sfogo..

scusate se riscrivo qua. continuo a sentirmi sempre piu sola. gli ultimi due appuntamenti con la psicologa sono saltati perche cisono stati per lei dei contrattempi,ora il centro chiude e la rivedto a fine agosto.non la vedo da giugno. la mia ansia sociale va male. esco e mi costringo,ma non mi senti a mio agio neanche nelle situazioni presumibilmente tranquille. non so cosa fare per migliorare...e mi sembra che il mio ragazzo si stia allontanabdo.ma non ho paura che mi lasxi,non lo farebbe,dolo cje per lui adesso e scattata la routine e in questa routinr senza rendersene conto mi caga un po meno.e io ho tanto bisogno d attebxiobe. so rapportarmi agli altri solo flirtabdo e anche in manirra scadente,il fatto di essere carina facilita fotse,ma non vigluo ricaderci.

ciao idontknow: ho due osservazioni.
la prima riguardo al fatto che secondo te il tuo compagno ti caga un po' meno senza rendersene conto. stai valutando in questo discorso anche la possibilità che il tuo stato d'animo acuisca un po' certe percezioni? te lo dico perché so che quando ho attraversato particolari momenti di crisi ho dovuto imparare a non tirare subito conclusioni sulla sola base di quello che mi pareva, anche quando le mie interpretazioni assumevano quasi forza di certezza sul piano emotivo (in realtà, a livello logico restavano un po' deboli). se a tuo giudizio il ragazzo non si rende ben conto di qualcosa, potresti prendere l'iniziativa di fargli condividere la tua percezione e discuterne (serenamente, se possibile).
un altro pregiudizio che alleghi nel tuo messaggio riguarda la natura "scadente" del tuo modo di rapportarti agli altri. hai condiviso con qualcuno questo giudizio così severo che dai su te stessa? potrebbe anche trattarsi di pregiudizio, almeno nella misura in cui sostituisci il tuo punto di vista a quello di chi ha effettivamente a che fare con te. leggendoti si ha l'impressione di una certa comprensibile ma insidiosa tendenza autosvalutante.
insomma io starei attento a considerare attentamente su quali elementi condivisi (e non prodotti da speculazioni solitarie) effettivamente si basano le affermazioni che costruisco per descrivere me stesso.

grazie cantarel,un ottima risposta. sono d accordo con te sul primo punto,aull avvertire alcune sensazioni amplificate.pwr quanto riguarda il secondo pero un po meno,in quanto ho iniziato a essere tanto critica con me dolo dppo che altri mi hanno aperto gli occhi.un altra cosa orribile e che non sento stimoli nell affermarmi nel mondo del lavoro in quanto mi reputo incapace e se facessi la casalinga il mondo mi giudicherebbe malissimo.anche quando non ci penso mi basta leggere un commento su fb per vedere quamta gentr puy acculturata ed finformata disprezza le persone come me.