Nessun domani..
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Nessun domani..
Stasera più che mai vorrei non ci fosse alcun domani..
ricaduta- Numero di messaggi : 32
Data d'iscrizione : 20.07.13
Re: Nessun domani..
E' successo qualcosa ? o stato d'animo che peggiora ?
Ne vuoi parlare ?
Ne vuoi parlare ?
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
Re: Nessun domani..
Niente di quello che fa parte della mia vita gira nella direzione giusta. Nulla.
Nella precedente ricaduta mi è stato detto di trovare motivi in più per vivere che fossero "altro" rispetto a quelli che sino a quel momento evidentemente non mi avevano fatto bene. Mi si diceva di trovare altri interessi, conoscere altre persone.
Le "altre persone" hanno fatto male esattamente come le altre e le persone di cui mi sono circondata, cercando di trovare "un nuovo giorno" per me si sono rivelate delle incredibili delusioni.
Gli "altri interessi" mi hanno accesa per un po', divenendo passioni per qualche tempo e poi rivelandosi dolorose perché condivise solo in parte dagli altri: diventavano per loro un interesse ma niente di più, perché nella loro vita c'era altro di più importante a cui pensare.
Il resto, quello che non è un interesse ma è un obbligo, è diventato pesante da sopportare: non lo so più gestire, non lo voglio più tirare avanti oltre a quel che ho già fatto e tentato di fare. Perché niente ha di nuovo senso.
Mi chiedo se io sia destinata in eterno a questa sensazione di insoddisfazione, delusione personale e profonda solitudine.
E non voglio che arrivi un domani perché il domani fa più male, fa sempre più male. Si riempie della consapevolezza di non aver cambiato la mia vita rispetto al giorno prima, di non essere riuscita a rendermi una persona migliore. Si riempie della consapevolezza e della triste resa di chi sente di non poter avere niente di meglio di quel che la circonda.
ogni cosa finisce e ogni persona se ne va. non riesco a tenere legato a me nulla e comincio a non farcela più.
Scusate il mio sfogo.. Forse non è la sede più opportuna..
Nella precedente ricaduta mi è stato detto di trovare motivi in più per vivere che fossero "altro" rispetto a quelli che sino a quel momento evidentemente non mi avevano fatto bene. Mi si diceva di trovare altri interessi, conoscere altre persone.
Le "altre persone" hanno fatto male esattamente come le altre e le persone di cui mi sono circondata, cercando di trovare "un nuovo giorno" per me si sono rivelate delle incredibili delusioni.
Gli "altri interessi" mi hanno accesa per un po', divenendo passioni per qualche tempo e poi rivelandosi dolorose perché condivise solo in parte dagli altri: diventavano per loro un interesse ma niente di più, perché nella loro vita c'era altro di più importante a cui pensare.
Il resto, quello che non è un interesse ma è un obbligo, è diventato pesante da sopportare: non lo so più gestire, non lo voglio più tirare avanti oltre a quel che ho già fatto e tentato di fare. Perché niente ha di nuovo senso.
Mi chiedo se io sia destinata in eterno a questa sensazione di insoddisfazione, delusione personale e profonda solitudine.
E non voglio che arrivi un domani perché il domani fa più male, fa sempre più male. Si riempie della consapevolezza di non aver cambiato la mia vita rispetto al giorno prima, di non essere riuscita a rendermi una persona migliore. Si riempie della consapevolezza e della triste resa di chi sente di non poter avere niente di meglio di quel che la circonda.
ogni cosa finisce e ogni persona se ne va. non riesco a tenere legato a me nulla e comincio a non farcela più.
Scusate il mio sfogo.. Forse non è la sede più opportuna..
ricaduta- Numero di messaggi : 32
Data d'iscrizione : 20.07.13
Re: Nessun domani..
Tante volte si cerca di parlare, si cerca di essere simpatici, si tenta insomma di essere "normali" ma la normalità, normale negli altri, è una finzione per noi
Non ci piaciamo perche vediamo gli altri diversi da noi, o noi da loro
Praticamente cerchiamo di immitare gli altri, e non ci riusciamo, ma anche se ci riusciamo, non siamo piu noi stessi
E non lo saremmo mai in questo modo
Io non so come sei tu ricaduta di carattere
Ma tanti anni fà quando avevo un po di vita mondana, si usciva con amici e amiche e c'era quella allegra e simpatica e quella con un carattere un po piu calmo e pacato
Ma non si preferiva una ad un'altra, anzi tante volte quella un po allegra la si peferiva solo per portare alle feste, era di compagnia e si faceva bella figura
Allora si, che piacendo a non stessi, riusciamo ad inserirci ( inserirci come dicono i psicologi ... con gruppi, hobbies, interessi ) e trovare persone che ci piacciono e viceversa
Posso sbagliare, ma io la vedo così, prima proviamo a stare meglio con noi stressi, poi con gli altri
Tieni presente che siamo tutti diversi, e io ti "conosco" solo qui, non so come sei fuori da qui
Non ci piaciamo perche vediamo gli altri diversi da noi, o noi da loro
Praticamente cerchiamo di immitare gli altri, e non ci riusciamo, ma anche se ci riusciamo, non siamo piu noi stessi
E non lo saremmo mai in questo modo
Io non so come sei tu ricaduta di carattere
Ma tanti anni fà quando avevo un po di vita mondana, si usciva con amici e amiche e c'era quella allegra e simpatica e quella con un carattere un po piu calmo e pacato
Ma non si preferiva una ad un'altra, anzi tante volte quella un po allegra la si peferiva solo per portare alle feste, era di compagnia e si faceva bella figura
Non credo che devi, dobbiamo renderci migliori, ma solo tornare a vivere la vita, e non soppravivere ad essa, forse così ritorniamo ad essere quelli di primaricaduta ha scritto:di non essere riuscita a rendermi una persona migliore.
Allora si, che piacendo a non stessi, riusciamo ad inserirci ( inserirci come dicono i psicologi ... con gruppi, hobbies, interessi ) e trovare persone che ci piacciono e viceversa
Posso sbagliare, ma io la vedo così, prima proviamo a stare meglio con noi stressi, poi con gli altri
Tieni presente che siamo tutti diversi, e io ti "conosco" solo qui, non so come sei fuori da qui
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
Re: Nessun domani..
ricaduta: per raggiungere una meta bisogna rialzarsi ogni volta che si inciampa, cercare una nuova via ogni volta che ci si ritrova in un vicolo cieco. perserva se vuoi trovare quello che cerchi.
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: Nessun domani..
Controlla un attimo se non sia distimia.
DISTIMIA
Si parla di distimia quando la depressione dell’umore perdura quasi quotidianamente e pressoché ininterrottamente per un periodo di almeno due anni.
I soggetti avvertono per mesi, anni o addirittura decenni un senso di perenne stanchezza, abbattimento e tristezza e sono spesso di umore cupo e lamentoso. Essi sviluppano col tempo una serie di timori e di ansie accompagnati da una sensazione di sostanziale inadeguatezza: quasi tutto li affatica e quasi nulla dà loro gioia o soddisfazione.
La distimia può portare all’alcolismo e alla droga.
La distimia è una forma particolare di depressione cronica.
Elementi caratteristici della distimia sono:
1. Scarso appetito o aumento eccessivo dell’appetito (cioccolata, dolci, spuntini).
2. Insonnia o sonno eccessivo.
3. Scarsa energia o astenia debolezza eccessiva.
4. Bassa autostima, cioè scarsa considerazione di sé.
5. Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni.
6. Sentimenti di disperazione.
Voglio poi riportare la definizione di Distimia del "ICD 10" europeo (analogo ma diverso al DSM americano):
Depressione cronica del tono dell'umore, che dura almeno alcuni anni, la quale non è mai abbastanza grave o nella quale episodi individuali non sono sufficientemente prolungati da giustificare una diagnosi di disturbo depressivo ricorrente lieve, di moderata gravità o grave.
Inclusione:
Nevrosi depressiva, Disturbo depressivo di personalità, Depressione nevrotica, Depressione ansiosa persistente
Esclusione:
Depressione ansiosa (lieve o non persistente)
DISTIMIA
Si parla di distimia quando la depressione dell’umore perdura quasi quotidianamente e pressoché ininterrottamente per un periodo di almeno due anni.
I soggetti avvertono per mesi, anni o addirittura decenni un senso di perenne stanchezza, abbattimento e tristezza e sono spesso di umore cupo e lamentoso. Essi sviluppano col tempo una serie di timori e di ansie accompagnati da una sensazione di sostanziale inadeguatezza: quasi tutto li affatica e quasi nulla dà loro gioia o soddisfazione.
La distimia può portare all’alcolismo e alla droga.
La distimia è una forma particolare di depressione cronica.
Elementi caratteristici della distimia sono:
1. Scarso appetito o aumento eccessivo dell’appetito (cioccolata, dolci, spuntini).
2. Insonnia o sonno eccessivo.
3. Scarsa energia o astenia debolezza eccessiva.
4. Bassa autostima, cioè scarsa considerazione di sé.
5. Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni.
6. Sentimenti di disperazione.
Voglio poi riportare la definizione di Distimia del "ICD 10" europeo (analogo ma diverso al DSM americano):
Depressione cronica del tono dell'umore, che dura almeno alcuni anni, la quale non è mai abbastanza grave o nella quale episodi individuali non sono sufficientemente prolungati da giustificare una diagnosi di disturbo depressivo ricorrente lieve, di moderata gravità o grave.
Inclusione:
Nevrosi depressiva, Disturbo depressivo di personalità, Depressione nevrotica, Depressione ansiosa persistente
Esclusione:
Depressione ansiosa (lieve o non persistente)
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Nessun domani..
Caratterialmente da fuori appaio sempre decisa, molti mi definiscono "una roccia", non mi abbatto di fronte alle difficoltà e se c'è un problema sono quella più svelta a trovare una soluzione valida per tutti. Sembro invincibile o comunque sempre molto sicura, indipendente. Invece dentro sto morendo.
La definizione che mi avete dato in effetti rispecchia molto di quel che mi capita quotidianamente e di quel che sento da diversi anni.
Anzi.. tutti i "sintomi" che hai scritto corrispondono perfettamente..
La definizione che mi avete dato in effetti rispecchia molto di quel che mi capita quotidianamente e di quel che sento da diversi anni.
Anzi.. tutti i "sintomi" che hai scritto corrispondono perfettamente..
ricaduta- Numero di messaggi : 32
Data d'iscrizione : 20.07.13
Re: Nessun domani..
Non lo so perche accade questoricaduta ha scritto:Caratterialmente da fuori appaio sempre decisa, molti mi definiscono "una roccia", non mi abbatto di fronte alle difficoltà e se c'è un problema sono quella più svelta a trovare una soluzione valida per tutti. Sembro invincibile o comunque sempre molto sicura, indipendente. Invece dentro sto morendo.
Forse perche i problemi che troviamo quotidianamente sono cosi piccoli ed insignificanti davanti ai nostri occhi, rispetto a quelli che abbiamo dentro, che li ignoriamo o cerchiamo subito una soluzione ( siamo abituati ad averne di peggio )
E forse davanti agli altri sembriamo forti per questo
Oppure siamo cosi "abituati" allo sconforto, che dove possiamo cerchiamo subito di non dramattizare, e risolvere i problemi, o per sentirci parte attiva della società
Forse cerchiamo di eliminare i problemi intorno a noi, in modo di creare un'ambiente "tranquillo" dove tutti, compresi noi possiamo star meglio
Ho scritto tanti forse in queste frasi...forse..forse... forse accadono cose che neppure noi sappiamo il perche
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
Re: Nessun domani..
Scusate se mi intrometto in questa discussione. Ho letto di questo aspetto molto interessante: anche io agli altri appaio come un punto di riferimento, come qualcuno che trova sempre una soluzione e su cui ci si può appoggiare nei momenti di bisogno.
Ho studiato su di me cose rappresenta questo aspetto della mia malattia. A volte mi pesa, perché vorrei io appoggiarmi su qualcuno. D'altra parte io necessito di sentirmi importante. Se in questi anni non mi fossi sentita così utile per le persone intorno a me, probabilmente, avrei preso decisioni definitive sulla mia vita.
È vero: ci si sente morire dentro, ma sapere che qualcuno ha bisogno di noi, ci chiede consigli e vuole soluzioni ci permette anche di trovare qualche piccola spinta per andare avanti.
Nei momenti peggiori della mia malattia inizio sempre a pensare di essere solo un peso per le persone che vivono a contatto con me; forse il risolvere i problemi altrui è una sorta di riscatto, di regalo che ci facciamo per superare qui brutti pensieri...
Ho studiato su di me cose rappresenta questo aspetto della mia malattia. A volte mi pesa, perché vorrei io appoggiarmi su qualcuno. D'altra parte io necessito di sentirmi importante. Se in questi anni non mi fossi sentita così utile per le persone intorno a me, probabilmente, avrei preso decisioni definitive sulla mia vita.
È vero: ci si sente morire dentro, ma sapere che qualcuno ha bisogno di noi, ci chiede consigli e vuole soluzioni ci permette anche di trovare qualche piccola spinta per andare avanti.
Nei momenti peggiori della mia malattia inizio sempre a pensare di essere solo un peso per le persone che vivono a contatto con me; forse il risolvere i problemi altrui è una sorta di riscatto, di regalo che ci facciamo per superare qui brutti pensieri...
VVale- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 21.02.14
Re: Nessun domani..
Intanto a me fà piacere che i post siano condivisi da molte persone con i loro interventi, testimonianze e aiuto
Dunque per me... ( mi permetto di dire, scusandomi con ricaduta, visto che il post è stato aperto da lei ) nessuna intromissione VVale anzi mi fa piacere
Io pero non è che mi riferivo, che vengono persone da me a farsi consigliare e appoggiarsi a me nei momenti di bisogno ( magari avessi amici che lo facessero, sarei veramente appagato )
Ma soprattutto sono limitato e mi riferivo a piccoli problemi, consigli, nell'ambito pressochè lavorativo
Tante volte sento di dissapori tra colleghi, che a me secca molto vivere e lavorare con tensioni tra colleghi, allora cerco di fare un po da paciere
O se vedo un collega in difficoltà con qualche problema cerco di dare una mano, un consiglio
E' questo è vero, come dici tu, ti da una spinta per andare avanti, o come dico io, un'ambiente piu tranquillo in qui stare
Parli di sentirti importante....credo tu intenda verso qualcuno
Sarebbe una gran cosa avere qualcuno su qui contare, e contare per qualcuno
Dunque per me... ( mi permetto di dire, scusandomi con ricaduta, visto che il post è stato aperto da lei ) nessuna intromissione VVale anzi mi fa piacere
Io pero non è che mi riferivo, che vengono persone da me a farsi consigliare e appoggiarsi a me nei momenti di bisogno ( magari avessi amici che lo facessero, sarei veramente appagato )
Ma soprattutto sono limitato e mi riferivo a piccoli problemi, consigli, nell'ambito pressochè lavorativo
Tante volte sento di dissapori tra colleghi, che a me secca molto vivere e lavorare con tensioni tra colleghi, allora cerco di fare un po da paciere
O se vedo un collega in difficoltà con qualche problema cerco di dare una mano, un consiglio
E' questo è vero, come dici tu, ti da una spinta per andare avanti, o come dico io, un'ambiente piu tranquillo in qui stare
Parli di sentirti importante....credo tu intenda verso qualcuno
Sarebbe una gran cosa avere qualcuno su qui contare, e contare per qualcuno
roberto66- Numero di messaggi : 504
Data d'iscrizione : 24.07.12
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