schifo

sta sera mi sono accorto di una cosa. Sono anni che cerco di farmi andare bene sto mondo fatto di gente che beve e balla ma mi fa proprio schifo al caxxo. non fraintendetemi, lo ho sempre saputo che non mi piacciono i posti pieni di gente, ma pensavo, dopo tanti anni, di poter sopportare bene che ne so...due sere di fila in un bar sulla spaggia ad ascoltare musica di cacchina, con tante persone e buttafuori tatuti e tirati, e invece no, cazzo mi fa proprio schifo. Non ce n'è. E mi fa anche schifo lo snobismo di chi fa l'intellettuale e snobba questi posti non perche li subisca ma solo per posa. Mi fa schifo sia la gioventù che balla che quei tipi sulla trentina che prediligono mostre e musei e ristoranti tranquilli. A me piace solo conversare, fumare e allenarmi. Ed è sempre stato cosi. Questo è un problema. A voi cosa piace? Voglio dire...come posso pretendere di avere un rapporto serio con una donna se praticamente ho gusti antisociali e piuttosto misantropici e soprattutto come posso pretendere di avere un rapporto serio di amicizia con chicchessia? ecco.

hahahahaqh non ero nemmeno brillo quando ho scritto sta cosa, ma confermo, fa tutto schifo.E' proprio la storia che se ci potesse guardare ci giudicherebbe come miseri, dai 15 ai 35 anni l'unica cosa che come gioventu abbiamo prodotto è prostituzione al potere e applicazioni per i celulari. Siamo una razza di gente senza storia, questa è la verità.

-Nessuno- ha scritto:sta sera mi sono accorto di una cosa. Sono anni che cerco di farmi andare bene sto mondo fatto di gente che beve e balla ma mi fa proprio schifo al caxxo. non fraintendetemi, lo ho sempre saputo che non mi piacciono i posti pieni di gente, ma pensavo, dopo tanti anni, di poter sopportare bene che ne so...due sere di fila in un bar sulla spaggia ad ascoltare musica di cacchina, con tante persone e buttafuori tatuti e tirati, e invece no, cazzo mi fa proprio schifo. Non ce n'è. E mi fa anche schifo lo snobismo di chi fa l'intellettuale e snobba questi posti non perche li subisca ma solo per posa. Mi fa schifo sia la gioventù che balla che quei tipi sulla trentina che prediligono mostre e musei e ristoranti tranquilli. A me piace solo conversare, fumare e allenarmi. Ed è sempre stato cosi. Questo è un problema. A voi cosa piace? Voglio dire...come posso pretendere di avere un rapporto serio con una donna se praticamente ho gusti antisociali e piuttosto misantropici e soprattutto come posso pretendere di avere un rapporto serio di amicizia con chicchessia? ecco.

Sottoscrivo, con dispiacere per non essere più "frivolo".

.

il discorso è direttamente collegato. alla gente-tutta- piace lo sballo, oppure piacciono "intellettualerie" solo per il gusto di elevarsi sopra la massa, ma nessuno ha passioni proprie, nessuno ama cose "tranquille". Le relazioni si creano sempre piu attraverso meccanismi sociali che sono la quintessenza dell'idiozia. Chi è snob va in posti snob, chi non lo è va in posti idioti, ma nessuno pensa "minchia, quasi quasi oggi sto a casa e mi metto a conversare un po". a me quello piace. Piace parlare, fumare, coltivare interessi, non mi piace "divertirmi" ma cio non significa che non sia simpatico, significa solo che non mi riconosco nelle forme di divertimento di oggi.

.

Joy ha scritto:Tu dici una cosa giusta, è solo sulla classificazione che secondo me sbagli.
Non puoi fare 2 gruppi separati senza che ci sia nessuno nel mezzo, perchè nel mezzo di gente ce ne sta, ma il problema sta nel trovarla, proprio perchè questa gente che ha interessi tranquilli esce meno degli altri e quindi ha più difficoltà nel farsi conoscere.
Una cosa su cui invece sono totalmente in disaccordo è che un intelletuale lo fa per elevarsi.
Non è vero. C'è gente che lo fa, tipo gli hipster, per crearsi dei personaggi come dici tu, ma arrivare a dire che son tutti così, questo no.
Così come c'è gente a cui piace davvero ballare e non è che va in discoteca solo per demolirsi.
Però vedere tutti o bianchi o neri mi sembra un pò riduttivo.
Io preferisco dire "non sto trovando ciò che è simile a me" invece che "non esiste".
Ma ti dò ragione sul fatto che per trovarlo ci vuole una grande ricerca, oltre che parecchia fortuna.

Confermo e dico "è cosa buona e giusta". Non è antisociale chi ama stare con i propri simili.

Joy ha scritto:Tu dici una cosa giusta, è solo sulla classificazione che secondo me sbagli.
Non puoi fare 2 gruppi separati senza che ci sia nessuno nel mezzo, perchè nel mezzo di gente ce ne sta, ma il problema sta nel trovarla, proprio perchè questa gente che ha interessi tranquilli esce meno degli altri e quindi ha più difficoltà nel farsi conoscere.
Una cosa su cui invece sono totalmente in disaccordo è che un intelletuale lo fa per elevarsi.
Non è vero. C'è gente che lo fa, tipo gli hipster, per crearsi dei personaggi come dici tu, ma arrivare a dire che son tutti così, questo no.
Così come c'è gente a cui piace davvero ballare e non è che va in discoteca solo per demolirsi.
Però vedere tutti o bianchi o neri mi sembra un pò riduttivo.
Io preferisco dire "non sto trovando ciò che è simile a me" invece che "non esiste".
Ma ti dò ragione sul fatto che per trovarlo ci vuole una grande ricerca, oltre che parecchia fortuna.

tu stai dicendo le cose che i dicevo io qualche tempo fa, io invece ho assunto un po della tua aridita, se noti. questo perche i nostri stati d'animo influenzano le sfumature di cio che pensiamo. pero ti dico...un intellettuale come pasolini frequentava anche ambienti popolari e li gradiva, quanti presunti intellettualoidi oggi lo fanno? Quindi si, credo proprio che la mia classificazione sbagli di poco:) pero ovviamente...tutto sta nel trovarla la persona giusta, che poi alla fine della fiera, non vedo prche un persona dovrebbe apprezzare me piuttosto che un discotecaro o un intellettuale del cazzo. E lo dico senza ironia.

E per la cronaca fa schifo assai anche tutta questa comunicazione crassa con cui ci lambicchiamo di continuo.https://www.youtube.com/watch?v=A3ACSmZTejQ