noi stessi. Fra l'altro, da persona piena di problemi psichici quale sono, occhio, mi sembra (confesso di non aver letto i tuoi post precedenti) che il tuo umore oscilli in maniera incostante (cosa importante da segnalare se ti rivolgi ad uno psichiatra). Poi nel tuo vissuto sofferto nei rapporti interpersonali mi sembra di cogliere qualche elemento di sofferenza della personalità. Perché non rivolgersi, per iniziare, ad uno psicoterapeuta? Occhio é pieno di c******i in giro che all'inizio ti gasano ma poi non ti fanno fare nessun vero lavoro e ciucciano bei soldoni, per cui bisogna farsi consigliare davvero bene, scegliere con oculatezza, e cambiare al volo (tipo dieci sedute max) se la cosa non ti convince.
Questo il mio consiglio che ti do nella massima umiltà e secondo la mia esperienza. Ultimamente spendo molto poco tempo nel modo di presentare le cose. Per cui perdona se il discorso sembra una ricetta medica, cerca di sorvolare suii modi antipatici

Prima ero depressa,ora non mi sento così.piuttosto scazzata annoiata e rassegnata.l ansia sociale e vero,c E ancora ma cerco di fregarmene del parere altrui.sono già seguita da una psicologa psicoterapeuta.cos e la distimia?

idontknow ha scritto:Ciao a tutti ragazzi,è da un po che non scrivo ma stasera ne sento davvero il bisogno.il mio umore e sempre altalenante a periodi. Pensieri di suicidio non ne faccio piu quanto meno,però mi sento davvero abbattuta perche mi rendo conto che io è il mio ragazzo insieme.non riusciamo a trovare un posto con degli amici.lui è affezionato a persone che secondo me hanno una pessima considerazione di lui ma sembra non accorgersene o comunque non dare peso alla cosa.io so che la hanno come di me.ci reputano sicuramente ignoranti ma ancor piu noiosi.e questo è l altro problema che mi affligge.io non riesco piu non solo a stare a mio agio con nessuno,meno che mai col mio migliore amico.ma adesso si è agiunta la uestione del sentirmi troppo noiosa perche lo vedo che con me non si diverte nessuno.e io non mi diverto con nessuno di conseguenza.non so piu divertirmi e non so come uscire da questa trappola.ogni giorno è meno soddisfacente di quello precedente.ogni giorno vorrei chiudermi a casa a far nulla.il tirocinio l ho cominciato da due settimane e non sta andando male come pensavo anzi è piu che sopportabile ormai almeno questo. L estate la passerò in casa salvo qualche serata probabilmente ,un po perche non ho amici un po perche sono piena di esami da dare e un po perche non ho un mezzo con cuimuove muovermi.la vosa peggiore e che a volte sono grata di questo perche ho "la scusa" per motivare la mia pessima estate e non penso molto al fatto che sono sola.se esco esco con persone con cui non voglio stare e a cui non ho nulla da dire.sto giu quando torno da una "serata" o da un "caffe" o da qualsias situazione sociale.inizio a farmi un sacco di paranoie che il giorno dopo riesco a tenere a bada,e mi sembrano stronzate assurde che cerco di giustificare con svariati "avrò frainteso io". Poi apriva hn altra situaxione sociale e la tiritera ricomincia.ripeto e meglio di prima ,quando alla situazione sociale seguivano vere e proprie crisi di panico in cui meditavo il suicidio.vorrei capire,è segno che sto per uscire da sto vortice? Come ultima cosa ,per altro il mio ragazzo l anno prossima si trasferisce in casa di una di queste persone sopracitate (quelle che non hanno buona opinione di lui) che reputava fino a un annetto da il suo migliore amico.quella casa e sempre affollata da gente che mi fa stare malissimo,vado davvero in panico alla loro sola presenza mi manca l aria.non so come fare.

Per persone che soffrono o hanno sofferto di depressione,panico,ansia ecc..(e per esperienza personale),le situazioni sociali sono sempre e comunque un "confronto con se stessi e i propri problemi".Per la mia esperienza posso dire che c'è una sensazione di "quasi scoperto" costante:nel senso che,una volta partito il meccanismo,c'è una continua attenzione a cosa provochiamo negli altri e a cosa gli altri provocano in noi,con la conseguenza che ogni minima sfumatura di un discorso può trasformarsi in conclusioni che noi vediamo distorte dal nostro punto di vista "super all'erta su tutto".E in tutto questo spesso ci sentiamo,inevitabilmente "quasi scoperti" in queste nostre presunte debolezze,anche perchè le situazioni sociali,comunque,impongono,come è normale che sia, di indossare per forza una certa maschera e dei certi atteggiamenti che cambiano in base al luogo e alle circostanze.Il consiglio che posso darti è di cercare di osservare questo continuo meccanismo invece di esserne solo succube;anche perchè se nei sei completamente vittima,poi è ovvio che non riesci a risultare mai divertente e serena nè a divertirti.Se tutta la tua attenzione è concentrata su quelle cose(dubbi su come appari agli altri,paura di risultare noiosa ecc..)di conseguenza non riesci ad affrontare la situazione in cui sei in modo diciamo"attivo",la subisci e basta.

Il problema e che io ci provo davvero.parlo,lo faccio! Mi pongo anche in maniera simpatica e ironica,spesso autoironica ma mi sembra che nessuno abbia mai voglia di ascoltare quello che ho da dire.e quando lo fanno mi sembra di annoiarli. E per questo che me ne vado nel panico.poi un altra cosa,e possibile che io veda nei continui flirt l unico modo per sentirmi socialmente "abile"?

idontknow ha scritto:Il problema e che io ci provo davvero.parlo,lo faccio! Mi pongo anche in maniera simpatica e ironica,spesso autoironica ma mi sembra che nessuno abbia mai voglia di ascoltare quello che ho da dire.e quando lo fanno mi sembra di annoiarli. E per questo che me ne vado nel panico.poi un altra cosa,e possibile che io veda nei continui flirt l unico modo per sentirmi socialmente "abile"?

Bè il fatto che spesso la gente non ascolta è un dato di fatto,poi dipende anche di che gente ti circondi.E dipende da che realtà hai in comune con quella gente e dalla vostra affinità di comunicazione.E' normale che se uno ha l'intento di comunicare creando un effetto negli altri e non vede questo effetto risulta frustrato.Ma se sei con persone che sai già che sono su un livello di affinità(idee,modi di fare ecc..)completamente diverso dal tuo,devi mettere in conto che la comunicazione non sarà granchè;non è colpa tua.

Per quanto riguarda i continui flirt,se intendi che essere continuamente corteggiata ti fa sentire socialmente attiva,credo proprio che sì è molto possibile.Nel senso che,proprio la mancanza di comunicazione e discorsi veri e interessati,poi fa sì che i flirt(in cui di solito all'inizio gli argomenti sono scontati e superficiali)diventino l'unico modo per sentirsi interessanti e causare effetti su qualcuno. Andando in giro la sera noto che per molte ragazze è così,praticamente vivono di quello.