non ce la faccio

Sono depressa, ma voglio guarire!!!!!! e non ce la faccio. Non riesco a muovermi per uscire, sto solo al pc. Parlo benino ma non riesco a fare niente di utile, solo l'indispensabile, bagno, letto. Ho paura, ho freddo, non ho fame. Che mi succede? non voglio stare così.....

la cosa più difficile è ingoiare l'amaro che sentiamo in questi momenti, in quei momenti si fa fatica a far tutto anche prepararsi da mangiare.. Ti capisco, un giorno tutto passerà e ciò che allora chiamammo dolore sarà soltanto un discorso sospeso.

proprio ieri non ho cenato e sono andato a dormire vestito sopra alle lenzuola, non sono riuscito ne a farmi una doccia ne oggi a tagliarmi i capelli. però mi sono messo a disegnare l'avatar, ed a ascoltare musica, per fortuna sul facebook c'era un collega di lavoro e ho scabiato 2 chiacchere in chat.
posso dirti che adesso vado a mangiare una roba col nodo alla gola, poi spero di prendere sonno così da non pensarci, anzi cercherò a costo di schiantarmi in macchina di uscire tanto peggio di così...

Vorrei il vs. aiuto per sapere se qualcuno di voi ha capito perchè pur volendo occuparmi almeno di me stessa, non riesco a fare niente, ma proprio niente e resto tutto il giorno in casa in pigiama e pantofole? non capisco, mi sono state aumentate le gocce di citalopram e sono a 16. Non ho più il dolore cupo ma non riesco a fare niente. Grazie

Sono in una di quei periodi bui ed è da una settimana che non esco. Vado a lavoro, certo, meccanicamente parlando, porto fuori il cane, mi occupo dei gatti ma per il resto, non ho voglia di far nulla. Devo pulire la casa, dovrei scrivere e suonare, invece passo ore davanti alla televisione, a giocare con l'x-box, e più le ore passano più mi sento inutile e una sensazione di frenesia nervosa cresce dentro di me.
Ma sai, a volte non bisogna cercare sempre i perchè, a volte bisogna fermarsi e accettare che in questo momento non si ha la forza di fare nulla, non è il momento. Quando i pensieri si placano poi automaticamente dentro nasce qualcosa di buono, di positivo, da coltivare e da assaporare. Arriva sempre, anche nei periodi più lunghi e più bui. Non posso risolvere il tuo problema, non posso di certo anche perchè non ti conosco e non conosco la tua storia. ma posso dirti che ti sono vicino e posso mandarti un abbraccio da qui, sperando che, almeno un sorriso, nasca sulle tue labbra.

G.

Ghebs ha scritto:Sono in una di quei periodi bui ed è da una settimana che non esco. Vado a lavoro, certo, meccanicamente parlando, porto fuori il cane, mi occupo dei gatti ma per il resto, non ho voglia di far nulla. Devo pulire la casa, dovrei scrivere e suonare, invece passo ore davanti alla televisione, a giocare con l'x-box, e più le ore passano più mi sento inutile e una sensazione di frenesia nervosa cresce dentro di me.
Ma sai, a volte non bisogna cercare sempre i perchè, a volte bisogna fermarsi e accettare che in questo momento non si ha la forza di fare nulla, non è il momento. Quando i pensieri si placano poi automaticamente dentro nasce qualcosa di buono, di positivo, da coltivare e da assaporare. Arriva sempre, anche nei periodi più lunghi e più bui. Non posso risolvere il tuo problema, non posso di certo anche perchè non ti conosco e non conosco la tua storia. ma posso dirti che ti sono vicino e posso mandarti un abbraccio da qui, sperando che, almeno un sorriso, nasca sulle tue labbra.

G.

Vorrei tu avessi ragione e che sentisse nascere dentro qualcosa di positivo da coltivare e riprendere a camminare.. Anche oggi non è così, e sono mesi. Grazie per le tue parole, sono state un aiuto ed ho anche sorriso. grazie

hai provato a parlarne anche con lo specialista? o anche lui è uno di quelli che lascia il paz in balia dei farmaci e se va va?... Anzi certi farmaci rendono anergici e questo non aiuta certo a ritrovare la forza di riprendere delle attività.
Sai io non credo che in questi casi basti la cura farmacologica, c'è bisogno anche di altro.. Con questo non voglio dire che i farmaci non servono, anzi su certi aspetti sono utili, ma in queste cose sono implicati anche altri meccanismi che vanno oltre il biologico.. Bisogna anche conoscere bene la funzione del farmaco e compensare ciò che esso non può fare con altro..

Comunque sia, il punto principale è sempre la forza di volontà, che in questo caso viene a mancare..si è bloccati nell'inerzia e nell'anedonia. Ma per sboccare la situazione purtroppo c'è bisogno di uno sforzo a impegnarsi nonostante non ci sia la voglia.. Probabilmente sono consigli banali, perchè è facile dirlo, ma sembra impossibile metterli in atto, ma da qualche parte bisogna pur iniziare. Perciò prova ad iniziare a fare piccole cose e passo passo, partendo da quelle che ti piacevano di più in passato.. Magari prova anche a fare un pò di sport e delle cose che implicano l'uscire di casa. Ma in tutto questo ci vuole sempre gradualità e costanza..