angoscia schiacciante

ciao di nuovo a tutti...
mi capita abbastanza spesso di provare senza motivo una sensazione di angoscia opprimente,come quella che si può provare durante un incubo...la sensazione è quella di un qualcosa che ti divora e ti distrugge da dentro,come se la mia anima fosse torturata in continuazione,o come se una nube nera che puzza di morte si posasse sulla mia mente,oppure come se qualcuno ti conficca un coltello nel cuore ,poi lo estrae,lo riconficca,lo estrae,lo riconficca...il tutto condito da una sensazione di confusione mentale,seppur non troppo accentuata
il risultato è che qualsiasi cosa faccio mi sento preso dal terrore e dallo sconforto,ho di continuo la sensazione che stia per succedere qualcosa di terribile e la auto-convinzione che sono destinato a soffrire interiormente per sempre...questo genera dei pensieri negativi,come quello che solo la morte può dar fine a questo inferno...
questo bruttissimo stato d'animo mi costringe a stare solo perchè,come dicevo,anche stare con altre persone mi angoscia...
di solito l'inferno in questione dura qualche giorno(non più di 10 giorni di solito),poi riprendo a stare meglio e dopo qualche settimana la tortura ritorna...vorrei porvi 2 domande:
1 chi di voi soffre di sensazioni simili,e come cercate di comportarvi con voi stessi e con gli altri??
2 secondo si tratta di depressione pura o anche e sopratutto di stati d'ansia?
ps:voglio essere sincero:ho paura...paura che questa robaccia diventi sempre più frequente e mi faccia a pezzi...

Mi è capitata la stessa sensazione quando ho cambiato lavoro anni addietro e sono stati venti giorni di nausea attacchi di vomito e giramenti di testa, ero confuso e spesso tremavo dalla paura. Non so se era per l'attesa di trovarmi in un posto nuovo con gente nuova che non mi conosceva e quindi fare tutta la trafila di conoscenze ecc ma quando mi prendevano questi attacchi stavo davvero male sentivo lo stomaco contorcersi mi aumentava la salivazione e dovevo sedermi perchè ero confuso.
Poche volte mi è capitato in compagnia di altre persone, quasi semore quando ero da solo magari quando riflettevo su cosa fare mi sentivo il vuoto dentro e non lo so forse mi prendeva pure il panico ma stavo male e dovevo scappare da qualche parte, dovevo fisicamente muovermi e spostarmi da un'altra parte perchè mi sentivo soffocare

lorenzobg75 ha scritto:ciao di nuovo a tutti...
mi capita abbastanza spesso di provare senza motivo una sensazione di angoscia opprimente,come quella che si può provare durante un incubo...la sensazione è quella di un qualcosa che ti divora e ti distrugge da dentro,come se la mia anima fosse torturata in continuazione,o come se una nube nera che puzza di morte si posasse sulla mia mente,oppure come se qualcuno ti conficca un coltello nel cuore ,poi lo estrae,lo riconficca,lo estrae,lo riconficca...il tutto condito da una sensazione di confusione mentale,seppur non troppo accentuata
il risultato è che qualsiasi cosa faccio mi sento preso dal terrore e dallo sconforto,ho di continuo la sensazione che stia per succedere qualcosa di terribile e la auto-convinzione che sono destinato a soffrire interiormente per sempre...questo genera dei pensieri negativi,come quello che solo la morte può dar fine a questo inferno...
questo bruttissimo stato d'animo mi costringe a stare solo perchè,come dicevo,anche stare con altre persone mi angoscia...
di solito l'inferno in questione dura qualche giorno(non più di 10 giorni di solito),poi riprendo a stare meglio e dopo qualche settimana la tortura ritorna...vorrei porvi 2 domande:
1 chi di voi soffre di sensazioni simili,e come cercate di comportarvi con voi stessi e con gli altri??
2 secondo si tratta di depressione pura o anche e sopratutto di stati d'ansia?
ps:voglio essere sincero:ho paura...paura che questa robaccia diventi sempre più frequente e mi faccia a pezzi...

ciao lorenzo , non mi dilunghero molto voglio essere concreto , io personalmente  ho superato i tuoi problemi ,cambiando tutto ,alimentazione , esercizi fisici , persone che frequento ,ecc ... ultimamente mi sono messo a fare un secondo lavoro che mi ha dato la possibilita di usare regolarmente un integratore di nome olife ,di conoscere bella gente e guadagnare anche qualche soldino ... credimi alimentazione gioca un ruolo molto importante ,che abinato ad esercizi fisici arriviamo al top ,( 5 tibetani ) poi ci sono le persone che frequentiamo che devono essere positive ,ed altri truchetti che ti diro la prossima volta ,,cmq molto mi ha aiutato OLIFE  un integratore che aumenta il benessere fisico e mentale ,nel caso vuoi visitare il mio sito
evergreenlife.it/diegodagostino , nella mia pagina profilo  leggendola attentamente capirai  ... adesso ti saluto per qualsiasi domanda sono a tua disposizione mandami un msg ciao a presto
e ricorda non aver paura di nulla ,,,vivi la vita  !!! la vita e bellissima... ciao  diego

lorenzobg75 ha scritto:ciao di nuovo a tutti...
mi capita abbastanza spesso di provare senza motivo una sensazione di angoscia opprimente,come quella che si può provare durante un incubo...la sensazione è quella di un qualcosa che ti divora e ti distrugge da dentro,come se la mia anima fosse torturata in continuazione,o come se una nube nera che puzza di morte si posasse sulla mia mente,oppure come se qualcuno ti conficca un coltello nel cuore ,poi lo estrae,lo riconficca,lo estrae,lo riconficca...il tutto condito da una sensazione di confusione mentale,seppur non troppo accentuata
il risultato è che qualsiasi cosa faccio mi sento preso dal terrore e dallo sconforto,ho di continuo la sensazione che stia per succedere qualcosa di terribile e la auto-convinzione che sono destinato a soffrire interiormente per sempre...questo genera dei pensieri negativi,come quello che solo la morte può dar fine a questo inferno...
questo bruttissimo stato d'animo mi costringe a stare solo perchè,come dicevo,anche stare con altre persone mi angoscia...
di solito l'inferno in questione dura qualche giorno(non più di 10 giorni di solito),poi riprendo a stare meglio e dopo qualche settimana la tortura ritorna...vorrei porvi 2 domande:
1 chi di voi soffre di sensazioni simili,e come cercate di comportarvi con voi stessi e con gli altri??
2 secondo si tratta di depressione pura o anche e sopratutto di stati d'ansia?
ps:voglio essere sincero:ho paura...paura che questa robaccia diventi sempre più frequente e mi faccia a pezzi...

Se la causa è l'aspetto fisico sei rovinato. Altrimenti puoi pensare che hai tutte le possibilitá per uscire da questa situazione, che puoi trovare qualcuno che ti ama, che la gente in giro sará gentile e disponibile con te perchè non sei un mostro e quindi puoi farti degli amici.

testapazza,io fisicamente sono brutto ma non è quello che mi fa star male...magari fosse quello!!
il mio cervello è il problema...sono predisposto alla depressione,quindi ogni singolo pensiero o avvenimento apparentemente insignificante genera in me sentimenti di sconforto,apatia e angoscia,ed a volte sono davvero penso di essere al limite...
inoltre sono solo in tutto questo,non perchè non ho amici ma perchè nessuno mi capirebbe...

lorenzobg75 ha scritto:testapazza,io fisicamente sono brutto ma non è quello che mi fa star male...magari fosse quello!!
il mio cervello è il problema...sono predisposto alla depressione,quindi ogni singolo pensiero o avvenimento apparentemente insignificante genera in me sentimenti di sconforto,apatia e angoscia,ed a volte sono davvero penso di essere al limite...
inoltre sono solo in tutto questo,non perchè non ho amici ma perchè nessuno mi capirebbe...

Anche per me è così. Anche diventassi bello rimarrei introverso e predisposto alla depressione. Però di sicuro i rifiuti sentimentali e il senso di alienazione per un aspetto non attraente hanno peggiorato di molto la situazione. Ora sono da solo in bibliotecs ad ascoltare la musica, è tutto così penoso. C'è però una cosa: io vado orgoglioso di essere così, amo evidentemente fare la vittima, il depresso. Esiste anche la categoria dei veri depressi che amano fare i depressi, generalmente questa categoria non viene considerata e le persone come me non vengono considerate depresse ma semplicemente degli attori. Diciamo che ho sviluppato, come dice qualche pagina di Wikipedia, una forma di autocompiacimento della mia situazione che mi salva dal suicidio. Leggo, seguo, scrivo cose affini alla depressione, all'autolesionismo, guardo filmati, video di sofferenze psicologiche, sguazzo nel disagio quasi ne fossi innamorato. Anzi, ne sono innamorato.

lorenzobg75 ha scritto:ciao di nuovo a tutti...
mi capita abbastanza spesso di provare senza motivo una sensazione di angoscia opprimente,come quella che si può provare durante un incubo...la sensazione è quella di un qualcosa che ti divora e ti distrugge da dentro,come se la mia anima fosse torturata in continuazione,o come se una nube nera che puzza di morte si posasse sulla mia mente,oppure come se qualcuno ti conficca un coltello nel cuore ,poi lo estrae,lo riconficca,lo estrae,lo riconficca...il tutto condito da una sensazione di confusione mentale,seppur non troppo accentuata
il risultato è che qualsiasi cosa faccio mi sento preso dal terrore e dallo sconforto,ho di continuo la sensazione che stia per succedere qualcosa di terribile e la auto-convinzione che sono destinato a soffrire interiormente per sempre...questo genera dei pensieri negativi,come quello che solo la morte può dar fine a questo inferno...
questo bruttissimo stato d'animo mi costringe a stare solo perchè,come dicevo,anche stare con altre persone mi angoscia...
di solito l'inferno in questione dura qualche giorno(non più di 10 giorni di solito),poi riprendo a stare meglio e dopo qualche settimana la tortura ritorna...vorrei porvi 2 domande:
1 chi di voi soffre di sensazioni simili,e come cercate di comportarvi con voi stessi e con gli altri??
2 secondo si tratta di depressione pura o anche e sopratutto di stati d'ansia?
ps:voglio essere sincero:ho paura...paura che questa robaccia diventi sempre più frequente e mi faccia a pezzi...

1- Idem.Risolvo con l'alcol se esco, risolvo con la speranza che nessuno mi veda o mi noti quando vado a lavoro, e con me stessa risolvo dicendomi che sono così punto e basta.Che so gestire l'ansia e presto passerà.Invece non passa e non la so gestire
2- stati d'ansia, nel mio caso...assecondati da uno schifo e disgusto incontrollabili per le persone
p.s. fai bene ad aver paura...non so se sia meglio lasciarla sfogare o combatterla fin da subito
Ci sto lavorando...ma non ci capisco niente.
In bocca al lupo!

intanto grazie per le risposte,ma credo che continuerò pubblicando un post successivo dato che me la sto passando malissimo

Sai è un po' difficile dire se si tratti di depressione o ansia, che alla fine più o meno sono spesso correlate.

Al di là di consigli terapeutici, sul breve termine, quello che aiuta me è fare qualcosa di fisico o che cmq riporti l'attenzione sulla realtà fisica e tangibile: ora faccio yoga, ma ci sono stati lunghi periodi in cui facevo lunghe camminate, cercando di stare attenta alle mie sensazione e alle cose che vedevo, mi ha aiutato in un certo periodo anche colorare mandala. Può andar bene anche mangiare una mela concentrandosi sul gusto della mela e sulle tue sensazioni, non so se ho reso l'idea.
L'ansia in sé ti spinge a concentrarti sull'ansia e a star peggio, innescando una spirale che facilmente diventa angoscia. Quindi puoi agire prima, trovare un'attività su cui concentrarti in modo da far riposare la mente.

È la stessa ansia a farti temere che diventi sempre più frequente, tocca bloccarla prima che diventi angoscia.

lore avere paura e' normale io la soluzione non ce l'ho afronto sto schifo bevendo cosa che non ti consiglio
perche si ti fa stare bene ti fa tirare a campare ma se smetti di farlo la cacchina te la moltiplica scusate il linguaggio.
che faccio io quando sto con l'acqua alla gola?? oltre a bere cerco di sminuire il mio stato d'ansia mi dico che quello che mi frulla
nella testa sono solo cazzate e che la vita non e' quella che vivo dentro ma quella che sta fuori avvolte funziona ma non come un calice di vino
ma te lo detto non ne vale la pena

grazie merlo per la risposta...tra l'altro io non posso bere perchè ho problemi di stomaco,ma anche se potessi probabilmente peggiorerei la situazione perchè quando l'alcool fa effetto rafforza i miei pensieri e malori...preferisco una tisana rilassante

MERLA-TESTAPAZZA-CANTEREL
VORREI EVIDENZIARE IL FATTO CHE IL VOSTRO INTERVENTO SU QUESTIONI VOSTRE PERSONALI è UNA MANCANZA DI CONSIDERAZIONE NEI MIEI RIGUARDI E DELLA MIA SOFFERENZA,SPERAVO DI TROVARE COMPRENSIONE E CONSIGLI,NON DIBATTITI SU ALTRI ARGOMENTI...
E PER FAVORE BASTA CON STA STORIA DEL BELLO-BRUTTO-GRASSO ECC... CI SONO PERSONAGGI ANCHE FAMOSI CHE SONIO MORTI DI DEPRESSIONE E CHE ERANO BELLI E PIENI DI DONNE...O LA MIA VICINA DI CASA CHE è BRUTTA,PESA UN QUINTALE MA è SEMPRE SIMPATICA,FELICE E DI BUON UMORE.
LA BELLEZZA è UNA CARATTERISTICA CHE PUò INFLUENZARE,MA NON è DETERMINANTE A PRESCINDERE...

merlo ha scritto:lore avere paura e' normale io la soluzione non ce l'ho  afronto sto schifo bevendo cosa che non ti consiglio
perche si ti fa stare bene ti fa tirare a campare ma se smetti di farlo la cacchina te la moltiplica scusate il linguaggio.
che faccio io quando sto con l'acqua alla gola?? oltre a bere cerco di sminuire il mio stato d'ansia mi dico che quello che mi frulla
nella testa sono solo cazzate e che la vita non e' quella che vivo dentro ma quella che sta fuori avvolte funziona ma non come un calice di vino
ma te lo detto non ne vale la pena

Concordo in pieno con te merlo per quanto riguarda l'alcool ( ovviamente la frase  "cosa che non ti consiglio" )
Tante volte anch'io cerco di pensare che quello che mi frulla nella testa sono solo cazzate, ma tante volte questa sorta di autoconvincimento non sempre funziona, ( magari funzionasse sempre ) perche essendo obiettivi in me prevale spesso la ragione e la cosa ovvia
Purtroppo io sono fatto cosi, quello che è bianco, è bianco, al massimo potrei vederlo come un leggero grigio, ma non di piu
Tante volte mi consola anche solo cercare di accettare, ma anche questo diventa difficile per tante cose 
Una volta una psicologa mi disse " a te deve interessare/impegnarti su quello che puoi controlllare, quello che non puoi controllare te ne devi fregare, tanto non ci puoi far nulla
Quante volte ho cercato di mettere in pratica questa cosa !!!!!

lorenzobg75 ha scritto:grazie merlo per la risposta...tra l'altro io non posso bere perchè ho problemi di stomaco,ma anche se potessi probabilmente peggiorerei la situazione perchè quando l'alcool fa effetto rafforza i miei pensieri e malori...preferisco una tisana rilassante

MERLA-TESTAPAZZA-CANTEREL
VORREI EVIDENZIARE IL FATTO CHE IL VOSTRO INTERVENTO SU QUESTIONI VOSTRE PERSONALI è UNA MANCANZA DI CONSIDERAZIONE NEI MIEI RIGUARDI E DELLA MIA SOFFERENZA,SPERAVO DI TROVARE COMPRENSIONE E CONSIGLI,NON DIBATTITI SU ALTRI ARGOMENTI...
E PER FAVORE BASTA CON STA STORIA DEL BELLO-BRUTTO-GRASSO ECC... CI SONO PERSONAGGI ANCHE FAMOSI CHE SONIO MORTI DI DEPRESSIONE E CHE ERANO BELLI E PIENI DI DONNE...O LA MIA VICINA DI CASA CHE è BRUTTA,PESA UN QUINTALE MA è SEMPRE SIMPATICA,FELICE E DI BUON UMORE.
LA BELLEZZA è UNA CARATTERISTICA CHE PUò INFLUENZARE,MA NON è DETERMINANTE A PRESCINDERE...

lorenzo75, puoi evidenziare il concetto anche senza urlarlo con il caps-lock. mi dispiace per la deriva del thread, ma devi imputarla a testapazza, perché gli interventi del sottoscritto e di merla erano tesi ad arginarlo, ragione per la quale abbiamo anzi deciso di bannarlo.

lorenzo75, ora procedo a estrapolare dal tuo thread gli interventi non pertinenti, su suggerimento di merla.

edit:
qui la parte del thread estrapolata

https://depressione.forumattivo.com/t2170-declinazioni-dell-essere-brutto

merla ha scritto:Sai è un po' difficile dire se si tratti di depressione o ansia, che alla fine più o meno sono spesso correlate.

Al di là di consigli terapeutici, sul breve termine, quello che aiuta me è fare qualcosa di fisico o che cmq riporti l'attenzione sulla realtà fisica e tangibile: ora faccio yoga, ma ci sono stati lunghi periodi in cui facevo lunghe camminate, cercando di stare attenta alle mie sensazione e alle cose che vedevo, mi ha aiutato in un certo periodo anche colorare mandala. Può andar bene anche mangiare una mela concentrandosi sul gusto della mela e sulle tue sensazioni, non so se ho reso l'idea.
L'ansia in sé ti spinge a concentrarti sull'ansia e a star peggio, innescando una spirale che facilmente diventa angoscia. Quindi puoi agire prima, trovare un'attività su cui concentrarti in modo da far riposare la mente.

È la stessa ansia a farti temere che diventi sempre più frequente, tocca bloccarla prima che diventi angoscia.

Merla se hai ragione... Lorenzo, è difficile, difficilissimo, perché quando sei angosciato e depresso è quasi impossibile fare le cose.. abbi pazienza, non verrà tutto da sé, dovrai gioire dei piccoli obiettivi che ti sei dato e che sei riuscito a superare e a ottenere.. io di solito ascoltavo musica, cercavo di concentrarmi sulle parole, sugli accordi, sulle note e le sensazioni che mi trasmettevano... Sii paziente, non sei solo Lorenzo, un abbraccio grande grande, a te, a tutti.

Ciao caro Lorenzo e ben ritrovato! Anche per me il 2014 è stato particolarmente angosciante...lo sai cosa mi ha fatto star bene? Parlare con un sacerdote che ho invitato a casa mia. Abbiamo chiacchierato a lungo e mi ha regalato un crocifisso che ora  tengo sempre con me. Sarà banale la cosa, ma mi ha aiutato tantissimo parlare con lui e confidarmi. . Abbi fede e quando stai male prega. Purtroppo la vita è sofferenza, bisogna accettarlo, ma tu sei bravo secondo me perché nonostante la tua spiccata sensibilità riesci cm q a reagire e ciò denota molta volontà. Ti mando un forte abbraccio.

ciao mika,piacere di risentirti,
pensavo non ti andava di parlare con me ,dato che ti avevo inviato 2 messaggi ma non hai risposto...
anche io avevo pensato di parlare con un sacerdote,e tra l'altro stasera dovrei andare dal mio medico di base per richiedere una visita specialistica da uno psichiatra per una eventuale cura farmacologica,ma mi sa che non farò niente,ho vergogna cavolo,ho vergogna di raccontare dei miei episodi di depressione ad altre persone...figurati che nessuno in famiglia non sa niente,solo ad 1 amico ne ho parlato...mi sento un cretino,mi faccio problemi a parlare di queste mie cose mie intime ad altri,ho troppa paura di non essere capito;paura legittima perchè in quel caso sarebbe umiliante,imbarazzante,non è che voglio fare la figura di quello forte che fa tutto da solo,è che mi mette in una sensazione di inferiorità parlarne con qualcuno,sembra che l'importante nella vita sia lavorare,guadagnare,spendere e trombare(scusa la franchezza),e chi non si adatta è solo una persona inutile,che non serve al sistema in cui viviamo...insomma,sembra che il mio destino sia quello di vivere da solo,soffrire da solo,morire da solo... è la vita....

lorenzobg75 ha scritto:ciao mika,piacere di risentirti,
pensavo non ti andava di parlare con me ,dato che ti avevo inviato 2 messaggi ma non hai risposto...
anche io avevo pensato di parlare con un sacerdote,e tra l'altro stasera dovrei andare dal mio medico di base per richiedere una visita specialistica da uno psichiatra per una eventuale cura farmacologica,ma mi sa che non farò niente,ho vergogna cavolo,ho vergogna di raccontare dei miei episodi di depressione ad altre persone...figurati che nessuno in famiglia non sa niente,solo ad 1 amico ne ho parlato...mi sento un cretino,mi faccio problemi a parlare di queste mie cose mie intime ad altri,ho troppa paura di non essere capito;paura legittima perchè in quel caso sarebbe umiliante,imbarazzante,non è che voglio fare la figura di quello forte che fa tutto da solo,è che mi mette in una sensazione di inferiorità parlarne con qualcuno,sembra che l'importante nella vita sia lavorare,guadagnare,spendere e trombare(scusa la franchezza),e chi non si adatta è solo una persona inutile,che non serve al sistema in cui viviamo...insomma,sembra che il mio destino sia quello di vivere da solo,soffrire da solo,morire da solo... è la vita....

Ma tu sai bene che sei speciale, il senso di inferiorità l'ho provato anch'io ed è terribile, però parlarne con qualcuno potrebbe aiutarti.. magari anche una cura farmacologica potrebbe esserti d'aiuto.. Quando prendevo le medicine all'inizio sono stata peggio, ma poi è andato quasi tutto in salita (per poi ridiscendere e per risalire di nuovo, ahhh l'umore )... Non credi che se non ti decidi a fare qualcosa per te stesso, per il tuo benessere, puoi avere tanti rimpianti? Cioè.. se tu parli puoi solo o stare meglio o pentirti di aver parlato.. se non parli ti penti solo per il fatto che non hai parlato.. io rischierei, ce la puoi fare Lorenzo, ma davvero.. Ti sono vicina, un abbraccio grande ^^

Ciao Lorenzo. ..assolutamente no! Ci tengo a te, probabilmente per distrazione non li ho letti...mi sembra di capire che la stima di te stesso sia molto bassa, e sbagli perché da come scrivi sembri un uomo in gamba; prova a vedere quello che hai e quello che sei:   hai un lavoro, amici fidati, hai hobby interessanti, sei intelligente e sensibile; guarda le tue conquiste e stimati...ma poi, cosa ti ci vuole ancora per apprezzarti? Quanto a confidarsi dei tuoi problemi ti farebbe proprio bene farlo; parlare dei propri problemi ti rende meno orgoglioso e ti libera..ma poi...veramente credi che  le persone di successo siano felici e tu uno sfigato? Per me è l esatto contrario; Non guardare mai solo la facciata,  ti assicuro che loro sono ben altro e forse più infelici di te!! Confidati ovviamente con le persone giuste, ma fallo: anche loro gradiranno e si confidano con te: l amicizia diventa più aperta e sincera e scoprirai cose dei tuoi amici che neanche immmagini: magari hanno i tuoi stessi problemi e le tue stesse paure ad aprirsi?
Un abbraccio😙

Ps: quanto alla cura farmacologica io non sono contraria, ma non trovo sia per te: i farmaci si usano quando non riesci ad alzarti dal letto e non mi sembra proprio il caso tuo; per me il farmaco giusto per te è cambiare atteggiamento nei TUOI confronti: guardati come una persona positiva e stimati di più;  è questo ciò che serve è a te!

MICA 72
ciao,volevo precisare che ti avevo contattato in privato dopo aver letto un tuo post di circa 10-15 giorni fa che diceva :"penso che porrò fine alla mia vita,non ha senso soffrire in questo modo"
personalmente mi sono venuti i brividi,lo sai meglio di me che in un momento di forte debolezza e sconforto non è raro che qualcuno decida veramente di farla finita,quindi mi ero preoccupato,sapendo poi che è da un p'ò di mesi che stavi male...
mi sembrava il minimo sindacale...comunque tranquilla,l'importante è che ora va meglio...mi incuriosisce il fatto del colloquio con il sacerdote,io credo fortemente nell'esistenza dell'anima,ed anzi,ci sono molte persone(alcune anche qui)che vorrei conoscere,se non in questa vita nella prossima...a questa cosa tengo moltissimo...
fammi sapere come va e che cosa è che ti da speranza...anche io ci tengo a sapere come stai,fatti sentire ogni tanto...
un abbraccio

MADOTSUKI
sei come un raggio di sole che mi accarezza dolcemente in una splendida giornata di maggio