Non so niente sulla depressione

Mi sono resa conto , entrando in questo forum, di non sapere nulla sulla depressione.
Sono anni che sono depressa ma mi sono affidata ciecamente a medicidi varia natura e psicologi senza pormi tante domande.
E forse è per questo che non ci sono saltata fuori.
Ho preso le medicine che mi hanno detto di prendere e non mi sono posta problemi se fossero SSRII o SNI (boh non so cosa significhi), se dessero assuefazione o effetti collaterali. Se me le dava un medico avrà saputo cosa fare!!!
Poi sono andata da vari psicologi, psicoterapeuti (senza mai risolvere nulla!!) e non mi sono mai chiesta se fossero comportamentali...o alto (boh non mi ricordo altre specializzazioni) ...
Entro in questo forum e capisco che le persone sono superinformate e prima di prendere un farmaco si fanno mille domande e prima di andare da uno psicologo decidono che tipo di psicologo deve essere!!!
Ma io sono proprio fuori dal mondo!!!!
Qualcuno mi dice dove posso istruirmi quanti e quali tipi di terapia psicologica esista??

mah.. guarda, non è per pigrizia ma, credo che la migliore cosa sia fare una ricerca in rete.
Mi spiego meglio. Il modo di concepire la terapia è molto soggettivo. Esistono decine di approcci diversi, uhm...facciamo una decina. 5 o 6 son fregature per spillare soldi. Gli approcci psicoanalitici non funzionano per fobie semplici, disturbi d'ansia, e depressione. Però vanno molto bene quando si vuole cercare una relazione profonda col terapeuta. E con profonda intendo..uhm..uhmm..(mi autocensuro prima che merla mi bacchetti!).

Detto questo: per i disturbi d'ansia in genere, i disturbi ossessivi compulsivi e di attacchi di panico le terapie che hanno dato i migliori risultati, non di rado RISOLUTIVI sono la terapia breve strategica (Giorgio Nardone) e la terapia cognitivo comportamentale.

La terapia breve ha come dogma che, se entro 10 sedute non ci sono cambiamenti risolutivi, la terapia ha fallito.
Puoi trovare diversi libretti molto facili da leggere dell'autore di cui sopra. Basta fare una ricerca o vai su un sito di libri online ecc. penso ci siano diversi terapeuti in tante città italiane. Io l'ho provata 5 anni fa. In effetti feci 11 sedute in un anno. Non cambiai la mia situazione. Secondo me deve scattare una particolare "presa" tra il terapeuta e il cliente. Il terapeuta fa eseguire dei compiti paradossali e assurdi al cliente, per scardinare la rigidità dei suo schemi fobici e ossessivi. In questo modo si aggirano le resistenze.
Inoltre ritorniamo sempre lì. Il cliente deve metterci sempre la sua volontà e agire.

La terapia cognitivo comportamentale viene accreditata la miglior terapia da tutto l'establishment psichiatrico, forse perché spesso va a braccetto con l'uso dei farmaci. E' una terapia centrata sul presente e mira a risolvere fin da subito le situazioni che portano sofferenza al cliente.
La statistica dice che, per la risoluzione della depressione ci vogliono 15 sedute di media. Ma quando ci sono altre problematiche si può arrivare anche ai due anni.

Io ho fatto 4 tipi diversi di terapia. Non ho risolto i miei problemi perchè sono una persona molto rigida.
Adesso mi son dato un'ultima possibilità. Cmq tu mi sembri una donna che ha delle potenzialità, sei sposata, hai figli, un lavoro. Insomma, son sicuro ce la farai.

Ciao Vaniglia,

personalmente ho trovato beneficio da una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Questa mi ha fornito strumenti(coping) e strategie per poterla combattere.

Ho sofferto di depressione per più di vent'anni e finalmente ne sono uscito fuori. i Sintomi della depressione sono i seguenti:

Secondo il DMS III, Manuel diagnostique et statistique des troubles mentaux (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), per poter diagnosticare correttamente la depressione occorre avere almeno cinque dei seguenti sintomi, tutti i giorni, per almeno due settimane:

* Umore triste, depressivo, che persiste tutta la giornata, per più giorni.
* Perdita di appetito, bulimia, importanti modificazioni di peso.
* Insonnia o eccesso di sonno, risvegli notturni o precoci.
* Agitazione o rallentamento psicomotorio.
* Perdita di interessi o del piacere nel fare le attività abituali (anedonia), abbassamento dell'attività sessuale.
* Perdita di energia, affaticamento.
* Sentimento di indegnità, d'autoaccusa, sensi di colpa eccessivi o inappropriati, pessimismo, tendenza a vedere tutto nero, svalorizzazione personale.
* Diminuzione dell'attitudine a pensare o a concentrarsi.
* Pensieri di morte, pensieri suicidi.

Auguri Vaniglia!