salve a tutti!!!

ciao,
mi chiamo Nicole ho 35 anni sono sposata è ho 3 figli.
Non lavoro, mi occupo della casa e dei bimbi.
Penso soffrire da molti anni di una sorta di depressione (ALMENO CREDO), c'è un vuoto costante nella mia vita, una tristezza che non mi abbandona mai, un'insoddifazione, un bisogno continuo di novità.
Ho un marito che mi adora e tre figli che sono la mia vita ma nonostante questo c'è ancora qualcosa che mi manca, sono costantemente depressa, per un secondo ho pensato... se facendola finita sarei stata meglio, ovvio che mi è passato nella mente solo per 1 secondo però sti pensieri non sono tanto normali.
I bambini mi stressano molto non stò mai ferma, la più piccola ha 9 mesi.
Forse dovrei trovarmi un hobby qualcosa che mi gratifichi, che riempi quel vuoto.
Non sò cosa pensare, vorrei semplicemente essere felice ma non ci riesco.

ciao cometa, benvenuta.
se credi di soffrire di depressione, immagino questo significhi che non ti è stato diagnosticato nulla in tal senso. potrebbe anche trattarsi di una depressione non diagnosticata e non curata. non credo sia poi un'evenienza così rara. ad ogni modo, penso che una depressione maggiore non si dia senza che le persone intorno a chi ne soffre non si accorgano di niente. magari può darsi che degli episodi depressivi siano male interpretati e intesi come l'emergenza di qualche altro tipo di disturbo. però una persona che soffre di depressione grave, se non corre ai ripari, credo che prima o poi nella vita manifesterà dei segni evidenti: che so, trascorre troppo tempo a letto, non si lava, non pulisce il luogo dove vive, smette di uscire di casa, non telefona più a nessuno, smette di rispondere al telefono, e magari a segni simili si associano deliri, sfoghi emotivi incontrollati, discorsi incoerenti, comportamenti e gesti ossessivo-compulsivi. certo, per chi vive molto in casa, non lavora o lavora poco, è anche più facile mascherare o non manifestare qualche tipico segno di malessere (mentre per un lavoratore la condizione depressiva più facilmente diventa evidente e produce problemi, assenze, prestazioni molto più scadenti), ma non completamente. questo per dire che bisogna fare attenzione a non confondere la depressione con una condizione anche protratta e intensa di tristezza o malinconia. non è detto che essere tristi, avere un carattere ombroso, sentirsi timidi e vulnerabili, significhi essere depressi. io per esempio ho co, nosciuto persone depresse abbastanza allegre, socievoli e chiacchierone. salvo che, in certi momenti di stress, o in circostanze particolari che risvegliavano ricordi ed emozioni negative, o senza motivo apparente, queste persone normalmente spiritose, leggere e amanti della vita, si infilavano a letto per non uscirne, piangevano, diventavano intrattabili, capaci di trovare solo il lato osceno e disturbante e insopportabile di tutto ciò che gli passava per la testa e davanti al naso, coltivavano pensieri neri e parlavano a vuoto, ripetendo le stesse cose, comportandosi di colpo come criceti su una ruota girevole. deperendo. sballando i cicli alimentari e del sonno. e mandando a quel paese un po' tutto e tutti.
in questi giorni il forum non mi sembra molto frequentato cometa, ma a nome anche di chi non c'è ti saluto e ti auguro buone cose.

Benvenuta anche da me.
In effetti non è detto che tu sia depressa, ma essendo madre anch'io, capisco che quando una donna vive per la famiglia e non ha uno sfogo esterno, può alla fine sentirsi irrealizzata, imbrigliata in un ruolo senza poter coltivare i propri desideri e sogni.

Questo non vuol dire che uno non ami i propri figli ed il marito, ma riprendersi ogni tanto quel giusto distacco che ti permette di coltivare te stessa e i tuoi desideri.

Ti consiglio di ritagliarti un piccolo spazio settimanale che sia solamente tuo.
Visto che con tuo marito c'è un bel rapporto, sono sicura che se glielo spiegherai, non avrà problemi a tenere le redini della famiglia per due o tre orette alla settimana.

Puoi fare quello che vuoi: iscriverti in palestra, andare a camminare, coltivare un hobby...

Vedrai che ti aiuterà

canterel e anthea grazie per avermi risposto.

Sicuramente ritagliarmi un pò di tempo per me può farmi solo che bene.
In effetti stare a casa e occuparmi solo dei bambini trovo che sia abbastanza stressante , mi piacerebbe confrontarmi con il mondo esterno e dimostrare che anche io posso fare qualcosa... mettermi in gioco, occuparmi un pò di me.
Pochi anni fa ho passato un brutto periodo, ho sofferto di DOC, disturbo ossessivo compulsivo, da contaminazione. Ho passato dei momenti veramente brutti ma poi dopo 1 anno e mezzo di terapia sono guarita.
Spero propio che ritagliando un pò di tempo per me possa ridarmi il sorriso sulle labbra.


Nicole