Quando state peggio?
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aerdna
canterel II
Sibyl
7 partecipanti
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Quando state peggio?
State peggio di mattina, pomeriggio, sera? Durante la settimana o durante il weekend?
Sibyl- Numero di messaggi : 30
Data d'iscrizione : 10.07.13
Località : Veneto
Re: Quando state peggio?
non saprei dire, in primo luogo sto peggio quando penso e sento peggio.
forse, la differenza sta nel fatto che durante il dì è più facile che diverse ragioni esterne tendano a circoscrivere e ad attenuare i pensieri infetti, mentre la sera questi possono più agevolmente assorbire gran parte della mia attenzione.
non riesco però a decidermi su quale delle due esperienze sia effettivamente più fastidiosa per me: se distogliere l'attenzione dal retropensiero di macerazione che resta in scorcio tutto il giorno, perché ho da fare, o tuffarmici con tutte le facoltà e la libertà di farci i conti.
posto che mi considero dotato di intelligenza sufficiente a considerare i miei problemi, ed ho vissuto, seppure pigramente, a sufficienza per attirarmene, non posso credere di far trascorrere il tempo senza che immagini penose e concetti marci vengano a galla.
allora, azzarderei dire che preferisco il carosello del putrido cui a volte mi dispongo con pazienza ed estro dopo aver atteso ai doveri quotidiani, piuttosto che l'incomodo di una giornata spesa tra faccende che diventano due volte più faticose e complesse perché devo trascinarmi dietro le bave dell'amarezza oscena che non ho l'occasione di masticare.
forse bestemmio meglio con le ciavatte ai piedi.
forse, la differenza sta nel fatto che durante il dì è più facile che diverse ragioni esterne tendano a circoscrivere e ad attenuare i pensieri infetti, mentre la sera questi possono più agevolmente assorbire gran parte della mia attenzione.
non riesco però a decidermi su quale delle due esperienze sia effettivamente più fastidiosa per me: se distogliere l'attenzione dal retropensiero di macerazione che resta in scorcio tutto il giorno, perché ho da fare, o tuffarmici con tutte le facoltà e la libertà di farci i conti.
posto che mi considero dotato di intelligenza sufficiente a considerare i miei problemi, ed ho vissuto, seppure pigramente, a sufficienza per attirarmene, non posso credere di far trascorrere il tempo senza che immagini penose e concetti marci vengano a galla.
allora, azzarderei dire che preferisco il carosello del putrido cui a volte mi dispongo con pazienza ed estro dopo aver atteso ai doveri quotidiani, piuttosto che l'incomodo di una giornata spesa tra faccende che diventano due volte più faticose e complesse perché devo trascinarmi dietro le bave dell'amarezza oscena che non ho l'occasione di masticare.
forse bestemmio meglio con le ciavatte ai piedi.
Re: Quando state peggio?
d estate ed in primavera e durante il week end per via dell aumento di solitudine
aerdna- Numero di messaggi : 223
Data d'iscrizione : 09.05.13
Re: Quando state peggio?
Ma....io Sibyl non saprei dirti
Ho come un'interruttore che si accende e si spegne, spegne...meglio dire si attenua
Non è che ci siano momenti particolari nell'arco del giorno,settimana,mesi o stagioni
Poi dipende anche dal tipo di depressione, c'è quella provocata da situazioni e quella possiamo dire senza apparenti motivi
Depressione endoreattiva ed endogena
Io credo di rientrare nella prima
Di conseguenza, quando questi episodi si ripresentano o si crede che si stiano per ripresentare, si và verso una riacaduta o si cade in un pessimismo delle cose o nel futuro delle cose
Il brutto è.... che anche quando sembra che tutto si raddrizzi per il meglio, dentro di te sai sempre che in un momento tutto puo ritornare, non hai piu fiducia della stabilità delle cose o di te stesso, ed è un gran brutto modo di vivere
E' come curarsi le ferite dopo aver ruzzolato giù per una scarpata, ma ti ritrovi a farlo, che sei ancora in bilico sull'orlo di un precipizzio, con la possibilità di ricaderci giù in qualsiasi momento
Ho come un'interruttore che si accende e si spegne, spegne...meglio dire si attenua
Non è che ci siano momenti particolari nell'arco del giorno,settimana,mesi o stagioni
Poi dipende anche dal tipo di depressione, c'è quella provocata da situazioni e quella possiamo dire senza apparenti motivi
Depressione endoreattiva ed endogena
Io credo di rientrare nella prima
Di conseguenza, quando questi episodi si ripresentano o si crede che si stiano per ripresentare, si và verso una riacaduta o si cade in un pessimismo delle cose o nel futuro delle cose
Il brutto è.... che anche quando sembra che tutto si raddrizzi per il meglio, dentro di te sai sempre che in un momento tutto puo ritornare, non hai piu fiducia della stabilità delle cose o di te stesso, ed è un gran brutto modo di vivere
E' come curarsi le ferite dopo aver ruzzolato giù per una scarpata, ma ti ritrovi a farlo, che sei ancora in bilico sull'orlo di un precipizzio, con la possibilità di ricaderci giù in qualsiasi momento
Ultima modifica di roberto66 il Sab Lug 13, 2013 8:19 pm - modificato 1 volta.
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
Re: Quando state peggio?
Ogni stagione è buona, ogni episodio, per ricadere nel turbine. Gli stessi agganci che fino a un attimo prima oltrepassavo mi fanno ripiombare nel-grande-merdone-persecutorio. Immaginarsi un Sisifo felice, soddisfatto di sollevare il suo peso perché questo a un certo punto cada ma essere costretto a farlo per la sua eternità, è questione di sensibilità individuale. Mi riesce decentemente fintanto che sorvolo gli agganci, mi riesce meglio da quando ho smesso di azzardare improvvidi bilanci definitivi.
piquemal- Numero di messaggi : 390
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 43
Re: Quando state peggio?
si infatti, quando è giorno ti tocca fare tutto con quelle cose sul groppone, poi la sera quelle stesse cose finalmente ti distruggono l'intelletto. concordo.canterel II ha scritto:non saprei dire, in primo luogo sto peggio quando penso e sento peggio.
forse, la differenza sta nel fatto che durante il dì è più facile che diverse ragioni esterne tendano a circoscrivere e ad attenuare i pensieri infetti, mentre la sera questi possono più agevolmente assorbire gran parte della mia attenzione.
non riesco però a decidermi su quale delle due esperienze sia effettivamente più fastidiosa per me: se distogliere l'attenzione dal retropensiero di macerazione che resta in scorcio tutto il giorno, perché ho da fare, o tuffarmici con tutte le facoltà e la libertà di farci i conti.
posto che mi considero dotato di intelligenza sufficiente a considerare i miei problemi, ed ho vissuto, seppure pigramente, a sufficienza per attirarmene, non posso credere di far trascorrere il tempo senza che immagini penose e concetti marci vengano a galla.
allora, azzarderei dire che preferisco il carosello del putrido cui a volte mi dispongo con pazienza ed estro dopo aver atteso ai doveri quotidiani, piuttosto che l'incomodo di una giornata spesa tra faccende che diventano due volte più faticose e complesse perché devo trascinarmi dietro le bave dell'amarezza oscena che non ho l'occasione di masticare.
forse bestemmio meglio con le ciavatte ai piedi.
-Nessuno-- Numero di messaggi : 521
Data d'iscrizione : 12.11.12
Re: Quando state peggio?
Io sto male quando mi fermo...
Ho notato, in tanti anni, che il mio male di vivere mi assale quando rallento un po': finchè rimango in movimento, ho molto da fare, mille cosa da organizzare sistemare pensare, la mia mente è concentrata sul non perdere nemmeno un istante utile a far tutto, e quindi non scivola nei pensieri bui. Appena mi fermo un po', tipo durante le vacanze o in rare domeniche senza impegni e lavori di orto o giardino a varie per la casa...è tutto un dilagare di tristezza.
Sono convinta che la depressione abbia gran giovamento dal movimento fisico, solo che quando stai davvero tanto giù, è difficile riuscire a trascinarci fuori di casa... e allora, magari ci vorrebbe almeno una cyclette o un tapisroulant, per mettere in moto le endorfine.
Se poi invece abbiamo la fortuna di trovare un amico con cui fare lunghe passeggiate, allora lì sarebbe proprio il massimo!
Io amavo tanto anche correre da sola. Mi sentivo effettivamente molto corroborata dal fatto di riuscire a fare qualcosa che ogni volta poteva migliorare (con l'esercizio, si migliorano di giorno in giorno le performances), e riuscivo a godere della natura intorno a me, della mia presenza all'interno di un quadro così bello....Purtroppo però da quando sono diventata mamma, non sono mai più riuscita a ritagliarmi un attimo per farlo. Le volte che ho cercato di fare un po' di cyclette a casa, mio figlio ha continuato ad arrampicarsi sui pedali rendendo impossibile andare avanti, e se il padre cercava di tenerlo in un'altra stanza, urlava come un pazzo....Quindi, addio esercizio fisico!
Ho notato, in tanti anni, che il mio male di vivere mi assale quando rallento un po': finchè rimango in movimento, ho molto da fare, mille cosa da organizzare sistemare pensare, la mia mente è concentrata sul non perdere nemmeno un istante utile a far tutto, e quindi non scivola nei pensieri bui. Appena mi fermo un po', tipo durante le vacanze o in rare domeniche senza impegni e lavori di orto o giardino a varie per la casa...è tutto un dilagare di tristezza.
Sono convinta che la depressione abbia gran giovamento dal movimento fisico, solo che quando stai davvero tanto giù, è difficile riuscire a trascinarci fuori di casa... e allora, magari ci vorrebbe almeno una cyclette o un tapisroulant, per mettere in moto le endorfine.
Se poi invece abbiamo la fortuna di trovare un amico con cui fare lunghe passeggiate, allora lì sarebbe proprio il massimo!
Io amavo tanto anche correre da sola. Mi sentivo effettivamente molto corroborata dal fatto di riuscire a fare qualcosa che ogni volta poteva migliorare (con l'esercizio, si migliorano di giorno in giorno le performances), e riuscivo a godere della natura intorno a me, della mia presenza all'interno di un quadro così bello....Purtroppo però da quando sono diventata mamma, non sono mai più riuscita a ritagliarmi un attimo per farlo. Le volte che ho cercato di fare un po' di cyclette a casa, mio figlio ha continuato ad arrampicarsi sui pedali rendendo impossibile andare avanti, e se il padre cercava di tenerlo in un'altra stanza, urlava come un pazzo....Quindi, addio esercizio fisico!
alinea- Numero di messaggi : 36
Data d'iscrizione : 07.11.12
Re: Quando state peggio?
bwe certo il non aver impegni fa stare peggio anke perke non sai cosa pensare di altro..
aerdna- Numero di messaggi : 223
Data d'iscrizione : 09.05.13
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