Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
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Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Dopo svariati anni la psicanalisi mi pare sempre più una cosa astratta e inconcludente.. totalmente avulsa poi dalla realtà.. facile parlare di tanti aspetti TEORICI delle cose quando poi nella PRATICA non trovi mai nessuno che intende relazionarsi con te..
Perché, alla fine, quali sono le cose che spingono la gente a relazionarsi agli altri ?
Secondo me due cose soltanto: il bisogno e il piacere..
Se la gente non ha bisogno di te o non rappresenti un piacere per lei.. SEI FOTTUTO.. magari è anche giusto e sacrosanto, per carità, non è una critica: solo che quando, per motivi che prescindono da te, ti trovi a non rientrare in nessuna di questa categorie... c'è poco da fare.. puoi psicanalizzarti quanto ti pare.. distruggerti il fegato di farmaci.. provare qualunque cosa.. ma sei FOTTUTO: nessuno si relaziona con te!
povero me.
Perché, alla fine, quali sono le cose che spingono la gente a relazionarsi agli altri ?
Secondo me due cose soltanto: il bisogno e il piacere..
Se la gente non ha bisogno di te o non rappresenti un piacere per lei.. SEI FOTTUTO.. magari è anche giusto e sacrosanto, per carità, non è una critica: solo che quando, per motivi che prescindono da te, ti trovi a non rientrare in nessuna di questa categorie... c'è poco da fare.. puoi psicanalizzarti quanto ti pare.. distruggerti il fegato di farmaci.. provare qualunque cosa.. ma sei FOTTUTO: nessuno si relaziona con te!
povero me.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
E' tutto un dannato muro di gomma..
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Concordo con te, Chris ... le eccezioni purtroppo sono estremamente rare ... io in 24 anni ho conosciuto solo una persona che non risponde a questi standard ...
Numb- Numero di messaggi : 173
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Numb ha scritto:Concordo con te, Chris ... le eccezioni purtroppo sono estremamente rare ... io in 24 anni ho conosciuto solo una persona che non risponde a questi standard ...
E' terribile pensarci, ma forse la "normalità delle cose" è questa: c'è chi ce la fa ("il più adatto", come diceva Darwin nella teoria dell'evoluzione delle specie) e chi non ce la fa, perché "inadatto", ed è destinato a "scomparire".
Il resto è solo business (farmaci antidepressivi e psicanalisi).
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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cosa muove la gente
Ragazzi non potete semplificare tutto in questo modo.Anche se c'è del vero in quello che dite è assolutamente troppo riduttivo.....
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
elisabetta5656 ha scritto:Ragazzi non potete semplificare tutto in questo modo.Anche se c'è del vero in quello che dite è assolutamente troppo riduttivo.....
Mmm.. Numb è una ragazza.. io son "vecchio".
Secondo me non è così riduttivo alla fine: sennò sarebbe facile, nonostante i problemi che uno ha, socializzare.. invece sbatti sempre contro tanti muri di gomma..
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
chrissolo ha scritto:Dopo svariati anni la psicanalisi mi pare sempre più una cosa astratta e inconcludente.. totalmente avulsa poi dalla realtà.. facile parlare di tanti aspetti TEORICI delle cose quando poi nella PRATICA non trovi mai nessuno che intende relazionarsi con te..
Perché, alla fine, quali sono le cose che spingono la gente a relazionarsi agli altri ?
Secondo me due cose soltanto: il bisogno e il piacere..
Se la gente non ha bisogno di te o non rappresenti un piacere per lei.. SEI FOTTUTO.. magari è anche giusto e sacrosanto, per carità, non è una critica: solo che quando, per motivi che prescindono da te, ti trovi a non rientrare in nessuna di questa categorie... c'è poco da fare.. puoi psicanalizzarti quanto ti pare.. distruggerti il fegato di farmaci.. provare qualunque cosa.. ma sei FOTTUTO: nessuno si relaziona con te!
povero me.
chrissolo ha scritto:E' terribile pensarci, ma forse la "normalità delle cose" è questa: c'è chi ce la fa ("il più adatto", come diceva Darwin nella teoria dell'evoluzione delle specie) e chi non ce la fa, perché "inadatto", ed è destinato a "scomparire".
Il resto è solo business (farmaci antidepressivi e psicanalisi).
Alcune mie riflessioni...
Son finito in analisi perchè son stato male e son stato male (anche) perchè non mi sono voluto "uniformare" a determinati comportamenti, non volevo e non mi appartenevano; molti di coloro che avevo intorno hanno pensato bene di dovermi "insegnare" che quei comportamenti erano "normali" e me ne hanno fatte passare di ogni con un pressing psicologico che mi ha causato un tale stress da portarmi, alla fine e dopo aver perso la mia compagna, in depressione.
Perche quegli individui ritenevano "normali" quei comportamenti?
La risposta potrebbe essere che forse gli esseri umani tanto distanti dal regno animale non lo sono e che il cosiddetto apprendimento per imitazione sia molto più presente nel fare umano di quanto siamo disposti a credere; in poche, povere parole, mi sembra che ci sia troppa gente che fa ciò che fà non tanto per una reale scelta, ma perchè è cio che va fatto...ed è ciò che va fatto perchè è ciò che fà la massa, la maggioranza...si tratta di azioni anche mascherate da scelte volontarie, ma che in effetti non dipendono da una vera volontà propria.
Ciò che dovrebbe separare l'essere umano dal resto del regno animale dovrebbe essere l'intelletto, ciò significa che comprensione e cognizione dovrebbero guidare le nostre azioni e il nostro essere...ma non è ciò che vedo attorno a me...
Se guardo indietro e ripenso ad alcune delle motivazioni che portavano quelli che credevo miei amici a stare con me, oggi mi sembra che, in effetti, esse ricadano negli ambiti del bisogno (o della coincidenza di interessi che potrebbe esserne una sottocategoria) o del piacere (per loro stessi e non per me o la mia compagnia).
Credo che si potrebbe discutere in termini filosofici sui significati e le implicazioni dei due termini, bisogno e piacere, senza forse arrivare ad una conclusione o assioma di verità, ma se mettiamo insieme queste due classi di motivazioni con l'apprendimento per imitazione, forse si riesce a spiegare almeno un po' cosa muove le persone.
Personalmente ritengo che piacere e bisogno non siano necessariamente negativi, mentre credo che l'imitazione (tanto per chiarire, un esempio potrebbe essere il formare un nucleo familiare "standard" con matrimonio e figli "credendo" di volerlo ma in realtà perchè è ciò che fa la maggioranza degli individui; ovviamente è ridotto ed estremizzato l'esempio, per analizzare bene il concetto forse si scriverebbero libri, oltre alla considerazione di quali potrebbero essere i fini dell'esitenza!) riduca la reale portata delle possibilità dell'essere realmente senzienti.
E se non si è spinti da piacere, bisogno o imitazione, ma solo da volontà propria (e qui c'è da capire se non si rientri in ogni caso negli ambiti di piacere e bisogno) allora si rischia di essere emarginati o magari di emarginarsi...a me oggi manca la presenza di una compagna, mentre non sento quasi per nulla l'assenza di altri contatti, chiamiamoli degli amici...se ci sono bene, se non ci sono fa nulla...
Infine, l'imitazione riduce l'uso di comprensione e cognizione, generando anche "cattiveria", la quale potrebbe essere anche solo invidia o ritenere scontati determinati comportamenti, o il credere che esita solo una via di affrontare determinate situazioni...trattando male chi non si uniforma o anche solo ignorandolo....a causa di "ignoranza"
Ma forse io della vita non ho capito un c...o!
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Nik....mi sa che tu hai capito tantissimo...sono felice di sapere che stai meglio....
Ti auguro di cuore di trovare una compagna che ti sappia apprezzare...sei una persona profonda!!!!!
Ti auguro di cuore di trovare una compagna che ti sappia apprezzare...sei una persona profonda!!!!!
tea66- Numero di messaggi : 154
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
tea66 ha scritto:Nik....mi sa che tu hai capito tantissimo...sono felice di sapere che stai meglio....
Ti auguro di cuore di trovare una compagna che ti sappia apprezzare...sei una persona profonda!!!!!
Ciao tea, grazie delle belle parole; parole che ho già avuto modo di apprezzare in altri post, anche se non rivolte a me
A volte mi domando se non mi sia rovinato la vita da solo, altro che profondità
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
chrissolo ha scritto:
Perché, alla fine, quali sono le cose che spingono la gente a relazionarsi agli altri ?
Secondo me due cose soltanto: il bisogno e il piacere..
Io in questi giorni ne sto avendo nuovamente la conferma ... persone che si ricordano di te solo quando non sanno con cui uscire, gente che conosci da anni che ti risponde solamente quando c'é qualcosa in ballo (se no non sussiste nemmeno il problema del rispondere ' per cortesia ' all'ennesima volta che si scrive), gente sparita da anni che rispunta dal nulla solo perché ha bisogno qualcosa .... e poi naturalmente quella che sbaglia sono io ...
Numb- Numero di messaggi : 173
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Numb ha scritto:chrissolo ha scritto:
Perché, alla fine, quali sono le cose che spingono la gente a relazionarsi agli altri ?
Secondo me due cose soltanto: il bisogno e il piacere..
Io in questi giorni ne sto avendo nuovamente la conferma ... persone che si ricordano di te solo quando non sanno con cui uscire, gente che conosci da anni che ti risponde solamente quando c'é qualcosa in ballo (se no non sussiste nemmeno il problema del rispondere ' per cortesia ' all'ennesima volta che si scrive), gente sparita da anni che rispunta dal nulla solo perché ha bisogno qualcosa .... e poi naturalmente quella che sbaglia sono io ...
Anche se si trovasse qualcuno con cui stare in compagnia che lo faccia per il semplice stare con noi, si rientrerebbe sempre nel campo del piacere; c'è poi chi cerca gli altri nel bisogno, come dici tu perchè non sanno con chi uscire, ad esempio...utilizzare i due concetti rischia di essere fuorviante, perchè tutto o quasi nell'agire umano penso vi rientri.
Allora, forse, penso si debba cercare di trovare un compagno o una compagna con cui condividere la vita (cioè piacere e bisogno) e poi rapportarsi con gli altri con le stesse modalità con cui gli altri si rapportano con noi; ma sempre nei due concetti si torna...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
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Età : 46
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Cosa muove la gente
Ma cosa cercate ragazzi? L'AMORE ASSOLUTO ?La perfezione del mondo e degli esseri umani? A quante nefaste conseguenze storiche hanno condotto queste chimere....Sarebbe bello che fosse così...ma l'essere umano ed il mondo sono colmi di limiti e imperfezioni,a partire dalle nostre.E questi ragionamenti vi allontaneranno sempre di più dall'altro e dalle relazioni senza le quali...semplicemente, non possiamo vivere
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
elisabetta5656 ha scritto:Ma cosa cercate ragazzi? L'AMORE ASSOLUTO ?La perfezione del mondo e degli esseri umani? A quante nefaste conseguenze storiche hanno condotto queste chimere....Sarebbe bello che fosse così...ma l'essere umano ed il mondo sono colmi di limiti e imperfezioni,a partire dalle nostre.E questi ragionamenti vi allontaneranno sempre di più dall'altro e dalle relazioni senza le quali...semplicemente, non possiamo vivere
Veramente no, in realtà la penso come te, io amavo la mia compagna e lei diceva di amarmi, ma forse non era così o forse non come io amavo lei; si potrebbe poi discutere su cosa sia l'amore, come si declini e quanto possa durare.
Ma anche nell'essere realisti, cioè anche sapendo che certe definizioni "romantiche" di amore ed amicizia potrebbero non esistere, penso sia un dato di fatto che le nostre esperienze ci segnino, anche in funzione della nostra sensibilità e di ciò che stiamo cercando (e magari non riusciamo a trovare)...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
Data d'iscrizione : 10.03.12
Età : 46
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
elisabetta5656 ha scritto:Ma cosa cercate ragazzi? L'AMORE ASSOLUTO ?
L'amore e basta direi ... o semplicemente una persona che mi accetti per quello che sono ... purtroppo però non rientro nella categoria di coloro che incontrano l'amore per strada perché avvolti da un magico alone di fascino e fortuna.
Numb- Numero di messaggi : 173
Data d'iscrizione : 07.03.12
Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Numb ha scritto:elisabetta5656 ha scritto:Ma cosa cercate ragazzi? L'AMORE ASSOLUTO ?
L'amore e basta direi ... o semplicemente una persona che mi accetti per quello che sono ... purtroppo però non rientro nella categoria di coloro che incontrano l'amore per strada perché avvolti da un magico alone di fascino e fortuna.
Numb, non vorrei menar sfortuna , ma mi sa che l'amore bisogna in qualche modo andarselo a cercare, alla mia porta non ha mai bussato lui per primo...si può anche aspettare il colpo di fulmine, ma si rischia di attendere una vita intera e non perchè si è sfortunati...può anche capitare di essere l'obiettivo dell'interesse di qualcuno, ma a volte bisogna dimostrare il proprio interesse per ricevere in cambio l'interesse dell'altro...e magari possiamo essere noi "l'obiettivo" e non cogliamo comunque l'occasione, perchè non ce ne rendiamo conto, per timidezza, per rassegnazione, per sfiga, perchè no?
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
Data d'iscrizione : 10.03.12
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Niklaswolf ha scritto:chrissolo ha scritto:E' terribile pensarci, ma forse la "normalità delle cose" è questa: c'è chi ce la fa ("il più adatto", come diceva Darwin nella teoria dell'evoluzione delle specie) e chi non ce la fa, perché "inadatto", ed è destinato a "scomparire".
Il resto è solo business (farmaci antidepressivi e psicanalisi).
Alcune mie riflessioni...
Son finito in analisi perchè son stato male e son stato male (anche) perchè non mi sono voluto "uniformare" a determinati comportamenti, non volevo e non mi appartenevano; molti di coloro che avevo intorno hanno pensato bene di dovermi "insegnare" che quei comportamenti erano "normali" e me ne hanno fatte passare di ogni con un pressing psicologico che mi ha causato un tale stress da portarmi, alla fine e dopo aver perso la mia compagna, in depressione.
Perche quegli individui ritenevano "normali" quei comportamenti?
La risposta potrebbe essere che forse gli esseri umani tanto distanti dal regno animale non lo sono e che il cosiddetto apprendimento per imitazione sia molto più presente nel fare umano di quanto siamo disposti a credere; in poche, povere parole, mi sembra che ci sia troppa gente che fa ciò che fà non tanto per una reale scelta, ma perchè è cio che va fatto...ed è ciò che va fatto perchè è ciò che fà la massa, la maggioranza...si tratta di azioni anche mascherate da scelte volontarie, ma che in effetti non dipendono da una vera volontà propria.
Ciò che dovrebbe separare l'essere umano dal resto del regno animale dovrebbe essere l'intelletto, ciò significa che comprensione e cognizione dovrebbero guidare le nostre azioni e il nostro essere...ma non è ciò che vedo attorno a me...
Se guardo indietro e ripenso ad alcune delle motivazioni che portavano quelli che credevo miei amici a stare con me, oggi mi sembra che, in effetti, esse ricadano negli ambiti del bisogno (o della coincidenza di interessi che potrebbe esserne una sottocategoria) o del piacere (per loro stessi e non per me o la mia compagnia).
Credo che si potrebbe discutere in termini filosofici sui significati e le implicazioni dei due termini, bisogno e piacere, senza forse arrivare ad una conclusione o assioma di verità, ma se mettiamo insieme queste due classi di motivazioni con l'apprendimento per imitazione, forse si riesce a spiegare almeno un po' cosa muove le persone.
Personalmente ritengo che piacere e bisogno non siano necessariamente negativi, mentre credo che l'imitazione (tanto per chiarire, un esempio potrebbe essere il formare un nucleo familiare "standard" con matrimonio e figli "credendo" di volerlo ma in realtà perchè è ciò che fa la maggioranza degli individui; ovviamente è ridotto ed estremizzato l'esempio, per analizzare bene il concetto forse si scriverebbero libri, oltre alla considerazione di quali potrebbero essere i fini dell'esitenza!) riduca la reale portata delle possibilità dell'essere realmente senzienti.
E se non si è spinti da piacere, bisogno o imitazione, ma solo da volontà propria (e qui c'è da capire se non si rientri in ogni caso negli ambiti di piacere e bisogno) allora si rischia di essere emarginati o magari di emarginarsi...a me oggi manca la presenza di una compagna, mentre non sento quasi per nulla l'assenza di altri contatti, chiamiamoli degli amici...se ci sono bene, se non ci sono fa nulla...
Infine, l'imitazione riduce l'uso di comprensione e cognizione, generando anche "cattiveria", la quale potrebbe essere anche solo invidia o ritenere scontati determinati comportamenti, o il credere che esita solo una via di affrontare determinate situazioni...trattando male chi non si uniforma o anche solo ignorandolo....a causa di "ignoranza"
Ma forse io della vita non ho capito un c...o!
Nikla hai ragione, anche io ho sofferto molto per gli stessi motivi! ho cercato sempre di essere me stesso e ho sempre lottato,
nonostante tutto e nonostante tutti.. oerò ora mi sto perdendo, non so più chi sono e vorrei ritrovarmi..
Negli ultimi tempi ho osservato le persone, e ho notato proprio quello che dici:
gli esseri veramente senzienti sono pochi o non ci sono, tutti sono mossi da istinti e da reprovevoli emozioni,
si cerca di essere uguali l'uno all'altro e chi cerca di esprimersi per per essere se stesso
sembra un pazzo, o un virus da eliminare.
Questo però è così... vorrei solo ritrovare me stesso per essere più forte
Howl- Numero di messaggi : 226
Data d'iscrizione : 03.06.12
Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Howl, vedi io so chi sono e cosa vorrei, ma anche cosa ora non voglio...il conformismo non sempre è "palese", secondo me molte persone fanno scelte e agiscono convinti di aver deciso loro e non "si accorgono" di essere nel calderone della maggioranza e siccome maggioritario non significa migliore, chi è in minoranza si trova magari spiazzato...certo che vedendo quanti sono in questo forum, a volte mi domando se si possa parlare di minoranza...
Niklaswolf- Numero di messaggi : 395
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Secondo me se sei una persona che ha dei punti di forza (bello, ricco, seducente, che ci sa fare, ottimo lavoro, artista, musicista) ti puoi pure permettere di essere anticonformista e di procedere indipendentemente dagli altri.. tanto qualcuno che ti "viene dietro" lo trovi comunque e dunque non sacrifichi la tua vita sociale.
Il problema è che se sei una persona comune senza particolari "doti" evidenti e tangibili.. alla fine o stai da solo o sei costretto, ad un certo punto della tua vita, a provare ad averci a che fare anche con la massa.. cosa che quando eri più giovane ti sembrava indesiderabile ma che alla fine ti rendi conto che è necessaria..
La tragedia è quando ti accorgi che nonostante gli sforzi che fai.. ti snobba pure la massa.. a me è successo questo.. mi ha demolito.
Il problema è che se sei una persona comune senza particolari "doti" evidenti e tangibili.. alla fine o stai da solo o sei costretto, ad un certo punto della tua vita, a provare ad averci a che fare anche con la massa.. cosa che quando eri più giovane ti sembrava indesiderabile ma che alla fine ti rendi conto che è necessaria..
La tragedia è quando ti accorgi che nonostante gli sforzi che fai.. ti snobba pure la massa.. a me è successo questo.. mi ha demolito.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Ho conosciuto oggi questo forum ed ho letto diversi messaggi, solitudine, depressione, rapporti finiti o vite mai iniziate, mi sembro una nonna che non ha ancora risolto i suoi problemi di vita (ed è così) 10 anni fa ho avuto una depressione e reputo che sia una brutta bestia che non ti lascierà mai, sarà sempre al tuo fianco pronta ad aggredirti appena tu scopri il fianco, ma non è di questo che volevo parlare, non volevo andar fuori tema per cui parliamo di solitudine.
Chrissolo ti sei guardato in giro e quante persone hai visto che hanno doti particolari che tu non hai? In realtà intorno a te ci sono tante persone come te che hanno disconosciuto il proprio essere per poter essere accettati e se hanno delle persone accanto è perchè hanno annullato il proprio essere per poter essere accettati, persone che nel momento del bisogno si troveranno sole perchè nel momento stesso che non sapranno o potranno più dare saranno messe da parte perchè ben pochi si sentono di dare e aiutare gli altri compresa quella persona che ha fatto di tutto e di più per farle sentire bene.
La mia solitudine ha radici profonde, ero sola da bambina, lo ero pure a 15 anni e a 30 e anche a 40 anche se avevo una persona accanto, forse sono troppo abituata a dare perchè è nella mia indole ed è una cosa di cui non riesco proprio farne a meno, sempre pronta a soddisfare i bisogni altrui anche se non mi viene specificatamente richiesto ed è una dote apprezzata (almeno nel mio caso), ma dov'è il neo? Il neo purtroppo è che magari pretendo molto, ma credo che dopo una decennale convivenza la persona che ti sta accanto dovrebbe rendersi conto del periodo nero che passi e magari venirti in aiuto ma questo non accade per cui questa solitudine è di gran lunga peggiore di quelle passate quando non avevo nessuno accanto e non voglio chiedere aiuto perchè per me questo deve venire dal cuore e non perchè tu hai chiesto aiuto e magari viene dato malvolentieri e comunque è questa la sensazione che avrei e mi farebbe star peggio.
Tu non hai saputo relazionarti oppure non hai voluto dare tutto te stesso per avere degli amici ma io che l'ho fatto mi sono sempre e comunque ritrovata sola anche in mezzo agli amici (o forse è meglio chiamarli conoscenti?) che ti hanno sanguisugato perchè sapevano che su di me potevano sempre contare, mi sono svenduta per un po' di compagnia, ma non è meglio esser soli con te piuttosto che trovarti intorno delle persone che appena tu hai un bisogno si defilano e sono sempre tutti moooolto impegnati?
PS mi scuso del messaggio un po' sconvolto e forse anche un poco incoerente ma sto passando dei mesi molto neri e non mi decido a chiedere aiuto ad uno psic...o a chiedere una cura per la depressione
F
Chrissolo ti sei guardato in giro e quante persone hai visto che hanno doti particolari che tu non hai? In realtà intorno a te ci sono tante persone come te che hanno disconosciuto il proprio essere per poter essere accettati e se hanno delle persone accanto è perchè hanno annullato il proprio essere per poter essere accettati, persone che nel momento del bisogno si troveranno sole perchè nel momento stesso che non sapranno o potranno più dare saranno messe da parte perchè ben pochi si sentono di dare e aiutare gli altri compresa quella persona che ha fatto di tutto e di più per farle sentire bene.
La mia solitudine ha radici profonde, ero sola da bambina, lo ero pure a 15 anni e a 30 e anche a 40 anche se avevo una persona accanto, forse sono troppo abituata a dare perchè è nella mia indole ed è una cosa di cui non riesco proprio farne a meno, sempre pronta a soddisfare i bisogni altrui anche se non mi viene specificatamente richiesto ed è una dote apprezzata (almeno nel mio caso), ma dov'è il neo? Il neo purtroppo è che magari pretendo molto, ma credo che dopo una decennale convivenza la persona che ti sta accanto dovrebbe rendersi conto del periodo nero che passi e magari venirti in aiuto ma questo non accade per cui questa solitudine è di gran lunga peggiore di quelle passate quando non avevo nessuno accanto e non voglio chiedere aiuto perchè per me questo deve venire dal cuore e non perchè tu hai chiesto aiuto e magari viene dato malvolentieri e comunque è questa la sensazione che avrei e mi farebbe star peggio.
Tu non hai saputo relazionarti oppure non hai voluto dare tutto te stesso per avere degli amici ma io che l'ho fatto mi sono sempre e comunque ritrovata sola anche in mezzo agli amici (o forse è meglio chiamarli conoscenti?) che ti hanno sanguisugato perchè sapevano che su di me potevano sempre contare, mi sono svenduta per un po' di compagnia, ma non è meglio esser soli con te piuttosto che trovarti intorno delle persone che appena tu hai un bisogno si defilano e sono sempre tutti moooolto impegnati?
PS mi scuso del messaggio un po' sconvolto e forse anche un poco incoerente ma sto passando dei mesi molto neri e non mi decido a chiedere aiuto ad uno psic...o a chiedere una cura per la depressione
F
Effe- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Effe ha scritto:Ho conosciuto oggi questo forum ed ho letto diversi messaggi, solitudine, depressione, rapporti finiti o vite mai iniziate, mi sembro una nonna che non ha ancora risolto i suoi problemi di vita (ed è così) 10 anni fa ho avuto una depressione e reputo che sia una brutta bestia che non ti lascierà mai, sarà sempre al tuo fianco pronta ad aggredirti appena tu scopri il fianco, ma non è di questo che volevo parlare, non volevo andar fuori tema per cui parliamo di solitudine.
Chrissolo ti sei guardato in giro e quante persone hai visto che hanno doti particolari che tu non hai? In realtà intorno a te ci sono tante persone come te che hanno disconosciuto il proprio essere per poter essere accettati e se hanno delle persone accanto è perchè hanno annullato il proprio essere per poter essere accettati, persone che nel momento del bisogno si troveranno sole perchè nel momento stesso che non sapranno o potranno più dare saranno messe da parte perchè ben pochi si sentono di dare e aiutare gli altri compresa quella persona che ha fatto di tutto e di più per farle sentire bene.
La mia solitudine ha radici profonde, ero sola da bambina, lo ero pure a 15 anni e a 30 e anche a 40 anche se avevo una persona accanto, forse sono troppo abituata a dare perchè è nella mia indole ed è una cosa di cui non riesco proprio farne a meno, sempre pronta a soddisfare i bisogni altrui anche se non mi viene specificatamente richiesto ed è una dote apprezzata (almeno nel mio caso), ma dov'è il neo? Il neo purtroppo è che magari pretendo molto, ma credo che dopo una decennale convivenza la persona che ti sta accanto dovrebbe rendersi conto del periodo nero che passi e magari venirti in aiuto ma questo non accade per cui questa solitudine è di gran lunga peggiore di quelle passate quando non avevo nessuno accanto e non voglio chiedere aiuto perchè per me questo deve venire dal cuore e non perchè tu hai chiesto aiuto e magari viene dato malvolentieri e comunque è questa la sensazione che avrei e mi farebbe star peggio.
Tu non hai saputo relazionarti oppure non hai voluto dare tutto te stesso per avere degli amici ma io che l'ho fatto mi sono sempre e comunque ritrovata sola anche in mezzo agli amici (o forse è meglio chiamarli conoscenti?) che ti hanno sanguisugato perchè sapevano che su di me potevano sempre contare, mi sono svenduta per un po' di compagnia, ma non è meglio esser soli con te piuttosto che trovarti intorno delle persone che appena tu hai un bisogno si defilano e sono sempre tutti moooolto impegnati?
PS mi scuso del messaggio un po' sconvolto e forse anche un poco incoerente ma sto passando dei mesi molto neri e non mi decido a chiedere aiuto ad uno psic...o a chiedere una cura per la depressione
F
Effe.. io non penso affatto che la gente abbia vite felici o situazioni perfette o ideali, secondo me non esiste nulla del genere; ma siccome quello della socialità è un bisogno primario per l'uomo come respirare .. la gente si sforza e tra miliardi di problemi e drammi si costruisce rapporti e relazioni sociali di varia natura, spesso insoddisfacenti o precari.
Una cosa di cui io sono convinto è che tra sentirsi soli ed esserlo ci passi comunque una sostanziale differenza.
Perché i rapporti umani e sociali, anche se insoddisfacenti, sono necessari e la loro totale assenza mina i fondamenti del tuo essere arrivando ad intaccare pure la tua stessa identità.
Da solo e senza confronto con nessuno ad un certo punto, oltre a stare maledettamente male, non sai manco più chi sei.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
chrissolo ha scritto:
Da solo e senza confronto con nessuno ad un certo punto, oltre a stare maledettamente male, non sai manco più chi sei.
Non voglio placcarti da più lati, ma qui me la servi su un piatto d'argento.
Il problema è che forse tu non ti accorgi, ma se c'è una cosa che rifiuti in senso assoluto è il confronto sulle tue problematiche.
Quando intervieni nei post degli altri, tanto quanto il punto di vista dell'interlocutore lo prendi in considerazione.
Quando apri un tuo thread diventa un dialogo tra sordi, tu presenti il tuo problema della solitudine (che c'è innegabile) ma l'unico feedback che sei disposto ad accettare è "sì hai ragione quanto sei sfigato". Se qualcuno cerca di darti un consiglio, uno spunto, un'esperienza diversa, la tua risposta è solo NO.
Il confronto così non c'è, ma evidentemente c'è un punto oltre il quale non si riesce ad andare.
Francamente, se una persona arriva raccontando un suo problema, le risposte possono essere consigli, racconti di esperienze simili, spunti. E davanti a questo si trova il muro, perché tu desrivi il tuo problema, ma assolutamente non sei disposto a discuterne.
Così è una (molte anzi) relazione, ma in sé è senza uscita, perché tu porti l'unico argomento che non sei assolutamente disposto a mettere in discussione.....
merla- Numero di messaggi : 2206
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
merla ha scritto:.
Quando apri un tuo thread diventa un dialogo tra sordi, tu presenti il tuo problema della solitudine (che c'è innegabile) ma l'unico feedback che sei disposto ad accettare è "sì hai ragione quanto sei sfigato". Se qualcuno cerca di darti un consiglio, uno spunto, un'esperienza diversa, la tua risposta è solo NO.
Il confronto così non c'è, ma evidentemente c'è un punto oltre il quale non si riesce ad andare.
Effettivamente l'avevo notata anche io questa cosa, ma credo sia una caratteristica di molti topic (compreso il mio mi sa ...) ... certo che Chris è bello tosto, eh ...
Secondo me a 40 anni sei ancora giovane ... qualcosa lo puoi ancora combinare ...
Adesso è il turno del mio consiglio da 24enne che dentro si sente vecchia come il cucco ... Ma se vai agli speed date????
Numb- Numero di messaggi : 173
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Niklaswolf ha scritto:Numb, non vorrei menar sfortuna , ma mi sa che l'amore bisogna in qualche modo andarselo a cercare, alla mia porta non ha mai bussato lui per primo...si può anche aspettare il colpo di fulmine, ma si rischia di attendere una vita intera e non perchè si è sfortunati...può anche capitare di essere l'obiettivo dell'interesse di qualcuno, ma a volte bisogna dimostrare il proprio interesse per ricevere in cambio l'interesse dell'altro...e magari possiamo essere noi "l'obiettivo" e non cogliamo comunque l'occasione, perchè non ce ne rendiamo conto, per timidezza, per rassegnazione, per sfiga, perchè no?
Niklaswolf è vero quel che dici, il problema è che non basta dimostrare interesse per qualcuno, è come se servisse anche una modalità precisa.. una forma giusta.. un "linguaggio" preciso da rispettare.. e se non hai mai avuto rapporti e non lo conosci puoi provare, coi tuoi limiti, a dimostrare quanto interesse vuoi.. ma tutto cade perennemente nel vuoto.
Senza contare che le persone "normali", quelle che le esperienze le hanno fatte e ci sono abituate e hanno dimestichezza e naturalezza nel relazionarsi , risultato comunque sempre molto più efficaci di te e dei tuoi goffi tentativi di mostrare interesse.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
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Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
merla ha scritto:chrissolo ha scritto:
Da solo e senza confronto con nessuno ad un certo punto, oltre a stare maledettamente male, non sai manco più chi sei.
Non voglio placcarti da più lati, ma qui me la servi su un piatto d'argento.
Il problema è che forse tu non ti accorgi, ma se c'è una cosa che rifiuti in senso assoluto è il confronto sulle tue problematiche.
Quando intervieni nei post degli altri, tanto quanto il punto di vista dell'interlocutore lo prendi in considerazione.
Quando apri un tuo thread diventa un dialogo tra sordi, tu presenti il tuo problema della solitudine (che c'è innegabile) ma l'unico feedback che sei disposto ad accettare è "sì hai ragione quanto sei sfigato". Se qualcuno cerca di darti un consiglio, uno spunto, un'esperienza diversa, la tua risposta è solo NO.
Il confronto così non c'è, ma evidentemente c'è un punto oltre il quale non si riesce ad andare.
Francamente, se una persona arriva raccontando un suo problema, le risposte possono essere consigli, racconti di esperienze simili, spunti. E davanti a questo si trova il muro, perché tu desrivi il tuo problema, ma assolutamente non sei disposto a discuterne.
Così è una (molte anzi) relazione, ma in sé è senza uscita, perché tu porti l'unico argomento che non sei assolutamente disposto a mettere in discussione.....
Non è vero, contesto quel che dici. Non è vero che rifiuto le opinioni altrui o non sono disposto a discuterne (ci provo), è che spesso quel che leggo non trova concreto riscontro nelle mie vicissitudini e nella mia realtà e quindi lo dico. Ciò non significa che siano cose in assoluto non valide, ma se quei "consigli" li hai provati in passato e si son dimostrati inutili.. significa che quella cosa probabilmente non è il nocciolo del tuo problema, ecco.
E poi non è vero che il mio scopo è sentirmi dire "quanto sei sfigato" .. io vorrei che qualcuno provasse a relazionarsi con me.. è che non accade mai, in internet come nella realtà, e non so esattamente il perché. E ancor peggio non so se posso farci qualcosa a riguardo.. o è semplicemente che nelle scelte che la gente fa di investire energie e tempo in un rapporto io non valgo uno sforzo, ecco.
Se è così son del tutto impotente.E starò sempre peggio col passare degli anni. Io mi sento davvero arrivato al punto di non ritorno.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
Data d'iscrizione : 13.06.12
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Località : Roma
Re: Cosa muove la gente (basta ipocrisia)
Numb ha scritto:
Effettivamente l'avevo notata anche io questa cosa, ma credo sia una caratteristica di molti topic (compreso il mio mi sa ...) ... certo che Chris è bello tosto, eh ...
Secondo me a 40 anni sei ancora giovane ... qualcosa lo puoi ancora combinare ...
Adesso è il turno del mio consiglio da 24enne che dentro si sente vecchia come il cucco ... Ma se vai agli speed date????
Ciao Numb. Certo che sei contraddittoria: ti senti vecchia tu a 24 anni e mi dai del giovane a me.. mah
Comunque.. lo speed date.. ci avevo pensato negli anni scorsi, ma, a parte l'intrinseca tristezza del mezzo (però quando le cose vanno DAVVERO male uno magari prova di tutto), se non riesco a incontrare una persona dopo mesi che ci parlo in internet.. non so come potrei fare colpo su qualcuno in 5 minuti, ecco.
Per cui non mi sembra una modalità adatta ad uno nella mia situazione: solo, sfiduciato, insicuro e poco brillante, senza dimestichezza nei rapporti con l'altro sesso.
Butterei solo via i soldi.
chrissolo- Numero di messaggi : 157
Data d'iscrizione : 13.06.12
Età : 52
Località : Roma
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