PERCHE'?!

Ciao a tutti, vengo spesso a curiosare in questo sito e leggere qualcosa che possa vagamente avvicinarsi ai miei sintomi quando sono profondamente depressa. A volte ne voglio invece stare decisamente alla larga per mantenere un minimo di stabilità dell'umore (seppur molto basso) e non farmi suggestionare. Io sono io, una persona molto fragile, emotivamente instabile ma nel profondo buona e sincera. Non so spiegare come molti di voi perché Dio abbia voluto caricarci di una disgrazia simile, il più delle volte immeritata, ma sta di fatto che io non ce la faccio più. Non ce la faccio più a sopportare medicinali, il mio aspetto fisico ormai deformato, a lavorare, la solitudine, le false speranze, le umiliazioni, le incomprensioni e le mezze verità che questa malattia ti porta a dire. E' una situazione davvero complicata da cui non so come uscirne. Quello che più mi opprime è il fatto che i miei familiari vogliono che io lavori, ma io non ce la faccio più nè mentalmente nè fisicamente. Un solo minuto mi pare un'eternità di sofferenza. Per il ruolo che rappresento non posso più permettermi malattie, e un'aspettativa mi pare una perdita di tempo, perchè penso che non guarirò mai. Avete suggerimenti?
Grazie.

Vai avanti, sempre anche con il cuore a pezzi il cervello in tilt ii sensi che distorcono tutto. Prosegui sempre senza arrenderti mai, senza lasciare che la sofferenza vinca sulla tua volontà, anche se messa molto alla prova.
Non guardare al futuro, non pensare al passato, cerca quanto puoi di vivere il momento, concentrati sulla giornata.
Metti in atto strategie positive, guarda cose belle, non dare giudizi negativi, cerca di essere grata alla vita, alla famiglia, al tuo lavoro, al mondo con tutte le sue diversità e implicazioni.
Sorridi, non lamentarti mai, ma cerca soluzioni.

Ciao

Ciao TicTac,
il tuo sfogo mi sembra il mio di qualche anno fa, quando davvero un minuto sul lavoro o per lo studio era un'eternità e faceva male.
Un dolore che solo chi lo passa può capire. Ora sono davvero guarito, quando non ci avrei mai scommesso un centesimo prima,
la soluzione è nei farmaci giusti, ne ho cambiati tanti fra la disperazione e l'angoscia ma poi quando trovi quelli giusti è come un miracolo,
ti riprendi la tua vita e inizi a viaggiare a velocità doppia...
Per me hanno funzionato gli antidepressivi (ho fatto inutilmente tante sedute di terapia anche), penso sia l'unica strada
da percorrere per una depressione. Poi nel seguito della psicologia può anche aiutare.
Fammi sapere ciao
buona Fortuna

Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per le risposte, non erano così scontate,...
In particolare mi sento incoraggiata da across a proporre alla mia dottoressa un cambio di medicinali. Vediamo,...

tic tac ha scritto:Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per le risposte, non erano così scontate,...
In particolare mi sento incoraggiata da across a proporre alla mia dottoressa un cambio di medicinali. Vediamo,...

SE hai bisogno di qualunque cosa, scrivimi pure...
ciao
Acrosstheuniverse

Suggestione grazie. Le tue parole sono veritiere e sacrosante, anche se lette di primo acchitto possono sembrare lontane anni luce dal problema. Invece centrano bene il punto: NON ARRENDERSI MAI, C'E' SEMPRE UNA SOLUZIONE.

A volte penso che questa società non tutela il disagio psichico al pari di altre malattie. Possibile che non riesco a trovare una psicoterapia convenzionata??? Mi dicono che non c'è la disponibilita nel mio territorio e negli altri non posso essere presa in carico. Ma mi stanno prendendo in giro? Chi ha bisogno e non può permettersi un percorso privato è destinato ad essere abbandonato a se stesso? Le istituzioni hanno il dovere di aggiornarsi alle richieste ed esigenze del cittadino e muoversi in direzione di esse. Perchè non si investe nel campo della salute mentale? Penso che purtroppo la maggiorparte della classe medica è limitata e lo sarà sempre, è una questione di cultura, non vede sangue quindi sei da curare in coda persino ad una riabilitazione per una tallonite. Pazzesco.

tic tac ha scritto:A volte penso che questa società non tutela il disagio psichico al pari di altre malattie. Possibile che non riesco a trovare una psicoterapia convenzionata??? Mi dicono che non c'è la disponibilita nel mio territorio e negli altri non posso essere presa in carico. Ma mi stanno prendendo in giro? Chi ha bisogno e non può permettersi un percorso privato è destinato ad essere abbandonato a se stesso? Le istituzioni hanno il dovere di aggiornarsi alle richieste ed esigenze del cittadino e muoversi in direzione di esse. Perchè non si investe nel campo della salute mentale? Penso che purtroppo la maggiorparte della classe medica è limitata e lo sarà sempre, è una questione di cultura, non vede sangue quindi sei da curare in coda persino ad una riabilitazione per una tallonite. Pazzesco.

La società non tutela niente e nessuno. C'è tanta (MA TANTA) ipocrisia e poca (o nessuna) solidarietà reale, nei confronti dei membri "meno fortunati" di questa società.

Anche qui è lo stesso: o hai i soldi e paghi .. o agonizzi e crepi. Punto. Ormai ho appurato che non gliene frega un bel niente niente a nessuno: tra medici che scrollano le spalle o (mi è capitato) ti ridono in faccia, devo dire che ne ho viste un pò di tutte..

Comunque c'è poco interesse nei confronti di qualsiasi patologia socialmente invalidante, tranne che se redditizia per il sistema (tipo la dialisi, un vero businness .. o l'oncologia, con quel che costa una chemio; finché non c'è più niente da fare e allora, quando nessuno può ricavare un euro dalla tua malattia , pure lì, resti solo e abbandonano a te stesso fino alla morte.. )

Si parla tanto e a sproposito, ma di concreto non ti sostiene nessuno, nemmeno a livello sanitario e istituzionale.. purtroppo :-(