crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

4 partecipanti

Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  saltonelbuio Sab Mag 19, 2012 4:14 pm

Salve a tutti, sarò breve per chi non ha tempo e voglio di ascoltare la mia storia, sono entrato in una gabbia dalla quale non riesco ad uscire:
sono fidanzato con una ragazza da 7 anni, e da 8 mesi mi sono messo anche con un altra ragazza. In sostanza ho due relazioni parallele l' una all' insaputa dell' altra. Mi reputo un immaturo, un' irrispettoso, un vile e un codardo. Pensavo che la cosa potesse durare massimo qualche giorno, tempo di prendere coscenza di come fare a lasciare la ragazza di 7 anni, ma adesso sono passati addirittura 8 mesi. Non riesco a venirne a capo.
Sto male, malissimo, sono entrato letteralmente in depressione. Non riesco più a convivere con tutto questo peso addosso, con il fatto di gestire questa cosa e soprattutto non riesco però a smuovermi da questa gabbia.
Ho troppa paura, sia in una direzione che in un altra. Non so cosa fare.
Mi vergogno veramente tanto della situazione che se non fosse che sto veramente così male non avrei mai postato questa discussione.
Ma la realtà dei fatti è che da giorni non riesco più quasi neanche a respirare da questa situazione. E non so proprio come affrontarla.
So che esternandomi da me stesso la cosa migliore sarebbe quella di prendere, staccare la spina con entrambi e cercare di capire realmente cosa voglio dalla nia vita, ma vi assicuro che sono bloccato, e che non riesco a gestire più tale situazione. Non riesco a fare proprio niente.
Vorrei solo rimanere ore ed ore dentro al letto a crogiolarmi nei miei dolori e nei miei errori. E poi mi ritrovo di continuo a dover fingere con l' una e con l' altra come se nulla fosse.
Ho provato a sfogarmi con parenti, amici e psicologa, ma siamo ancora fermi qua.
In un verso o in un altro, la mia vile paura di soffrire non mi fa smuovere da questa trappola che mi sono creato e che diventa giorno dopo giorno sempre più soffocante. Senza parlare del rischio che tutto possa prima o poi venire a galla e distruggere la vita di queste due persone che a loro insaputa non si meritano tutto ciò.
Credetemi, so che è solo colpa mia e che mi merito tutto il dolore di questo mondo, ma vorrei riuscire a venirne fuori, se non per me almeno per loro.. ho bisogno di aiuto!!!

Per chi avesse tempo e voglia, adesso scrivo la storia completa per farvi avere il pieno quadro della situazione: grazie a tutti anticipatamente, perché ho veramente bisogno di aiuto...

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  saltonelbuio Sab Mag 19, 2012 4:15 pm

ecco la storia completa.
beh come potrete già immaginare se sono arrivato a scrivere su questo forum, significa proprio che sono nella crisi più profonda.
E premetto che tutto questo, tutta questa crisi, è solo frutto dei miei comportamenti, della mia immaturità, della mia debolezza nell' assumermi responsabilità e prendere decisioni. E cosa peggiore è che il rischio più grande è quello di tirare dentro a tale situazione altre due persone che sono praticamente all' oscuro di tutto.
Io non so il perché sono arrivato a questo punto so solo che mi trovo adesso in una gabbia dalla quale non riesco ad uscire, ed ho bisogno di aiuto, perché so che devo trovare la forza per reagire, prendere una decisione, portarla avanti e smettere di vivere questa situazione che andrò adesso a descrivervi, che sta logorando me interiormente giorno dopo giorno come una droga che prima ti prende e ti fa volare poi ti distrugge; senza pensare a ciò che potrei creare nelle altre due persone coinvolte inconsapevoli di tutto ciò.
Se avete un po di pazienza e siete pronti ad ascoltare questa è la mia storia.
Sono fidanzato da più di 7 anni con una ragazza, una ragazza dolcissima, forse veramente la ragazza più dolce che io abbia mai conosciuto, responsabile, forse fin troppo responsabile, sempre con la testa sulle spalle, una ragazza che da molto peso ai valori morali e al rispetto del prossimo prima di compiere una qualsiasi azione. Una ragazza intelligente, comprensiva, sempre attenta a renderti felice e soprattutto, cosa principale, innamorata, sempre follemente innamorata di me dal primo giorno che ci siamo messi insieme.
Io invece mi sento confuso, confuso su quello che provo, perché devo ammettere che le voglio un gran bene, egoisticamente, perché per tutto ciò che le ho fatto (e si capisce subito a cosa alludo: tradimenti ovviamente), l' avrei già dovuta lasciare andare per la sua strada da molto tempo. Forse fin da subito, visto che la prima volta che l' ho tradita è stato dopo neanche due mesi che stavamo insieme.
Ma la mia debolezza, il mio carattere insicuro, mi hanno fatto legare a questa ragazza sempre più morbosamente sapendo che per il futuro, per il giorno in cui avrei deciso di mettere su una famiglia non avrei mai potuto trovare di meglio viste le qualità della persona stessa che vi ho già descritto. Senza parlare del fatto che in precedenza, nei rapporti precedenti a questi, io sono sempre stato geloso delle ragazze con cui stavo, mentre con lei non ho mai provato un briciolo di gelosia e tutto questo non perché non mi interessasse della persona, ma perché è la prima ragazza che non mi hai mai dato modo di dubitare neanche per un secondo. Una ragazza che capisci al volo vede solo te e che darebbe l' anima per te. Io sono molto insicuro purtroppo e il solo fatto di sapere che oltre a me era stata solamente con un altro ragazzo prima di me (intendo a letto), il solo fatto di sapere che sia una ragazza che non è attratta da avventure sentimentali, che non fuma non beve, insomma una "donna angelo", forse fin troppo, mi ha sempre reso coscente di avere la situazione sotto mano.
Ed è qui che arriva il rovescio della medaglia, forse questa situazione è sempre stata comunque incosciamente scomoda per me; perché nell' arco degli anni sono sempre, nonostante l' essere fidanzato, andato cercando avventure o quantomeno situazioni che potessero appagarmi di più, soprattutto sul lato sessuale. Lato che, nonostante il suo aspetto fisico sia decisamente attraente, mi ha sempre appagato poco per mancanza di brio purtroppo da parte sua. Cose che secondo me ravvivano la coppia e la rendono sempre più affiatata. Per capirsi: la differenza sostanziale tra noi è sempre stato il fatto che per lei il sesso era il completamento dell' amore tra di noi, mentre a me sono sempre mancati tutta una serie di "giochi sessuali", e capite benissimo tutti a cosa posso alludere, che con lei, se non in sporadiche situazioni, non è mai stato prassi praticare. Spesso, fattore dovuto anche al suo elevato senso di igiene, non dico maniacale ma quasi, che potete capire quanto possa incidere in tali rapporti. Anche se in fondo io credo che la cosa principale sia il fatto che lei senta ed abbia sentito sempre un grande stimolo di amore, senza liberarsi mai a pieno sugli istinti sessuali che credo sinceramente anche una donna riesca a provare quanto un uomo.
Questo per farvi capire in breve già il mio grosso conflitto che mi porto dentro da anni, al quale non sono mai stato in grado però di dare un peso definitivo nel bene o nel male sulla bilancia: futura moglie perfetta, donna sulla quale contare, ma amante non sodisfacente e di conseguenza: tante sicurezze ma pochissime emozioni.
Tanto che cerco di arrivare subito al nocciolo della questione, tutto questo mio conflitto interno che credo duri fin da sempre con gli alti e i bassi nel tempo, mi ha sempre portato in qualsiasi occasione mi si prospettava ad avere relazioni sporadiche, rapporti occasionali e avventure con altre donne. Cosa che sono sempre riuscito a controllare. Fino a quando invece, proprio circa poco meno di un anno fa, ho preso una sbandata per una ragazza, una ragazza di 10 anni più giovane di me (premetto che io ho poco più di 30 anni). Ragazza che fin da subito, soprattutto per il fatto di darmi delle profonde emozioni sul lato sessuale, mi ha subito preso la testa. Ragazza che caratterialmente si potrebbe descrivere quasi opposta all' altra, molto più spensierata, una ragazza che ama divertirsi, che ama andare a ballare, una ragazza che non si fa problemi a far due drink in più per devertirsi. Una ragazza che inoltre nonostante la sua giovane età ha vissuto varie esperienze di vita tra cui, anche il fatto di aver avuto abbastanza ragazzi. Insomma, il fatto è che più ero irritato da tutto ciò che mi raccontava sapendo che certo una perosna così non avrebbe potuto darmi alcuna sicurezza, e più che però mi infatuavo, per non dire che mi innamoravo. Arrivando al punto che per non perderla, visto che anche lei si stava legando molto e aveva paura di tutto ciò, ebbi la brillante idea di dirle che mi ero lasciato con l' altra persona che avrei voluto frequentare solamente lei. Tutto questo è successo a settembre ed ero così certo che nel giro di poco sarei veramente riuscito a lasciare la mia ragazza e continuare a stare con questa nuova persona. Fatto stà che ho provato a lasciarla ad ottobre, ho durato penso 2 ore, dopo di che mi è presa malissimo e sono tornato subito da lei che mi ha ripreso al volo. Da allora è solo un calvario, sono 8 mesi che praticamente gestisco due fidanzate, l' una inconsapevole dell' altra; essendomi sempre posto l' obiettivo che il bene che voglio alla ragazza con cui sto da 7 anni non è amore e dopo obiettivi che dovevano essere raggiunti in questi mesi (sia da lei che da me, intendo obiettivi di lavoro e di studio), avrei posto veramente fine a questa tortura che mi logora dentro giorno dopo giorno.
Fatto sta che circa 10 giorni fa avevo studiato un piano perfetto per far in modo di non aver più scuse per non lasicarla. Avevo prenotato una mini ferie con la nuova ragazza con la quale sarei dovuto partire, e non avendo scuse da dire se non il fatto che ci dovevamo lasciare visto che 5 giorni non li saputi amministrare. E invece come è andata: tutto il contrario, che 3 giorni prima della partenza sono andato dalla ragazza con la quale dovevo partire e l' ho mollata su due piedi.
E il dramma più grosso quale è: arrivo così al punto della mia depressione... che ho retto due giorni, due giorni senza di lei nei quali sono stato malissimo, nei quali non riuscivo neanche a voler vedere la ragazza di sempre. Al punto tale che mi sono rifatto vivo e dopo un giorno solo in cui lei ha titubato, siamo tornati insieme.
Credevo che questo mi desse la forza definitiva per lasciare definitivamente la ragazza dei 7 anni ma non è così, perlomeno per adesso non ci riesco. Spero ogni giorno di svegliarmi con la forza di prendere una decisione, una decisione significativa ma non ci riesco. Sono giorni ormai che mi sveglio sempre in preda al panico più totale, che non riesco a concentrarmi in tutto ciò che ho da fare durante la giornata. Perdo giorni e vita allo stesso tempo. E non mi sento neanche di fare il moralista, visto il male che sto facendo a queste persone a loro insaputa a causa delle mie insicurezze e delle mie indecisioni.
Ma vi assicuro che sono veramente in crisi, sono veramente nel panico più totale; se fino a poco fa risuscivo maledettamente a gestire la situazione a voler rimandare una qualsiasi decisione pensando che il tempo mi avrebbe fatto capire, adesso arrivo alla conclusione che non ce la faccio più; che non riesco più a sopportare tutto questo; ma allo stesso tempo non riesco a venirne fuori ne in un modo ne nell' altro per la paura di soffrire e di prendermi le mie responsabilità.
So che nei pochi momenti di lucidità che mi sono rimasti, dovrei tirar fuori il coraggio e lasciarle andare tutte e due per la loro strada perché la realtà è che l' una credo che sia il completamento dell' altra, e non posso più andare avanti così.
Ma ho paura, tanta paura. E la cosa più assurda è che sono giorni se non mesi che mi affliggo di questi pensieri dal mattino fino a metà pomeriggio, per poi da metà pomeriggio alla sera avere la solta frase stampata in testa: "se ne ragionerà il giorno dopo" fregandomene e sbattendomene di quanto sono stato male e quanto sto male ogni giorno dal mattino al pomeriggio, e credendo di godermi quelle poche ore in cui la stanchezza di riflettere ha preso il sopravvento e vuole solo che il mio cervello si riposi.
Credo che la realtà sia che non ho rispetto ne di loro, ne di me stesso e che sono solamente un immaturo, un ignavo, e un vigliacco che non ha le palle per affrontare la vita e ciò che lo spaventa.
Ma ammetto che ho paura, ho tanta paura, altrimenti non mi sarei ritrovato oggi a scrivere qua. A chiedere aiuto, nonostante le varie richieste di aiuto a famigliari, amici e addirittura la psicologa dalla quale vado regolarmente da tempo, ma che nonostante tutti siano propensi nel dirmi le solite cose io ho una paura così totale di muovermi che resto ingabbiato in questa situazione arrivando prima o poi indiscutibilmente "allo scoppio di una bomba" se non mi decido in tempo a fare qualche passo. E il problema principale come vi ho già esposto è che ci sono entrato in pura depressione. Sto malissimo, non riesco ad affrontare le giornate.
Forse non mi rendo conto a pieno della gravità della cosa, o forse me ne rendo conto, ma mi rendo anche conto di essere totalmente impotente rispetto a questa situazione da aspettare una mossa da parte di altri.
A volte penso di tutto, persino di vuotare completamente il sacco con tutte e due, di modo che poi è sicuramente matematico che le perdo definitivamente e che non potrò più stare in questa gabbia dorata che mi sono costruito. Ma sono anche convinto che così facendo le distruggerei entrambe.
Vorrei tanto poter diventare un uomo, uomo con le palle che riconsce i propri errori, se ne fa carico e affronta il lato debole di se. Sapendo che dovrà soffrire, soffrire molto, ma che solo così facendo potrà ricominciare a vivere. Perché credetemi, questa non è vita. Ne per le persone che mi circondano ne per me stesso.
Vi ripeto, so che dovrei essere solo condannato a soffrire le pene dell' inferno, ma ho paura, per me e per chi mi sta intorno, paura di soffrire e far soffrire. Ed ho bisogno di consigli che mi possano svegliare e far prendere in mano le redini della situazione come mai ho fatto in vita mia, interrompere quest' incubo in un modo o in un altro e ricominciare a vivere e a far vivere realmente le persone che ho illuso fino ad ora.
Ammetto che la mia è una richiesta di aiuto e nn me ne vergogno a dirlo. Grazie a tutti anticipatamente.

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  canterel II Sab Mag 19, 2012 9:22 pm

ciao saltonelbuio,
la tua situazione è abbastanza chiara e simile sotto molti aspetti a un'analoga vicenda di corna in cui rimasi coinvolto molto tempo fa.
con la differenza che il mio impiccio esplose nel giro di un paio di mesi, e che una delle mie amanti era serenamente al corrente della mia condotta, mentre solo la partner più stabile era all'oscuro.
il resto: ansia, senso di colpa, incapacità di uscirne con una decisione ferma e coraggiosa, li riconosco come fenomeni occorsi anche a me.
a posteriori posso dire che quell'episodio mi segnò molto, lasciandomi affranto, solo e turbato. credo che la sofferenza patita abbia però trovato nella circostanza solo l'occasione buona per sfogarsi, e che le ragioni del mio comportamento oscillante e irresponsabile derivassero da una pregressa incapacità di far pace con i miei limiti e le mie potenzialità, insomma da una insicurezza di fondo sulla mia identità.
non è il caso di immaginare punzioni e sofferenze infernali come effetti inevitabili e meritati. l'inferno non spetta credo a nessuno, neppure ai criminali. non dovresti punirti per il senso di lacerazione che provi di fronte a due caratteri molto diversi. purtroppo credo che spesso agiscano dei valori culturali e morali indotti, a tenere separate sfere dell'affettività ugualmente importanti. non è vergognoso riconoscere l'importanza di una appagante dimensione erotica, se si percepisce questo bisogno. il vero problema sta nella tua incapacità di essere franco con l'una o con l'altra partner, e prima di tutto nella tua incapacità di essere fedele a te stesso, per cui non decidi se portare avanti questa, quella o entrambe le storie con serenità, ma qualunque decisione ti appare come una ferita. almeno, così pare a me. se decidessi di continuare a fare il bigamo senza timore, senza angoscia, saresti fedele a te stesso. se avessi la forza di prendere la decisione che ti pare giusta, sacrificando uno dei due rapporti, o raccontando la verità, anche in questo caso daresti un forte segnale di fedeltà a te stesso. sembra invece che tu non riesca ad aderire con sufficiente convinzione a nessuno dei sentimenti o intendimenti che dichiari (desiderio, amore coniugale, sincerità o doppiezza) e questo è l'aspetto su cui mi concentrerei, accantonando momentaneamente le riflessioni basate sul codice morale che hai appreso.
canterel II
canterel II
Admin

Numero di messaggi : 2820
Data d'iscrizione : 08.01.08

https://www.youtube.com/watch?v=RIOiwg2iHio

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty E' un bel dilemma!

Messaggio  Ospite Sab Mag 19, 2012 11:01 pm

Forse dovresti aspettare d'incontrare la donna giusta che racchiuda tutti gli aspetti che tu ritieni importanti e necessari ad una relazione. Ossia da una parte la sicurezza e la tranquillità di un rapporto e dall'altra la passione e l'appagamento sessuale. Tu affermi:

A volte penso di tutto, persino di vuotare completamente il sacco con tutte e due, di modo che poi è sicuramente matematico che le perdo definitivamente e che non potrò più stare in questa gabbia dorata che mi sono costruito. Ma sono anche convinto che così facendo le distruggerei entrambe.

magari lasciarle tutt'e due sarebbe la decisione più giusta, più corretta, è vero che le distruggeresti entrambe ma le distruggeresti comunque se una delle due o entrambe scoprissero dell'altra... e lasciandole ti sentiresti finalmente libero dal senso di colpa.
Io credo che in realtà tu non ami nessuna delle due , ma solo ciò che esse rappresentano.


Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  Marco79 Dom Mag 20, 2012 1:02 am

Vedi la vita come ti dà tante opportunità?? Tirati su, non hai motivi per soffrire, azzera tutto e ricomincia da capo!!!
Magari fossi io come te Very Happy

Marco79

Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 24.08.11

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty rispondo a tutti voi ragazzi e grazie della considerazione

Messaggio  saltonelbuio Dom Mag 20, 2012 5:18 pm

Innanzi tutto grazie a tutti della considerazione. Mi fa veramente piacere.
Risponderò prima di tutto singolarmente ad ognuno di voi.

Carissimo "Canterel II", penso tu abbia colto nel segno avendo capito che ogni decisione appare come una ferita. Sono riuscito per mesi a portare avanti questa situazione; non riesco ancora a capacitarmi come sia stato possibile che in tutto questo tempo non sia saltato fuori nulla perché alla fine tra l' una e l' altra ci sono solamente 40 km di distanza, ma questo è un altro argomento. Il fatto principale è che adesso sono scoppiato e non riesco veramente ad affrontare le giornate, restando minuto dopo minuto a cercare una soluzione (sicuramente una soluzione che possa essere la più indolore possibile, pur sapendo che questo non possa accadere). Sicuramente non sono un moralista e so che l' unica soluzione che mi farebbe realmente capire cosa voglio dalla mia vita, e di cosa io abbia realmente bisogno, sarebbe quella di abbandonare tutte e due le relazioni e concentrarmi solo su me stesso.
Ma tra dirlo e metterlo in pratica c' è un abisso: perché la realtà è che sono un debole e nonostante io sappia nel profondo che la soluzione migliore sia quella non ci riesco, non ci riesco proprio. E so che tutto ciò mi porterà alla rovina perché prima o poi se non riesco io a prendere una decisione, e dimostrarmi uomo per una santa volta nella vita, scoppierà un casino così grosso da non sapere più da che parte girarmi.
E in fondo forse sarebbe tutto quello che merito. Ma il problema principale è che loro non lo meritano; loro non mi meritano. Ed io vigliacco fino in fondo non riesco per una volta nella vita ad alzare la testa ammettere a me stesso i miei errori e accettare di scontarne le pene.

Carissima "Silverina" anche tu hai colto in pieno il succo della questione: è vero la decisone migliore sarebbe proprio quella di lasciarle tutte e due definitivamente (magari per alleviare le loro sofferenze non dirle completamente come si è strutturata la questione); e soprattutto la domanda più concreta da farsi è realmente se io non ami nessuna delle due ma solo cosa loro rappresentano. Anche se posso dirti che riesco a scindere male, malissimo, il bene dall' amore. E posso dirti che quello che lo loro rappresentano per me, lo rappresentano alla perfezione di tutto ciò che mi occorrerebbe nella vita: l' una con sicurezza e tranquillità che mi infonde e l' altra con passione ed emozioni.
Giustamente tu dici che dovrei aspettare di incontrare la persona giusta. Prima di ciò devo fare reset della mia vita e risolvere questa situazione.

Carissimo "Marco79"
Tu pensi che tutte le opportunità che mi vengono date siano da considerare positive?
io credo proprio che se non sai gestire tutte queste opportunità ti ritrovi in dei casini così grandi da non sapere da che parte farti.
E non dire "magari fossi io come te", perché essere come me significa essere un ignavo, una persona infima e vile allo stesso tempo, capace di distruggere e illudere le persone che ti amano prendendo da loro come una sanguisuga e non accorgendosi che non sono oggetti ma persone che hanno un cuore.
Perché il fatto è che purtroppo sono stato sempre e solo sicuro di una cosa in vita mia, del mio aspetto fisico. Ti assicuro che non è un vanto, ma l' essere un bel ragazzo, e non sapersi gestire perché molte donne possono essere attratte da te può essere un problema. Perché una persona debole come me, ci cade, ci è sempre caduta e se non cambia continuerà a farlo. E così facendo non può altro che rovinarsi la vita e rovinarla a chi gli sta accanto.
Questo per dirti: mai dire, "fossi io come te", forse potrei volere io lo stesso di te, non puoi saperlo perché non so niente di te.
So solo che al momento sono in crisi e che ho paura di una qualsiasi decisione.
Scusa se per farti capire ti ho portato l' esempio dell' aspetto fisico ma è la cosa che mi ha sempre rovinato insieme alla mia insicurezza nei rapporti con le donne. Perché prima o poi ha sempre prevalso la debolezza nel non resiste alle avances di altre donne.
E ti ripeto, credimi che per un carattere così debole è un problema da non sottovalutare quando poi capisci che così facendo perdi le persone a cui tieni.
Detto ciò, motivi per soffrire ne ho fidati, se solo tu conoscessi la ragazza con la quale sto da sette anni lo capiresti: bella, intelligente, di buon cuore, rispettosa e con una serie di doti che non si trovano in giro; e per il solo fatto che invece di essere come me, più spinta dall' amore, invece che dal sesso materiale che ti rendere istintivo e ricco di sensazioni la sto perdendo definitivamente. Tutto ciò perché manca tra me e lei tale feeling di cui lei credo non abbia bisogno ma io si.
Ed è questo il lato di me con cui devo fare i conti.

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  saltonelbuio Lun Mag 21, 2012 12:07 am

e anche oggi, nonostante tutti i propositi della sera non ho fatto altro che restare in questa gabbia:
il problema serio è che la sera sono rilassato, come se avessi ogni volta la speranza che al mattino dopo riesca a svegliarmi con la soluzione in mano. Peccato che non è mai così, peccato che al mattino dopo sia sempre il solito ignavo che non prende decisioni e che giorno dopo giorno aggrava sempre più la situazione per se e per gli altri.
Vi giuro sono veeramente stanco di non riuscire a tirar fuori queste benedette palle. Ma cosa deve succedere perché prenda la situazione in mano per il verso giusto e metta fine in un modo o in un altro a questo calvario che ho creato e solo io debbo chiudere??

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  saltonelbuio Lun Mag 21, 2012 8:48 am

e come vi sicevo infatti ieri sera, mi sono svegliato come al solito alle 7.00 con il primo pensiero di non aver risolto ancora niente. Subito dopo il risveglio inzia a prendermi l' ansia e i nervi che mi percorrono tutto il corpo; al punto tale da dover prendere le goccioline di ansiolitico per rilassarmi un po almeno i nervi. Faccio una fatica immane ad alzarmi dal letto. Come se il letto fosse un rifugio. E sporattutto mi trovo sempre al punto di partenza, niente è risolto. Nessuna decisione è stata presa; nessuna direzione ho scelto di percorrere. Credetemi, mi sto soffocando da solo. Dalla mattina fino a metà pomeriggio sono veramente una larva che non riesce ad azionare il cervello e razionalizzare, perdo giornate su giornate e quel che è peggio è che sto proprio male sia fisicamente che moralmente. E nonostante ciò non riesco a darmi una smossa per la troppa paura di muovermi.

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  merla Mar Mag 22, 2012 12:53 pm

saltonelbuio ha scritto: E so che tutto ciò mi porterà alla rovina perché prima o poi se non riesco io a prendere una decisione, e dimostrarmi uomo per una santa volta nella vita, scoppierà un casino così grosso da non sapere più da che parte girarmi.


Mi ha colpito questa frase...

Credo che la cosa più importante per aiutarti, a stare meglio e non necessariamente a prendere una decisione, sia ridimensionare la portata della cosa.

Non ti porterà alla rovina, alla peggio chiuderai male due relazioni, due relazioni che, in ogni caso, evidentemente per te non sono, da sole, nessuna delle due abbastanza.
Nel chiudere una (o due) relazione/i è normale che si crei del dolore. Come c'è il rischio di creare del dolore nel portare avanti due relazioni. Il rischio di creare del dolore, però, c'è in qualsiasi cosa tu faccia, anche, ad esempio, nell'iniziarla una relazione. :-)
Quindi, cerca di fermare le bocce, lasciando da parte giudizi morali o altro. Se la situazione in cui ti sei messo, ti crea tutta questa ansia, forse a monte non eri già una persona tranquilla. Altrimenti, quando si sceglie in modo sereno e consapevole, difficilmente ci si mette in una situazione che ci fa vivere così male.

Davvero, cerca il più possibile di star tranquillo: nella peggiore delle ipotesi la ragazza storica si renderà conto che una storia che evidentemente non funziona da alcuni punti di vista, è finita "a corna" e la ragazza più recente scoprirà che una persona l'ha presa in giro per qualche mese.
Entrambe certamente situazione dolorose, ma, purtroppo è la vita (e cmq nelle relazioni si è sempre in due e c'è sempre un minimo di corresponsabilità nel non aver voluto vedere, capire, ecc. ecc.) e nella vita ci sono anche le relazioni che non funzionano. Dopo si ricomincia.

Quindi, per un po' cerca di non pensare a tutto quello che non ti serve (e decidere ora forse non ti serve, tanto 7 mesi o 7 mesi e qualche settimana cambia poco e neanche ti serve caricarti di tutti sti giudizi morali) e di tenere il pallino su te stesso. Non ha senso ammalarsi per una storia di corna. Smile
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  saltonelbuio Mar Mag 22, 2012 11:02 pm

cara "merla" inanzi tutto grazie mille per la considerazione,
sai non posso fare altro che rincuorarmi leggendo ciò che mi scrivi, anche se in realtà essendo io l' autore di tutto questa sopopera indiscreta, meriterei di essere l' unico ad ammalarsi per questa vicenda. Perché moralismi a parte, qui non si tratta solo di un corno, ma di far credere a due persone di essere le tue fidanzate, chi da più e chi da meno tempo. Ma il succo è questo. E se un anno fa mi avessero detto che sarei caduto in una trappola del genere creata da me stesso non ci avrei mai creduto, non avrei mai pensato che potesse davvero capitare a me di poter vivere una situazione così vile.
Ma come abbiamo detto, togliamo di mezzo tutti i moralismi e cerchiamo bene di capire cosa mi serve.
Certo, come dici tu, io non so come tutte e due possano non riuscire a vedere; però cerchiamo di sorvolare anche su ciò. Ma voglio più che altro focalizzarmi su un unico aspetto: quello che serve a me!
Cosa serva a me?
In realtà io credo che a me serva una cosa che esula da tutto ciò: mi serve autostima e sicurezza prima di tutto. Mi serve inoltre di concentrarmi su me stesso, su quello che fa star bene a me. E non come sempre mi accade di pensare a quello che potrebbero fare le altre persone senza di me. Per essere chiari nel concetto vi riporto i pensieri più ricorrenti che mi capita di fare nei momenti in cui penso a cosa potrebbe succedere nel caso io lasci o l' una o l' altra:
nel caso in cui penso di lasciare la ragazza dei 7 anni, se la immaginassi con un altra persona non mi sentirei molto irritato, anzi quasi rilassato per il sol fatto che sapendo lei essere una persona che vuole solo amare ed essere amata allora la saprei felice e serena e forse per la prima volta nella sua vita veramente corrisposta e quindi, a malincuore, ma con tutto il bene che le voglio, ne sarei felice.
Se invece immagino, la ragazza dei 7 mesi, quella più giovane e spensierata, ragazza alla quale piace vivere e spesso fregarsene del pensiero della gente, con un altro ragazzo, so che impazzirei di gelosia.
E tutto questo so che risiede nella differenza che: la prima, oltre a me nell' arco dei suoi quasi 30 anni è stata solo con un altro ragazzo prima di ora, la seconda di circa 8 anni meno, si è vissuta la sua vita, la sua sessualità e tutto ciò mi da quansi fastidio.
Ora, se io fossi una persona sicura di me (correggetemi se sbaglio) me ne infischierei di quello che possono fare l' una e l' altra nel caso io prenda la mia decisione. Ed è per questo che credo io dovrei, visto che stò sorpassando i 30 anni e che prima o poi dovrò trovare la mia maturità, lavorare su me stesso e cercare di guardare solo alla mia vita e non a quella degli altri. Mentre invece la realtà dei fatti è che spesso e volentieri faccio al contrario. E questo è quello che più odio di me.
Quindi le domande fondamentali sono: come faccio a lavorare su me stesso?
Devo mollare tutto e ricominciare la mia vita da zero?
Devo ammettere le mie colpe a me stesso e a gli altri e poi subire tutte le conseguenze del caso?
Devo andare in una qualche comunità o associazione dove si impara controllare e capire se stessi?
non lo so, accetto veramente tutti i consigli del caso.
So solo che così la mia vita non va, come non va il fatto che sto illudendo le persone, e sono arrivato al bivio in cui si deve voltare assolutamente altrimenti la strada prende una brutta piega.
Senza parlare del fatto che questa non è vita: perché vivo tutto a metà senza assaporare al 100% quello di buono mi sarebbe concesso.

saltonelbuio

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.05.12

Torna in alto Andare in basso

crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!  Empty Re: crearsi una gabbia senza saperne uscire - aiuto!

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.