si guarisce dalla depressione?

Salve,
anni fa ho sofferto di depressione che ha avuto il culmine con la morte di mio padre dopo un anno e mezzo di agonia e lotte.
Ho fatto un po' di sedute dalla psicologa poi una cura con il Sereupin.
In quegli anni sono stata bene, per mesi ho preso proprio la cura minima e piano piano ho smesso e nel 2007 dopo 6 anni ho smesso con i farmaci.
Nel 2009 in seguito ad una grossa crisi sentimentale ci sono ricaduta e ho ripreso con la psicoterapia e mi ha fatto molto bene, dopo due anni, ad un certo punto mi sono sentita serena e ho ripreso il mio cammino da sola.
Ho passato un anno e mezzo tranquillo, ho affrontato le mie cose con serenità...poi ho di nuovo perso quello che per me era un amore grande, era un punto di riferimento, mi ha lasciata per un'altra.
E rieccomi nel baratro.
Penso di aver avuto quasi una sorta di dipendenza nei suoi confronti, lo adoravo, la nostra non era una storia "normale", ogni tanto mi metteva in guardia sul suo voler essere cmq libero...ma c'era, mi era vicino sempre, insieme si stava bene, era dolcissimo e affettuoso e anche se non c'era al 100% ma al 90% per me andava bene, non potevo pensare di perderlo, era tutto bello anche così per me perché con lui accanto stavo bene, era anche una sorta di migliore amico e mi faceva sentire bene ed importante.
Poi lui ha trovato un'altra ed è finita...(e mi logoro ad oltranza pensando che a cosa avrei potuto fare o non fare per non perderlo)
Poi un altro paio di episodi negativi che mi hanno stesa.
Con lui ho perso ogni speranza, ormai è distaccatissimo, vorrebbe essermi amico ma ancora non ce la faccio, anche se perderlo totalmente mi dilania.
E io rieccomi nel baratro più nero...ho cercato di reagire da sola ma niente, dopo 3 mesi in cui il mio dolore aumentava invece di diminuire, sono tornata dalla psico, sono di nuovo a chiedere aiuto, nel frattempo ho tentato anche con dei corsi di autostima ma mi sono sentita peggio nel rendermi conto di quanti errori ho fatto nella mia vita.
Io mi impegno, faccio il possibile, tante attività, socializzo, esco, mi faccio forza, ma si guarisce?? mi sembra una lotta inutile contro qualcosa più grande di me! devo tornare a prendere medicine? Mi sono ritenuta forte in tante situazioni, ma questi mesi niente, il mio equilibrio è sempre così precario...ho bisogno di essere forte da sola, di amarmi di più, di trovare una forza interiore indipendente dall'esterno...ma mi pare un'utopia.

Io penso che si può guarire...certo, io ho avuto altri problemi, un padre alcolista che mi ha rovinato la vita e vari incontri che hanno peggiorato solo tante situazioni...quando avevo sui 15 anni ho incontrato una persona che ai tempi era un po' più grande di me, era un grande amico, voleva la sua libertà ma c'era qualcosa di più e io lo sapevo bene...dopo 3 anni di questo affetto particolare, mi ha chiuso la porta in faccia, si è sposato, si è fatto una sua vita...volevo morire...per me era un punto di riferimento enorme...avevo il cuore a pezzi...ho sofferto davvero tanto, ero poi solo una ragazzina...
dopo varie esperienze negative e tanti altri dispiaceri che non sto a elencare, mi sono DOVUTA fermare...ero a pezzi! Sono stata in "cura" da una psicologa per due anni, non ne potevo più, ero distrutta emotivamente, la mia autostima era sotto terra, come la speranza...Depressa.
Piano piano ho rimesso insieme i pezzi...ora va un po' meglio...ma ho ancora tante cose in sospeso...ma la cosa che mi fa più rabbia e che non sono più quella di prima...prima mi "tenevo", mi truccavo, ci tenevo a me stessa, ora mi trascuro molto, sono ingrassata di almeno 15 kg, odio guardarmi allo specchio...non sono più IO!

capisco cosa provi...non sentirsi se stesse è la cosa più dura da accettare e da affrontare!
Io sono sempre stata una che amava ritagliarsi momenti per sé, stare sola, fare le mie cose, stare con me stessa, farmi una bella passeggiata, andare al mare, andare per negozi...negli ultimi mesi al pensiero di fare qualcosa del genere mi prendeva il vero e proprio panico!!!
Ho passato delle domeniche in casa a piangere, a non alzarmi dal letto fino alle 17 del pomeriggio (saltando i pasti), ho passato sere a piangere e notti con il mal di testa dai pensieri che mi si affollavano e mi sembrava mi prendesse fuoco il cervello.
Sono uscita con gli amici con la faccia spenta, lo sguardo vuoto, i pensieri tristi...questa NON sono io e NON voglio essere così.
La psicoterapia aiuta, oggi sono stata dalla psicologa e voglio seguire le sue indicazioni, devo ricostruire me stessa, affrontare le mie paure con coraggio, senza stare lì impaurita a piagnucolare. Credo che la psicoterapia aiuti anche a vedere se stesse e tante cose che ci circondano in un altro modo, che ci apra gli occhi, che ci aiuti a trovare la strada!
Voglio evitare gli psicofarmaci, voglio vedere se riesco a stare in piedi senza...prendo solo due o tre gocce la sera, ho smesso di prendere anche le due del pomeriggio (ne prendevo max 5 al giorno proprio per un minimo, x vedere se reagisco senza).
Le mie paure hanno sempre avuto il potere su di me, ora voglio dire basta e affrontare la vita.
Ho vissuto in una casa senza amore, con un padre che me ne ha dato a tratti a malapena, un padre che spesso ho odiato, sono cresciuta litigando con lui, con la paura di farlo arrabbiare, con la paura di sentirlo urlare...cercando sempre in ogni modo il suo consenso e stando vicina a mia mamma che desideravo serena più di qualsiasi altra persona al mondo...poi mio padre si è ammalato...e dopo un calvario se n'è andato e lì il mio crollo.
Poi situazioni sentimentali sempre fallite, io non le so gestire le storie, ho 35 anni e ancora non ci riesco, faccio casino...forte e dura quando lui c'è, poi se ne va e io crollo totalmente!!!
E' dura la vita, ma bisogna andare AVANTI, la vita può regalarci anche belle sorprese, bisogna solo avere la forza e il coraggio di Viverla, Sempre, la vita è sempre un mistero, bisogna andare Avanti e se non ci riusciamo chiediamo aiuto, facciamo il possibile per andare avanti il meglio possibile.
Facciamolo per noi stesse, amiamoci e prendiamoci cura di noi...in qualsiasi modo!!!

e la mattina è sempre il momento più difficile, alzarsi dal letto letto è un'impresa...l'angoscia ti assale appena apri gli occhi e vorresti solo dormire, sempre e solo dormire ad oltranza.
Gli obblighi di lavoro però chiamano, quindi tocca alzarsi con la speranza che arrivi il prima possibile il momento di tornare a letto, il mio obiettivo per oggi è questo.
Che vita è avere questi obiettivi?? ...direi alquanto inutile...cmq andiamo Avanti...

trovo me stessa nei tuoi messaggi sai? si è davvero dura farsi forza e alzarsi la mattina e affrontare la giornata...la crisi economica ha colpito molto duramente la mia famiglia e il mio lavoro è l'unica fonte di sussistenza al momento...odio terribilmente questa situazione...ma d'altronde se non avessi questo lavoro che odio molto, sarei morta dalla depressione a casa...quindi ringrazio che ci sia, e che mi OBBLIGA ad affrontare le giornate...arrivo a sera stremata nelle giornate più difficili, ma devo tenere duro!
e' molto significativo quando dici di non voler prendere psicofarmaci e di voler prendere in mano la tua vita...si chiama voglia di vivere sai? quando mi è stato fatto notare dalla mia psicologa mi è venuto un groppo in gola...si sono viva! e voglio vivere! sto ancora cercando un modo di prendere in mano la mia vita...vorrei entrare in una palestra, senza arrivare a metà strada e correre via dalla vergogna della gente che mi guarda, vorrei andare all'università anche...ma...tergiverso...ho paura!

io penso che alcuni guariscono dalla depressione e altri non guariscono. dipende dalla persona e dalla depressione e forse dall'aver fatto le cose opportune (terapia adeguata) anche se una depressione può anche sparire da sola col tempo.

la vita va avanti, alti e bassi...molti bassi e qualche picco stabile...mi aggrappo a qualsiasi cosa per andare avanti, faccio davvero di tutto anche per cercare di guarire ma è davvero una LOTTA difficilissima!!!
Nel mio caso è una lotta contro il passato, i rimpianti, contro il destino, contro un dolore interiore frutto di anni ed anni di vita...un dolore che è cresciuto con me e non riesco a scacciare mai davvero!
Sto cercando di proiettarmi nel futuro, di smetterla di logorarmi con il passato tra i miei mille rimpianti e rimorsi ma è dura... e combatto contro le miei paure e insicurezze!!!
Anche nella mia ultima storia...non avrei mai e poi mai voluto perderlo, ma è successo e mi logoro pensando a quanto mi hanno frenato le mie paure, a quanto non sia stata in grado di affrontare le situazioni per paura di perderlo, a quanto non sia riuscita a farlo neanche dopo e mi faccia tremila film sulla sua vita felice.
E ti ritrovi sola con il tuo dolore, il dolore ognuno ce l'ha dentro di sé e nessuno ce lo può curare, si deve affrontare da soli, sì certo, ci possono dare una mano ma si risolve solo dentro di noi.

MAGNOLIA 31 so benissimo cosa intendi quando parli di paure, ne ho tante anch'io e tante ne ho affrontate ma poi se ne presentano altre...mi sembra che non si finisca mai! E' vero, ho voglia di stare bene più che di vivere, ho voglia di sentirmi in pace, serena....vorrei tanto questo!
Nemmeno a me piace il mio lavoro, ma che devo fare? di questi tempi è un miracolo avercelo e mi serve per togliermi ogni tanto almeno qualche soddisfazione e se dovessi stare sempre in casa andrei nel nero profondo più che mai!!!
Cerca di fare qualche piccolo passo, nel momento aiuta...fai anche una piccola cosa, di sicuro ti darà coraggio e forza!
Io l'università ovviamente ai tempi ho avuto paura di farla, terrore puro di tutto, di fallire, di non riuscire, di non essere in grado ed è tra la lunga lista dei miei rimpianti.
Mi dicono di pensare al presente, che gli errori del passato servono per non farli in futuro, servono per crescere...ma io non lo so, mi sento sempre allo stesso punto...sento poi che faccio un passo avanti e dieci indietro...e non ne esco mai...

Mi sembra tutto così insormontabile e la cosa peggiore è che continuo a far finta che vada tutto bene...con le persone a me care, continuo ad essere quella forte, quella che sopporta tutto...ma sono così stanca...giro a vuoto tutto il giorno, alle volte (come oggi) anche in ufficio sono dispersiva, odio la gente con cui lavoro, è diventato un ambiente così merdoso, falso, non riesco più a fare la bella faccia, mi sento così sfruttata qui dentro, sono così frustrata per tutte le cose che vorrei cambiare e che non riesco...Mi sento anche quasi una bugiarda, mi propongo di fare mille cose, ma non faccio niente...non sto lavorando per cambiare il mio futuro...vorrei fare il mediatore linguistico, ma non studio per prepararmi all'università, non penso neanche un po' a me stessa, mi sento così stanca di testa, mi dimentico le cose, perdo le cose...sono così disgustata da ciò che mi circonda e da me stessa...è una brutta giornata, oggi l'ottimismo mi ha abbandonata...