Salve a tutti

Ciao a tutti, dopo quasi 3 anni sono stata lasciata dal mio ragazzo. Prima di stare con lui non amavo la vita e andavo avanti per inerzia,insomma si studiavo medicina, ma solo per migliorare la vita deglli altri....almeno così davo un senso alla mia vita. Poi ho conosciuto lui e... mi ha fatto capire che potevo essere amata e che esistevo anch'io. Gli ho permesso tutto, gli ho lasciato libertà, ho fatto tutto quello che potevo per lui.....ma non è bastato. Mi ha chiesto una relazione aperta e sinceramente dopo aver perso amici per la sua gelosia e le sue idee, essermi messa contro la famiglia per lui....non voglio perdere anche quel poco di dignità che mi resta. I miei amici festeggiano e mi prendono in giro come se non capissero che quando si ama una persona, che per loro non mi ha dato nulla, ma che per me mi ha dato molto( direi che la gioia di vivere sia abbastanza), il dolore che si prova a alla fine di una relazione è tanto. Ed ora mi ritrovo che tutto ha un altro sapore, anzi non c'è più gusto in nulla,la mia gioia è sparita, i miei progetti di matrimonio e di famiglia non ci sono più e ora che faccio?
Mi sto per laureare(fra 1 mese e mezzo), ma non so più perché lo faccio. Mi aveva chiesto di sposarlo e beh guardavo i vestiti da sposa sognando quel giorno e una vita insieme. Era in programma di sposarci durante la specialistica insomma due annetti massimo 3 poi mi ha detto dopo(quindi fra 6 anni) e mi andava bene......ed ora non c'è più nulla. Lui vuole atre donne e a me non va bene.
Ho paura di ricadere nel baratro in cui stavo prima di conoscere lui, periodo nero iniziato a 13 anni con picchi più bassi, ma senza mai un minuto di vera felicità. Ora della vita non me ne frega più nulla, ho perso tante amicizie e quelle che ho non capiscono il mio stato, tanto la eli è forte, figurati se crolla....certo come no solo perché uno non mostra le cose in pubblico non vuol dire che stia bene epoi se devo mostrare il mio stato per essere derisa.....meglio che mi tenga tutto per me. Comunqueresta il fatto che non so dove sbattere la testa e come fare a non pensare e a superare tutto ciò. Forse è vero quello che pensavo prima: non sono fatta per l'amore e soprattutto per essere amata. Se dopo aver dato tutto ad una persona, averlo persino mantenuto,esserci stata anche quando mi trattava male perché spesso ero un capro espiatorio per lui, averlo aiutato e aver aiutato la sua famiglia, non sono comunque riuscita a rimanere con la persona che amo....alora forse non sono fatta per l'amore. Ma la vita senza amore, non ha molto sapore non credete?

Ciao leli e innanzitutto benvenuta.

Sia qui che nell'altro post scrivi che cmq hai avuto dei problemi/malessere anche prima di stare con lui.
Come li hai affrontati?

In generale, vedi, la gioia di vivere non può arrivarti dall'esterno e quindi uno magari si lascia traghettare dall'altro perché innamorato, però non può essere mai una soluzione vera.

veramente visto che non apprezzavo la mia vita per smettere di pensare di togliermela ho solo cercato di renderla utile aiutando gli altri perché per me non la era.

Buonasera Leli e benvenuta.Hai perfettamente ragione.Penso che il dolore e la sofferenza che provoca la fine di un amore,l'abbandono da parte dell'amato sia uno dei più grandi dolori che l'essere umano possa vivere.E' terribile.E purtroppo ci siamo passati in tanti quindi non capisco come le tue amiche non solidarizzino con te.E' un'esperienza universale.Pochi ne sono rimasti indenni.Questo non è per consolarti.Perchè in questo momento è difficile trovare consolazione.Ti potrei dire tante banalità:che sei giovane,che ti stai costruendo un lavoro che può dare molte soddisfazioni e che non sarebbe giusto gettarlo via, dopo tutta la fatica che hai fatto,che fortunatamente questo dolore con il tempo scolorirà e tornerai a provare quella gioia che hai già provato con qualcun altro che spero ti apprezzerà molto di più.Si lo so ora senti solo dolore e fastidio e rabbia per queste ovvietà a cui a volte però il tempo rende giustizia.Questo dolore terribile gradualmente passerà...ma mi sembra di aver capito che,prima di incontrare questo ragazzo, tu stessi già un pò male di tuo e quindi il consiglio è quello di farti aiutare psicologicamente da un terapeuta.Non percorre questo tratto di strada da sola o sperando nelle amiche che magari fanno quello che possono e che è in questo frangente poco.Se puoi cercati una persona accogliente e competente.Non dare ascolto alle sirene del dolore:ma si che ci sto a fare in questo mondo, solo a soffrire?Fai come Ulisse, fatti legare all'albero della nave e al contrario di lui ascoltale il meno possibile.Cercati una o più relazioni terapeutiche per il momento.Perchè poi la medicina più grande sono gli altri e la nostra disponibilità verso gli altri.Un abbraccio

ciao leli.

secondo me ora sei un po' confusa, ma vedrai che farai ordine nelle tue idee.

fino ad allora, devi avere fede che tutto andrà per il meglio, che ritroverai la gioia di vivere, e che troverai un nuovo e più vero amore.

hai detto che hai fatto tutto per l'amore, e che nonostante questo se ne sia andato. premesso che di questioni di coppia non ne capisco molto, comunque secondo me l'amore non è una cosa che si guadagna, ne è dimostrazione il fatto che tu lo amavi nonostante lui non si sforzasse di fare (ne di rinunciare) a niente per te. l'amore è qualcos'altro, non chiedermi cos'è, ma sicuro non è una ricompensa!

dici che il tuo periodo nero è iniziato a 13 anni. anche qui premettendo che non sono un medico ne altro tipo di esperto, comunque secondo me è abbastanza normale: nell'adolescenza iniziamo a idealizzare tutto, e non riusciamo ad accettare che il mondo reale non corrisponda al nostro ideale. con l'età adulta invece si impara ad accettarlo e ci si riesce a concentrare meglio su se stessi, sui propri desideri, attitudini, sulla propria volontà. quindi, secondo me, in genere andando in avanti con gli anni è più probabile che la situazione migliori.

immagino che sia dura disabituarsi alla vostra relazione, ma secondo me tra alcuni anni ringrazierai il Signore di aver perso questa relazione ora, prima di legarti a quell'uomo pure da un punto di vista economico (con il matrimonio) per non parlare di vincoli ancora più stretti che avrebbero reso ancora più difficoltoso il distacco.

ora, i miei consigli sono questi, datti pure un po' di tempo per far passare il dolore, poi riabituati a vivere senza di lui, e vai avanti fiduciosa che tutto andrà per il meglio, anche perché certe profezie sono autoavveranti, se uno pensa che tutto andrà male allora, magari non di proposito, comunque farà di tutto perché tutto vada veramente male. invece, cercando di essere positivi, o quantomeno fiduciosi, ci sono maggiori possibilità di intraprendere un percorso virtuoso, vitale, creativo.

ciao!

beh grazie a tutti per i consigi. Io sto provando a tirarmi su, rido scherzo con gli amici parlo con le persone, il problema è quando sono soa e ho a che fare con me stessa. Stasera ho ripreso in mano i mio quaderno dove scrivo poesie, che è un modo per me per tirare fuori ciò che ho dentro levando ogni maschera....Beh quasi ne avevo paura, è più facile mentire a se stessi che affrontare il proprio dolore, ma se non lo si tira fuori poi si esplode e non voglio. Così mi sono messa a scrivere e nonostante io scappi sempre lontano dai pensieri il dolore è lì, la solitudine è lì e la sua mancanza si sente. Mi sento svuotata,i sogni che scappano nonostante io cerchi di tenerli stretti, nonostante i miei sforzi il nero avanza e la luce si spegne; mi sento impotente come davanti al tramonto quando ti sposti per prendere gli ultimi raggi di sole sapendo che la notte comunque arriverà. Io e lui ci sentiamo ancora, da un lato per fortuna perché se no il distacco totale farebbe ancora più male, ma la cosa assurda è che lui è tranquillo, come se non fosse successo nulla, come se fosse tutto come giorni fa quando stavamo sul suo letto a ridere e scherzare guardando la tv. E' assurdo io sono a pezzi e lui....va a ballare in discoteca con la mamma. Non dico che non lo debba fare,per carità,ma per lui è tutto normale. Si dice che gli manco e allora perché vuole andare con altre donne?
Che cosa mi manca?
E perché allora io che lo conosco posso dire che sta bene con se stesso, e che è felice, quando io sto a pezzi?
Sono contenta che lui stia bene per carità, ma non capisco come possano scivolargli addosso certe cose senza che nemmeno lo tocchino. Ho fatto parte per quasi 3 anni della sua vita, con mille progetti, suoi per di più, e ora? Ora è come se non fosse accaduto nulla, sono solo un bel ricordo.
Da un lato invidio il suo carattere.
Va beh me ne vado a letto e cerco di dormire. Grazie ancora a tutti per le vostre parole.
A presto.

Cara Leli dopo aver parlato con te un po'..... e tu sai quanto... sono giunto alla conclusione di dirti che Lui sicuramente non ti meritava.
Si è dato la zappa sui piedi perdendo una persona speciale come te. Non ti disperare e pensa che sei giovane e che di uomini più seri ce ne sono sicuramente sulla strada che dovrai percorrere. Devi solo metterti il cuore in pace e cercar di dimenticare... E forse un po' prematuro dirti queste parole ma sono convinto che questo è un buon sistema per rimettersi in carreggiata.
NON TI MERITAVAAAAAAAA!!! prova a pensare questo.
Tu sei una persona speciale e l'ho capito subito.
Avevo proprio bisogno di sentire le cose che mi hai detto. Sei proprio bella dentro oltre che fuori!!!
Ma al giorno d'oggi l'esser belli dentro è forse meno importante dell'esser belli fuori, per la società intendo in cui viviamo.
Dove appunto quel che conta è l'apparire e non l'essere.
Ecco perchè molte persone sono in depressione esistenziale e si lasciano condizionare dal giudizio degli altri. Non io ad esempio. La maggior parte ha paura di essere giudicata.
Anche se la gente giudica, a me non me ne può fregar di meno e vado avanti con le mie idee e convinzioni. Dico sempre che bisogna usare la propria testa per ragionare e non quella degli altri.
Valutando si, quello che viene trasmesso dagli altri, ma alla fine decidere con la propria di testa.
Non posso far altro che augurarti uno splendido futuro insieme ad una nuova persona speciale come te.
Ciaooooooooo Falco

lo so dicono tutti che non mi meritava, che ci sono persone migliori di lui da conoscere e con cui stare insieme il problema è che a me manca, mi manca da morire. Oggi è il primo giorno che non lo sento al telefono ed è una mancanza che si riflette sul fisico come se mancasse l'aria. Tutti mi dicono che passerà, lo spero anzi lo so che prima o poi passerà questo dolore, ma finché non passa che faccio? Non so come comportarmi. Non so cosa fare né con lui né con me stessa anche perché è più difficie fare tutto.

Ciao NUOVA cara AMICA, metti su della bella musica che ti distrae e ti carica.
E poi mi dirai se ha funzionato. musica musica musica è una grande medicina. l'ho già provato.
Buona giornata anzi SPLENDIDAAAAAAAAAAAAAAAAA.
CIAO FALCO

Sono assolutamente d'accordo con quanto detto da falco67. Anch'io ho avuto modo di parlare un po' con leli e ho capito subito che è una persona eccezionale.
Leli, devi guardare avanti, ce la farai! Tu meriti di essere circondata da persone del tuo livello! Non abbassarti, non scendere a compromessi con chi non capisce il tuo valore...

Ripeto.... NON PORGER L'ALTRA GUANCIA!
Ci hanno insegnato così.... ma secondo me...
quando si è preso uno schiaffone.... è assolutamente necessario fare attenzione a.....
NON PRENDERNE UN ALTRO!!!!!!
altro che porger l'altra guancia........
forse questo motto andava bene 2000 anni fa.....
ma ora.... non +..... (secondo me è!....)
anzi se qualcuno cerca di dartene un altro, bisogna schivarsi e difendersi!
e magari controbattere appunto!!!!!
e non lasciarsi infinocchiare +++++++++
e mostrar

Rileggevo..... hai scritto: "non voglio perdere anche quel poco di dignità che mi resta"
APPUNTO!

<<se c'è una cosa che nessuno può togliere e che nessuo può dare a una persona, questa è la dignità.>>

magari non c'entra molto con la questione in particolare però mi è venuta in mente questa frase, non ricordo dove l'ho sentita o letta e sicuramente l'ho storpiata a dovere cmq avevo voglia di condividerla...

Beh stasera proprio serata no. Con il mio ex ci si sentiva anche perché dopo quasi tre anni non riesco a staccare di colpo. Beh stasera l'ennesima lite per cazzate e sorpresa delle sorprese è tutta colpa mia....si perché non sono mai cambiata in questo periodo mentre lui si....Io non ho ancora capito come dovevo cambiare e secondo lui sono una deficente, intelligente solo nela vita e non nello studio. Mi ha fatto sentire la persona più brutta del mondo. Mi ha detto che l'ho illuso, che non pensava fossi così, che lo faccio soffrire e che dopo questa non vuole nessuna(non mi aveva lasciata per avere libero accesso alle altre)? E cmq sia beh la colpa è mia che sono infantile ecc.....Mi ha fatto sentire malissimo. Mi ha detto inoltre che nessuno mi starà mai accanto finché non cambio e divento "persona" (non so bene cosa significa penso una che manda a fanculo tutti e tratta tutti con freddezza e che vede solo e esclusivamente il proprio ragazzo) e meno figlia di mamma.......insomma secondo lui devo crescere. Non sono gli insulti che mi fanno male ma il pensiero di aver danneggiato la persona che ho amato di più in tutta la mia vita. Mi ha detto per l'ennesima volta di non chiamarlo più dato che nemmeno lasciandomi riesce a cambiarmi, e che quindi gli faccio solo de male. Anche questo ha contribuito ad abbattermi del tutto come se nel profondo nascosto ci sperassi ancora ad una vita con lui. Stasera prima di questa lite stavamo litigando per cazzate e che mi diceva che lui voleva quasi richiedermi di tornare con me io gli ho risposto che finché si continuava a itigare per nulla io non ci tornavo con lui. E da lì quando l'ho richiamato è successo tutto il resto. Che dire ho l'umore sotto terra non a terra peggio perché il pensiero di far male a qualcuno, di essere dannosa insomma mi distrugge. Non so più cosa pensare. Per ora il mondo è nero.....poi altri pensieri usciranno.

Mi dispiace proprio tanto leggere quanto hai scritto.
In genere è proprio così.... purtroppo.
Così che una "persona" davvero "speziale" venga trattata da inferiore da quell'altra per farla sentire in colpa.
Non sono un veggente ma vai pure a rileggere quello che avevo già scritto già scritto per te in precedenza.
Forse ti darà forza. Ciao Falco

leli ha scritto:Beh stasera proprio serata no. Con il mio ex ci si sentiva anche perché dopo quasi tre anni non riesco a staccare di colpo. Beh stasera l'ennesima lite per cazzate e sorpresa delle sorprese è tutta colpa mia....si perché non sono mai cambiata in questo periodo mentre lui si....Io non ho ancora capito come dovevo cambiare e secondo lui sono una deficente, intelligente solo nela vita e non nello studio. Mi ha fatto sentire la persona più brutta del mondo. Mi ha detto che l'ho illuso, che non pensava fossi così, che lo faccio soffrire e che dopo questa non vuole nessuna(non mi aveva lasciata per avere libero accesso alle altre)? E cmq sia beh la colpa è mia che sono infantile ecc.....Mi ha fatto sentire malissimo. Mi ha detto inoltre che nessuno mi starà mai accanto finché non cambio e divento "persona" (non so bene cosa significa penso una che manda a fanculo tutti e tratta tutti con freddezza e che vede solo e esclusivamente il proprio ragazzo) e meno figlia di mamma.......insomma secondo lui devo crescere. Non sono gli insulti che mi fanno male ma il pensiero di aver danneggiato la persona che ho amato di più in tutta la mia vita. Mi ha detto per l'ennesima volta di non chiamarlo più dato che nemmeno lasciandomi riesce a cambiarmi, e che quindi gli faccio solo de male. Anche questo ha contribuito ad abbattermi del tutto come se nel profondo nascosto ci sperassi ancora ad una vita con lui. Stasera prima di questa lite stavamo litigando per cazzate e che mi diceva che lui voleva quasi richiedermi di tornare con me io gli ho risposto che finché si continuava a itigare per nulla io non ci tornavo con lui. E da lì quando l'ho richiamato è successo tutto il resto. Che dire ho l'umore sotto terra non a terra peggio perché il pensiero di far male a qualcuno, di essere dannosa insomma mi distrugge. Non so più cosa pensare. Per ora il mondo è nero.....poi altri pensieri usciranno.

Chi deve crescere è lui... già il fatto stesso che prima ti dice che ti lascia per un motivo e poi di colpo il motivo è un altro, fa capire che non è per niente una persona coerente. Inoltre dice che devi cambiare ma non si capisce bene in cosa. Tu non cambiare, vai benissimo così. Non devi mai cambiare per fare un piacere a qualcuno... e se qualcuno non apprezza quello che sei, mandalo a fanculo!!!
Lo so che è difficile, ma col tempo metterai da parte questa storia e ti sembrerà solo un ricordo lontano. Non pensare di essere dannosa... se c'è qualcuno dannoso è lui. Tu hai solo da guadagnarci a stare lontana da lui, e lui ha tutto da perdere. Troverai un uomo diverso da lui, che ti aiuterà a ritrovare la tua autostima...

lui si sta comportando in maniera egoista.

fai altrettanto. non porti nemmeno il problema se lo stai danneggiando o meno. non curartene, prenditi cura di te stessa, perché nessun altro lo farà (ed evidentemente neanche lui).

se ognuno si interessa di se stesso, e tu invece di interessarti a te stessa ti interessi agli altri, chi si interesserà di te?

Pensare che oggi mi ha chiamato dicendo che ieri era arrabbiato con sua madre e suo fratello perché avevano perso l'orologio che aveva regalato a sua madre e che e aveva detto di non prestare al fratello. Visto che era arrabbiato con loro allora s'è arrabbiato con me, che ha detto certe cose solo per rabbia. Io sono rimasta fredda anche perché ero impegnata in quel momento e ero rimasta bruciata. Poi l'ho richiamato e così facendo non sono riuscita a preparare la cena che mia madre mi aveva chiesto di fare. Lui quando gliel'ho detto era l'uomo più felice del mondo perché avevo messo lui davanti a una richiesta di mia madre, insomma davanti a un dovere. Mi ha detto che è così che dovevo essere e diventare, che mi stima che mi ama che vuole che io sia così che finalmento ho capito....e che vuole tornare con me. Io gli ho detto che quando imparerà a essere una persona che non litiga per nulla, che non mi fa male e impara a non usarmi come capro espiatorio....beh ci penserò. Lui pensava di tornare con me subito dopo queste 4 parole carine.......Ma stiamo scherzando? Numero uno io non voglio diventare una stronza nei confronti dei miei genitori( nonostante tutto quello che è successo) né nei confronti di amici. Numero due voglio una persona che non faccia un putiferio per niente o che mi usi come capro espiatorio. Numero tre voglio la libertà di parlare con chi mi pare dando amicizia a chiunque a mio parere lo meriti. Devo ammettere che mi ci vuole una forza che non so dove troverò per rimanere lontana da lui e che ci sto male veramente perché l'ho amato per quasi 3 anni, ma devo farcela. Non posso rovinarmi la vita per un uomo che sicuramente non cambierà sotto certi aspetti. Non so come fare lo ammetto non ne ho idea, ma devo riuscirci, nonostante il dolore che mi porta a vedere tutto nero. Ma una volta superato il problema non mi potrà pi far sentire la persona peggiore del mondo e non potrà più distruggermi. Ogni consiglio su come fare è ben accetto. Vi ringrazio di tutto.

premesso che io di amore non ne capisco niente

a mio avviso prima dovresti capire una volta per tutte cosa vuoi fare, se lo vuoi lasciare o meno

se vuoi semplicemente modificare il tipo di rapporto

cioè io mi faccio questo film: tu accetti di avere un rapporto di coppia aperto, a questo punto però lui dopo una o due amanti arriva un periodo "di magra", mentre tu continui ad avere altri amanti: vorrei vedere se a quel punto lui sarebbe ancora convinto della scelta :-D

altrimenti bho credo che analizzando minuziosamente i tuoi sentimenti forse potresti riuscire a smontarli/dissolverli, o magari rischieresti di rafforzarli, la mia paura è che poi magari cambi idea e torni e mi dici che ti ho confuso(manipolato/ecc... :-)

comunque bho me la rischio, ecco una domanda per te: attualmente il tuo attaccamento (o amore) è verso di lui, o verso l'amore (l'attaccamento) che provavi verso di lui?

il tuo attaccamento è verso quella persona in particolare, oppure verso i tuoi sentimenti, o verso il rapporto che è stato?

forse puoi lavorare su questo punto per decostruire l'attaccamento, non so non sono uno psicologo forse sono solo un folle e chi va con lo zoppo impara a zoppicare quindi fai attenzione! :-D

Non sei uno psicologo è vero,ma la domanda è giusta,complessa,molto complessa ma giusta. Beh se dovessi risponderti così senza pensarci troppo su potrei dire che beh un po' amo ancora lui e un po' amo l'amoere, ma soprattutto amo i progetti e i sogni fatti insieme per il futuro. Devo dire che io sono molto attaccata ai sogni e ai progetti anche perché in passato uscii dal mio periodo più nero in cui volevo farla finita in modo molto concreto e non solo impulsivamente, proprio riscoprendo l'importanza dei sogni( quelli ad occhi aperti che danno vita ai progetti). Però devo ancora ragionarci su e forse forse capirò veramente ciò che voglio....Penso di amare cmq di più i sogni fatti, ma che cmq sono realizzabili anche con un'altra persona accanto, forse anche meglio. Beh grazie mille a presto

Cara ti meriti di meglio e infondo anche tu lo sai

Se tu hai intenzione di chiudere definitivamente con lui, sei già a metà dell'opera. Come ti ho già detto altre volte, non devi farti trattare male... uno che ti ama veramente non cerca di farti rinunciare alla famiglia e agli amici. L'unico consiglio che ti posso dare è quello di lasciar passare del tempo... il tempo aiuta a mettere una pietra sopra certe cose. Nel frattempo dedicati alle cose importanti e alle cose che ti fanno stare bene... e quando ti sembra tutto nero, cerca di andare nella direzione della luce!!!
E, soprattutto... AMATI!!! Sei una persona eccezionale! Ama te stessa come nessun altro al mondo!!

Ciao, Concordo con Luciano il quale dice che devi innanzitutto amare te stessa, ora, e senza sensi di colpa.
Anche nella conferenza... i doc dicono questo. Come fosti la tua più grande amica.
Anche se sappiamo poi con gli amici a volte come va..... e ti fanno delle cose che....
ma trattando te stessa come fosse la tua migliore amica... non avrai sicuro dei tradimenti da te stessa, appunto.
Anzi l'autostima non farà altro che salire!! Sembra egoistica la cosa, ma fa solo bene al proprio io.
Ok aiutare gli altri ma tra altruismo ed egoismo ci dev'essere un 50/50.
Solo così la bilancia va in pareggio. Ne troppo da una parte, ne troppo dall'altra.
Lo dicono i doc, e tu tra poco sei una di loro.
Ricordalo. Che 6 una GRANDE, ma grande grande!!!!!!!!!! e UNICA soprattutto!

sostanzialmente d'accordo con la "direzione" del suggerimento di Falco, ma secondo me si potrebbe osare di più:

falco67 ha scritto:Ok aiutare gli altri ma tra altruismo ed egoismo ci dev'essere un 50/50.

perché 50/50 e non 0/100?

Non so essere egoista e non mi piacerebbe nemmeno esserlo. Amo le altre persone perché esseri dotati di intelligenza con i quali rapportarsi. Non mi piacerebbe una vita incentrata su di me, anzi devo ancora imparare a pensare che esiste anche leli....quindi mi va meglio essere altruista, almeno se per un momento nero non vedo utile la mia vita, beh ci sono sempre le altre persone che la possono vedere come utile fino a che non ritrovo la via....Devo dire che questo mi ha salvato in passato. Non voglio essere egoista al 100% anzi.........