vorre uscire ma non ci riesco

Scrivere quello che si prova, sperando di riemergere alla vita... pensare di trovare qualcuno che possa aiutarci, cercare di uscire dalla ns depressione, dal nulla, credere di essere compresi, di poter uscire dal buco nero aggrappandosi con le unghie a qualunque cosa possa spingerci verso la vita............ palliativi. Siamo e restiamo soli e il mondo fa schifo

qualunque sforzo per elaborare un rapporto con il mondo, anche in perdita, non mi sembra affatto palliativo. mi sembra esattamente parte del lavoro che ciascuno fa, e che deve fare, per adattarsi e abituarsi.
l'espressione "siamo soli" contiene un elemento paradossale, visto che il soggetto della frase è una prima persona plurale. resta il fatto che si è coinvolti in un processo non completamente separato, si fa un'esperienza, per quanto dolorosa e difficile da articolare, e la si può comunicare in qualche modo. io credo di comprendere il tuo essere sola, perché ho esperienze di solitudine, e capisco che il mondo fa schifo, perché ho esperienza del mondo. per poter comprendere che il mondo fa schifo, però, bisogna anche avere altre idee da confrontare a questa, cioè si sa pure che il mondo non fa soltanto schifo, ma produce tanti altri effetti su di noi, a volte non schifosi.

uso siamo e non sono per ingannare la mia mente.
ho bisogno degli altri, gli altri non ci sono. Per il mondo io sono trasparente nella verità.
non accetto la mia dipendenza, ma sento il dolore dell'essere sola

spiaggia ha scritto:uso siamo e non sono per ingannare la mia mente.

ma guarda, a prescindere dal tuo scopo nell'usare la persona plurale, sta il fatto che non sei sola nell'essere sola. anche gli altri sono soli. molte persone sono sole nel preciso modo in cui lo sei tu in questo momento (cioè faticano a trovare la voglia di uscre di casa e a trovare i mezzi e le occasioni per intrattenere rapporti con altri individui), e altre persone sono sole in altro modo (escono di casa, intrattengono rapporti, ma questo non basta loro per eliminare la sensazione di essere sole). forse un primo passo è proprio riconoscere e accettare il senso di solitudine come qualcosa di normale e di comune. finché lo si vive come una specie di maledizione mi pare più difficile contrastarlo.