il mio nuovo problema

ciao!

allora, ricapitolando, sono in un periodo di riflessione, sono successe delle cose che hanno provocato in me una reazione di ribellione alla vita che conducevo. mi sono liberato di alcune situazioni che mi davano frustrazione. e mi sono imbattuto in un problema. anzi, più corretto è dire: ho riconosciuto un problema che mi perseguita da tantissimo tempo, solo che non avevo riconosciuto come problema.

sono sempre stato abituato, fin da piccolo, a cercare l'approvazione di altri. questo ha fatto si che ci fossero dei lati di me accettabili, e altri inaccettabili.

ad esempio, da bambino, mi capitava, di tanto in tanto, di arrabbiarmi, ma di arrabbiarmi forte, tanto da piangere. ma prima andavo a nascondermi dove nessuno mi vedesse o sentisse. a pensarci bene lo stesso mi accade anche oggi. però oggi non sono i genitori a farmi arrabbiare, sono le donne, tendenzialmente la rabbia e il pianto sono un segnale di una parte di me che mi dice: così non va bene, la situazione deve cambiare. ed effettivamente poi la situazione cambia, nel senso che smetto di sottopormi alla presenza di chi mi causa tale frustrazione, prima evitando di vederla e poi pian pianino non ci penso più.

oltre al piangere, ho fatto altre cose incompatibili con l'immagine che avevo deciso di proiettare:

* mi sono innamorato. la mia ultima dichiarazione d'amore l'ho fatta che facevo le elementari, ho patito talmente tanto il rifiuto che da allora non mi sono mai più dichiarato, si ci ho provato con diverse altre ragazze, ho pesato i loro feedback, ho anche avuto una specie di storia all'inizio di quest'anno (un disastro ma ben gestito - mettendovi fine), poi tipo 15 giorni fa ho detto a una ragazza che frequentavo da due anni che ero invidioso del suo nuovo ragazzo e che non ci saremmo più visti "per un po'", quindi ci sono andato abbastanza vicino, però non ho mai più avuto il coraggio di andare da una ragazza e dirle: "mi piaci, voglio stare con te".

* sono un anarchico. ho frequentato gruppi che si occupavano di politica extraparlamentare, fondamentalmente anarchici con diverse sfumature ideologiche dal comunismo all'anarchismo più spontaneo/primitivista. ho smesso per svariati motivi, anche validi. comunque, il fatto è che è una cosa che mi sono preoccupato di nascondere, non ne parlo con i più e mi peserebbe se venisse fuori in certi contesti.

* ho comprato delle azioni che ora valgono molto meno di quanto le ho pagate - pian pianino stanno riprendendo il loro valore, sono a -31% circa ora, ma ci sono stati periodi in cui ero sotto del 66% - anni di risparmi

* ho fatto un corso di paracadutismo

* ho letto siti e manuali e frequentato forum sulla seduzione, sono stato addirittura a uno stage

* ho letto siti e frequentato forum sulla questione maschile

* questa è forte poi: sono (stato?) depresso! non ho mai avuto il coraggio di andare da un dottore, non ho mai avuto il coraggio di parlarne con qualcuno. è dal 2004, con mille nomi finti, che mi appoggio a internet per sfogarmi e per confrontarmi su questo tipo di male.

* ho un file dove annoto le mie spese

* ho avuto dei file dove annotavo i miei pensieri

come ho gestito questa incoerenza tra quello che sono e che faccio e quello che invece è l'immagine che avevo deciso di proiettare di me? semplice, ho ucciso (rinnegato, represso) me stesso. "chi non ha niente da nascondere non ha nulla da temere", credo che sia una frase nazista. è sbagliata.

quindi, come ho gestito fin'ora:
* ho taciuto i miei amori e ho sofferto lunghe agonie in solitudine
* ho smesso di occuparmi di politica e di dire come la penso
* ho sofferto nella solitudine e nella vergogna mentre i mercati finanziari scendevano tenendo in ostaggio i miei risparmi e minacciando di mangiarli tutti
* ho smesso il corso di paracadutismo prima che finisse, nella paura che qualche infortunio - anche non fatale - mi tradisse (già una volta ero atterrato non tanto bene e per alcuni giorni mi aveva fatto male il ginocchio - che ha un legamento ricostruito per un precedente infortunio)
* ho abbandonato i forum che si occupavano di seduzione, ho cancellato tutti i manuali tranne un pdf che avevo pagato (è custodito nell'archivio cifrato ovviamente... ahahah XD dico davvero...)
* a suo tempo lasciai questo forum, tra gli altri
* ho eliminato dal file le spese impresentabili (come il corso di paracadutismo, lo stage di seduzione, ecc...)
* i miei pensieri sono in una cartella dal nome "soffitta" in un archivio cifrato... invece che essere pubblicati perché il mondo li legga...

mi pesava l'incoerenza tra me steso e la maschera, quindi ho pensato: facciamo coincidere le due cose, renderò me stesso come voglio apparire, renderò me stesso come la maschera. ho funzionato? no. mi ha portato situazioni che probabilmente sarebbero state ideali per la maschera, ma terribili per me stesso (tipo... uscire alcune sere con la ragazza che desidero... e il suo nuovo ragazzo! renditi conto...)

ecco, l'esperimento è fallito. il fallimento non sempre è negativo. se fossi giunto a una situazione stupenda per la mia maschera, e comunque tollerabile con me, non ne sarei voluto uscire. invece GRAZIE A DIO la situazione è diventata OK per la mia maschera ma INTOLLERABILE per me, che quindi ho dovuto uscirne, analizzare l'accaduto, individuare e capire i miei errori, interpretare i miei sentimenti, ecc... insomma elaborare l'esperienza e ripartire raddrizzando il tiro...

ora mi è abbastanza chiaro cosa devo fare. a cosa sono chiamato. devo spogliarmi completamente della maschera. l'ho fatto nell'occasione in cui ho detto addio alla mia ex ballerina e alla compagnia. ora devo imparare a farlo con chi non perderò. basterebbe prendere questo articolo e incollarlo sulla mia bacheca di facebook (che ho appena riattivato per rimanere in contatto con uno mio zio che è partito per l'estero).

sarà dura, spero di riuscirci un giorno, è facile a dirsi, ritrovare me stesso, trovarmi è facile, ora devo trovare il coraggio di uscire alla luce del sole. di tempo ne ho, però non vorrei riaddormentarmi di nuovo, non vorrei soccombere di nuovo alla maschera...