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Messaggio  canterel II Sab Dic 21, 2019 12:23 pm

Ho letto di recente un articolo online caricato sul sito di un editore privato che presenta al pubblico europeo, in modo divulgativo, articoli relativi a ricerche e innovazioni nel campo della salute e delle politiche sanitarie.

https://www.healtheuropa.eu/worlds-first-magic-mushroom-nasal-spray-for-ptsd-and-depression/95434/

L'articolo riguarda l'uso della psilocibina come possibile coadiuvante nel trattamento della depressione e del disturbo post traumatico da stress.
Come ho già scritto non si tratta di un articolo scientifico ma divulgativo, non esente inoltre da debolezze e cliché che lo avvicinano molto a una tipologia testuale promozionale: occorre dire che il pezzo è anonimo e in gran parte costituito da una catena di virgolettati (senza domande, quindi non è un'intervista) attribuiti a persone che a vario titolo sono coinvolte nelle fortune e negli utili dell'azienda che intende lanciare nel mercato (americano) il prodotto a base di psilocibina che è il topic dell'articolo stesso.
Nei commenti in calce all'articolo sul sito della rivista online, i redattori si premurano di avvertire i lettori che il testo è pubblicato a scopo puramente informativo, senza commento, giudizi o suggerimenti sull'effettiva possibilità di acquistare il farmaco in questione.

Con tutte le riserve che ho qui anticipato, il testo mi ha comunque incuriosito, perciò ne allegherò una mia (dilettantesca) traduzione qui sotto nel thread, censurando però  il nome dell'azienda americana (visibile nell'articolo originale), in ossequio a due norme igieniche che cerchiamo di mantenere nel forum: indicare la fonte e non fare pubblicità diretta a prodotti o servizi.

Preciso che non ho alcuna idea preconcetta sull'uso terapeutico della psilocibina, non mi sentirei di consigliare né l'esplorazione né il rifiuto a priori di questo genere di sostanze (sotto controllo medico, beninteso) qualora fossero disponibili, legalmente e con l'approvazione delle autorità sanitarie.


Ultima modifica di canterel II il Sab Dic 21, 2019 12:27 pm - modificato 1 volta.
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Messaggio  canterel II Sab Dic 21, 2019 12:26 pm

Ecco il testo dell'articolo in questione, nella mia traduzione.

Il primo spray nasale al mondo ai funghetti allucinogeni per il disturbo post traumatico da stress e la depressione
Il disturbo post traumatico da stress (PTSD) e la depressione sono due patologie attualmente oggetto di studi sperimentali relativi alle possibilità di trattamento con la psilocibina.

Uno spray nasale ai ‘funghetti allucinogeni’ è stato progettato per rendere più facile la somministrazione a dosaggio subterapeutico per le persone che cercano di trattare la loro depressione o il PTSD.
## ###, un’azienda dell’Oregon con esperienza nella sperimentazione delle modalità di somministrazione della cannabis, ha sviluppato uno spray nasale ai funghetti allucinogeni in Giamaica – dove la psilocibina è legale – per il dosaggio cosiddetto ‘subterapeutico’, controllato e misurato.

Lo spray nasale ai funghetti allucinogeni
Lo spray nasale alla psilocibina evita lo stomaco, entrando direttamente nella circolazione sanguigna attraverso le membrane della mucosa nasale, raggiungendo infine il fegato dove è metabolizzato. Ciò risparmia al paziente le sensazioni di nausea comunemente sperimentate con l’assunzione di psilocibina.
“Molti pazienti sotto psilocibina, specialmente donne, lamentano mal di stomaco o vomito quando assumono dosi massicce di funghetti” afferma Becky Rotterman, una farmacista del Missouri che è consulente e azionista di ## ### .
“Vogliamo portare questa portentosa medicina naturale - dapprima in Oregon e poi negli stati dell’interno - a coloro che avrebbero timore di mangiare una manciata di funghi, e che si sentono più a loro agio se la loro medicina si presenta in una modalità di somministrazione familiare, come uno spray nasale a dosaggio controllato.”

La dose giusta
Quando un paziente assume la psilocibina, il dosaggio è fondamentale. Molti finiscono per ‘accumulare’, dal momento che la prima dose impiega un po’ di tempo per fare effetto e così il paziente ne consuma di più, solo per scoprire in seguito che ne ha presa troppa. Le alternative di dosaggio subterapeutico con più rapida velocità di assorbimento sono importanti per prevenire le esperienze accidentali di sovradosaggio.
Mike Arnold, fondatore di ## ###, ha detto di aver creato l’erogatore della medicina a seguito della sua prima esperienza con la psilocibina, dopo aver ricevuto da un medico il consiglio di provarla.
“Non mi rendevo conto di quanto fossi stato fortunato a disporre di un vero dottore a guidarmi nel mio primo trip, anziché ‘un tizio’ a caso di mia conoscenza - ha dichiarato – ma poi ho compreso che la maggior parte degli utilizzatori inesperti non ha questo privilegio.”
“Mi sono messo in contatto con il mio collega di vecchia data nel ramo della somministrazione della marijuana, il brillante inventore Michael Hartman, e abbiamo convenuto che noi dobbiamo essere capaci di dare ai pazienti sistemi di dosaggio prevedibili, in modo tale che loro possano tarare da soli i livelli desiderati di trattamento subpsichedelico o psichedelico.”
“Abbiamo risolto l’annoso problema delle medicine a base di piante e funghi: come fai a sapere quanto è una dose? - spiega Hartman – In che modo eviti di prenderne troppa, come nel dilemma dei prodotti commestibili a base di cannabis? Siamo anche riusciti a rispondere a un motivo di lagnanza comune ad alcuni consumatori di funghi: il gusto e il mal di stomaco.”

Curare il trauma con i funghetti allucinogeni
La psilocibina è attualmente oggetto di studi sperimentali sul trattamento di diverse patologie fisiche e psichiche, due delle quali sono il PTSD e la depressione. Si pensa che la componente psicoattiva stimoli i recettori nel cervello e che potenzialmente sia in grado di ‘rifare il cablaggio del cervello’ grazie all’aumento della connettività neuronale – aiutando a curare il trauma conseguente ad eventi fisici e psicologici.
“Siamo molto felici di avere l’opportunità di essere i primi a presentare un autentico prodotto a base di funghetti allucinogeni sul mercato per i consumatori”, ha detto il direttore esecutivo Scott Slay.
“Io ho scoperto i funghetti dopo il mio ritorno dall’Iraq, dove ero stato impiegato nello smantellamento di ordigni esplosivi e nel combattimento. La guerra mi aveva cambiato, e l’agenzia governativa per i veterani era male equipaggiata per aiutarmi nel momento del trasferimento e nel trattamento del mio PTSD. Prendevo farmaci pesanti. I funghetti e la Dimetiltriptammina mi hanno salvato. Ho trovato una nuova vita. Ora ho pace e motivazioni, e non vedo l’ora di condividere con il resto del mondo questa opportunità.”
Dal momento che la psilocibina e altri composti psicoattivi si trovano in circa 200 specie note di funghi, possiamo dire che gli esseri umani si sono evoluti accanto a questi composti chimici benefici.
Gli utilizzatori di sostanze psichedeliche sanno da molti anni che piccole ‘dosi subterapeutiche’ di funghetti possono dare benefici spirituali, medici e terapeutici all’utilizzatore senza lanciarlo in un ‘trip’ psichedelico come invece fa il sovradosaggio di funghetti organici.
Recentemente, la psilocibina ha ricevuto per la seconda volta dalla FDA (Food and Drug Administration, ente governativo statunitense che dipende dal Dipartimento della Salute , ndCanterel) una menzione di ‘Terapia Innovativa’ per la depressione.
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