Mia madre non mi vuole a casa
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Mia madre non mi vuole a casa
Come sapete sono precaria e avevo pensato di provare ad aprire una attività finita la disoccupazione.
Mi sono informata qui sul posto ma tutti cercano di mettermi i bastoni fra le ruote perchè sanno il mio potenziale di vendita e se mi metto in campo io dopo non ce ne sarebbe più per nessuno di loro.
Al che, ho pensato di andare qualche mese nella mia città d'origine, per informarmi, fare tutte le cose che devono essere fatte valutandole con calma e nel frattempo acquisire clienti in città, clienti che mi farebbero un bel po' comodo perchè poi li potrei servire anche una volta tornata qui nel paesello dove le persone sono poche.
Mia nonna ha detto di no, poi che non lo sa perchè non sa se mia mamma vuole e le deve chiedere il permesso.
Premetto che io avevo chiesto solamente un posto per dormire, per il vitto e il resto mi sarei arrangiata, quindi non credo sia tutto questo peso ...
Non mi sarà dovuto niente, però sto per finire in mezzo a una strada e quella poteva essere l'unica possibilità di risollevarmi e non credo di avere chiesto la luna.
Ora, se devo andare su e andare a dormire in albergo spenderei tutto lì e dopo non avrei più niente per potermi risollevare e cercare di aprire qualcosa.
Arrivata a questo punto io non so veramente più che fare.
Sto pensando di andare su d'estate a di dormire in spiaggia, mi sembra l'unica cosa fattibile a questo punto.
Io dopo questa risposta e questo atteggiamento da parte dei miei sinceramente non ho più intenzione di andarli a trovare per il fine settimana come facevo quel paio di volte l'anno in cui era fattibile quando ancora lavoravo.
Voi che dite?
Mi sono informata qui sul posto ma tutti cercano di mettermi i bastoni fra le ruote perchè sanno il mio potenziale di vendita e se mi metto in campo io dopo non ce ne sarebbe più per nessuno di loro.
Al che, ho pensato di andare qualche mese nella mia città d'origine, per informarmi, fare tutte le cose che devono essere fatte valutandole con calma e nel frattempo acquisire clienti in città, clienti che mi farebbero un bel po' comodo perchè poi li potrei servire anche una volta tornata qui nel paesello dove le persone sono poche.
Mia nonna ha detto di no, poi che non lo sa perchè non sa se mia mamma vuole e le deve chiedere il permesso.
Premetto che io avevo chiesto solamente un posto per dormire, per il vitto e il resto mi sarei arrangiata, quindi non credo sia tutto questo peso ...
Non mi sarà dovuto niente, però sto per finire in mezzo a una strada e quella poteva essere l'unica possibilità di risollevarmi e non credo di avere chiesto la luna.
Ora, se devo andare su e andare a dormire in albergo spenderei tutto lì e dopo non avrei più niente per potermi risollevare e cercare di aprire qualcosa.
Arrivata a questo punto io non so veramente più che fare.
Sto pensando di andare su d'estate a di dormire in spiaggia, mi sembra l'unica cosa fattibile a questo punto.
Io dopo questa risposta e questo atteggiamento da parte dei miei sinceramente non ho più intenzione di andarli a trovare per il fine settimana come facevo quel paio di volte l'anno in cui era fattibile quando ancora lavoravo.
Voi che dite?
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
SonoSola ha scritto:
Io dopo questa risposta e questo atteggiamento da parte dei miei sinceramente non ho più intenzione di andarli a trovare per il fine settimana come facevo quel paio di volte l'anno in cui era fattibile quando ancora lavoravo.
Voi che dite?
Beh, l'unica cosa che puoi fare è continuare (ho letto i tuoi interventi passati) a renderti indipendente e a essere indipendente. Se l'atteggiamento che trovi dall'altra parte è così di chiusura, non puoi contarci e a contarci rischi soltanto di non valutare nel modo migliore possibile le possibilità che hai per risolvertela autonomamente. Per poi magari essere troppo arrabbiata o troppo addolorata e perdere tempo ed energie. Questo da un punto di vista pratico, non ci contare e basta, fai come se non ci fosse ed evita di crearti problemi pratici.
Da un punto di vista affettivo, dipende da quello che senti. La scelta di chiudere ogni porta non necessariamente è la scelta meno dolorosa, quindi puoi decidere solo ascoltando bene quello che senti. In una situazione non molto diversa, anni fa provai a chiudere le porte e non saperne più niente e a me ha fatto più male. È inutile prendersi in giro, un rifiuto da parte della propria famiglia e della propria madre, fa male e tanto, qualsiasi sia la propria reazione. A volte uno chiude i rapporti, sperando che le persone capiscano o che almeno si facciano delle domande. In linea di massima questo succede soltanto se quelle persone vogliono capire e farsi delle domande, perché rifiutare aiuto a una figlia o una nipote è un gesto che in sé non richiede chiarimenti.
Il mio consiglio è di accettare che non puoi farci niente in nessun caso perché non dipende da te. Poi visite, telefonate ecc. sono tutto un di più che puoi fare o non fare a seconda di quanto ti costa.
merla
PS: Affittare una stanza, anche in condivisione? Tanto se ti serve solo il posto letto, magari ce la fai senza spendere granché.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Cerca una casa in condivisione tra studenti, ovviamente nel capoluogo di provincia. Le stanze affittate a studentesse sovente hanno prezzi modici
Marco79- Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 24.08.11
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Ho guardato le stanze in affitto ed è una situazione in cui ho già vissuto quindi non mi spaventa, ma vi assicuro che con i tassi che hanno ora i mutui e considerando poi le bollette e spese condominiali dal punto di vista economico non cambia di una virgola.
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
beh in ogni caso con l'affitto di qualche mese di una stanza non ci potresti aprire un'attività....quindi tanto vale considerarlo un investimento di qualche mese se ritieni necessario un trasferimento temporaneo per fare quello che devi fare per l'attività, no?
Altrimenti mi è sfuggito un pezzo.. :-)
Altrimenti mi è sfuggito un pezzo.. :-)
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Sai, la convenienza sarebbe stata nell'andare da me dove non spendo nulla se non per il cibo e improntarmi clienti lì, clienti che poi avrei potuto seguire anche da lontano, mancando questo pezzo la valutazione di spostarmi con un affitto non mi andrebbe a coprire probabilmente gli eventuali guadagni (eventuali perchè facendo un'attività di vendita non è detto che i guadagni ci siano e che siano grandi), quindi al solito salta tutto.
Voglio provare a vedere se qualcuno mi ospita, odio andare ospite però a mali estremi ...
Voglio provare a vedere se qualcuno mi ospita, odio andare ospite però a mali estremi ...
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Attenta sempre alla ospitalità della gente, oramai dalle persone mi aspetto di tutto, e la maggior parte, come si suol dire, non fanno niente per niente, se danno è perchè vogliono poi sempre un qualcosa, magari di proporzioni ben maggiori a quello che tu hai preso da loro
Marco79- Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 24.08.11
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Marco79 ha scritto:Attenta sempre alla ospitalità della gente, oramai dalle persone mi aspetto di tutto, e la maggior parte, come si suol dire, non fanno niente per niente, se danno è perchè vogliono poi sempre un qualcosa, magari di proporzioni ben maggiori a quello che tu hai preso da loro
Chiaramente parlo di amiche donne
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Però SonoSola, se posso permettermi, ti conviene da un punto di vista pratico tenere presente che sulla tua famiglia non puoi contare e punto.
Se poi ti arriva qualcosa da loro, vabbè tanto meglio è un di più.
Ma altrimenti, se, come in questo caso, fai dei progetti pensando che loro poi ti ospitino o facciano o disfino, rischi che ogni volta ti salti tutto e tu debba ripensarti tutto il progetto.
Non è uno sbaglio tuo, è proprio una discorso solo di convenienza. Fai sempre come se loro semplicemente non ci fossero e programmati tutto da sola. Solo per non perdere tempo ed energie inutilmente, visto che sono inaffidabili.
Poi, a parte, vedrai se andarli a trovare o meno. È un problema diverso, ma se non altro ti sarai risparmiata tempo, fatica e incazzo per non aver chiesto a loro.
Se poi ti arriva qualcosa da loro, vabbè tanto meglio è un di più.
Ma altrimenti, se, come in questo caso, fai dei progetti pensando che loro poi ti ospitino o facciano o disfino, rischi che ogni volta ti salti tutto e tu debba ripensarti tutto il progetto.
Non è uno sbaglio tuo, è proprio una discorso solo di convenienza. Fai sempre come se loro semplicemente non ci fossero e programmati tutto da sola. Solo per non perdere tempo ed energie inutilmente, visto che sono inaffidabili.
Poi, a parte, vedrai se andarli a trovare o meno. È un problema diverso, ma se non altro ti sarai risparmiata tempo, fatica e incazzo per non aver chiesto a loro.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Hai ragione, infatti alla luce di tutto questo hanno preso vita altre idee e altri progetti (meno convenienti, più dispendiosi e che mi costringeranno ad abbandonare la casa dove sto, quindi prevedo anche pignoramenti e quant'altro), ma tanto non si può fare diversamente
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
per quanto mi riguarda "esperienza personale" nessuna figura Genitoriale è tenuta (imperativo !) a rispondere a chiamate in "illo tempore" la condizione degli eventi resta sempre una causale relativa , se sono stato un buon figlio è per mia natura. se non lo è stata mia madre è per sua natura (il punto focale è porsi la domanda adatta ! sono stato un buon figlio ?) "identitatem" è accusativo di identità e valore eiedetico,per cui una cosa è quella,rimane quella, e non può essere un altra !è alchimia dell' ossimoro, un aggettivo (figlio della qualità) non può rovesciare le caratteristiche di una funzione ( quella genitoriale figlia invece della quantità). siamo chiamati al "mondo" per rispondere a domande.io non dipendo più da i miei, da quando avevo sedici anni, eppure mia Madre afferma che sono stato il "miglior figlio che abbia mai avuto" lei sa ! io sò ! io quando la incontro non piango ! lei si ! ... "cum grano salis " a buon intenditor ....
sono troppo solo- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 09.03.12
Re: Mia madre non mi vuole a casa
Però non ci stai male?
SonoSola- Numero di messaggi : 29
Data d'iscrizione : 16.02.12
Cambiare
Ragazzi,
non possiamo cambiare glia altri, ma solo noi stessi.
Un abbraccio
Michelangelo
non possiamo cambiare glia altri, ma solo noi stessi.
Un abbraccio
Michelangelo
corman- Numero di messaggi : 9
Data d'iscrizione : 09.03.12
Argomenti simili
» un aiuto per mia madre
» Perdere una madre
» Mia madre mi soffoca ... ma chi ha ragione?
» Come si fa?
» PER STEF
» Perdere una madre
» Mia madre mi soffoca ... ma chi ha ragione?
» Come si fa?
» PER STEF
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|