Mi sfogo un attimo

'Ho fatto due sogni, le ultime due notti. La prima notte ero in compagnia di diverse persone, tutti giovani, e probabilmente anch'io ero giovane. Si dormiva in una stanza, per terra, sui sacchi a pelo. Di fianco a me c'era una ragazza che mi piaceva molto, è una ragazza con cui decenni fa ho avuto un storia...rivivevo l'eccitazione (anche in senso sessuale, ma soprattutto emotivo) di capire se lei stava al gioco oppure non, ed era più sì che no....schermaglie, leggerezza, attrazione, avventura. Questa ragazza, con cui avevo perso in contatti e della quale però avevo intensi ricordi, è morta qualche anno fa, nel periodo peggiore del mio abbattimento, dando ad esso un contributo. A un certo punto è comparso un altro amico, suo ex, e mi è venuta un pò di gelosia e preoccupazione per la nostra storia che stava cominciando.
La notte scorsa: ero a Lisbona, dovevo andare in aeroporto per tornare in Italia. La compagnia aerea si chiamava Optima. Sono stato qualche volta a Lisbona ma non ho alcun contatto. Prendo un treno, tipo metro o collegamento interno aeroportuale, e non ricordo se sia Terminal 1 o Terminal 2. In teno con me c'è un amico, che è morto anche lui nello stesso periodo, pochi anni fa. Un grande amico, che mi manca molto. Mi accorgo che sono solo tre fermate in tutto. Arriviamo al Terminal uno, il treno sta già per partire, io non ricordo se è proprio quello, e come al solito sono in ritardo. Il mio amico non collabora gli chiedo ma cacchio no ti ricordi che terminal è? Ma lui tergiversa e non non prende posizioni. Decido e mi butto fuori mentre si chiudono le porte. Nessuno a cui chiedere. Il mio amico non c'è più. Mi accorgo che avrei dovuto scendere al terminal 2, ma il prossimo treno sarà troppo tardi, devo trovare il modo di andare a piedi, ma non so come fare, è quasi impossibile farcela.
So che qui non si fa interpretazione dei sogni, ma queste sono giornatacce, devo raccontare, non faccio che prendermi schiaffi e pugni secondo me ingiusti, e non posso reagire perchè purtroppo o per fortuna sono io più forte, e non posso fare del male a chi ha bisogno di aiuto più di me. Però stamattina ho pianto, e non è per niente raro.

Ciao! Ti rispondo anche se non so bene quello che dico per quanto riguarda i sogni, anche se è sempre stata una mia passione ascoltarli e raccontarli fin dalla tenerà età, e provare a dargli un significato. Quindi ti provo a dire la mia anche se non faccio partr degli esperti , il primo sogno non mi dice nulla di particolare, mi viene da dire che è una parte di te che sta cercando di contattare l'affetto l'attrazione e tutte quelle emozioni positive collegate a quelle persona che purtroppo non c'è più, sognare persone adefunte nei primi periodi secondo è assolutamente un processo inevitabile e metaforicamente fisiologico in reazione al lutto, quindi stai cercando quella tua amica che ora non c'e piu perche come tutti gli esseri umani dai un importanza a al lutto, e probabilmente il lato emozionale del tuo cervello sta lavorando di conseguenza per dargli un valore per chiudere quel capitolo, che purtroppo non è per niente facile accettare specialmente dal lato emotivo, per questo poi viene fuori sognando. Il secondo sogno invece mi ha colpito di più perche mi è sembrato meno chiaro con più lavoro onirico, quindi c'era da sciogliere qualche nodo dalla matassa dei significati che poteva rscchiudere per leggerlo, io ho provato a intenerlo così : il treno è la vita che scorre ed è un percorso che hai affrontato per un periodo con questo tuo amico, ma non eri pronto a dividerti in questo percorso dal tuo amico, tu stesso non sapevi quando dovevi scendere e nessuno te lo aveva detto, nemmeno il tuo amico, metaforicamente non eri pronto a pretmparti al lutto a dividerti dal tuo amico, lui stesso non era una cosa che poteva dirti e trasmetterti la prontezza ad affrontare un lutto, e nessun'altro lo ha fatto, mi sembra che in questo nel sogno ci sia un filo di rabbia, ingrediente essenziale e frequente nel lutto, sei arrabbiato perche nessuno ti ha preparato al lutto del tuo amico, lui stesso non ti ha preparato... il fatto è che secondo me per quando sia naturale e per quante persone si possano vedere morire nell'arco di una vita non si è mai davvero pronti al lutto, ad accettarlo e ad accoglierlo e smaltirlo un pò come se fosse un cibo velenoso a cui dobbiamo sopravvivere e resistere durante la sofferenza della cattiv digestione in quanto velenoso, il lutto è velenoso per gli esseri umani, perche è un difficile tema a cui riuscire a dare un senso, un significato un posto nella nostra esistenza, pero va fatto.
A presto, un saluto! :-*