felicemente dolorosamente perso

le cose che prima erano importanti diventato stupide distrazioni

i grandi progetti e programmi stupidi passatempo dimenticati

non sorgono più dubbi sulla volontà di passare con lei il resto della vita

tutti i giorni tutto il giorno non penso che a lei, cerco ogni scusa per incontrarla

sono contentissimo di starle accanto, fisicamente vicino, anche se nel mentre mi parla del suo amore e della sofferenza per l'ex che l'ha lasciata

non le sono indifferente, ma non reggo il confronto con l'amore perduto

non lo so come finirà questa storia. forse lui accetterà di tornare con lei, e io ovviamente dovrei quantomeno subire un enorme ridimensionamento, se non scomparire del tutto. forse arriverà un terzo a portarmela via. forse si scoprirà attratta da me.

non lo so cosa verrà. non importa. sono grato che mi sia stato concesso di poterla amare.

questo desiderio travolgente di stare con lei, questo amore, è un dolore dolcissimo.

per questo sono nato, la mia vita è questa, così è sempre stata, tra una non-vita e l'altra, e così probabilmente sempre sarà. e così sia. non ho bisogno d'altro.

ciao mmm,
non vedo quasi niente di altrettanto antiestetico quanto dare suggerimenti ad un innamorato, e tra l'altro mi felicito con te per quanto di vitale e di profondo può esserci nell'esperienza che descrivi.
ad ogni modo, abbi cura di te in questa fase e non accomodarti troppo sul binomio felicità-dolore, che costituisce un tipo di situazione abbastanza insidioso, ancorché probabilmente formativo, se lo riesci a inquadrare come un attraversamento e come un cimento. cerca di viverlo tenendo gli occhi aperti. cerca di tenere sempre presente che le energie e i sentimenti potenti che si sviluppano nella relazione non sono forze magiche provenienti da un altrove misterioso, non sono potenze esterne, ma hanno invece precise origini nella tua identità e nella tua storia passata, nei desideri, e si sviluppano secondo il tuo modo di pensare e di scegliere.
ti parlo anche perché ho attraversato fasi del genere (anche se in situazioni un po' diverse dalla tua).
credo che in parte sottoscriverei qualcosa che joy ti ha scritto: ricordati che tu hai bisogni e desideri e una volontà, e prova a cercare il modo giusto di manifestarli e presentarli alla ragazza, con onestà verso te stesso e anche verso di lei. è importante che si renda conto dei tuoi desideri e di come ti senti. per esempio: quello che hai scritto qui, lo dichiareresti anche a lei, oppure no?
cercate di non impostare il vostro rapporto su una base troppo implicita. io posso pure credere nel carattere positivo ed etico dei sacrifici: ma che siano accompagnati da consapevolezza e chiarezza nella relazione, e che abbiano una loro dimensione definita, significativa, ben radicata in un valore concreto, il più possibile condiviso e riconosciuto da entrambi.

grazie per le dritte.

mi vergogno un po' a dirlo, ma tutto il sentimento provato neanche una settimana fa sta svanendo molto velocemente.

inoltre le sta riuscendo di avvicinare l'ex ragazzo.

ho deciso di sfilarmi. tanto, il ragazzo se lo sta ripigliando, è piena di amici e di impegni, l'unico posto che rimane per me è quello del cicisbeo e non mi va più.

ora lei non ha più bisogno di me, e io ho bisogno di allontanarmene.

in fondo il piano originario era di accompagnarla al 7 gennaio, in modo che poi potesse rivolgersi alle strutture apposite. torno al piano originario.

tra l'altro forse cambio di nuovo posto al lavoro, probabilmente in meglio, anche se potrebbero esserci insidie nascoste, comunque non mi preoccupo un granché, volgerò tutto al meglio, però, per dire, per un po' di mesi non avrò modo di annoiarmi.