Salve mi presento..

Salve mi chiamo Giuseppe ho 25 anni, sono depresso da due mesi sono andato da due psicologi ma nn mi piacevano, nel senso che volevano che il problema lo risolvessi io ed io che pensavo tra me e me ma che vi pago a fare ?!!poi sono andato da un neurologo che ha capito subito quali erano le mie preoccupazioni, o meglio le mie ossessioni consigliandomi di non combatterle, davvero una persona brillante, mi ha prescritto degli antidepressivi il thymanax la sera e serenase prima di dormire per circa due mesi, ho seguito la cura per una settimana mi sentivo meglio, ma ho voluto smettere di colpo la cura, come se qualcosa nella mia mente mi dicesse di nn prendere i medicinali, che mi faranno male e adesso mi ritrovo immobile nella mia depressione, senza voglia di far niente, con la mia mente che pensa sempre alla stessa cosa, come se fosse occupata, paralizzata, ecco..una parte di me pensa che dovrei curarmi, prendere i farmaci, ed una parte di me ha paura degli stessi!! buona serata!!

Se non ci si trova bene, anche per smettere ci vuole uno specialista. Se non ci troviamo bene con lo specialista possiamo sempre cambiarlo come tu hai fatto. Ma non si possono sospendere i farmaci di iniziativa e i medici non sospendono mai degli psicofarmaci di colpo. Io nel 1984 ebbi un lieve episodio di depressione, dopo una settimana gettai dalla finestra, nel giardino del parco dove abitavo, tutti gli psicofarmaci. Ma esattamente venti anni dopo ho dovuto riprendere dei psicofarmaci e ora sto bene attento a sospenderli, ho capito che all'epoca mi era andata bene, poteva capitare anche qualcosa di brutto o di star malissimo. E infine oggi sto bene. Un'ultima cosa, l'antidepressivo nei primi giorni ha un effetto peggiorativo, la media molto personale, approssimativa di miglioramento ha il suo picco a tre settimane dall'inizio (ma puoi star bene anche prima, a due settimane, ma anche dopo mesi - dipende da tanti fattori). Questa cosa avviene per tutti gli antidepressivi perché è il loro corso normale.

Grazie per aver rispoto, sono contento che tu ti senta bene, si vede chai avuto coraggio e che volevi assolutamente star bene, io per adesso nn mi sento pronto nell'assumere antidepressivi per questa fobia che ho, spero di nn pentirmi di questa scelta, anche se in passato ho sofferto molto a causa della depressione e ci son voluti tre anni per riprendermi, poi basta un niente per rompere l'equilbrio e cadere di nuovo, adesso sono punto e a capo ed in alcuni momenti della giornata mi seto assente, come se nn esistessi, soprattutto quando ti svegli la mattina senti una sensazione di pesantezza all'altezza del petto ed alla testa, vera e prorpia depressione..

Quando sono stato male nel 2004 mi curai, ma nel 2007 dicevo che a niente servivano i farmaci. In depressione è normale questo sentire i farmaci inutili o altre sensazioni. Anch'io nelle fasi depressive avevo momenti come i tuoi di spersonalizzazione la mattina quando scendevo le scale, ed il momento più duro era la mattina, indubbiamente.
Quando nel 2007 assunsi i farmaci controvoglia, capivo però che stavo troppo male. Nonostante ciò reputavo che non potevano aiutarmi, ma per fare contenta mia sorella maggiore che letteralmente mi aveva "portato" da un nuovo neuropsichiatra, li prendevo. Quando ero solo in casa li prendevo tutti al pomeriggio, tranne quelli della sera, forzandomi.

Ciao,
Ci sono passato anche io, ma a differenza tua io sono un gran sostenitore dei farmaci, nel mio caso ho preso il citalopram per oltre un anno, il primo mese è stato durissimo, mi dava forti dolori allo stomaco, ho perso piu di 10kg, Poi pero si sono iniziati a vedere gli effetti e stavo leggermente melgio, adesso è un anno e mezzo che non lo prendo, ma non ne sono uscito dalla depressione, certo sto meglio per alcuni periodi, ma non adesso. motivo per cui sentiro il medico in settimana e chiedero di riprendere la terapia sino a non si sa anche tutta la vita.
Io non vedo il problema. se una stupida pastiglia puo aiutarti a vivere meglio, be meglio prenderla. Anche fosse per tutta la vita, cosa ti cambi, ci metti un secondo a deglutirla, ma potrebbero migliorare decisamente la tua giornata, per tt il giorno.
questo il mio punto di vista!
cmq se ne vupi parlare o vupi solo fare 2 chiacchiere piu che volentieri mandami un mp!

Il dibattito su farmaci sì e farmaci no è sempre acceso in ognuno di noi.
Molti fanno come te e poi hanno ricadute anche pesanti.
Io non dico che non si può uscire da una depressione senza farmaci. Ci sono riuscita anch'io la prima volta, anche se come te ci ho messo anni...
Ma se inizi a prendere i farmaci poi non li puoi smettere come se stessi prendendo dei ricostituenti. Questo no! Il "fai da te" con i medicinali non è mai, in ogni campo, la scelta giusta.

Riguardo ai farmaci, anch'essi non sono nè la panacea per tutti i mali e neppure il contrario.
Sono solo strumenti che aiutano l'uomo a combattere delle malattie.
Se tu avessi la pressione alta, magari prima proveresti con la dieta ed il movimento, ma poi se nulla funzionasse, piuttosto che schiattare di trombo, di ischemia, o di infarto, allora prenderesti la tua pastiglietta per tutta la vita. Che sì ti dà problemi alla muscolatura, ma almeno ti consente di vivere decentemente.

Ecco, io guarderei quello. Alla qualità della mia vita.
Se ce la faccio senza farmaci ben venga! Ma in caso contrario... meno male che c'è la pastiglia!

Grazie Anthea per la tua risposta!!