benzodiazepine
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benzodiazepine
Qualcuno che è dipendente dallo xanax?
Ho sempre preso lo xanax solo se necessario, ma con il tempo ho aumentato la dose per avere un effetto sedativo. Lo prendo la sera, massimo 30 gocce, ogni tanto lo prendo due volte al giorno. E' l'unica cosa che ferma i miei pensieri ossessivi, ha un effetto che l'alcool non da. So che xanax e depressione non vanno d'accordo e che porta alla dipendenza ma certe volte ho bisogno di non pensare più a niente e distaccarmi dalla realtà
Ho sempre preso lo xanax solo se necessario, ma con il tempo ho aumentato la dose per avere un effetto sedativo. Lo prendo la sera, massimo 30 gocce, ogni tanto lo prendo due volte al giorno. E' l'unica cosa che ferma i miei pensieri ossessivi, ha un effetto che l'alcool non da. So che xanax e depressione non vanno d'accordo e che porta alla dipendenza ma certe volte ho bisogno di non pensare più a niente e distaccarmi dalla realtà
melancholy- Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 16.09.15
Re: benzodiazepine
Mi dispiace, non ho un'esperienza diretta da condividere su questo argomento, spero che qualche altro utente legga e ti parli della sua. Se pensi di avere un problema incipiente di dipendenza credo che tu faccia bene a non prenderlo sotto gamba, come del resto se invece sai che si tratta di un problema già radicato e di lunga durata.
Per gestire la disabituazione credo che l'ideale sia consultare un neurologo, uno psichiatra o comunque uno psicoterapeuta con formazione specifica. Penso che lo specialista dovrà valutare insieme a te la gradualità della riduzione del farmaco (sospenderlo bruscamente non va bene, genera effetti secondari nocivi) in base alle quantità che assumi ora. Credoo che lo specialista dovrebbe anche cercare opportunamente di sostituire la benzodiazepina con un farmaco o un trattamento che non aggredisca solo il sintomo.
Coraggio, pazienza, parla con uno specialista e non affrontare da sola questo problema, né i problemi sottostanti (quelli che ti inducono a cercare sollievo nel farmaco). Ciao
Per gestire la disabituazione credo che l'ideale sia consultare un neurologo, uno psichiatra o comunque uno psicoterapeuta con formazione specifica. Penso che lo specialista dovrà valutare insieme a te la gradualità della riduzione del farmaco (sospenderlo bruscamente non va bene, genera effetti secondari nocivi) in base alle quantità che assumi ora. Credoo che lo specialista dovrebbe anche cercare opportunamente di sostituire la benzodiazepina con un farmaco o un trattamento che non aggredisca solo il sintomo.
Coraggio, pazienza, parla con uno specialista e non affrontare da sola questo problema, né i problemi sottostanti (quelli che ti inducono a cercare sollievo nel farmaco). Ciao
Sempre lo specialista
Sì, sempre uno specialista psichiatra o neuropsichiatra, o un neurologo specializzato in depressione e ansia.
Fatti dire un po' del Lexotan perché lo si può graduare all'occorenza in dosi diverse se a gocce.
Fatti dire un po' del Lexotan perché lo si può graduare all'occorenza in dosi diverse se a gocce.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
dipendenze...
Credo che tutti i farmaci che hanno una qualche azione sedativa e soprattutto ansiolitica a lungo andare portino a dipendenza.
Il tavor in farmacia lo vendono tanto quanto la tachipirina.
Anche gli antidepressivi danno dipendenza, perchè quando lo stare bene è condizionato da un farmaco, se lo si smette ovviamente si torna a stare male.
Per mia esperienza credo che se non si risolvono i problemi mentali che stanno alla base, non si può fare a meno delle medicine.
Con questo non voglio demonizzare i medicinali. In tante occasioni salvano la vita e molte persone con gravi patologie riescono a vivere bene grazie ad essi. Ma come sapete non risolvono il problema, ti aiutano a conviverci.
Nel caso della patologie mentali, trovo molto più efficace affiancare all'uso del farmaco anche una lunga terapia psicologica.
La terapia la si deve aiutare e quindi lavorare profondamente su se stessi con tenacia e perseveranza.
Non credo ci sia altro modo per riuscire a stare bene in modo duraturo.
Il tavor in farmacia lo vendono tanto quanto la tachipirina.
Anche gli antidepressivi danno dipendenza, perchè quando lo stare bene è condizionato da un farmaco, se lo si smette ovviamente si torna a stare male.
Per mia esperienza credo che se non si risolvono i problemi mentali che stanno alla base, non si può fare a meno delle medicine.
Con questo non voglio demonizzare i medicinali. In tante occasioni salvano la vita e molte persone con gravi patologie riescono a vivere bene grazie ad essi. Ma come sapete non risolvono il problema, ti aiutano a conviverci.
Nel caso della patologie mentali, trovo molto più efficace affiancare all'uso del farmaco anche una lunga terapia psicologica.
La terapia la si deve aiutare e quindi lavorare profondamente su se stessi con tenacia e perseveranza.
Non credo ci sia altro modo per riuscire a stare bene in modo duraturo.
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
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