Medicine non ne voglio più!

Ciao a tutti!! Coem sto oggi? bene, molto bene.. anzi penso che probabilmente se la settimana continua così potrei definirmi guarita.. però domani vado dallo psichiatra e gli dirò che sto bene e nn voglio prendere più niente: per adesso vado avanti a Xanax .. ho ridotto a una compressa al mattino ( ne prendevo 3 da 25 mg) ma solo perchè sono molto molto nervosa e in ufficio preferisco stare tranquilla. Il citalopram non lo posso prendere perchè mi fa andare fuori di testa . Ora so che la psicologa mi ha suggerito di farmi dare degli stabilizzatori dell'umore.. ma se sto bene perchè devo prenderli? Io voglio essere me stessa senza l'aiuto delle medicine.. sto bene e posso farcela da sola .

come ti ho già scritto è normale che tu non desiveri prendere medicine, chi lo desidera ? pochi credo....

quel che vuoi fare nella tua vita devi deciderlo tu.

ieri ho chiesto al mio psichiatra se esistono forme lievi e gravi di persone bipolari (l'ho chiesto per un mio amico, non per te) e lui mi ha detto di si. Il mio psichiatra mi ha detto ieri che con le persone bipolari gli psichiatri hanno molta paura a dare antidepressivi perchè possono facilmente scatenare forte euforia, forse è quel che ti è successo col citalopram, sta prudente nel futuro con antidepressivi.

ora stai bene e se non prendi medicine vedrai se nel futuro continuerai a stare bene anche senza nessuna medicina o se peggiori di nuovo. Spero per te che starai bene.

Lo psichiatra da cui sei stata ti ha consigliato di prendere medicine per stabilizzare l'umore o no ?

il miio psichiatra mi ha detto che ci sono 7 farmaci per stabilizzare l'umore nelle persone bipolari e che molti pazienti non hanno nessun effetto collaterale.

la risposta alla tua domansa "se sto bene perchè devo prendere medicine ?" sarebbe "devi continuare a prendere medicine per continuare a stare bene", se starai bene nel futuro senza medicine lo puoi solo sapere se non le prendi e vedi se continui a star bene senza medicine o se hai veramente bisogno delle medicine per star bene.

Lo so.. infatti è stato l'antidepressivo a farmi diventare euforica più del normale ( ma quando sono andata dallo psichiatra ero in fase depressiva e mi vedeva per la prima volta..) il problema è che ho già avuto episodi del genere in passato ma a parte uno molto molto grave quando avevo 17 anni ( i miei invece di ricoverarmi mi hanno " affidata alle mani di Dio"...) ne sono uscita praticamente da sola dopo un anno e senza cure perchè a parte un elettroencefalogramma per escludere l'epilessia .. la sola persona che ho visto era l'esorcista..
Ora se me la sono cavata tutti questi ( basandomi sul mio autocontrollo) fino adesso ..quasi da sola .. perchè nn ce la dovrei fare adesso? .. so che nn andrebbe fatto ma ho letto varie cose in giro e i regolarizzatori dell'umore fanno ingrassare..e io nn voglio .. ho sempre avuto problemi con il cibo e la linea ( anche se so di nn essere grassa...) e se ingrasso so già che smetterò di prenderli..

il consiglio che mi ha dato la psicologa che mi segue è stato: vai dallo psichiatra, fagli leggere alcune cose che hai scritto in fase euforica.. perchè sai molto probabilmente hai bisogno di un farmaco per regolarizzare l'umore...

Però io sto bene adesso e mi godo il momento.. e poi deciderò cosa fare .. anche se ho tutti contro ovviamente..

io penso che...la fretta sia sempre cattiva consigliera.
Ti parla uno che, fino a un mese fa, era un tenace avversario della cosiddetta psichiatria biologista, la quale tutto spiega come riconducibile a scompensi chimici, compresa l'attuale crisi economica. Ero pronto a fare barricate...a uscire in piazza...ma poi...

Poi ho capito che, se qualcuno riportava di stare bene grazie alle pillole, forse dovevo provare anche io. Il fatto è che sono una persona molto curiosa...che ci posso fare? Devo sempre fare sperimenti...

La nostra cara amica Merla, stimata da tutti, ha una volta detto che lei, ha sempre risposto in modo stupendo all'assunzione di farmaci, soprattutto ssri. Il guaio è che dopo circa un mese, sospendeva tutto. E quindi cosa succedeva?
Te lo dirà lei personalmente quando entrerà...

Perchè hai fretta? Davvero credi che quelle pillole ti cambino personalità? Ti rendano meno lucida? O forse temi ti creino assuefazione....bhe..come qualcuno ha scritto..certi cibi..certe sostanze...fanno più danni degli psicofarmaci. Ad esempio...chi ha la sfortuna di vivere in città...ogni giorno si respira un bel pò di monossido di carbonio...oppure si mangia qualche schifezze nei mcdonalds...oppure tu pensa a chi è sposato e ha un'amante...io abitando in montagna...respiro aria pulita e al Mc ci vado una volta ogni dieci anni.
E chi mangia patatine fritte due volte la settimana...credi gli facciano bene?

Io personalmente...son disposto ad assumere queste compresse anche un anno...sinceramente ho riprogrammato l'idea che avevo riguardo ai farmaci. Li assumo ogni sera...con la naturalezza con cui assumerei una caramella. Certo..ieri sera ho avuto un doloroso attacco di dissenteria...e per un istante ho pensato potesse essere riconducibile ai farmaci....ma la verità è che ogni due mesi ho un evento simile...forse ho il colon irritabile....non so...

Dico solo che bisogna assumere convinzioni che ci facciano bene...cercare di ingannare la mente conscia...
Come reagiresti se, una volta smesso tutto, fra un settimana ritornassi a stare male?

come ti ho scritto, alla fine sei tu che devi decidere se vuoi medicine o no.

le medicine più che con la psicologa dovresti discuterle con lo psichiatra e discutere appunto gli eventuali effetti collaterali, come ti ho scritto il mio psichiatra mi ha detto che ci sono 7 sostanze diverse per la depressione bipolare spesso senza alcun effetto collaterale. Forse dovresti prendere alcuni appuntamenti con lo psichiatra per discuterne con calma con lui e parlare dei tuoi timori di aumentare di peso.

magari puoi anche vivere normalmente senza medicamenti però potrebbe anche essere che anche se riesci a cavartela senza medicamenti coi medicamenti potresti vivere meglio e avere una qualità di vita superiore.

dovresti provare a vivere con e senza medicamenti per vedere come stai meglio e poter decidere cosa cosa è meglio per te.

ciao blablabla,

io dubito che ci darai retta, ma forse ti conviene seguire il consiglio dello psichiatra.

Chiaramente qui nessuno ti può dire se sei bipolare o no, o altro. È certo che da una depressione (unipolare o bipolare che sia) non si guarisce in un tempo così breve, ed è probabile che SE di bipolarismo si tratta, la cosa non sia finita qui.

Un anno fa al mio fidanzato è accaduta una cosa simile: in seguito a un aumento del dosaggio di citalopram, ha avuto una crisi maniacale (non grave per carità): parlava come una macchinetta, dormiva pochissimo e quando si svegliava si metteva a fare lavoretti (alle 3 del mattino per la gioia della vicina), era socievolissimo anche con gli sconosciuti e quotidianamente comprava qualche minc*ata (robette da 10 euro, niente di che, magari regalini per me). Lui diceva di stare benone (anche se io l'avrei ucciso per quanto parlava perché era insopportabile) a parte un po' di nervosismo.
Fatto sta che tanto bene in realtà non stava (già solo perchè dormire 3 ore a notte e non sentire la stanchezza, tanto salutare non è), ma la cosa è rientrata velocemente con uno stabilizzatore dell'umore. Lo stabilizzatore lui diceva che non gli faceva niente, però in realtà lo tranquillizzava e in poco tempo è tornato a parlare quanto parlava prima, a essere più calmo, a comprare solo cose che gli servivano e poi in realtà dopo qualche mese ha smesso di prendere lo stabilizzatore.

Il medico dopo un episodio così lieve non è certo della diagnosi, per cui gli ha detto di provare a smettere, e di stare attento ai sintomi caso mai si sentisse di nuovo troppo su.

Quindi come vedi, in una situazione analoga alla tua, non si è trattato di niente di drammatico. Il grosso problema (e troverai confermata questa cosa dappertutto) in casi di (sospetto) bipolarismo è la compliance del paziente. Quando si va SU, giustamente ci si sente bene e non si sente la necessità di farmaci, però ci sono due aspetti:
- innanzitutto dopo il su si torna giù, e sai benissimo come si sta
- in secondo luogo può essere che il tuo su, a un certo punto vada troppo su, e quindi si facciano "cagate" perché ci si sopravvaluta, non si sente la stanchezza, non si sentono i propri limiti, ecc. ecc.. Il padre (bipolare) di una mia amica aveva una compagna un po' più giovane e in crisi maniacale in piena notte chiamava gli amici e la figlia per raccontare le sue prestazioni sessuali. Lui si sentiva benone eh....

Qui fino a un po' di tempo fa scriveva un utente bipolare, che mi raccontava che con i farmaci aveva risolto (nel suo caso si parlava di forma maniacali molto più gravi) e che aveva stretto un patto con la sua compagna (avevano anche un bimbo) in modo tale che lei lo avvertisse quando lui cominciava ad andare un po' più su del normale, al che lui chiamava il medico e si faceva sistemare la cura.
Tu sei da sola, se non erro, e hai un bimbo, vale proprio la pena rischiare e fare di testa tua?
Magari poi le cose vanno a posto, per carità, e questo episodio si chiude qui, ma avendo la responsabilità di tuo figlio, io penso che almeno dovresti sentire un altro consulto, e poi valutare per bene la situazione.

Non voglio spaventarti, ma come nelle fasi depressive si va troppo giù senza riuscire a valutare lucidamente la situazione, nelle fasi di mania si va troppo su, senza riuscire a valutare lucidamente la situazione. Ma le fasi di mania possono diventare molto gravi (come le fasi di depressione) e quando uno se ne accorge è tardi.
Hai un figlio e verso di lui devi essere responsabile. Lo hai fatto quando eri depressa, ora che ti senti bene diventi incosciente e ti prendi il rischio? E se ti sbagli e inizi a fare cretinate serie, a tuo figlio chi ci pensa?

Aggiungo solo due cose: una, per ripetermi, è che da una depressione come quella che hai descritto poco tempo fa non si guarisce in un tempo così breve. mai. La seconda, giusto per cronaca, è che se devi prendere lo xanax per il nervosismo allora cmq stai prendendo medicine che non ti fanno essere te stessa. L'azione di un ansiolitico è più forte e immediata di quella di uno stabilizzatore dell'umore (che per definizione non ti cambia, ti stabilizza, mentre l'ansiolitico ti seda e ti cambia l'umore nel giro di pochi minuti, se non sei già assuefatta, e lo sai meglio di me), allora per prenderne uno, se ti prescrivessero lo stabilizzatore prendi l'altro no?
Anche perché che lo xanax non faccia male, è mitologia.

Scusa la franchezza

Lucedamore ha scritto:

La nostra cara amica Merla, stimata da tutti, ha una volta detto che lei, ha sempre risposto in modo stupendo all'assunzione di farmaci, soprattutto ssri. Il guaio è che dopo circa un mese, sospendeva tutto. E quindi cosa succedeva?
Te lo dirà lei personalmente quando entrerà...

Non ho mai scritto che le sospendevo dopo un mese, e difatti non è vero. Le sospendevo troppo presto e IN un mese di scalaggio che per me è un periodo troppo breve.

merla

..il problema è che nn capisco se mi sento bene perchè prendo lo xanax ..oppure perchè sono io che sto bene..stamattina l'ho preso perchè cominciavo ad essere un po più agitata del normale e me me accorgo perchè comincio a parlare a macchinetta, però ho ridotto con la pastiglietta proprio perchè so che crea dipendenza..
E' vero anche che dopo la fase SU .. domenica ero di nuovo GiU in uno stato pietoso e lo xanax nn mi è servito proprio a niente..
Sono abituata a prendere farmaci a vita .. ho la tiroide autoimmune e sono abituata prendere l'eutirox ogni giorno.. ma l'eutirox nn agisce sul cervello..
Cmq sì vero che in fase Su mi sentivo onnipotente e ho parlato 6 ore al telefono con uno sconosciuto e prenotato x capodanno in montagna con questo che nn ho mai visto.. per fortuna mi sono resa conto della cavolata che ho fatto e ho riparato in tempo..
Domani ne parlo con lo psichiatra specificando però che se nn è strettamente necessario io le medicine nn le voglio.

Brava. :-)

Parlaci bene, e vedrai che si trova la soluzione giusta.

avevo capito male...ma in buona fede.

Ps:
ottimo post il tuo! Ehh..voi donne...sempre più sagge di noi...

io ho preso il cipralex (ssri) per 4-5 anni ora l'ho smesso da qualche mese e prima di iniziare col cipralex non volli prendere antideprewssivi per 4-5 anni, perchiò ti capisco se non vuoi prendere una medicina che lo psichiatra ti consiglia.

io iniziai con un dosaggio molto basso (un quarto o un'ottavo della dose normale) e aumentai molto lentamente il dosaggio così che non ebbi effetti collaterali e mi sentivo padrone della situazione.

se hai paura puoi iniziare anche tu con un dosaggio molto basso così che all'inizio succede poco o nulla e puoi valutare bene la situazione. secondo me devi prendere sufficiente tempo con lo psichiatra così che lui ti conosce bene e anche tu stai più a tuo agio con lui.

Bhe ma sai...io ho un dubbio...La letteratura dice che occorrono dalle due alle sei settimane per vedere se un farmaco fa effetto.
Non capisco una cosa.

Se un farmaco provoca effetti positivi,
questi sono indipendenti dal dosaggio? Nel senso...la variabile dosaggio serve solo ad abbreviare/allungare i tempi di manifestazione del farmaco?
Io mi rispondo di no. Non è così.

Per l'efficacia di un farmaco conta la reazione soggettiva allo stesso e il dosaggio. Due variabili indipendenti.

Caio può prendere per 6 settimane 50 grammi di Zennax, e non avere nessun effetto positivo. Ma 500 grammi rendono Caio un'altra persona. Gli fanno effetto.

Allora, Marco, la tua teoria di assumere dosi minime per abituare lentamente il corpo al farmaco mostra non poche crepe di validità scientifica. Andrebbe benissimo se un farmaco risultasse efficace nel 100% dei soggetti.
In quel caso l'assunzione a dosaggio crescente avrebbe sempre senso.

E poi..mi sembra sia stato tu a dire che..non hai saputo stabilire se il Cipra...ti avesse fatto bene... o no?
Forse...avresti dovuto osare un pò di più...

Io ho cominciato con 4 gocce di Citalopram per una settimana e non mi hanno fatto assolutamente nulla.. ma lo psichiatra me lo aveva detto , quando la seconda settimana ho aumentato ( su indicazioni del mio psichiatra) a 8 gocce ..sono andata fuori di testa.. E' evidente che non posso prendere antidepressivi.

la mia depressione non è una depressione come quelle da depressione maggiore in cui uno cade in un buco improvvisamente e non si muove più, per rendere l'idea.

più o meno io sono sempre depresso dall'adolescenza. A volte di più a volte meno ma più o meno sempre....

forse in inverno di più e per questo ora sto sperimendando da pochi giorni la "terapia della luce" con degli occhiali speciali.

è difficile per me dire se cambia qualcosa o no quando prendo il cipralex, credo che abbia fatto qualcosa ma non ne son sicuro. Se ha fatto effetto su di me non è che mi ha sconvolto la vita ma credo che l'umore sia un po' migliorato.

il dosaggio degli antidepressivi dipende dal paziente. c'è la dose standard per adulti e c'è gente che ne prende di più e gente che ne prende di meno. Se sembra che in un paziente il farmaco non ha effetto sufficiente o soddisfacente si prova ad aumentare la dose. Ci sono psichiatri che ai pazienti che non rispondono ai farmaco prescrivono una dose del farmaco 10 volte superiore alla dose standard e affermano che per questi pazienti è corretto dare queste dosi 10 volte maggiori perchè rispondono solo a queste dosi.

per gli effetti collaterali: si dice che quando ci sono effetti collaterali dopo un po' (1 mese ?) spariscono. l'effetto antidepressivo e gli effetti collaterali dipendono in generale dalla dose e per questo penso che se li si prendono all'inizio a dosi molto basse e li si aumentano molto lentamente praticamente non si vedono effetti collaterali perchè all'inizio la dose è troppo debole per dare effetti collaterali e poi non si formano perchè appunto c'è il tempo sufficiente per farli sparire col dosaggio aumentato molto lentamente

si dice pure che molti antidepressivi necessitano di almeno 2 settimane prima di fare effetto, il mio psichiatra mi disse che spesso l'effetto totale lo si ottiene dopo 6 mesi.

secondo me la dose del farmaco determina quanto effetto fa il farmaco sia come effetti antidepressivi che per eventuali effetti collaterali.

devi inoltre considerare che il 20-30-40 (?) % dell'effetto è dovuto all'effetto placebo, molto forte in tutti i farmaci. Questo spiega anche la difficoltà a capire se un farmaco fa effetto veramente.

in un famaco (potrebbe essere il cipralex ma non sono sicuro) vidi nel libro dei medici che contiene tutto quel che è pubblicato sui farmaci vidi una tabella in cui venivano elencati gli effetti collaterali in percento del farmaco stesso e del placebo. C'era un effetto collaterale che appariva solo nel placebo in una certa percentuale mentre quest'effetto collaterale non compare per il farmaco stesso. questo ancora per dire quanto sia difficile dire se un farmaco fa effetto reale o collaterale su un paziente. Spesso se il paziente ci crede ha anche l'effetto voluto mentre se è scettico non ha effetto.....

Lucedamore ha scritto:

Allora, Marco, la tua teoria di assumere dosi minime per abituare lentamente il corpo al farmaco mostra non poche crepe di validità scientifica. Andrebbe benissimo se un farmaco risultasse efficace nel 100% dei soggetti.
In quel caso l'assunzione a dosaggio crescente avrebbe sempre senso.

Ma guarda, anche il mio medico mi ha fatto cominciare con dosaggi molto molto bassi. Esattamente come sto scalando con dosaggi molto molto bassi, e la ragione è proprio quella di abituare il corpo. Almeno la ragione che ha detto a me.

Lui sostiene la validità scientifica di questo metodo e, scusa la franchezza, mi fido più di lui.

Cmq...tanto per ricordare le regole del forum...i farmaci, i dosaggi e i tempi, li decidono i medici e basta, ok?
Quando questo forum farà a pieno titolo parte dell'Ordine dei medici, potremo dare indicazioni precise anche qui.

.. ma appunto scalando che male cìè se piano piano mi tolgo lo Xanax ? stasera la pastiglietta prima di andare a dormire nn la prendo...oggi ne ho preas solo una stamattina e adesso sto benone.
A parte qualche problema col cibo.( non ho fame e mangio solo quello che mi piace ..chips..e pane e prosciutto). il resto va bene.. probabilmente gli antidepressivi nn fanno per me

merla ha scritto:
Cmq...tanto per ricordare le regole del forum...i farmaci, i dosaggi e i tempi, li decidono i medici e basta, ok?

non volevo dare indicazioni specifiche su dosaggi,.... ma solo dire come ho fatto io a vincere un po' l'avversione alle pillole.

lo svantaggio a iniziare con dosaggi bassi è che se c'è bisogno di avere l'effetto reale del farmaco abbastanza velocemente bisogna aspettare di più iniziando con dosaggi bassi.

ma ovvio...lungi da me fare lo psichiatra...
Nel mio caso però son partito con 50 mg e dopo tre settimane son passato a 100 di colpo.
Posso giocarmela fino a 200 mg... ma tutto sommato non voglio aumentare la dose. Pur non avendo nessun miglioramento...voglio andare avanti così.

Cmq oggi la vedo...la cosa bella della mia psichiatra...è che avendola sempre vissuta come terapeuta...sembra tutto tranne una psichiatra. Infatti parliamo poco dei farmaci...

Oggi non ho preso la solita pillolina del mattino di Xanax e sto bene.. sono anche più simpatica del solito.. é bello stare bene

io ho dormito 1 ora stanotte...ero così gonfio allo stomaco perchè ho esagerato con la cioccolata ieri sera.
E ho un male...un senso di torpore alle gambe...le devo muoverle nervosamente per cercare un pò di sollievo.
Sto seduto 26 ore al giorno, come vorrei correre....correre sotto l'acqua..nudo..sentirmi libero...in mezzo ai boschi....aimè...una vecchia ferita di guerra non me lo permette e devo accontentarmi di camminare a passo svelto su pendii verticali.

Oggi ho sonno...e mi sento sempre gonfio...penso di avere una fame nervosa....mangio anche se non ho cosi bisogno di calorie....cmq a pranzo ho mangiato 20 penne al sugo e un mandarino.

Basta! Basta fare il piagnucolone! Petto in fuori....io ho fatto il soldatooooooooo....io ho le palleeeeeeeeee....sono forteeeeeee........
RICORDI DI UN TEMPO...<ma capitano...toccava a me andare a casa questa settimana......SI MA IL SUO COLLEGA E' INFORTUNATO...NON C'E' ABBASTANZA GENTE IN CASERMA...DEVO MANDARE LEI.....va bene...allora vado io nella polveriera.
Che posto freddo...la settimana scorsa c'erano -20 gradi. io son fortunato, 8 marzo 1996, venerdi sera, quante donne in italia usciranno stasera a fare festa...ed io sto qui..con un fucile in mano...a girare dentro questo recinto...tutto intorno è buio...che pace....si vedono solo in lontananza a qualche km....le luci di Vipiteno...città che mai ho visitato. Eppure...solo il sacrificio trasforma un essere umano in un uomo.
Il sacrificio lo rende intatto, moralmente sano. La noia, il tempo libero, i soldi, il mondo, ti fanno ammalare, ti rendono lussurioso, goloso, invidioso, avaro, ti creano disperazione.
Grazie Dio...di avermi fatto fare il sodato. Un soldato fragile, che aveva paura, ma che ha resistito. Che ha fatto 27 notti di guardia, che si è adattato, anche a guardare i film porno al sabato in caserma.

RITORNO AL PRESENTE

Mi son lavato...(ho fatto il bidèèèèèè...e ho cambiato gli slip!!!))...camicia bianca...maglioncino..oggi vado dalla psichiatraaaaaaaaaaaaaaa

Hugh Hugh Hugh...so che è tutto un gioco...però sapete...ho scoperto la sua età...e la sua data di nascita!!
In che modo? bhe...dal suo codice fiscale riportato sulla ricetta...
Ehi...ma dai..non son maniaco...uso spesso i codici fiscali per lavoro...e quindi...dopo 1 mese che lo avevo sottomano mi è venuta voglia di digitarlo in rete...tutto qua.
E cmq, quando starò bene, per giustificare la mia intenzione di porre fine alla terapia, le dirò che son attratto da lei. Non credo sia vero. A me basta poco per innamorarmi...un bel visetto è son cotto.

bla bla bla...spero tu stia bene senza farmaci...faccio tifo per te.