Sentirsi sempre diverso

Ciao a tutti, sinceramente non so cosa penso o spero di ottenere scrivendo su questo forum.
Sono un ragazzo di 25 anni, ingegnere robotico, lavoro per una delle più grandi aziende aerospaziali europee. Ho una famiglia stupenda, eppure è sempre più difficile per me dare un senso a tutto. Mi sento diverso da ogni persona che incontro, e sento che nessuno mai possa scegliere di stare in mia presenza in maniera spontanea. Ho iniziato a lavorare da gennaio, e le cose stanno peggiorando rapidamente. Finito il lavoro me ne torno a casa e mi chiudo in camera, a suonare o giocare alla xbox. Quando posso fumo quintali di erba, e mi ubriaco spesso. Sento di stare entrando in un loop autodistruttivo,e la cosa che mi dà più fastidio è che so quali sono gli aspetti del mio carattere che dovrei cercare di cambiare, ma non ci riesco. L'anno scorso sono stato rifiutato da una ragazza, l'unica che avesse mai accettato di stare con me. Dopo un primo periodo un cui avevo finalmente sperato che ci fosse qualcuno disposto ad accettarmi, all'improvviso è andata da un altro. Io cerco di comportarmi sempre al meglio che posso con la gente, sono sempre gentile e disponibile, non ho mai litigato con nessuno,ma io risultato è sempre lo stesso, ovvero che tutti si allontanano da me. Io non ce la faccio più a vivere così, e a dare dispiaceri e ansie alla mia famiglia. Vorrei solo essere normale, e saper mantenere i rapporti con le persone, ma mi sto convincendo che le persone come me sono destinate a restare sole a vita, e non intendo solo dal punto di vista sentimentale. Questa cosa mi spaventa, perché non so a lungo andare cosa potrebbe spingermi a fare.