Libri utili

Conoscete qualche buon libro che aiuti a rompere gli schemi dell'insicurezza?
I condizionamenti familiari mi hanno portata ad essere una persona molto insicura...

Non so se fa al caso tuo, ma te lo consiglio lo stesso: "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" di Giulio Cesare Giacobbe.
Un libro simpatico ma molto utile.

Io ti consiglio di leggere letteratura per l'infanzia.

Ad esempio: Roald Dahl o K.Rowlings...

Ritornare bambino ti dà quella forza di costruire, di nuovo, la tua vita.

Se riesci a provare, dentro di te, una grande positività, vedrai che la sicurezza verrà da sé.

Questo è il campo di Alfredo. A me ne ha suggeriti diversi a suo tempo.

Ti consiglio di rivolgerti a lui.

Nadir78 ha scritto:Non so se fa al caso tuo, ma te lo consiglio lo stesso: "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" di Giulio Cesare Giacobbe.
Un libro simpatico ma molto utile.

Eheheh,dal titolo sembra fatto apposta per me

Pavely ha scritto:Io ti consiglio di leggere letteratura per l'infanzia.

Ad esempio: Roald Dahl o K.Rowlings...

Ritornare bambino ti dà quella forza di costruire, di nuovo, la tua vita.

Se riesci a provare, dentro di te, una grande positività, vedrai che la sicurezza verrà da sé.

C'è qualche libro in particolare di questi autori che potresti consigliarmi?

anthea ha scritto:Questo è il campo di Alfredo. A me ne ha suggeriti diversi a suo tempo.

Ti consiglio di rivolgerti a lui.

Vero...speriamo che anche Alfredo legga il thread

lunatica ha scritto:

Pavely ha scritto:Io ti consiglio di leggere letteratura per l'infanzia.

Ad esempio: Roald Dahl o K.Rowlings...

Ritornare bambino ti dà quella forza di costruire, di nuovo, la tua vita.

Se riesci a provare, dentro di te, una grande positività, vedrai che la sicurezza verrà da sé.

C'è qualche libro in particolare di questi autori che potresti consigliarmi?

Prova a leggere, ad esempio, "Matilde" di Roald Dahl.

Quando l'hai finito di leggere (io ci ho impiegato circa tre ore) prova ad osservare le tue emozioni.



(Poi, sì... manda un MP ad Alfredo... così quando passa ti darà delle risposte)

ne ho letti e riletti diversi , anni fa , per cui non so se esistono ancora in commercio,
alcuni sono :

"Il bambino che sei stato " di W.H. MIssildine
"rompere gli schemi della depressione" di M.D. Yapko
"guarire l'infelicita'" di Gianlorenzo Masaraki
"depressione , il male oscuro" di Sue Breton
"istruzioni per essere normali" di vittorino Andreoli
"la salute della mente" di D. R. hales
"l'autostima" di M. MIceli
"vivere felici " di C. Andre'
"la stima di se' " di C. Andre'
"vergogna e senso di colpa" di M. W.Battacchi
"sentirsi in colpa" di P. Di Blasio e R. Vitali
"la vergogna" di Anolli
"il se' a nudo " di M:Lewis
"capire i sentimenti" di V. Slepoj
"con te non parlo piu' " di W. Dryden
"alla ricerca delle coccole perdute " di C. Giacobbe.
" il critico interiore " di Hal Stone e Sidra stone ed delfini
" le trappole del dovere " di Vera peiffer ed Armenia
" conoscersi accettarsi migliorarsi " di Omar Falworth , libro new age , letteratura giudicata leggera , a me è servito .

I più agibili e meno prolissi sono :

"l'autostima" di M. MIceli ed il mulino
"sentirsi in colpa" di P. Di Blasio e R. Vitali ed il mulino
capire i sentimenti" di V. Slepoj
"alla ricerca delle coccole perdute " di G.C. Giacobbe. ed ponte alle grazie
Il bambino che sei stato " di W.H. MIssildine ed erikson ( un po ripetitivo ), ma anche ricco di spunti .

il libro che tocca diverse problematiche , per cui lo ritengo il più completo ( anche se un po lungo ) rimane :

"rompere gli schemi della depressione" di M.D. Yapko ed ponte alle grazie

Grazie

alfredo ha scritto:ne ho letti e riletti diversi , anni fa , per cui non so se esistono ancora in commercio,
alcuni sono :

"Il bambino che sei stato " di W.H. MIssildine
"rompere gli schemi della depressione" di M.D. Yapko
"guarire l'infelicita'" di Gianlorenzo Masaraki
"depressione , il male oscuro" di Sue Breton
"istruzioni per essere normali" di vittorino Andreoli
"la salute della mente" di D. R. hales
"l'autostima" di M. MIceli
"vivere felici " di C. Andre'
"la stima di se' " di C. Andre'
"vergogna e senso di colpa" di M. W.Battacchi
"sentirsi in colpa" di P. Di Blasio e R. Vitali
"la vergogna" di Anolli
"il se' a nudo " di M:Lewis
"capire i sentimenti" di V. Slepoj
"con te non parlo piu' " di W. Dryden
"alla ricerca delle coccole perdute " di C. Giacobbe.
" il critico interiore " di Hal Stone e Sidra stone ed delfini
" le trappole del dovere " di Vera peiffer ed Armenia
" conoscersi accettarsi migliorarsi " di Omar Falworth , libro new age , letteratura giudicata leggera , a me è servito .

I più agibili e meno prolissi sono :

"l'autostima" di M. MIceli ed il mulino
"sentirsi in colpa" di P. Di Blasio e R. Vitali ed il mulino
capire i sentimenti" di V. Slepoj
"alla ricerca delle coccole perdute " di G.C. Giacobbe. ed ponte alle grazie
Il bambino che sei stato " di W.H. MIssildine ed erikson ( un po ripetitivo ), ma anche ricco di spunti .

il libro che tocca diverse problematiche , per cui lo ritengo il più completo ( anche se un po lungo ) rimane :

"rompere gli schemi della depressione" di M.D. Yapko ed ponte alle grazie

(...)

(Sono libri interessantissimi...)

Sottolineo effettivamente che anche a me è stato molto utile "Rompere gli schemi della depressione".
E non è affatto pesante, dato gli argomenti che tratta. Ti da utili consigli e alcuni aiuti per la terapia psicologica e per capirti. Io l'ho trovato illuminante e ne ha giovato il rapporto con il mio psi.

L'ho trovato tranquillamente su internet.

Ciao.

Un libro che ho letto a suo tempo, e che ho riletto attualmente con grande piacere è 'l'epoca delle passioni tristi" di benasayag + coautore (che adesso non ricordo) Feltrinelli.

In realtà non dà indicazioni dirette per il disagio psichico, o meglio né dà ma più che altro a livello generico, ed è un libro dove si spazia dalla filosofia alla sociologia alla alla psicologia...un'analisi delle ragioni sociologiche/storiche per cui oggi il disagio psichico è molto diffuso, e delle idee/proposte per uscire dall'individualismo estremo della nostra società, spostando il nostro modo di ragionare dall'individuo alla persona, persona intesa anche come individuo ma come un complesso della storia, delle situazioni e dei legami del suddetto individuo.
Scritto una decina d' anni fa, oggi con la crisi diventa sorprendentemente attuale, e io lo trovo geniale.
Solo che è un po' impegnativo, se vi incuriosisce provate a leggerlo.

merla