Alcolismo e Depressione.

Io sono convinto che non ci sia un perché.

Bere non ha un perché.

O meglio ha un perché.

E' legato al Super-Io. Dunque, è una ribellione contro le regole familiari.

Quando un genitore non riconosce una "vera libertà" al figlio, quando si disinteressa, quando lo obbliga a fare cose che lui odia, quando non capisce che il figlio sia una persona, quando non gli permette di amare, quando lo vuole "educare", quando alza le mani, quando si arroga il diritto di essere severo, quando dice: "Lo faccio per il tuo bene", quando dice: "Nullità", quando dice: "Ti troverai, delinquente, male nella società", quando pensa: "L'hai fatto a posta... mi odi"...

E così via, il figlio beve.

Ci si ubriaca solo per questa ragione.

Un genitore attua una Schwarze pa'dagogie (una "pedagogia nera") e il figlio o si deprime, o tenta di uccidersi o beve.

Il concetto è, appunto questo, cosa sia o cosa non sia una Schwarze pa'dagogie.

Ad esempio, mio padre e mia madre hanno sempre attuato questa tecnica. La filosofia è: "Devo essere severo per te, per la tua felicità".

Ne discende la Depressione. Ne discendono momenti in cui voglio morire. E ne discendono momenti in cui bevo.

Il mio centro è, comunque, la Depressione...

Ciao Anthea,

cerco di spiegarti perchè siamo passati al faceto, sperando che nessuno si offenda.

In questo forum (e in generale in italia, dove gli alcolisti sono circa 1 milione) ci sono persone come te (e come me e come nadir ecc. ecc.) che l'alcolismo quello vero l'hanno visto molto da vicino.

La mia famiglia è stata devastata dall'alcolismo, e mia madre attualmente è in carrozzina, soffre di diabete e ha seri problemi al fegato, anche se nessun medico le ha ancora ufficializzato la cirrosi, e mio padre è tornato con lei...i dettagli su depressione di mio padre, problemi economici, sfratto per morosità, te li risparmio.

Proprio per questo, in tutta onestà, io mi sono sentita un po' offesa nel sentire paragonare una bevuta dopo una litigata, che di per sè è una cosa da ragazzetti, al problema dell'alcolismo: però in qualità di moderatore, come ha ben colto viola, non mi son sentita di mandare l'iniziatore del thread dove avrei desiderato, e ho preferito dare al thread un tono più faceto,
Perchè di questo si tratta: bere dopo una litigata è una ragazzata che abbiamo fatto tutti o quasi tutti, non c'entra un b**in di niente l'alcolismo. Se Pavely vuole il suo palcoscenico, in cui spiega del super-io e delle ragioni che lo portano a bere, forse è meglio che lo vada a fare a una riunione di scout dove tutti bevono coca cola. Qui qualcuno s'inc**a e non a torto, perchè certe cose le ha vissute di persona.

E, per informazione, l'alcolismo ha anche ben poco a che vedere con quanto bevi o cosa bevi, l'alcolismo si identifica (come tutte le dipendenze) da come bevi e dal fatto che tu possa o meno farne a meno. Dire birra invece che superalcolici, vino invece che amari, una volta alla settimana, una volta al mese, tre volte all'anno, può essere una scelta più o meno salutista, ma non ha niente a che vedere con l'alcolismo. L'alcolista beve tutti i giorni e nella maggior parte dei casi non sembra ubriaco a chi gli sta vicino, vedi la marea di casalinghe con figli che si tengono la bottiglia di martini o di frizzantino in mezzo al bucato, e nessuno se ne accorge.

Per quanto riguarda le droghe...stesso discorso: a parte che il primo spino a me ha dato meno in botta della prime 10 gocce di ansiolitico, quindi ritengo che l'unica differenza sia legalità o illegalità, il fatto è che anche se ci sono persone che per scelta o magari davvero perchè più forti psichicamente non hanno mai bevuto o mai preso qualsiasi droga, la realtà è che in Italia ci sono 1 milione di alcolisti, 4 milioni di consumatori di cannabis, 8/10 milioni di consumatori abituali di bensodiazepine....è inutile mettere la testa sotto la sabbia, no? Voglio dire, anche se non piacerà, che la realtà è che, se reggi fisicamente, per breve tempo e con tutta una serie di conseguenza anche gravi, drogarsi invece è bello, come bere e in certi casi prendere ansiolitci. Perchè se, anche per poco, non fosse bello/piacevole/divertente o disinibente, non lo farebbero milioni di persone. Che poi faccia male, ok, ma che milioni di persone di droghino/bevano etc etc per puro spirito di autodistruzione, non è vero. Aòltrimenti non prenderemmo gli ansiolitici, ti pare?

Mi ripeto, vogliamo parlare di dipendenze? ok, facciamo un thread dove il discorso si affronta sul serio, senza dare ulteriore corda alle manie di protagonismo di pochi e senza luoghi comuni. Ma qui il thread di apertura parlava di una ragazzata, quindi le risposte coerentemente, sono racconti di ragazzate.

merla

(pensavo... non sarebbe meglio trasferire questo Topic nella sezione principale del Forum?)

no, se è stato spostato di qui c'è un motivo.
Fosse per me si sposterebbe anche l'altro aperto in Depressione perchè non mi sembra strettamente attinente.