Sono nuovo, mi presento

Ciao a tutti, sono Danilo, ho 23 anni ed una vita apparentemente "normale", non sono mai stato in cura, non prendo farmaci, non ho mai fatto atti di autolesionismo o cose simili ma,, da tempo, diciamo da almeno 6-7 anni, sento che la mia vita non ha senso nè scopo. Mi sto laureando in tempo e con buoni voti, ho anche lavorato mentre studiavo a volte mettendo da parte anche un po' di soldi per il futuro ma... non vedo futuro. Avevo anche una ragazza ma l'ho lasciata poco fa perchè vedevo la relazione non come una cosa positiva ma solo come un ulteriore peso e perchè non provavo più sentimenti...

Le persone che conosco mi dicono che sono intelligente, un ragazzo d'oro ecc, forse è anche vero ma non so cosa fare della mia vita, per che scopo usare le mie doti. Sì, lavorare, studiare, gli obblighi della vita però non mi va di fare assolutamente niente, niente di niente. E' come se stessi sprecando tutto, anzi è così ma non riesco a non farlo. E non voglio mai arrivare a prendere farmaci ecc non perchè sia disonorevole, ci mancherebbe, ma perchè credo che non facciano altro che peggiorare la situazione rendendomi o dipendente o comunque "sedato". Non voglio diventare dipendende da niente e dal momento che non ho istinti violenti verso me stesso o verso gli altri non c'è alcun bisogno di tenermi "sedato". Sono in un tunnel, non so come uscirne, non so se voglio uscirne, e ora son nel periodo che sto chiuso in casa se non per uscire per gli obblighi della vita. Ho solo due persone che considero veri amici, un tipo e una tipa, solo che col tipo non mi trovo a parlare di queste cose e parlo solo di cose leggere, e la tipa è in un periodo iperimpegnato e quindi non la vedo da mesi, lei sa già di più...

Ora mi son iscritto qui, sto malissimo, e ho paura id non esser in grado di provare sentimentipositivi ma solo negativi.

Scusate la lunga presentazione, spero che questo forum sia d'aiuto a me e a tutti quelli già iscritti

Dicci, non hai provato ad entrare in contatto con quanche consultorio magari convenzionato con l' università?
Potresti trovare un valido psicologo, non è detto che ti i diriga a cure psichiatriche e, dunque, farmacologiche.

Ah, dimenticavo: benvenuto.

Al liceo avevo fatto 2-3 sedute ma non riuscivo ad aprirmi totalmente, con l'università non ho mai provato ma tanto ormai è quasi fiinita... ma non so, non mi ispirano psicologi ecc sinceramente, sarà un blocco mio

alcune medicine servono solo a stabilizzare l'umore .... non ci entra niente l'autolesionismo.
Fai delle cose perché le vuoi fare e non perché ti senti in dovere.. studi qualcosa che ti interessa veramente?
Mantieni gli amici ... magari ti sparano stare vicino anche se stai male.
Medicine o meno prima di potter andare avanti , di riuscire a trovare un senso dovresti curarti ... perché se non è grave il tuo problema .. potrebbe diventarlo in futuro !

Ciao. Innanzitutto benvenuto =) Anche io in certi periodi mi sono sentita quasi inutile e mi chiedevo qualce fosse il mio scopo...non avevo neanche voglia di fare più niente.
Per prima cosa potresti almeno solo provare ad andare dallo psicologo, magari sa darti consigli e aiutarti e non dovrebbe darti nessun tipo di psicofarmaco o sedativo se come dici tu non sei nè autolesionista nè sei violento.
Per cui prova, mal che vada non ci vai più.
Per seconda cosa prova a pensare cosa ti piace fare, per esempio fare sport (che aiuta molto l'umore) oppure che ne so dipingere, fare volontariato se sei un ragazzo disponibile per gli altri...
Io nel periodo in cui credevo di esere inutile ho ragionato e alla fine c'era solo un modo per non sentirmi inutile, fare volontariato al canile. Purtroppo sono ancora minorenne e non posso ma tra pochi mesi finalmente sì. Così sento di essere utile a qualcosa e per qualcuno in questo mondo.
Purtroppo so solo darti questi consigli, spero davvero che ne uscirai... per il fatto degli amici ti capisco, anche io ci sto passando e diciamo che è la cosa che mi fa stare peggio dopo essermi mollata col mio ragazzo perchè mi ritrovo sola..
In bocca al lupo

Ciao Danilo, piacere di conoscerti!
Abbiamo una storia molto simile..
Mi sto laureando, bei voti, non vedo uno scopo, mi sono lasciato..
Vedo che non sono l'unico a pensare certe cose..

Sento di aver perso la strada da un pò, forsei dovrei riadattare la mia vita, o riprendere quella giusta..
So solo che la situazione attuale non mi piace, la solitudine soprattutto,
ma può darsi che questa dipenda da altri fattori..

Grazie a tutti, finora sto cercando di uscirne diventando un po' più menefreghista verso gli altri e con meno sensi di colpa,, il tempo dirà se questo è il metodo giusto o se avrò un'altra mazzata:D

Ragazzi (scusate, ma è perchè io son vecchiotta ),
io non sono mai stata sola in vita mia, però la depressione mi è venuta ugualmente.
Essere in coppia non mette al riparo dai problemi, e in certi casi può pure aggravarli.

Chiusa questa parentesi, apro l'altra...
In effetti se vi sentite senza uno scopo, rinchiudersi a riccio in casa non è il modo migliore per trovarlo.
E' proprio nei momenti liberi che dovremmo sbizzarrirci a capire cosa potremmo fare. Tutto meno che stare come amebe segregati in casa, in compagnia solamente delle proprie "pippe" mentali.

Magari credete che mentre siete sdraiati sul letto, inondati di lacrime, vi appaia Gesù e vi illumini la via per la sanità mentale? Che arrivi la fatina e trasformi la vostra vita da un bel cumulo di cacchina in una splendente carrozza dorata?
A me piacerebbe tanto! Son lì che penso al suicidio e.. bam! Mi appare il Berlusca sorridente e mi dice che mi vuole come fotografa ufficiale a Villa Certosa per immortalarlo con le sue "figliocce"!
Oppure faccio 6 al superenalotto e finalmente mi sbarazzo del mio interessantissimo lavoro di contabile e poi parto come i due panzerotti di Turisti per Caso a fare la scema in giro per il mondo!


Vabbè, scusate le stupidate. Era solo per alleggerire la conversazione e farvi ridere un po'. A volte fa più di una medicina.

Però davvero, se volete cambiare la vostra vita, alzatevi e uscite di casa. Non importa se per guardare un fiore, fare una foto, una corsa a piedi, un giro in bici... L'importante è reagire, è volerlo.
Cosa ne sapete di quello che vi riserverà la vita??
Se mi fossi suicidata quando stavo male da cani, non sarei arrivata a prendere la mia prima sbronza (orribile!), a capire chi sono veramente, a vedere la mia prima stella marina rossa dal vivo, a campeggiare in tenda, a ridere per un giorno intero, a tornare a sciare, a vedere la Pietà di Michelangelo, a fotografare un Macaone giallo.... e insomma tutte la altre piccole e stupide cose che ti riempiono la vita.
Coraggio, ragazzi... dai! Reagite!

Sai, anthea, io reagirei pure, ma ho sviluppato l' impressione che qualunque coa provi a fare/pianificare nella vita andrà male, indi per cui....
E a poco serve rinfacciarmi cose tipo "ma no, questa è la cosiddetta impotenza appresa di Seligman. non lasciarti ingannare"....

Benvenuto nel forum Danilo

anthea ha ragione quando dice che è la volontà a guidare il tutto e se ora pensi di non farcela e non ce la fai, prefiggendoti un obiettivo da perseguire, che potrebbe essere il voler venir fuori dalla situazione in cui ti trovi, vedrai che la forza arriverà e nel frattempo imparerai cosa ti fa star bene, cosa no, cosa ti serve e cosa no.

Io ho pensato per molto tempo che andare da uno psicologo non servisse, ora che ci vado ho cambiato idea, perchè la mia psico mi sbatte in faccia ciò con cui io non voglio, o non riesco a, fare i conti, è un altro punto di vista non è detto che sia da accettare ma ti da una base di riflessione.

Io non sono per niente uno che ama raccontare i fatti propri, per cui ci ho messo un po' a liberarmi dal senso di fastidio, anzi ancora ora lo sento in parte quando vado, ma la sensazione positiva che mi rimane lo compensa nettamente; chiaro che se non ti trovi a tuo agio, fastidio a parte, puoi provare a cambiare terapeuta.

I farmaci; i pensieri son contrastanti, io li prendo ma di fatto ci sono stato costretto, causa un medicinale dato per una diagnosi sbagliata dal primo psichiatra che mi ha visitato, il quale mi ha causato una serie catastrofica di effetti collaterali che avevano aggravato la depressione; morale, se puoi farne a meno non prenderli.

Anche dreamer95 ha detto bene, un hobby e dello sport aiutano; io faccio molta bici e da poco mi son comprato una bella chitarra acustica e da sabato inizierò un corso di chitarra; da grande non farò il chitarrista, ma è uno strumento che mi è sempre piaciuto ed una cosa in più da fare.

In fondo, forse il perchè della vita è proprio il viverla, scegliendo, sbagliando, gioendo e rimanendoci fregati e magari un po' più di pelo sullo stomaco e un po' meno sensi di colpa potrebbero darti una mano, ma ciò lo deciderai col tempo; ho dieci anni più di te e certe cose non le capisco tuttora.

Quindi rimboccati le maniche e comincia a lavorarci su!

Io l'impotenza appresa di Seligman non so proprio cosa sia. Credevo fosse una malattia venerea!

Quello che dici è la scusa che ti dai per non provarci. "Tanto tutto quello che faccio va a finire in vacca e quindi che cosa mi affanno a fare?"
Inutile questo piagnisteo e anche incredibile. Le cose possono andare male anche se le facciamo come si deve, ma saresti peggio di Fantozzi Ugo se le toppassi proprio tutte!
Le cose son tre: o ti metti a girare circondato da corni rossi e manine antisfiga, o dato che non sei dell'umore giusto non ti applichi come dovresti o agisci in modo errato senza saperlo e allora ti vanno a ramengo, oppure esageri e come fanno quasi tutti, preferisci conteggiare solo le cose negative che ti capitano e quelle positive ti passano accanto senza che tu le prendi in considerazione.

Insomma inizia a pensare: "Toh! Oggi a casa non mi hanno fatto lo shampoo. Che giornata fortunata! Magari posso azzardare a farmi un giro in bici e non casco dalla sella!"

Eddai, che di cose positive durante il giorno te ne capitano! Prendi un quaderno e scriviti solo quelle. E poi sta vicino a gente simpatica e sorridente che ti instilla il buonumore o leggi libri della Litizzetto invece di quelli della Reichs. Esci soprattutto quando c'è il sole.

Chiudersi in una tomba prima di essere morti non è la miglior strategia!
Un abbraccio.