Non ce la faccio più, mia moglie è depressa

La vita è impossibile, mi accusa e incolpa di ogni cosa so che finirà quando l'attacco cessa ma poi. Quando è in sé cosa fare. Perché sono davvero al capolinea lavoro e quando torno questa tortura. È fuori dalla mia portata!

la depressione è una malattia, come tale si cura. se non sai affrontare una malattia con la tua consorte, fate prima a lasciarvi ora siccome nella vecchiaia sicuramente vi ammalerete di qualcosa.

fossi in te non replicherei a quanto detto, al massimo chiederei come curare la moglie.

Ma nella vecchiaia già ci siamo! Se non so affrontare una malattia? Sono 10 anni almeno che la affronto! Prima di aprire la bocca, accendere il cervello o akmeno informarsi!

Ciao corman ascolta il mio consiglio non la abbandonare aiutala perchè ha te e sei il marito, prova a parlarle e se non è abbastanza chiedete ad uno psicologo per passare questi momenti. L'unica cosa che NON devi fare è abbandonarla, da soli è molto difficile uscirne stalle vicino e prenditi cura di lei, non farle pesare la malattia ma affrontatela di petto se volete avere una vita migliore.

Intendevo per me naturalmente ho riletto il post e l'ultima frase sembrava un'offesa volevo dire che so come fare ma è estenuante
Dagli psicologi è andata ma poi ricade inesorabilmente.
Farmaci li usa per un po' ma poi sta meglio e smette Non posso obbligarla a curarsi

Non puoi obbligarla ma le puoi stare vicino.

corman ha scritto:Ma nella vecchiaia già ci siamo! Se non so affrontare una malattia?  Sono 10 anni almeno che la affronto! Prima di aprire la bocca, accendere il cervello o akmeno informarsi!

sapevo gia tutto. e rimarco quanto detto prima.

Vi invito tutti a non litigare e possibilmente a cercare di non dare troppo peso a risposte che ritenete eccessive o fuori luogo.
Ogni persona ha il suo modo di agire e di comunicare che non è evidentemente per forza compatibile con quello di altri.
Quindi insomma, se vi capita di leggere qualcosa che può suonarvi provocatorio, la cosa più funzionale in un forum è non raccogliere l'ipotetica provocazione e prendersi il tempo di riflettere se quello che ci era sembrato provocatorio comprende qualcosa che può essere utile o se può tranquillamente essere tralasciato, magari spostando l'attenzione su interventi che ci suonano più congeniali.

merla

PS: Ho scritto in privato a entrambi

Nicolaev ha scritto:Non puoi obbligarla ma le puoi stare vicino.

Le sto vicino a volte è davvero difficile ed estenuante.
Ogni volta che cambia lavoro situazione eccetera, dove stava prima era il paradiso e ora sta all'inferno. Ora idealizza il posto dove lavorava ma l'anno scorso quando stava là ha dovuto prendere 20 giorni di malattia in agosto e io ferie forzate per starle accanto avevo paura di atti inconsulti.
In passato ha preso un paio di volte molti tranquillanti. Non voleva ammazzarsi ma desiderava dormire, sia chiaro, però fa paura lo stesso

Se provaste ad andarci insieme da uno psicologo?
Anche se il problema non è in sé la coppia, ma la sua depressione, in questa situazione di fatto sei in difficoltà anche tu. Magari provare ad affrontare la questione insieme, aiuterebbe lei a non abbandonare la terapia davanti alle difficoltà e aiuterebbe entrambi a trovare strategie nuove per gestire la situazione.

corman ha scritto:

Nicolaev ha scritto:Non puoi obbligarla ma le puoi stare vicino.

Le sto vicino a volte è davvero difficile ed estenuante.
Ogni volta che cambia lavoro situazione eccetera, dove stava prima  era il paradiso e ora sta all'inferno.  Ora idealizza il posto dove lavorava ma l'anno scorso quando stava là ha dovuto prendere 20 giorni di malattia in agosto e io ferie forzate per starle accanto avevo paura di atti inconsulti.
In passato ha preso un paio di  volte molti tranquillanti. Non voleva ammazzarsi ma desiderava dormire, sia chiaro, però fa paura lo stesso

La mia esperienza è molto simile alla tua ma il problema era mio e capisco come ti senti se il coniuge soffre.
La mia lei voleva sempre fare tutto e io apatico messo da parte non avevo voglia di niente lei si arrabbiava e ci stava male ovviamente. Io mi sono sempre rifiutato di capire i miei comportamenti verso di lei e col passare degli anni mi ha lasciato perchè era insostenibile la situazione, ora non voglio colpevolizzare tua moglie non conosco i motivi della sua depressione ma convincila a farsi curare per non rovinare il matrimonio.

Carissimi grazie a tutti fa sempre molto bene parlare. Purtroppo dallo psicologo insieme ci siamo già stati in due diversi tentativi ma appena sta meglio rinuncia senza appello e ovviamente non è stata la terapia ma i suoi andamenti altalenanti Forse un farmaco potrebbe funzionare meglio. Speriamo
Fa delle fantasie incredibili adesso vorrebbe tornare all'estero dove è nata dalla madre e dalla sorella lasciando tutto anche il lavoro ma così sono sicuro che si rovina la vita.
Poi raccogliere i cocci sarebbe davvero difficile.
Sicuramente sono solo fantasie ma l'instabilità sta creando problemi seri anche a me. Non ho un momento di tranquillità e se devo seguire i miei hobby magari lasciandola per 1 o 2 giorni ho paura di quello che succede. E poi ogni volta mi dice che la lascio sola. Avviene al massimo 6-7 volte l'anno per 2-3 giorni vi pare possibile?

corman ha scritto:La vita è impossibile, mi accusa e incolpa di ogni cosa so che finirà quando l'attacco cessa ma poi. Quando è in sé cosa fare. Perché sono davvero al capolinea lavoro e quando torno questa tortura. È fuori dalla mia portata!

Tralasciando un attimo i suoi problemi, cosa hai intenzione di fare per te?

Una curiosità, stando con questa persona, riesci comunque a fare quello che ti interessa, o è riuscita a legarti e a sottometterti completamente?

Io mi immagino questa situazione, lei con mille problemi, che pensa sempre a te stessa, tu a beccarti sempre le sue frustrazioni, e che finisci a pensare e ad agire sempre per lei, alla fine sono due vite che si concentrano su di lei, a me non sembra giusto che ella diventi la protagonista centrale non solo della sua vita ma pure della tua.

Dando libero sfogo alla mia malignità, io immagino una donna che con tutti questi problemi che si crea lei, intanto comanda, ti lega, ti sottomette, quando magari non ne avrebbe titolo, quando magari il suo contributo alla tua vita rasenta lo zero o è negativo e in fondo a te non conviene poi molto rimanere in questa situazione.

Vedi tu, non ho elementi utili per giudicare, per dare consigli, e non voglio farti arrabbiare lavorando troppo di fantasia e giudicando/suggerendo in base a questa, comunque il mio consiglio è solo, ogni tanto, di pensare a te, tanto non la puoi salvare e anzi magari se questo suo comportamento dovesse divenire controproducente per lei (non le porta più attenzioni, ma gliele fa perdere), magari decide di cambiare pure lei.

Poi anche diventando un attimino egoisti, il divorzio costa e mantenere due alloggi ecc... potrebbe non convenirti neppure... magari potresti provare a dare un po' meno peso alle sue parole, magari quando esagera te ne vai al bar o a fare una passeggiata o da qualche amico...

Sai però, andare in terapia in due, non implica che se uno smette, smetta anche l'altro. Se è un percorso che avete deciso di iniziare insieme per provare a risolvere assieme una situazione (e se la consideri in prospettiva di coppia è fondamentalmente indifferente se l'origine del problema sia sua o tua, almeno ai fini di trovare un modo di gestirlo), tu puoi continuare anche se lei decide di interrompere senza appello. Nel senso, mi spiego meglio, se prendiamo atto del fatto che lei cambia idea molto facilmente e molto spesso, allora diventa necessario che tu rimango fermo sulla decisione presa di intraprendere un percorso, se era una decisione ragionata. Magari, vedendoti fermo sulla posizione presa lei stessa riconsidera, altrimenti se ogni volta che c'è uno sbalzo d'umore, tu ti sposti con lei, magari sul momento funziona, ma sul lungo termine lei stessa perde il punto di riferimento.
Insomma, se lei non ha ben chiaro cosa vuole e tu le vai dietro, rischiate di fare la frittata...

6/7 volte l'anno per 2-3 giorni, vuol dire un week end per conto tuo ogni due mesi: è un po' difficile dire se è tanto o poco. Ci sono coppie felici a cui andrebbe benissimo e ci sono altre coppie altrettanto felici per cui sarebbe inconcepibile. Alla fine se è una tua esigenza per prenderti il tuo tempo, fai bene a farlo e puoi solo chiarirle che ci tieni ai tuoi hobby e che in generale le dedichi tempo e attenzione.
Ma hai così paura a lasciarla sola per la situazione di tensione che c'è o effettivamente è già capitato qualcosa quando tu ti allontani?