Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

4 partecipanti

Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  Howl Sab Lug 14, 2012 2:54 am

Buongiorno a tutti..
E' poco che sono iscritto a questo forum, l'ho cercato per la depressione appunto, cercando cosa di preciso non so, forse, anzi, sicuramente, sentirmi meno solo..
La mia vita sociale nella mia città è ormai spenta, io che puntavo molto sullo studio e di realizzarmi in questo modo, ora sono insoddissfatto e scontento di me e di ciò che studio.. tutto è andato a rotoli
Prima ho perso gli amici, poi la depressione, mi ha fatto perdere la ragazza, scelte universitarie sbagliate, lo sport che ormai non è più un obiettivo..
Ho perso sempre di più.. Ho perso anche la voglia di studiare, l'unica cosa che mi riusciva bene... Non voglio morire, eppure è questo quello che sto facendo.
Mi mancano gli ultimi esami per laurearmi, che sembrano un ostacolo insormontabile perchè le mie energie vitali sono basse...
Dopo la laurea mi si pone una scelta; non è comunque una scelta gradita perchè il campo di studi non è quello che vorrei fare nella mia vita, l'ennesima sconfitta.
Non riuscirei a rimanere nella mia città, consapevole di continuare nella solitudine e nella disperazione;
dall'altra se cambiassi città per i miei studi penso non riuscirei a farcela, per come sono ridotto, e con tutti i dubbi che mi ritrovo, ed essendo sempre vissuto a casa con i miei..
Ricominciare l'università studiando ciò che mi piace sarebbe una soluzione, se avessi quel piacere e quella speranza che la depressione mi ha portato via... purtroppo la situazione non cambierebbe, ricomincerei i miei studi ed è una scelta per la quale si richiede un certo impulso vitale che non ho.
Non voglio buttare la mia vita, voglio recuperarla al più presto, e anche per questo ogni giorno macchiato dall'accidia abbatte ancora quel poco delle forze che mi sono rimaste.
L'accidia è ciò che è derivato, e che innesca un circolo vizioso in cui c'è solo peggioramento.
Vorrei uscirne, ora devo decidere cosa fare conclusa la laurea (con tutti i problemi che sto avendo per finire..)
Cosa potete consigliarmi vista la mia situazione? mi servono le forze, lo spirito vitale per affrontare la vita
Avevo pensato a rivolgermi a uno psicologo, ma mi chiedo se abbia senso; come può aiutarmi a fare questa scelta se già a settembre iniziano i corsi??
Non so davvero cosa fare... voglio vivere la mia vita...
vi ascolto




Howl

Numero di messaggi : 226
Data d'iscrizione : 03.06.12

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  tea66 Sab Lug 14, 2012 6:49 pm

Howl ha scritto:Mi mancano gli ultimi esami per laurearmi, che sembrano un ostacolo insormontabile perchè le mie energie vitali sono basse...
Dopo la laurea mi si pone una scelta; non è comunque una scelta gradita perchè il campo di studi non è quello che vorrei fare nella mia vita, l'ennesima sconfitta.
Non riuscirei a rimanere nella mia città, consapevole di continuare nella solitudine e nella disperazione;
dall'altra se cambiassi città per i miei studi penso non riuscirei a farcela, per come sono ridotto, e con tutti i dubbi che mi ritrovo, ed essendo sempre vissuto a casa con i miei..
Non so davvero cosa fare... voglio vivere la mia vita...
vi ascolto
Sei sicuro che la tua sia depressione nel senso di malattia?
Hai avuto una diagnosi medica?
Comunque tornando ai tuoi problemi, fossi in te proverei a rivolgermi a quelle figure che chiamano coach.
Mi sembri molto disorientato sia nella scelta degli studi che nel concludere ciò che hai intrapreso.
Hai bisogno di un sostegno forte, la psicologia potrebbe aiutarti ma è un processo abbastanza lungo e da quello che scrivi a te servono consigli pratici che ti diano dei risultati a breve termine.
Non ho esperienza in questo settore ma conosco persone che si sono rivolte a questa figura professionale ottenendo buoni risultati.
Prova ad informarti se nella tuà città c’è possibilità di parlare con uno di questi coach. Magari ti può dare delle indicazioni per sbrogliare la matassa di preoccupazioni che ti avvolge…in caso contrario è pur sempre un tentativo per andare avanti….

Riguardo al fatto di cambiare città per lavorare o studiare è un esperienza che può solo arricchirti, certo all’inizio è dura ma se ti organizzi con qualche amico che ha le tue stesse intenzioni in due è meno pesante…..
Da ultimo…una visitina dal tuo medico non ti farebbe male….per capire se la tua stanchezza è fisiologica o deriva da malattia…..

Un grosso in bocca al lupo…non perderti d’animo!!! Very Happy

tea66

Numero di messaggi : 154
Data d'iscrizione : 07.09.10
Età : 58
Località : bergamo

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  Howl Sab Lug 14, 2012 11:05 pm

Tea ti ringrazio tantissimo, non sai che vogliono dire per me le tue parole.. non sai in questo momento quanto ho bisogno di una mano

Davvero dici che dovrei parlare col mio medico di base? Lui cosa può saperne... non ho avuto una diagnosi medica, ma d'altronde non si
tratta di una infezione o di un virus.. ho cercato sempre di risolvere da me, come tutte le cose della mia vita, ma ora mi accorgo che mi
sto danneggiando, che mi sto rovinando e che mi sono rovinato. Ed è brutto quando ti accorgi che potevi fare qualcosa e che non hai fatto niente.
Ho paura che non sia idoneo rivolgermi al mio medico di base per questa questione, cioè, non so

Sono sull'orlo, basta un niente per farmi crollare, accidia, gioia di vivere assente, svogliatezza e un calo delle capacità intellettive.
Mi sento assolutamente solo, rinchiuso in una bolla di sapone che distorce la mia immagine al mondo esterno..
Non comunicando agli altri il mio malessere, mi sento totalmente incapace di comunicare: la causa,
qualunque cosa sia, mi distorce, mi provoca atteggiamenti che potrebbero essere mal giudicati, determina modi di fare che nessuno
capisce e tutti fraintendono, sembro essere strano, fra le nuvole, qualcuno potrebbe pensare che sono un deficiente, e se intende dire che
manco di qualcosa non posso che dargli ragione. Inoltre ormai sono circondato solo da nemici, e per quanto piccolo sia il loro attacco, crea in me una
voragine che non si esaurisce.
Mi piacerebbe trasferirmi in compagnia di qualche amico, ne avessi.. e per esperienza devo dire purtroppo che quelli che ho avuto non mi hanno mai compreso, anche quando "stavo bene", una consapevolezza che mi ha dato patemi e sofferenza. Gli amici sono stati il mio originale problema, quello che ha iniziato a minare le mie sicurezza, poi la mia persona, poi la mia salute. Ora quello che cerco è solo la pace, la solitudine è un grande dolore, ma è poca cosa in confronto al dolore recato dalle altre persone verso di me.
Ho deciso di chiudermi totalmente, almeno con chi già conoscevo: giusto mercoledì ho creduto illusoriamente di poter scambiare qualche parola con un
mio precedente amico che ora è un conoscente; evidentemente prova un tale odio o invidia nei miei confronti da attaccarmi, attacchi per molti insignificanti, ma che a me distruggono e di cui pago ancora le conseguenze. Rimpiango ancora il momento in cui mi sono aperto lui; credevo di trovare calore, e invece ho trovato una schiera di lame.
Per questo ora non cercherò più un aiuto da terzi che conosco, anzi farò di tutto per preservare le forze che mi sono rimaste.

Già tutto il tempo perso, lo schifo che mi sento, mi pesa incredibilmente come un macigno.. Mi sento logorato dappertutto
Scusate lo sfogo


10 mesi fa mi è stata diagnosticata una colite ulcerosa, niente di grave e non mi da nessun problema fisico, devo solo prendere dei farmaci
per tenerla innocua come è ora. Si riacutizza nei momenti di forte stress o dolore psicologico, per poi ristabilirsi. devo solo curarmi

Davvero non conoscevo questa figura, questo "coach"; il nome non mi trasmette molto di buono...
Non l'ho mai sentita nominare, ma potrebbe realmente aiutarmi?.. Non so dove e se sbattere la testa, non so se sia un bene parlare
di tutto a mia madre come sto facendo, le sue parole non mi aiutano
Penso che lei si preoccupi realmente solo del mio male esteriore, come quella piccola colite ulcerosa... mentre sembra che quello
che provoca più dolore a me, quello vero, lei non lo vede quasi neanche e anche se glielo dico non mi sento
capito, preso sul serio... sono sicuro che si preoccuperebbe molto più per cose insignificanti, come se digiunassi per uno o due giorni..
D'altro canto io non voglio farla soffrire, e non farrei atti gratuiti per farla sofffrire
Ne ho visti si troppi di atti gratuiti dai miei coetanei per farmi soffrire

Cerco su internet qualche informazione su questo coach, altrimenti dove potrei cercare?


Dico la verità: piano piano sto toccando il fondo, ma so che non farò nulla finchè non l'avrò toccato. Ho paura che a quel punto sarà troppo tardi.

Non so, forse è il momento e sto esagerando.. ho appena pianto in un angolo e ora mi sento molto meglio





Howl

Numero di messaggi : 226
Data d'iscrizione : 03.06.12

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  merla Sab Lug 14, 2012 11:43 pm

Quello che descrivi in ogni caso è un discreto malessere psicologico e una discreta difficoltà di relazione.

Il coaching alla fine è una sorta di aiuto psicologico. Personalmente non conosco, ma evidentemente può servire. http://it.wikipedia.org/wiki/Coaching

In ogni caso se senti l'esigenza di un psicologo e visto che ritieni di aver sofferto di depressione (se la intendi in senso patologico e non come un periodo di tristezza) allora sarebbe il caso di richiedere un aiuto psicologico o psichiatrico. Tanto anche se non lo chiedessi, i corsi universitari inizierebbero cmq a settembre per cui a me sembrano due problemi molto diversi. Smile

In ogni caso non chiedere un aiuto adeguato, che può andare dal coaching all'aiuto psichiatrico, ecc. ecc., e continuare a soffrire di tutto questo malessere psicologico e relazionale, francamente mi sembra solo una perdita di tempo.
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  Howl Dom Lug 15, 2012 12:43 am

Grazie merla, grazie anche a te
merla ha scritto:Quello che descrivi in ogni caso è un discreto malessere psicologico e una discreta difficoltà di relazione.
Molto discreto, questo mi consola Smile con un pò di ironia
Mi interessa molto il tuo giudizio, anche perchè io di discreto non ci vedevo niente cyclops senza ironia

Il coaching alla fine è una sorta di aiuto psicologico. Personalmente non conosco, ma evidentemente può servire. http://it.wikipedia.org/wiki/Coaching
cercherò informazioni.. e anche consigli da chi volesse darne in proposito

In ogni caso se senti l'esigenza di un psicologo e visto che ritieni di aver sofferto di depressione (se la intendi in senso patologico e non come un periodo di tristezza) allora sarebbe il caso di richiedere un aiuto psicologico o psichiatrico.

Io mi sento tale, la tristezza è uno stato d'animo e penso di discernerlo dalla depressione.. attualmente penso di soffrirne
Dopo questo pianto, però, mi sento molto meglio
Sono due anni almeno che questo stato, con alti e bassi, si è formato, sviluppato, e poi mostrato più interamente.
Ci sono degli aspetti critici che puoi indicarmi, sui quali basarmi per aumentare il grado di confidenza del mio ritener?


Tanto anche se non lo chiedessi, i corsi universitari inizierebbero cmq a settembre per cui a me sembrano due problemi molto diversi. Smile

Non capisco cosa vuoi dire... non è una risposta stizzita Smile . Se mi trasferisco per gli studi, come potrei continuare una psicoterapia iniziata poco prima? Già non mi piace far spendere denaro a miei, sapendo tra l'altro che mio padre la ritiene inutile

In ogni caso non chiedere un aiuto adeguato, che può andare dal coaching all'aiuto psichiatrico, ecc. ecc., e continuare a soffrire di tutto questo malessere psicologico e relazionale, francamente mi sembra solo una perdita di tempo.
Quindi mi consigli di ricorrere ad un aiuto.
Da quello che ho capito metti sullo stesso piano il coaching e l'aiuto psichiatrico; per aiuto psichiatrico intendi rivolgersi a uno psicoterapeuta, o anche ad uno psichiatra? Quest'ultimo si occupa anche di depressione? Quale è tra le due la figura che ritieni "più capace"?

Howl

Numero di messaggi : 226
Data d'iscrizione : 03.06.12

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  merla Dom Lug 15, 2012 10:34 am

Il mio uso della parola "discreto", in realtà, è molto personale.

Quello che volevo scriverti, e non era stizzito né altro, era semplicemente che quando una persona si rende conto di soffrire di un disagio, la cosa migliore che può fare è tentare di risolverlo. Il modo (quindi il tipo di aiuto) sono scelte strettamente personali. Smile

Premesso che la "depressione" si considera una malattia, già nell'uso di questo termine c'è di fondo una scelta di campo (psichiatrica) relativa al tipo di approccio con cui si intende considerare un problema, in ogni caso sarebbe meglio non fare autodiagnosi e lasciarle ai professionisti. Che, preso in considerazione l'approccio psichiatrico sono in genere dei medici (e anche quello del mutua per presentare il problema potrebbe essere un inizio).

Il discorso riguardo a settembre era che, visto che ti rendi conto che questo tuo malessere rappresenta un peso in praticamente tutti gli aspetti della tua vita. secondo me converrebbe cmq iniziare ad affrontarlo. Altrimenti potrebbe continua a influenzare tutte le situazioni e creare solo più complicazioni.

Poi per il resto, come ti ho scritto, il coaching non lo conosco per cui non mi sento di fare alcuna affermazione. Considerata anche la tua età io ti consiglierei cmq uno psicologo, però sono valutazioni che stanno soltanto a te.
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  Howl Dom Lug 15, 2012 7:04 pm

La tua risposta non era stizzita!non ho detto questo..
Il fatto che il mio malessere sia discreto mi solleva un pò..
Grazie, ci penserò su

Howl

Numero di messaggi : 226
Data d'iscrizione : 03.06.12

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  reine seele Mar Lug 24, 2012 9:52 pm

è quello ke faccio continuamente ma purtroppo senza risultati.. No
reine seele
reine seele

Numero di messaggi : 31
Data d'iscrizione : 22.06.12

Torna in alto Andare in basso

Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me Empty Re: Voglio trovare una via d'uscita, voglio fare qualcosa per me

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.