Sono stanca

Sono arrivata al punto di essere quasi convinta ad iniziare una terapia con qualche psicologo, anche se solo l'idea di raccontare e parlare di come mi sono sentita in certi, troppi, momenti della mia vita mi fa accapponare la pelle. Ieri sono andata a trovare un amico che vive a 150 Km da casa mia, ricordo quando ci andavo ed ero contenta ora mi è indifferente anche passare del tempo con lui. Sono andata via da casa sua e in macchina ho passato quasi metà viaggio a piangere, guardavo la strada, tutte strade di montagna, e mi veniva da pensare che a breve continuando così finirò per farci un bel salto. Vado a lavoro, dovrei concentrarmi almeno un minimo ma l'unica cosa a cui riesco a pensare è che voglio farla finita, e la cosa mi spaventa perché ormai ci penso ogni santo giorno. È come se stessi solo temporeggiando. Non ne posso davvero più. Non riesco più ad interessarmi a niente, a nessuno, il lavoro mi è totalmente indifferente e detesto l'università. Se cerco di immaginare come potrei essere tra qualche anno non vedo niente, e tanto meno mi vedo sposata con figli. Mi sento rovinata, come se non riuscissi a scollarmi di dosso certe cose che ho passato da piccola. Ci sono una marea di cose che non riesco a fare, cose normali, banali. Mi sento inutile, vorrei solamente sparire. Tutto quello che dovevo fare l'ho fatto. Ora devo solo prendermi cura di mia madre, che non si sa per quanto vivrà ancora. Sono stanca di stare sempre male, in ansia, preoccupata, e visto che sto così da anni non vedo cosa stia aspettando e perché non sia ancora andata in terapia. Però sarebbe divertente andarci e magari continuare a stare male, non so, sono indecisa e spaventata e non riesco a parlarne con nessuno, non voglio che si preoccupino o cerchino di starmi vicino. Non voglio più nessuno, anche se ho quasi sempre avuto la fortuna di trovare buone amicizie. Non sono più in grado nemmeno di voler bene a qualcuno, capisco che sono brave persone ed entro certi limiti ci sosteniamo a vicenda, ma non c'è più niente che mi "scaldi il cuore". Non so più che fare, l'unica cosa che mi viene in mente è andare dallo psicologo, senza dire niente nemmeno a casa, non voglio parlare del mio stare male. Sono stanca

Credo che la tua situazione sia dovuta a qualche forma di depressione, sicuramente andare da un buon psicologo puo' aiutarti...Secondo me dovresti anche stringerti ai tuoi amici e provare a confidarti con qualcuno con cui ti fidi.
Il topic e' un po' vecchiotto, io mi sono iscritto ora, spero che stai meglio!

Mi scuso se arrivo in ritardo.... spero di poterti aiutare nel mio piccolo...parli di "cose che hai vissuto da piccola e che non riesci a scrollarti di dosso". Forse questo è uno dei punti di attenzione (anche se non il solo). In genere queste condizioni si presentano quando ti capitano troppe cose l'una appresso all'altra Per quanto riguarda quello che hai vissuto da piccola, non so di cosa si tratta, forse sensi di colpa , o forse delle prepotenze subite, o delle perdite. Riguardo alle prepotenze , un senso di risentimento è ovvio e normale, ma devi capire che tutto sommato ce l'hai fatta nonostante quello che ti è stato fatto , che evidentemente era grave si, ma non poi cosi' tanto, quindi la tua è essenzialmente una vittoria almeno in questo senso. Per le perdite, non ci puoi fare niente, dobbiamo accettarle perchè fanno parte dell'esistenza, ed in fondo chi puo' mai dire che le perdite siano definitive ? Per i sensi di colpa , il nodo è piu' complicato e sinceramente non so aiutarti in quanto io stesso ci combatto ogni giorno. Posso solo dirti che se si tratta di eventi di quando eri bambina, che colpa puo' avere una bambina ? Mi pare di capire che sei sola , forse anche questo è parte del problema , non fa bene a tutti stare da soli, a volte la semplice noia della solitudine , se trascurata, porta a qualcosa di ben piu' serio, come ansia e depressione. Cercare di rompere la routine , fare qualcosa di diverso, anche se capisco che in stato depressivo è una cosa difficilissima. Piuttosto che andare dallo psicologo , che essendo un essere umano spesso ha piu' problemi d te, ti consiglio di intraprendere una strada per cominciare a "distaccarti", a prendertela comoda , diciamo cosi', perchè da quanto ho capito hai anche un senso di angoscia e di ansia misto a preoccupazione : credimi questo è spesso dovuto a semplice abitudine ...so che starai ridendo di quello che dico, anche io non ci credevo ma riflettendoci ho dovuto ammettere a me stesso che gran parte dei miei problemi erano ( e sono tutt'ora) dovuti ad un errata abitudine di pensiero : preoccuparsi troppo per il domani, l'eccessivo perfezionismo , in pratica il dare eccessiva importanza a cose o persone che non ne hanno. L'abitudine è qualcosa di potentissimo: ti invito a rifletterci . Siamo fatti di abitudine, l'educazione stessa non è altro che abitudine,e prendere abitudini sbagliate porta sempre a problemi, che poi è difficilissimo risolvere , almeno finchè non ci si decide a cambiare abitudini . Per cambiare abitudini dobbiamo cominciare a controllare la nostra mente, a bastonarla quando prende strade oscure e sempre inutili, ad educarla a pensare in modo ordinato, chiaro e logico. Esercizi di respirazione e meditazione aiutano tantissimo, ma poi è un percorso personale ed ognuno deve sforzarsi da solo di percorrere. Ci si puo' iscrivere ad una scuola di Yoga, magari l'istruttore è bravissimo e gia dalla prima sessione ci si accorge che si è cambiati : ma poi non bisogna attendersi che l'istruttore ci risolva i problemi (ma stesso discorso vale per lo psicologo). Quante volte durante la giornata i tuoi pensieri prendono una china "poco piacevole", per cosi' dire ? immagino tante, visto il tuo stato .... con pazienza io inizierei innanzi tutto ad esserne semplicemente consapevole, poi a riflettere sulla utilità o meno di certe riflessioni (ha senso rimuginare ad es. "quello stronzo del mio capo oggi mi ha trattato male ?" è umanissimo, ed io tutt'ora lo faccio continuamente, salvo poi sentirmi un cretino per aver permesso a quello stronzo del mio capo di rovinarmi 5 minuti della mia giornata... ...).Il pensiero è una risorsa preziosa e non va sprecata, dirigi il tuo pensiero a cose e persone che sai che lo meritano , non essere troppo reattiva, sii consapevole della tua forza e capacità di affrontare le avversità ..se lo hai fatto finora puoi farlo di nuovo. Sii costante nel tenere la tua mente imbrigliata, avrai alti e bassi e questo è normale, ci saranno periodi in cui penserai che non serve a nulla ma invece è gia' servito a qualcosa, se semplicemente ha distratto la tua mente,e servira' a molto di piu' se continuerai. Cerca di iniziare poco a poco a rompere la routine, cambiare luoghi, persone, attività, anche per periodi prolungati di tempo, aiuta moltissimo la mente ad aprirsi e distendersi. La tua mente è in un labirinto, dal quale sara' complicato uscire, ma non è una buona ragione per rinunciare ... posso dirti che nella vita poche cose ho imparato , una è questa : non vince l'intelligenza, vince la perseveranza. Inizia ora ,e spero che ogni tanto tornerai a leggere questo post e che ti infonda nuovo ottimismo. Non procrastinare , ogni momento è buono per iniziare ed allora perchè non farlo ora stesso ? in bocca al lupo