non ce la faccio piu

proprio non ce la faccio piu'....

Ciao nuevo mondo2
Anch'io sto passando un periodo un po duro
Ma oggi sono andato ad una vista medica in un'ospedale abbastanza grande e un po lontano da casa
Ho visto tante persone anziane e spesso sole con tanti problemi motori, con tanti problemi a destreggiarsi negli ambulatori, con dispensatori di biglietti, pagamento ticket touch screen,  ecc.... ma sempre sorridenti, ho cercato di essere utile per il poco che ne sapevo, e per quanto poco abbia potuto fare sono soddisfatto di essere stato utile ( non tanto di essere stato di compagnia, per 2 chiacchiere in sala d'aspetto, e questo mi rattrista un po )
Però sono stato molto colpito dalle persone anziane, con tanti problemi, ma sempre sorridenti, e ho pensato, sanno affrontare tante difficoltà meglio di noi, capisco che il nostro problema non è nel fisico, o nel sapersi destreggiarsi in un ospedale...ma forse oggi qualcosa credo di aver imparato
Non sò che altro dirti nuevo mondo se non tener duro e cercare di appoggiarti a qualcosa che ti regga e ti faccia passare questi periodi

Roberto, ti ringrazio per le parole, ma non so come dire non mi danno conforto. In questo momento provo tanta rabbia, frustrazione e delusione nei,miei confronti. Certo un anno questa.parte sono senza antidepressivi. Ma mi ritengo altrettanto vittima di questa malattia che ha distrutto quello che io definisco una naturale resilienza innata per affrontare le cavolate quotidiane. Invece no...vedo che mi,sta sfuggendo tutto di mano

Non puoi curarti da te. La depressione è una malattia come la polmonite o il cancro.
Puoi andare o tornare o cambiare specialista (dovrebbe essere lo psichiatra o neuropsichiatra) ma non lasciare del tutto, pena andare incontro a un peggioramento o a un "non miglioramento".
Se abiti in una di queste città, puoi andare o consultare un gruppop di auto aiuto:

Milano
Bologna
Genova
Brescia
Imperia-Savona
Napoli
Roma
Trieste
Acqui Terme
Cremona
Morbegno (Sondrio)

FONDAZIONE IDEA – Istituto per la ricerca e la prevenzione della Depressione e dell'Ansia - Gruppi di Auto Aiuto
Aiuto telefonico 800-538.438
dal Lun al Ven: 10:00 / 18:00

Ciao Stef,

grazie per le concrete informazioni, non e' questione di curarmi da solo... il fatto di vivere senza antidepressivi e' stato ovviamente un percorso fatto insieme a psicologo e psichiatra...
per essere piu' chiari: nell'azienda per la quale lavoro gia' dopo pochi mesi avevo capito che non sarebbe stato un connubio facile. Infatti a fine gennaio mi e' stato detto dal capo che non mi avrebbero prolungato il contratto di lavoro.

Io ovviamente non me ne sono rimasto con le mani in mano. Ho fatto colloqui e quello che ieri mi ha proprio buttato giu' era l'ennesima disdetta. Ci speravo, ci contavo in questa cosa...e invece mi sono preso un bel due di picche.

Poi tra l'ansia di rimanere senza lavoro, problemi con la banca, problemi con la ex, avvocati, tribunale etc. etc... io mi sto' bruciando tutte le mie energie. Non c'e' settimana dove posso dire: andata bene: non e' successo nulla, ne di buono ne di cattivo... questa situazione mi massacra emotivamente e fisicamente...

nuevo mondo2 ha scritto:..vedo che mi,sta sfuggendo tutto di mano

Si nuevo mondo questo è vero, me ne rendo conto pure io, capita anche a me, ma tante volte faccio una riflessione
Sono le cose che mi sfuggono di mano, o sono io che non trovo piu interesse per queste, e non le sò tenere e coltivare ?
Sono io talmente arrabbiato o depresso che trovo una scusa, per una cosa qualsiasi su cui sfogarmi e scaricare rabbia e tensione, perdendola?
Sono io che non riesco a cogliere le occasioni della vita perche chiuso in mestesso ? o nelle 4 mura di casa ? o disinteressato di tutto ?
Si lo sò, sono domande che ci facciamo un po tutti e credo che la risposta sia una sola
Prova magari a ritrovare un po di calma, cercare di fare il punto, pesare nella bilancia ciò che vale la pena per cui andare avanti o continuare così, o per cui vale la pena cambiare rotta e atteggiamento
Scrivo e rileggo questo post come se fosse stato scritto anche per me da un'altra persona, perche come ti ho detto penso di essere nella tua stessa situazione, e pertanto sò che è difficile, ma credo che questo sia una strada su cui vale la pena sia riflettere che tentare di affrontare

Rileggendo pensavo, "che non si tratti di depressione in senso classico?". Riporto uno schema (che avrò messo una dozzina di volte qui) da prendere come "elencazione" molto schematica, di riferimento. La depressione non si può "racchiudere", ma come malattia grave diciamo che dovrebbe avere queste caratteristiche. Cito il tutto:

Diagnosi di DEPRESSIONE MAGGIORE
Cinque o più dei seguenti sintomi devono essere presenti durante un periodo di almeno due settimane, devono caratterizzare la maggior parte della giornata ed esser presenti quasi quotidianamente:

1. Umore depresso;
2. Diminuzione di piacere o interesse per tutte le attività;
3. Perdita di peso (5% peso corporeo), diminuzione appetito;
4. Insonnia o ipersonnìa;
5. Agitazione o rallentamento psicomotorio;
6. Facile affaticabilità;
7. Autosvalutazione o sentimenti eccessivi di colpa;
8. Ridotta capacità di pensare o concentrarsi, indecisione;
9. Ricorrenti pensieri di morte.

Vedere inoltre questo link: si tratta del "ICD 10" di cui devi leggere da F30 a F39
www.openicf.it/openicf/Index?q=icf/icd10_tree/CLS%3DICD10/ID%3D2463

Per completezza riporto anche una sindrome di depressione minore, la DISTIMIA

Si parla di distimia quando la depressione dell’umore perdura quasi quotidianamente e pressoché ininterrottamente per un periodo di almeno due anni.
I soggetti avvertono per mesi, anni o addirittura decenni un senso di perenne stanchezza, abbattimento e tristezza e sono spesso di umore cupo e lamentoso. Essi sviluppano col tempo una serie di timori e di ansie accompagnati da una sensazione di sostanziale inadeguatezza: quasi tutto li affatica e quasi nulla dà loro gioia o soddisfazione.
La distimia può portare all’alcolismo e alla droga.
La distimia è una forma particolare di depressione cronica.
Elementi caratteristici della distimia sono:

1. Scarso appetito o aumento eccessivo dell’appetito (cioccolata, dolci, spuntini).
2. Insonnia o sonno eccessivo.
3. Scarsa energia o astenia debolezza eccessiva.
4. Bassa autostima, cioè scarsa considerazione di sé.
5. Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni.
6. Sentimenti di disperazione.

sono scioccato... a parte il punto 9 della depressione maggiore li sto avendo tutti. Ma non so' non riesco a capire cioe' se e' una depressione vera o se solo questo momento di abbattimento, dove mi sento giu' perche' insomma i problemi da affrontare sono tanti. La questione mi incuriosisce: si possono secondo voi avere i sintomi di una depressione e magari non essere depresso? La questione e' interessante....

Poi, Roberto, grazie per le tue parole. Mi fanno riflettere...

Sono le cose che mi sfuggono di mano, o sono io che non trovo piu interesse per queste, e non le sò tenere e coltivare ?

Vero, probabilmente sono io quello che e' stanco di lottare, con tanta voglia di gettare la spugna, di far le valigie e 'affanc*** a tutti...qualche isola greca, in autostop... di lasciarmi tutto alle spalle, di scappare dalle mie responsabilita' ma e' piu' facile a scrivere che a fare...ho un figlio. Gli voglio bene un mondo, mi manca spesso. Sento frustrazione perché' vorrei costruire qualcosa per lui come ogni genitore lo desidera per il proprio figlio, ma vedo che nella separazione tutto cio' e' un disastro.

nuevo mondo2 ha scritto:sono scioccato... a parte il punto 9 della depressione maggiore li sto avendo tutti. Ma non so' non riesco a capire cioe' se e' una depressione vera o se solo questo momento di abbattimento, dove mi sento giu' perche' insomma i problemi da affrontare sono tanti. La questione mi incuriosisce: si possono secondo voi avere i sintomi di una depressione e magari non essere depresso? La questione e' interessante....

Poi, Roberto, grazie per le tue parole. Mi fanno riflettere...

Sono le cose che mi sfuggono di mano, o sono io che non trovo piu interesse per queste, e non le sò tenere e coltivare ?

Vero, probabilmente sono io quello che e' stanco di lottare, con tanta voglia di gettare la spugna, di far le valigie e 'affanc*** a tutti...qualche isola greca, in autostop... di lasciarmi tutto alle spalle, di scappare dalle mie responsabilita' ma e' piu' facile a scrivere che a fare...ho un figlio. Gli voglio bene un mondo, mi manca spesso. Sento frustrazione perché' vorrei costruire qualcosa per lui come ogni genitore lo desidera per il proprio figlio, ma vedo che nella separazione tutto cio' e' un disastro.

Perché esistono gli specialisti? Per rispondere.

nuevo mondo2 ha scritto:sono scioccato... a parte il punto 9 della depressione maggiore li sto avendo tutti. Ma non so' non riesco a capire cioe' se e' una depressione vera o se solo questo momento di abbattimento, dove mi sento giu' perche' insomma i problemi da affrontare sono tanti. La questione mi incuriosisce: si possono secondo voi avere i sintomi di una depressione e magari non essere depresso? La questione e' interessante....

Ciao nuevo mondo 2,

se parliamo di possibilità è certamente possibile. Personalmente, credo che le definizioni del DSM vadano sempre un po' prese con le pinze. Ammesso e non concesso che si decida di affidarsi alla via e all'interpretazione puramente psichiatrica, nello stesso DSM sono indicati, oltre ai sintomi, alcuni criteri di esclusione, tra cui il fatto che i sintomi non siano giustificati da situazioni/eventi esterni. In genere si parla di lutto, come evento esterno, ma, in questo contesto, lutto è un concetto molto ampio, che può stare a significare anche una separazione, un trasloco, la perdita del lavoro ecc. ecc.

Come dice giustamente Stef, se hai il dubbio di avere un ricaduta, una delle possibili soluzioni è rivolgersi a un tuo specialista di riferimento, ma mi sembra ovvio che se non hai un lavoro, hai una situazione economica precaria e una situazione affettiva e familiare insoddisfacente e/o problematica, è difficile 'star bene'. L'anno scorso io ho avuto un grave lutto e in concomitanza ho fatto un trasloco, a livello umorale ho avuto tutti e 9 i sintomi per un po' di mesi, ma il mio umore era del tutto coerente con la situazione che stavo vivendo e, anche se un minimo di supporto psicologico mi ha fatto bene, nessuno si sarebbe mai sognato di prescrivermi dei farmaci.

Insomma, fai un consulto se senti l'esigenza di un parere specializzato, ma magari non attribuirti a priori anche una patologia. È normale e sano star male in una situazione difficile, dove non si vedono grosse via d'uscita: forse persone molto 'zen' riescono a essere sereni e felici anche nei momento più complicati della vita, ma sono casi eccezionali, in linea di massima in una situazione come la tua starebbe male chiunque. A volte, il confine tra la depressione e una reazione 'sana' è molto labile e forse i criteri diagnostici per noi profani sono un elemento di maggior confusione.

Ciauz

Bon. Per prossima settimana ho preso appuntamento dal mio psicologo di fiducia...vediamo cosa salta fuori..sento più che altro il bisogno di sfogarmi, anche perché nella mia situazione non riesco a riflettere chiaramente. È che ci sono troppe cose in gioco. Trovare il giusto equilibrio sembra una cosa lontana anni luce.

Cosa che non avevo menzionato è che il mio corpo sta sintomatizzando tutta questa situazione. Tre settimane fa ho avuto una influenza pesante e tutt'ora non mi sono ripreso. Anzi ho avuto ben due ricadute e quindi anche a livello fisico sono messo male....

Tutto fà brodo...come dicono
Anche il mio fisico ne risente parecchio, se tu hai problemi un po ri ripresa da influenze ecc..... prova, se vuoi, anche sentire il medico, perche ci sono piccole terapie di rinforzo del sistama immunitario ( piccoli ricostituenti del sistema immunitario, niente di particolare )