Esperienze e pareri personali

3 partecipanti

Andare in basso

Esperienze e pareri personali Empty Esperienze e pareri personali

Messaggio  Infinite Jest Dom Mag 25, 2014 10:52 pm

.


Ultima modifica di Infinite Jest il Gio Giu 18, 2015 7:50 pm - modificato 2 volte.
Infinite Jest
Infinite Jest

Numero di messaggi : 11
Data d'iscrizione : 25.05.14

Torna in alto Andare in basso

Esperienze e pareri personali Empty Re: Esperienze e pareri personali

Messaggio  Wither Lun Mag 26, 2014 12:38 pm

Ciao Infinite Jest.... leggere questo tuo messaggio mi ha rattristato molto ma allo stesso tempo mi ha consolato, perchè mi rispecchio in te, nelle tue considerazioni, nella tua fatica di vivere in un mondo diverso da quello degli altri. Io soffro di depressione da quattro anni e anch'io come te quando vedo le persone che mi circondano non riesco a capacitarmi della loro naturale appartenenza al mondo. "Intelligenza adattiva" è questo il termine che mi tormenta da un pò di settimane e suppongo sia quello che manchi a me, come a moltissime altre persone che soffrono del mio stesso male. Ti volevo ringraziare per aver esternato la tua storia in modo così articolato e sentito, adesso mi sento meno sola...

Wither

Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 26.05.14

Torna in alto Andare in basso

Esperienze e pareri personali Empty Re: Esperienze e pareri personali

Messaggio  nausiche84 Lun Mag 26, 2014 6:56 pm

ciao infinity jet e benvenuto.

Il tuo post mi ha colpita fin dall'inizio. Tu dici di essere una persona qualunqua.. Sai una cosa? Siamo tutti persone qualunque, con pensieri strani che ci frullano per la testa, con problemi, esperienze brutte e sofferenze. Sfido chiuque a trovarmi una persona che non è mai stata scalfita da un dolore e che sia pienamente felice. Ritengo che la felicità non appartenga all'uomo, perchè per sua natura è perennemente insoddisfatto e anche perchè penso che erroneamente la felicità venga vista come una condizione costante (duratuta nel tempo), mentre io penso che la felicità non sia altro che una emozione (le emozioni si accendono e si spengono, durano poco e scemano col tempo).

Noi tutti siamo sempre convinti che con gli altri sia inutile parlare perchè non ci possono capire, perchè loro non sono nella nostra stessa condizione. Credo che tendiamo troppo a sottovalutare gli altri. La sensibilità è di tutti, ma c'è chi la manifesta e chi la nasconde.. Per comprendere gli altri poi, nn è essenziale che vivano la nostra stessa sofferenza, basta la l'ascolto, la condivisione.
Per sfogarsi con qualcuno bisogna però trovare anche la situazione giusta. Certo con un amico non si può parlare il sabato sera in un pub davanti a una birra, perchè non è il contesto adatto.
Cerca bene tra la schiera delle tue conoscenze, potresti individuare la persona adatta con cui parlare ogni tanto.. ma individua anche il momento giusto.

Forse ti stai rifugiando troppo nei farmaci. Con questo non voglio dire che i farmaci non servono, ma ne devi fare un mezzo, non un fine. I farmaci sono un aiuto per riuscire a fare cose che senza sarebbe più faticoso fare. Hai detto che vuoi scrivere un romanzo.. è una cosa bellissima!, scrivi bene e poi scrivere aiuta (non importa se ti possa portare alla guarigione o meno).
La psicoterapia non potrà mai servirti se parti dal presupposto che sei solo un oggetto, un caso da studiare. Se tutti avessimo questa idea, non ci rivolgeremmo mai a nessun tipo di medico. Potresti provare e valutare se puoi avere fiducia nella persona che hai di fronte.. Non ci perdi nulla, ma potresti trovare un aiuto in più, oltre al farmaco.
Il farmaco, la psicoterapia, il romanzo, lo stare ogni tanto tra la gente e provare a socializzare, e altro ancora (ad esempio lo sport, non so cosa ti fa stare un pò bene).. Devi agire su tanti fronti e fare piccoli passi, raggiungere piccoli traguardi. E' l'insieme delle cose che può aiutarti, non una sola.

Per quanto riguarda il discorso donna.. No, non credo che siamo tutte uguali e che scartiamo persone che non siano la copia di Costantino. La persona giusta può arrivare, ma certo non cade dal cielo. Se stai da solo ed eviti le persone di cui hai terrore non puoi mai incontrarla. Che cosa ti terrorizza quando parli con gli altri? Pensi che possano captare i tuoi pensieri, il tuo malessere? Pensi che possano svelare quella immagine (che tu hai di te stesso)?
Quando parli con le persone, prova a concentrarti sul contesto e il discorso (anche se si tratta di banalità), non farti catturare dai quei pensieri che vanno oltre tutto quello che ti circonda, non credere che gli altri siano migliori di te o siano felici o più capaci.. Siamo tutti sulla stessa barca, ma c'è chi è più bravo a recitare e chi meno.
Si hai ragione, la vita è come un palcoscenico.. Ma gli attori quando recitano ci mettono sempre una parte di sè nel personaggio che interpretano. C'è chi aderisce troppo alla parte e finisce per diventare un Costantino (lo stereotipo della società moderna), c'è chi aderisce troppo a se stesso e finisce per credersi malato e diverso.. Il giusto sta nel mezzo..bisogna aderire a se stessi ma saper stare con gli altri (cercando di essere un pò quello che gli altri vogliono in un dato contesto e in un dato momento, senza però perdersi troppo nelle apparenze e negli stereotipi).
nausiche84
nausiche84

Numero di messaggi : 143
Data d'iscrizione : 18.10.12

Torna in alto Andare in basso

Esperienze e pareri personali Empty Re: Esperienze e pareri personali

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.