I beni materiali hanno contribuito a rovinarmi la vita

Ultimamente (anche se ci ho sempre pensato) sto fissando la mia mente su una vita senza troppi beni.
Soffro di DOC, controllo 10 volte gas, 100 volte il portone di casa, se non ho il portafogli, i documenti dell'auto e le chiavi su comodino non riesco a pigliare sonno, e tutto questo, in parte credo sia causato dall'eccesso di "beni" materiali (anche se non possiedo granchè).
Da piccolo ricordo di aver avuto degli episodi di DOC legati all'igiene, ma ero alle elementari ed è stata una situazione di passaggio, ora non ricordo quando è sbucato fuori di nuovo il DOC ma ricordo che si è aggravato molti anni fa, quando scassinarono una domenica di mezzogiorno la casa dei vicini.
Inizialmente diciamo che mi indirizzavo sulla "sicurezza", poi sono arrivato al punto da aver paura dei social network e dei mezzi di comunicazione: mandare la foto alla persona sbagliata, parlare con skype con una persona e temere di aver scritto qualcosa magari per errore su facebook ecc... ormai non pubblico nemmeno foto su face, anzi.. non lo apro nemmeno (ma più per noia e inutilità).
Poi ho provato l'esperienza di vivere altrove, lontano da casa, con me avevo un pc portatile di dubbia utilità, le chiavi dell'appartamento e la valigia con i miei vestiti, e posso dirvi che in quel periodo, egoisticamente, non mi fregava assolutamente nulla di controllare il gas, le luci, la porta ecc... vivevo benone.
Poi sono tornato e tutto si è aggravato, in particolare con due spiacevoli intoppi: dopo una settimana di febbre e malessere mi sono svegliato un po' tardi per spostare l'auto dal parcheggio in cui quel giorno c'era la fiera, sono arrivato praticamente 3 minuti dopo che il carro attrezzi era partito, e non vi dico mò quante volte controllo che l'auto sia al posto giusto, al momento giusto.
Ma sempre per questa maledetta auto ho toccato il fondo, è un vecchio bidone rugginoso, che era già vecchio alla mia nascita, epppure me l'hanno rubata, fortunamente ritrovata 3 giorni dopo. Per tre giorni ho digiunato, pensando che tutti i miei ultimi risparmi della vita da cane al nord erano stati investiti in quel rottame, la mia prima auto dopo un bel po' di anni dalla patente(dopo il conseguimento non guidai) rubata!
Ora non chiudo occhio se non ho una conferma che l'auto ci sia ancora, o dormo male se non la controllo nel tardo pomeriggio.

Ma quanto sarebbe bello vivere autosostenendosi, senza troppi eccessi? Sono sempre più convinto di andare a far l'eremita per i pascoli montanari.
Inizio a provare invidia per gli artisti di strada (quelli che colgono pienamente la filosofia) che con uno zaino in spalla e due pasti al giorno vivono bene e son contenti.
Sono l'unico a vedermi rovinato da ciò che possiedo?

Scusate per l'ennesimo post delirante!

Occhio che anche la fissa dei beni materiali é un'ossessione. Ormai é una costante dei miei post, scusate se ripeto sempre la stessa cosa. Ma esorto a rivolgersi a specialisti seri per supporto farmacologico. Poi viene la psicoterapia, fondamentale. Senza passare per le stampelle non si riesce a fare riabilitazione in tempi sufficientemente rapidi da non rimanere impelagati. Se uno psichiatra non risolve i tuoi problemi in qualche mese trovarne immediatamente uno migliore. Purtroppo fanno gli psichiatri cani e porci... e di gente ne é stata rovinata un monte, per questo fioriscono movimenti antipsichiatrici. Se si cerca uno psichiatra mai fidarsi di opinioni generiche, ma solo di medici che hanno realmente rimesso in piedi persone senza rincoglionirle e facendole tornare ad una vita normale. Di psichiatri seri ce ne sono veramente pochi purtroppo. Però esistono

ciao chrashtest

io penso che i beni materiali non ti hanno rovinato la vita. Ora la vedi in questo modo perchè il DOC è concentrato sulle cose materiali e di conseguenza pensi che la soluzione sarebbe quella di liberarsene. Ma è una soluzione solo in apparenza, una falsa via d'uscita. E' come una persona che ha la fobia dei cani e come soluzione trova quella di chiudersi in casa per non incontrare mai un cane per strada. Ti sembra una soluzione questa?
Il problema non sono le cose materiali, ma è quello che ora c'è nella tua testa.

IlVorticeDentro non hai tutti i torti sul chiedere aiuto ad un professionista, ma attualmente è una cosa che non riesco a fare, tempo fa andai al consultorio ma tra la sala d'attesa in cui mi ritrovavo insieme a bambini vivaci e chiassosi, donne incinte, gente con genitali appestati da qualche malattia infettiva e una tirocinante che dopo qualche "visita" è sbucata fuori, non sono praticamente più riuscito ad andarci, e alla fine finivo solo per sparar balle.
Dovrei farmi aiutare da uno specialista in sede privata, ma economicamente in questo momento non posso permettermelo, già sto tentando di arginare il problema della pelata con un buon dermatologo, che comunque se risolvo/blocco la caduta mi farà più bene di 10 consulti. In ogni caso confido di beccare un lavoro prima che mi scatti qualche fobia sociale e di andare da uno specialista per darmi una sistemata al cervello   

Nausiche84 concordo pienamente con te, però non ti dico quanto bene stavo quando vivevo da solo e non mi ero portato via nulla. Niente rituale della chiusura del portone, niente paranoie o addirittura tornare indietro solo per controllare.
Probabilmente sono seriamente destinato ad una vita da fricchettone   

crashtest ha scritto:Ultimamente (anche se ci ho sempre pensato) sto fissando la mia mente su una vita senza troppi beni.
Soffro di DOC, controllo 10 volte gas, 100 volte il portone di casa, se non ho il portafogli, i documenti dell'auto e le chiavi su comodino non riesco a pigliare sonno, e tutto questo, in parte credo sia causato dall'eccesso di "beni" materiali (anche se non possiedo granchè).
Da piccolo ricordo di aver avuto degli episodi di DOC legati all'igiene, ma ero alle elementari ed è stata una situazione di passaggio, ora non ricordo quando è sbucato fuori di nuovo il DOC ma ricordo che si è aggravato molti anni fa, quando scassinarono una domenica di mezzogiorno la casa dei vicini.
Inizialmente diciamo che mi indirizzavo sulla "sicurezza", poi sono arrivato al punto da aver paura dei social network e dei mezzi di comunicazione: mandare la foto alla persona sbagliata, parlare con skype con una persona e temere di aver scritto qualcosa magari per errore su facebook ecc... ormai non pubblico nemmeno foto su face, anzi.. non lo apro nemmeno (ma più per noia e inutilità).
Poi ho provato l'esperienza di vivere altrove, lontano da casa, con me avevo un pc portatile di dubbia utilità, le chiavi dell'appartamento e la valigia con i miei vestiti, e posso dirvi che in quel periodo, egoisticamente, non mi fregava assolutamente nulla di controllare il gas, le luci, la porta ecc... vivevo benone.
Poi sono tornato e tutto si è aggravato, in particolare con due spiacevoli intoppi: dopo una settimana di febbre e malessere mi sono svegliato un po' tardi per spostare l'auto dal parcheggio in cui quel giorno c'era la fiera, sono arrivato praticamente 3 minuti dopo che il carro attrezzi era partito, e non vi dico mò quante volte controllo che l'auto sia al posto giusto, al momento giusto.
Ma sempre per questa maledetta auto ho toccato il fondo, è un vecchio bidone rugginoso, che era già vecchio alla mia nascita, epppure me l'hanno rubata, fortunamente ritrovata 3 giorni dopo. Per tre giorni ho digiunato, pensando che tutti i miei ultimi risparmi della vita da cane al nord erano stati investiti in quel rottame, la mia prima auto dopo un bel po' di anni dalla patente(dopo il conseguimento non guidai) rubata!
Ora non chiudo occhio se non ho una conferma che l'auto ci sia ancora, o dormo male se non la controllo nel tardo pomeriggio.

Ma quanto sarebbe bello vivere autosostenendosi, senza troppi eccessi? Sono sempre più convinto di andare a far l'eremita per i pascoli montanari.
Inizio a provare invidia per gli artisti di strada (quelli che colgono pienamente la filosofia) che con uno zaino in spalla e due pasti al giorno vivono bene e son contenti.
Sono l'unico a vedermi rovinato da ciò che possiedo?

Scusate per l'ennesimo post delirante!

Secondo me non sono i beni materiali a rovinarci la vita,al massimo è il nostro approcio a questi.Per esempio il cristianesimo insegna la "rinuncia" proprio perchè i beni materiali fanno soffrire;però messa giù così è come essere costretti a rinunciare a qualcosa che in realtà voglio solo perchè mi crea dei problemi;e di conseguenza rimarrà comunque una sorta di "rimorso" interiore.Secondo me ci vorrebbe una giusta via di mezzo:usufruire e godere dei beni materiali senza esserne dipendenti e senza essere quindi costretti ad andare a fare gli eremiti.

crashtest non credo che centrino i beni materiali
Capita anche a me di controllare luci e porta di casa prima di uscire e farlo anche 2-3 volte e poi andare al lavoro, con ancora qualche dubbio, e anche piu di qualche volta sono tornato indietro a ricontrolare
E posso dirti che su 100 volte, tutte e 100 era tutto a posto, ma ancora lo faccio
Perdere l'auto sarebbe un grosso problema anche per me, è l'unico mezzo che ho per spostarmi, e senza parlare dei problemi che avrei ad riaverla, è normale starci attento
Una volta ero molto piu sicuro di me
Forse è proprio questo il problema, abbiamo perso un po si sicurezza in noi stessi, la concentrazione sulle cose quotidiane  

crashtest ha scritto:Sono sempre più convinto di andare a far l'eremita per i pascoli montanari.

Non è che fra un po torni quà a dirci, che non ti ricordi se hai dato da mangiare alla mucca e da bere alle galline ???   scherzo !!!
Se ti serve un mandriano fammi un fischio

C'è da dire che una vita "umile" è sempre stato un mio grande desiderio, ho semrpe ammirato chi è stato in grado di vivere di poco, così come sono un grande estimatori di tutti quei viaggiatori solitari che hanno girato il mondo con pochi soldi e tanta umanità, penso che ne farò un post un giorno di questi!

Roberto credo che avrò problemi a prender sonno, non so come farcela stare una vacca sul comodino!

Ammiro anch'io la vita umile e tranquilla senza pensieri
La vita di una volta
Adesso tutti vogliono di piu, non per loro, ma di piu degli altri, e sono disposti a calpestare chiunque per essere di piu  

crashtest ha scritto: non so come farcela stare una vacca sul comodino!

Mi spieghi questo modo di dire, non vorrei fraintendere ma intendi dire che è una cosa troppo grossa da gestire ?

Nulla di serio, era un po' una battuta sul DOC incentrata sul fatto che non posso dormire se non ho chiavi, portafogli, documenti miei e dell'auto e cellulare sul comodino, nel caso della vita alla nonno di Heidi, dovrei metterci su la vacca!