Qualcuno di voi ha sofferto o soffre di alcolismo?

Io sto avendo un'ennesima ricaduta, dopo un periodo in cui ero riuscita a non bere(2 mesi). Ho frequentato per un po' gli alcolisti anonimi, con ottimi risultati, ma ho smesso di andarci perché, come ogni genere di comunità umana, mi sentivo fuori posto. Inoltre tendo ad evitare le situazioni ad alto impatto emotivo - tendo a trovarle troppo stancanti, quando non intrinsecamente tediose. Da quando ho smesso di andarci, ho ricominciato. Sono grosso modo sei anni che bevo regolarmente, ogni giorno, indifferentemente mattina, pomeriggio o sera (a seconda del giorno). Qual è la vostra esperienza? Ne siete usciti? E se sì, come?

Io bevo abbastanza, Non credo di essere alcolizzato comunque sento purtroppo il desiderio di bere. Mi da l'euforia necessaria per stare un po' su di umore, salvo poi ributtarmi in una situazione depressiva peggio di prima. Non credo di essere alcolizzato solo perché quando lo voglio riesco a non bere.

Un consiglio da due soldi: se non è diventata un'abitudine, che a sua volta potrebbe diventare una dipendenza, e visto che puoi smettere quando vuoi, smetti il prima possibile.

Madama, apprezzo il tuo consiglio. Mi detesto quando bevo. Tra l'altro se bevo vino divento anche violento.

alcolisti anonimi. wow. potrei andarci solo ubriaco in luoghi del genere. di fatto se prima non ho bevuto almeno i miei due litrozzi di birra, o la mia bottiglia di vinello, o un paio di cocktail belli carichi, o qualche doppio al volo, non metto proprio piede fuori di casa. ma di solito bevo quindi non ho problemi. se devo uscire, esco.

Io ho avuto dipendenza da qualsiasi sostanza esistente dalla a alla z e pian pian ne sono uscito da tutte, tranne che dalle sigarette!

Sì anch'io bevevo abbastanza, quasi tutte le sere aperitivi+cena+dopocena. Smisi riducendo le serate : prima una volta ogni due giorni, poi ogni tre ecc. era tutta una cosa mentale per me.

@necropolitano Che intendi per "luoghi del genere"?

@serpico Come hai fatto a uscire dalle tue varie dipendenze?

@Diamante Cosa intendi per "tutta una cosa mentale"?

'affollati'

no è solo che non parlo in pubblico

solo tête-à-tête

forse

@necropolitano Dagli alcolisti anonimi non devi parlare per forza. Parla chi se la sente di parlare. E di persone che venivano ubriache ne ho viste diverse..nessuno giudica nessuno. A me ha fatto molto bene andarci, nel senso che l'assenza di alcool nel mio corpo per una volta non mi sembrava un male. E non è solo quello. E' il sollievo di sentirsi capiti (anche troppo).

fosse facile anche solo sedersi in una stanza chiusa con gente mai vista prima.

fanno riunioni all'aperto?

tuttavia capisco cosa vuoi dire. il sollievo temporaneo che si prova. forse pure un lieve senso comunitario. ma di fatto sto all'estero e non parlo ancora bene la lingua.

dove le trovi giustificazioni migliori di queste?

@madame intendo dire che era solo una mia convinzione di dover bere per divertirmi. E poi piano piano è diventata un abitudine..

Semplice prendi un foglio e scrivi tutti gli aspetti positivi e negativi conseguenti all'uso della sostanza: Quando ne trovi un sacco negativi e fai fatica a trovarne positivi sei a tre quarti dell'opera poi la strada é tutta in discesa e se sbagli una o altre trecento volte non ti arrendi ma soprattutto non te ne fai una colpa: Non pensare mai che sia impossibile, semplicemente oggi non ce l' hai fatta, domani non si sa! Poi ci sono sostanze che forse scalandole avrei sofferto meno ma io a scalare non ci riesco☺ !

@serpico Ti capisco, anch'io non concepisco il concetto dello scalare. O meglio, lo concepisco, ma su di me non funziona. Comunque..non mi resta che farti tanti, tanti complimenti. Devi essere parecchio in gamba.

Ciao ti ringrazio adesso mi sento bene ed in gamba, perché sono finalmente riuscito a prendere in mano la mia vita, ma ti posso assicurare che sono stato tantissimi anni a farmi del male in ogni modo possibile, con qualsiasi dipendenza, poi ho iniziato a comprendere che la direzione che avevo preso mi stava pian piano uccidendo e da li a riuscire a smettere definitivamente ci sono voluti altri anni e una volta smesso sono stato dipendente della mia mente ancora per un bel pò! Poi ho capito che non stavo usando la mente me era lei ad usare me! Da questa comprensione in poi ho approfondito e letto molto a riguardo fino ad incominciare a osservare i miei pensieri e buttarli fuori trascrivendoli su carta! Si fa così osservi i tuoi pensieri es: Non ho forza di volontà e si trascrive sul foglio ho paura di non avere forza di volontà ecc.... L' importante é mettere davanti ho paura! Questa cosa me la consiglio il mio psichiatra ed io non la presi sul serio, poi dopo mesi quando ci sono riandato a raccontarli i soliti problemi lui mi ha risposto: Perché non hai ancora iniziato a scrivere? E così, molto scettico iniziai... La prima volta che gli ho scritti, come per miracolo sono scomparsi! Poi ultimamente ho iniziato a cercare di essere consapevole del respiro ed in pochi giorni la mente vecchia é collassata! Da poco tempo sono io a ragionare quando lo voglio e seguo i miei ragionamenti finche lo voglio poi se smetto di ragionare sento pace... Ho iniziato a essere padrone della mia mente e non suo schiavo! Quello che prima era noia adesso é diventato pace! Se sono arrivato fin qui io sono sicuro che puoi farcela benissimo: Il mio psichiatra, mi ha sbloccato con diverse domande e affermazioni: La più importante é: Da bambini si può soffrire ma una volta diventati adulti siamo noi a scegliere se soffrire o stare bene! La seconda domanda che mi faceva nei momenti peggiori era: Tu sei quello che vive o quello che pensa? Ciao ciao

Io bevo quando mi sento stressato. Siccome lo sono spesso, bevo per questo. Quando mi fanno incazzare o dopo una giornata particolarmente di c...a, devo bere per forza per alleviare la tensione.

Il cassiere del supermercato dove sono andata a comprare da bere per la seconda volta oggi, mi ha appena chiesto se ho sentito quanto puzzasse d'alcol la ragazza davanti a me nella fila. Gli ho detto di no. E prego Dio che non si sia sbagliato, e che in effetti era lei a puzzare e non io.
Credo di aver raggiunto una nuova vetta di squallore, cioè augurarmi che sia un altro a puzzare d'alcol. Ottimo.

@richarson
Per la tensione...hai mai provato con la boxe? Al tempo in cui facevo kick-boxing, notavo che aiutava molto.

Ho fatto boxe da giovane. L'ho raccontato. Ora il bere in me è strutturale. Bevo perché non mi drogo ma non farebbe differenza.

nel senso che era normale, in famiglia si beve, nelle compagnie che ho frequentato all'università alcool a fiumi ecc. , ma non è mai stato un problema, si trattava di serate.
in compenso sono entrata in tutte le droghe possibili e immaginabili e ad una ad una me le sono tolta tutte; per alcune ero arrivata a livelli molto alti di dipendenza, ma ora, anche quando mi capita di vederne passare, provo solo orrore...
in compenso nell'ultimo anno l'alcool è diventato un problema...non bevo mai di giorno, ma la sera butto giù di tutto....se me lo impongo riesco a tenermi o a non bere proprio, ma la tendenza comunque è quella di bere; e anche quando non lo faccio è più per non ingrassare che per altro :-(
mesi fa ho fatto un'ecografia addominale e hanno rilevato una leggera steatosi, dicendomi di andare a fare le analisi del sangue. era novembre e non ci sono mai andata.

Vorrei proporre una cosa, visto che a bere siamo diversi. A gennaio feci un patto con una mia amica(che non abbiamo saputo mantenere, ma tanto vale riprovare). Il patto era questo: non dovevamo bere(anche lei ha problemi di alcolismo). Ma se avessimo bevuto, ognuna doveva creare qualcosa per l'altra(qualsiasi cosa: un braccialetto, una storia, un disegno, una poesia, un pezzo musicale) per ogni volta che non avevamo tenuto fede al patto. L'idea era venuta a me, e inizialmente rispettavo il patto; poi, visto che da parte sua non c'era la stessa partecipazione, è andato a cadere nel vuoto. Quindi la mia proposta è questa: faccio questo patto con chi vuole aderire ad esso. A partire da lunedì, non beviamo più. Ma se dovessimo bere, per ogni volta che beviamo, cerchiamo di creare qualcosa, per rendere il bere - se proprio dobbiamo bere - un po' meno insensato. Quindi(magari nella sezione off-topic) pubblichiamo una storia, o una poesia, o una fotografia, o un disegno, o qualche frase nel 'diario collettivo'..qualunque cosa vogliate, purché sia creata da noi. Aderisce qualcuno?

Io no. Tanto si deve morire e almeno per me prima avviene e meglio è.

richarson ha scritto:Io no. Tanto si deve morire e almeno per me prima avviene e meglio è.

Capisco, davvero. Ma secondo il patto non sei obbligato a smettere di bere, devi semplicemente dare un senso a questo gesto nel modo che tu preferisci, e condividere questo senso con noi. Un senso che non sia solo "tanto si deve morire"(per quanto legittimo e condivisibile).
Che ne pensi?

Io onestamente penso che nulla abbia senso. Io bevo perché sono uno stronzo non mi pare che debba trovarci un senso.

richarson ha scritto:Io onestamente penso che nulla abbia senso. Io bevo perché sono uno stronzo non mi pare che debba trovarci un senso.

Che vuol dire che bevi perché sei stronzo? Ad ogni modo, va bene. Ma io non ho parlato del senso che le cose hanno. Ho parlato del senso che è possibile dar loro.