Vita stravolta

Salve a tutti.
Questo è il mio primo post. Mi presento:

Ho 50 anni. La mia prima depressione "clinica" l' ho avuta a 20 anni per cause di lavoro. Poi a 23 anni mi sono sposato . Ho visto subito che con mia moglie le cose non funzionavano bene in quanto io passavo da un' episodio depressivo all' altro (mia ex moglie comunque mi aveva conosciuto che sapeva della mia malattia) mentre mia  ex moglie era nevrotica e soffriva di ulcera..
Comunque abbiam passato circa 7 anni così così ma quando è nato il 1° figlio il mio equilibrio già instabile ha iniziato a scricchiolare sempre di più( anche dal lato sessuale ). Poi è arrivato anche il 2° figlio e ho sbandato sempre di più. ( Premetto che adesso i miei figli sono dei bbravi ragazzi, uno di 20 l' altro di 18 ) La mia ex ad un certo punto voleva lasciarmi e io gli ho proposto una terapia di coppia ma lei non ha accettato e MI HA LASCIATO Ma io mi dico: non poteva lasciarmi molto prima, almeno prima che nascessero i figli???. Allora sono sprofondato nella disperazione più nera e meno male che i miei genitori mi hanno rivoluto indietro!! Sono caduto in una forte depressione che mi ha fatto perdere anche il lavoro...da lì a poco è venuto a mancare mio padre ( un rapporto molto difficile è stato il nostro) Mio fratello ( anima buona ) durante l' ultimo mio ricovero ha detto a mia madre che se non voleva che ci lasciavo le penne avrei dovuto fare la pratica per l' invalidità lavorativa ( ora ho un' invalidità dell' 80 %). Poi pian piano è avvenuta una piccola, costante, rinascita . Ora convivo a casa di una donna di 44 anni anche lei con problemi psichiatrici ma ho una pensione che non mi permette grandi spese in quanto ho 2 figli da mantenere. Penso che mi sono presentato abbastanza. O no ?

Grazie comunque della calorosa accoglienza   

Se qualche anima buona mi vuole rispondere è bene accetto   

ciao fuocogreco1,
grazie per la tua presentazione.
ti illustro brevemente il funzionamento del forum:
è uno spazio autogestito e frequentato in modo non continuativo da diversi utenti. è una mia fissa, ma personalmente ci tengo a precisare che qui non trovi un "gruppo" di utenti che possono accoglierti o no, bensì diverse persone che vanno e vengono, con diversi interessi, storie e motivazioni, che non agiscono in modo coordinato.
il numero di utenti attivi e pronti a rispondere è sempre abbastanza scarso. può capitare spesso che un messaggio non ottenga risposta in tempi brevi. considera che hai pubblicato la tua presentazione ieri notte: a quell'ora ci sono pochi contatti sul forum, e chi eventualmente viene a leggere probabilmente non è poi disposto a soffermarsi e ad interagire, perché è tardi.
per esperienza so che il modo migliore di accostarsi al forum è tenere basse le aspettative e prendere un po' quello che viene, cioè soprattutto la possibilità di uno scambio di informazioni e di opinioni su temi definiti e domande.
fatta questa debita premessa, benvenuto e ancora grazie.

Ciao fuocogreco

fuocogreco1 ha scritto:Ma io mi dico: non poteva lasciarmi molto prima, almeno prima che nascessero i figli???

Magari sapessimo cosa ci riserva il futuro
Comunque dai, hai messo al mondo 2 figli e dici che sono anche 2 bravi ragazzi, spero che tu abbia buoni rapporti con loro, che sono sempre una fonte di soddisfazione e di conforto
L'unico consiglio che posso darti e quello di coltivare questa piccola e costante rinascita che stai vivendo, farla crescere, cercare di essere felice, goderti, anche se è poco, " di solito non uso frasi fatte, ma mi vien da dire, meglio divertirsi con poco che con niente " e il niente putroppo lo connosciamo un po tutti
Trovati se puoi e se ti và qualche lavoretto tanto per arrotondare e tenerti impegnato
Ciao

roberto66 ha scritto:
Trovati se puoi e se ti và qualche lavoretto tanto per arrotondare e tenerti impegnato
Ciao

Ciao, grazie delle parole di conforto. Il mio problema è proprio il lavoro in quanto ho un' inabilità lavorativa che non mi da la possibilità come tu dici di arrotondarmi lo stipendio ma soprattutto di non sentirmi in difficoltà con i miei figli quando mi chiedono che cosa ho fatto durante la giornata mentre loro hanno studiato tutto il giorno. Se mi trovassero a lavorare perderei i soldi dell' inabilità lavorativa! Per quanto riguarda il tenermi impegnato di hobby e passioni non mi mancano: orto, internet, faidate, cucina ecc.

Anche dei miei parenti venivano a trovare mia Mamma casalinga e chiedevano cosa avesse fatto oggi...ma era solo per sapere come aveva trascorso la giornata, gli stava a cuore sapere se aveva trascorso bene la giornata

fuocogreco1 ha scritto: Se mi trovassero a lavorare perderei i soldi dell' inabilità lavorativa! .

Su questo hai ragione....non ci avevo pensato....con un dito danno, e, se proprio devono...ma per togliere..........
Però ci sono anche lavori che basta anche la sola presenza fisica, notti all'ospedale, per esempio, io ho avuto bisogno di una persona per non lasciare solo a casa mio Padre invalido, mentre io ero al lavoro, e ho fatto fatica a trovarlo, e credo che in questo nessuno possa avere a che ridire, considerandoli lavori fisici, credo insomma che pensandoci un pò, qualcosa si possa trovare, e magari essere allo stesso tempo utili al prossimo
Ciao fuocogreco