Confusione

Ho il numero di una psicologa che mi è stata consigliata di recente,è qui sul tavolo,davanti a me...ma non riesco a chiamarla,mi sento bloccata.Ho paura di lavorare su me stessa,di soffrire ancora di più.
Da una parte penso che dovrei chiamarla,che mi farebbe bene,che sono molto disturbata.
Dall'altra provo un senso di timore.Dovrei andare a fare una terapia dagli esiti incerti,forse lunga e difficile e che potrebbe confondermi ancora di più.

-E tra un pò arriva la primavera,che per me è il periodo peggiore dell'anno,quello in cui mi sento più inquieta...-

Cosa devo fare,a volte penso che dovrei risolvere i miei problemi da sola.
Qualcuno si è sentito come mi sento io,prima di fissare un appuntamento con lo psicologo?
Ragazzi,non ce la faccio

Il timore, la paura, la confusione con cui hai intitolato il tuo thread, sono normali se rimangono nell'ambito della consapevolezza del momento che stai vivendo....Tienili come spinta propulsiva in avanti , non ti far bloccare. Rimani nel momento che stai vivendo, non andare oltre , nel futuro...altrimenti poi ti chiederò come sarà il mio , di futuro!! Diventerò una tua consultante....

Non hai voglia di lavorare per migliorare la tua condizione attuale? è questo che vuoi dire veramente?
Andare da un terapeuta dovrebbe essere una cosa normale, tutti abbiamo il dovere di andarci almeno una volta nella vita, chi non ci va allora è pazzo veramente.

Una domanda che dovresti farti per facilitarti la decisione: Qual'è il mio stato attuale? Come sarò quando avrò concluso il mio percorso di guarigione? In che modo posso ottenere la guarigione?

Il disordine crea confusione, per fortuna la natura ci ha fornito la possibilità di porci domande proprio per riordinare le idee.
Poniti le domande giuste, troverai giuste risposte.

Lunatica?

Quante volte Merla, Nadir, Sugge, Cant o altri mi hanno detto di andare?

Per più di un anno io non li ho ascoltati.

E non è una questione di costi: io vado alla mia ASL pago solo un ticket irrisorio.

La mia paura più grande è stata parlarne con il mio medico di famiglia. (No... non paura. Vergogna.)

Andare da uno psicologo non ha quasi nulla da insegnarti se non una grandissima lezione: l'Ascolto.

Ascoltare.

Udire.

Sentire.

Ascoltare gli altri e ascoltare sé stessi.

E' una lezione, credimi, "sentirsi" difficilissima da apprendere.

...

(Ti stringo in un abbraccio pieno d'affetto!)

Coraggio!

sugge ha scritto:Non hai voglia di lavorare per migliorare la tua condizione attuale? è questo che vuoi dire veramente?
.

Ma certo che voglio rendere il mio presente migliore...è solo che non ho ancora capito bene da dove iniziare.

Viola ha scritto: Rimani nel momento che stai vivendo, non andare oltre , nel futuro...altrimenti poi ti chiederò come sarà il mio , di futuro!! Diventerò una tua consultante....

Potrebbe essere una buona soluzione per non rimanere disoccupata Magari divento pure milionaria.Poi nel meridione le cartomanti sono ancora ricercatissime.

A parte gli scherzi,si,lo so,dovrei vivere totalmente immersa nel tempo presente.Ci sto provando.